Pompei, Boscoreale, Oplontis, Stabia: per le Giornate Europee del Patrimonio aperture straordinarie ed esposizione di reperti normalmente non visibili al pubblico
I siti archeologici dell’area vesuviana che fanno capo al Parco Archeologico di Pompei partecipano alle Giornate Europee del Patrimonio con l’apertura di luoghi normalmente non aperti nelle mattine dei giorni indicati o con aperture straordinarie ed esponendo reperti che normalmente non sono visibili. I visitatori, di molteplici nazionalità, che costituiscono la platea di fruitori dei Beni Archeologici della Campania, insieme agli abitanti del territorio, possono usufruire di questa occasione per vedere luoghi e reperti in numero maggiore rispetto al patrimonio archeologico già fruibile. Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano il più importante appuntamento che riunisce tutti i popoli dell’Europa nel segno della cultura. Il tema individuato in sede europea per il 2018 è “Anno europeo del patrimonio culturale: L’Arte di condividere”. Il biglietto avrà il costo ordinario di 15 euro per Pompei, 7 uro cumulativo per Boscoreale e Oplontis.

A Pompei le passeggiate notturne interessano uno dei luoghi più monumentali del sito, l’area del Foro
Nel dettaglio, agli Scavi di Pompei, oltre alle aree normalmente aperte al pubblico, i giorni 22 e 23 settembre saranno visitabili, dalle 9.40 alle 13.40 i seguenti edifici, di solito non aperti la mattina: Casa di Trittolemo; Casa di Octavius Quartio; Casa della Fontana piccola; Casa dell’Orso ferito; Casa del triclinio all’aperto; Fullonica di Stephanus; Casa del Menandro. Saranno inoltre eccezionalmente aperte solo la mattina del 22 e del 23 settembre 2018 i seguenti edifici: Casa delle Pareti Rosse; Casa di Marco Lucrezio Frontone; Termopolio di Vetuzio Placido.
All’Antiquarium di Boscoreale sarà possibile visitare, dopo l’esposizione museale, il cantiere di Villa Regina a Boscoreale dalle 9.30 alle 12.30. La visita si svolgerà a piccoli gruppi, accompagnati dagli addetti ai lavori che illustreranno gli interventi di restauro in corso. A Torre Annunziata, alla Villa di Poppea di Oplontis, oltre alla normale visita, sarà possibile ammirare la statua di marmo raffigurante di Venere che si slaccia il sandalo rinvenuta in un ambiente della ricca dimora. A Castellammare di Stabia, dalle 9..30 alle 12.30, oltre alla normale visita alle ville di S. Marco e Arianna, sarà possibile vedere a Villa S. Marco alcuni pannelli ad affresco rinvenuti in frammenti durante lo scavo, eccezionalmente esposti per l’occasione.


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