Kids dei Longobardi: il museo Archeologico nazionale di Napoli pubblica la guida a fumetti della mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, in omaggio ai bambini fino alla chiusura dell’esposizione. Giulierini: “Il Mann è un museo a misura di bambino”
Ultimi giorni della mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia” al museo Archeologico nazionale di Napoli, giorni che per i bambini saranno speciali. In arrivo tante sorprese e iniziative, a cominciare da un bellissimo dono per i più piccoli che si avvicinano al Museo e iniziano la scoperta di un mondo di storia e cultura, fatto di popoli e incroci di civiltà. Linguaggi e strumenti diversi per affascinare i piccoli visitatori… per un Museo a misura di bambino! È fresca di stampa infatti la guida Kids con fumetto, ideata per la mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, che viene regalata a tutti i piccoli visitatori, tra i 6 e gli 11 anni, negli ultimi dieci giorni d’apertura dell’esposizione: dal 15 al 25 marzo (vedi https://archeologiavocidalpassato.wordpress.com/2017/12/16/alla-scoperta-della-longobardia-minor-dopo-pavia-arriva-al-museo-archeologico-nazionale-di-napoli-la-mostra-longobardi-un-popolo-che-cambia-la-storia-una-prima-assoluta-per-l/). Voluta dal direttore del Mann, Paolo Giulierini, e fortemente appoggiata dalla Regione Campania, la guida – un volumetto di 32 pagine, elegante, coloratissimo, istruttivo e divertente – riesce a condurre i ragazzi nel percorso della mostra con un linguaggio semplice e accattivante e con tanti aneddoti curati da Raffaella Martino; e poi ti conquista con un’originale storia a fumetti realizzata dalla Scuola Italiana Comix di Napoli diretta da Mario Punzo, con soggetto e sceneggiatura di Chiara Macor, disegni di Carmelo Zagaria, colore affidato a Elpidio Cinquegrana e lettering di Giuseppe Boccia. Infine, allegato alla guida in alcuni numeri limitati, anche il GiOcalongobardo alla Scoperta dei Longobardi in versione da tavolo!
La guida Kids dei Longobardi, realizzata con il coordinamento di Villaggio Globale International, è un altro tassello da un lato della variegata proposta didattica che il MANN ha avviato con il progetto MANNforKids anche in occasione della mostra sui Longobardi (attività laboratoriali ed eventi speciali per le famiglie), dall’altro della collaborazione tra il MANN e Comix, avviata un anno e mezzo fa con l’operazione Cyborg Invasion. Una collaborazione che continuerà con la realizzazione di albi a fumetto dedicati ai protagonisti robotici che interpretano alcune dei più celebri capolavori del MANN e con una collana di fumetti realizzati appositamente per il Museo. Per quanto riguarda invece i laboratori, il colore – che ha caratterizzato anche l’allestimento della mostra sui Longobardi e che connota questa speciale pubblicazione – è stato uno dei protagonisti del laboratorio speciale di domenica 11 e lunedì 12 marzo 2018: ricostruire per capire, con l’esperienza dell’Archeodromo di Poggibonsi, un villaggio ai tempi di Carlo Magno. Archeologi e specialisti in abiti storici raccontano, in full immersion… reale, usi e costumi legati al villaggio altomedievale, condividendo le tecniche di lavorazione di molti oggetti esposti in mostra.
“Sempre di più il Mann vuole parlare a pubblici diversi con linguaggi appropriati”, spiega il direttore Paolo Giulierini. “Il Museo di Napoli da sempre è attento al mondo dei bambini e alle scuole perché detentore di collezioni basilari per la cultura occidentale, che è la nostra cultura da comprendere e, dunque, preservare; ma anche quando le mostre temporanee ci fanno scoprire altri mondi o altri momenti della storia e dell’arte, come è nella nostra programmazione, vogliamo che i bambini abbiano strumenti e occasioni per capire, apprezzare e divertirsi. Solo così un museo può svolgere la sua funzione di propagatore di cultura e bellezza, di sapere e valori condivisi. E poi non dimentichiamo che negli obiettivi di un museo definiti dall’Icom, ci sono lo studio e l’istruzione ma anche il diletto. Vogliamo che questo Museo sia un punto di riferimento per i bambini e che la cultura possa diventare anche divertimento”. Proprio come accade nella storia a fumetti “Una giornata longobarda” parte integrante di questa guida, che rientra nei progetti più ampi MANNforkids e OBVIA. I due protagonisti Tina e Paolo – il fratello svogliato, “costretto” alla visita – verranno affascinati da una guida d’eccezione, il re longobardo Liutprando, che li condurrà tra gli oggetti in mostra, narrando storie, tradizioni e curiosità del suo grande popolo guerriero. Tanto che sarà Paolo alla fine, a chiedere di tornare. E dunque se non si può racchiudere un’intera mostra in un fumetto, se ne può cogliere l’essenza, per spiegare ai più piccoli quanto sia stato significativo l’impatto del popolo dei Longobardi nella storia della cultura e dell’arte occidentale. Così il Museo diviene un luogo dell’immaginario, in cui ogni oggetto può essere visto con curiosità, compreso nella sua essenza, per poi essere reinterpretato e collegato all’oggi. “La mostra passerà la mostra”, conclude Giulierini, “ma rimarranno idee e laboratori permanenti sul tema dei Longobardi perché non può esistere un museo a misura d’uomo se prima non è a misura di bambino. E questo nuovo linguaggio è quello che ama il Mann”.
Tag:Archeodromo di Poggibonsi, Carmelo Zagaria, Chiara Macor, Mario Punzo, mostra "Longobardi. Un popolo che cambia la storia", museo archeologico nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, Raffaella Martino, Scuola Italiana Comix di Napoli
3 risposte a “Kids dei Longobardi: il museo Archeologico nazionale di Napoli pubblica la guida a fumetti della mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, in omaggio ai bambini fino alla chiusura dell’esposizione. Giulierini: “Il Mann è un museo a misura di bambino””
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CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
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buongiorno, sono un’insegnante di storia, mi piacerebbe avere una copia della pubblicazione per utilizzarla durante le lezioni. Potreste dirmi dove posso comperarla?
grazie
gentile susanna, le consiglio di mettersi in contatto con la responsabile della Comunicazione del Mann, dotto.ssa Antonella Carlo. Questa la sua mail: man-na.ufficiostampa@cultura.gov.it Può dire senza problemi che le ho suggerito io di mettersi in contatto con l’ufficio stampa. Spero possa avere le risposte che cerca
buona giornata
graziano tavan
archeologiavocidalpassato.com