Al museo Archeologico nazionale di Napoli con Erri de Luca al via la rassegna “Lo scaffale del Mann”: otto incontri per otto libri tra arte, letteratura, saggistica ed attualità

Lo scrittore Erri de Luca ospite del museo Archeologico nazionale di Napoli per “Scaffale al Mann” (foto Mann)
Otto eventi e otto libri per riempire “Lo scaffale del Mann”: da mercoledì 23 ottobre 2019 parte al museo Archeologico nazionale di Napoli una rassegna culturale che propone nuovi percorsi di approfondimento fra arte, letteratura, saggistica ed attualità. Ideata dai Servizi Educativi del Museo, la manifestazione (ad ingresso gratuito) sarà organizzata una volta al mese (di mercoledì), da ottobre 2019 sino a maggio 2020. Il primo autore a lasciare una propria opera nella libreria reale (e simbolica) del Mann sarà Erri De Luca, che mercoledì 23 ottobre 2019, alle 17.30, presenta, nel Salone della Meridiana, il romanzo “Impossibile” (Feltrinelli, 2019). Un vero e proprio nostos, quello dello scrittore napoletano, che riprenderà all’Archeologico il suo dialogo tra le dimensioni del passato e del presente: “Bentornato Erri De Luca nel suo Museo necessario, come lo ha definito nelle pagine dedicate al Mann in Consiglio di pellegrinaggio. Siamo onorati di ospitare la presentazione del suo ultimo libro, che apre il nuovo ciclo di incontri “Lo scaffale del MANN” e lo ringraziamo per averci ancora una volta toccato il cuore con la sua forza letteraria ricca di riflessioni sull’ umanità”. Si legge con emozione in “Impossibile”: “Un manifesto del popolo curdo dice che la loro vittoria non dipende dal numero dei nemici uccisi, ma dal numero di quelli che si sono uniti a loro. Anche il nemico può rientrare nella fraternità”. Parole che, attraverso la descrizione del sentimento per lui più politico, appunto la fraternità, ci riportano al dramma dei nostri giorni e a quello a cui il Museo vorrà dar forza nei prossimi anni, alle voci dei vinti”, commenta il direttore del Mann, Paolo Giulierini.
Secondo appuntamento della rassegna mercoledì 27 novembre 2019, alle 17, con Cristina da Milano e Alessandra Gariboldi, che illustreranno le più moderne strategie di “Audience Development”: lo studio, pubblicato dai tipi di Franco Angeli, ha lo scopo di “mettere i pubblici al centro delle organizzazioni culturali”. Comunicazione e valorizzazione saranno le parole chiave della conferenza di Nicolette Mandarano (11 dicembre 2019, alle 17), che ripercorrerà le pagine del suo “Musei e media digitali” (Carocci Editore) per mostrare quanto gli istituti culturali del terzo millennio siano in grado di puntare su nuove modalità di promozione del patrimonio.
Naturalmente legato alle vicine celebrazioni della Giornata della Memoria, l’evento del 22 gennaio 2020 (alle 17) con la presentazione del libro di Fabio Beltrame “Eroi, traditori e complici nell’inferno nazista” (collana “Presente storico” di “Prospettiva edizioni”): un’analisi lucida che, per il suo alto valore storico, è stata inserita nella Biblioteca dell’United States Holocaust Memorial Museum di New York. I reperti archeologici attraversano i secoli e restituiscono non soltanto le tracce delle epoche in cui sono stati creati, ma anche le storie delle civiltà che li hanno custoditi: mercoledì 5 febbraio 2020 (alle 17) Emanuele Papi (direttore della Scuola Archeologica di Atene) presenterà il suo libro “Pietre dello scandalo. 11 avventure dell’archeologia” (Laterza Editore), descrivendo rigore e passione dello scavo e della ricerca scientifica.
Creatività al femminile nella voce della scrittrice Elena Rossi, che, nell’appuntamento di marzo (mercoledì 4, alle 17) darà voce a storie di migranti e clandestine nel suo “Onda e altri racconti” (Cosmo Iannone Editore). Ad aprile (mercoledì 22, alle 17), Flaminia Cruciani (per anni impegnata nella Missione Archeologica Italiana in Siria, ad Ebla) definirà cosa è la “poetica dell’archeologia”, rappresentata nel suo libro “Lezioni di immortalità” (Mondadori). Conclusione della rassegna (6 maggio, alle 17) con la curiosa indagine di Michele di Gerio su “Archeologia e animali. La narrazione degli autori antichi” (Guida Editore).
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