Colosseo. Il Codacons chiede lo stop al “progetto dell’arena”, ma il ministro assicura: “Intervento scientifico inoppugnabile, non sarà Las Vegas”
La realizzazione dell’arena del Colosseo è davvero un’idea vincente? Non lo pensa proprio il Codacons che dice “no” al progetto dell’Arena al Colosseo promosso dal ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini. L’associazione dei consumatori spiega di essere “fortemente contraria al progetto di ricostruire l’arena del Colosseo per ospitare spettacoli ed eventi vari” paventando inoltre la possibilità che l’idea possa essere “un nuovo regalo a Della Valle”. “Il Colosseo – sottolinea il Codacons – non ha bisogno di questa ulteriore umiliazione. Dal punto di vista turistico la realizzazione dell’arena è inutile, considerato l’elevato numero di visitatori che ogni giorno raccoglie l’Anfiteatro Flavio, mentre sotto l’aspetto culturale sono ben altri gli spazi che andrebbero valorizzati allo scopo di ospitare spettacoli ed eventi”. Il Codacons si chiede poi “se il ministro Franceschini abbia considerato le ripercussioni dell’arena per le casse di Tod’s. La società, infatti, grazie alla sponsorizzazione dei lavori di restauro potrà utilizzare in esclusiva il marchio del Colosseo per un periodo superiore ai 20 anni: aspetto questo – conclude – che porterà nelle tasche dell’azienda ulteriori introiti legati alla realizzazione di eventi culturali all’interno del Colosseo”.
Immediata la risposta rassicurante del ministro. “Il Colosseo non diventerà Las Vegas. La proposta che lo riguarda è frutto della Soprintendenza archeologica di Roma, non di un mio raptus”. Parola del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che spiega: “Finalmente in questo Paese si comincia a investire sulla valorizzazione. Le risorse di questa norma del decreto Art Bonus non sono destinate alla manutenzione o al restauro, ma al finanziamento di beni culturali con forti potenzialità turistiche. Sul Colosseo faremo un intervento scientifico inoppugnabile”.
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