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Anguillara Sabazia (Roma). All’ex consorzio “Anguillara riscoperta. Recenti ritrovamenti archeologici dal territorio comunale”: evento per promuovere il ricco patrimonio archeologico e far conoscere al pubblico i recenti ritrovamenti

anguillara-sabazia_anguillara-riscoperta_locandinaSabato 22 ottobre 2022, alle 10, all’ex consorzio agrario in via Anguillarese 145, ad Anguillara Sabazia (Roma) è in programma “Anguillara riscoperta. Recenti ritrovamenti archeologici dal territorio comunale”: evento che vuole promuovere la conoscenza del ricco e variegato patrimonio archeologico di Anguillara Sabazia, cui la soprintendenza aderisce, ma anche un momento partecipativo per spiegare al pubblico i recenti ritrovamenti avvenuti in occasione di lavori pubblici; delle attività di studio e valorizzazione dei beni archeologici del territorio comunale promosse da istituti universitari, ricercatori indipendenti, realtà imprenditoriali attive nel settore dei beni culturali. Frutto di una collaborazione interistituzionale e della forte sinergia fra Soprintendenza, Comune e atenei (italiani e stranieri), l’evento vede coinvolti anche gli studenti del liceo artistico ‘Luca Paciolo’, che hanno realizzato un’opera scultorea per il museo della Piroga. Tanti gli interventi in programma. Alle 10, saluti del sindaco Angelo Pizzigallo; alle 10.30, apre gli interventi, moderati da Carlotta Schwarz, funzionaria archeologo della soprintendenza ABAP di Viterbo e dell’Etruria meridionale, G. Cordiano (università di Siena) su “Angularium: la villa romana e il suo porto sommerso dal lago d Bracciano; Le Mura di Santo Stefano: una villa latifondistica e i suoi proprietari venuti dall’Africa”. Alle 11.15, gli archeologi liberi professionisti M. Amadei, C. Di Tommaso, G. Francozzi, F. Galiffa su “Frammenti di storia dai cantieri stradali: ritrovamenti archeologici ad Anguillara”; alle 11.45, A. Averini (coop. Archeologia) su “Nuove scoperte dai lavori Italferr presso l’acqua Claudia”; dopo il break, alle 13, T. Sgrulloni, ricercatrice indipendente, su “Spanora e il suo casale: analisi e trasformazioni di un edificio antico del distretto sabatino”; alle 13.30, M. Mineo (università La Sapienza Roma), F. Nomi (università di Roma Tre) e M. Truffi (università di Roma Tre) su “Il villaggio de La Marmotta. Nuove indagini di ricerca multidisciplinari e rinnovate attività di tutela e valorizzazione di un importante patrimonio archeologico anguillarino”; alle 14, P. Lorizzo (parco archeologico dell’Acqua Claudia) su “Analisi storica della villa romana dell’Acqua Claudia”; alle 14.30, i ricercatori indipendenti M. Marino e G. Bitti su “Testimonianze di epoca paleocristiana ad Anguillara Sabazia”.

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La villa romana delle Mura di Santo Stefano ad Anguillara Sabazia (Roma) (foto regione lazio)

Anguillara Sabazia è ricca di rilevanze archeologiche: da testimonianze di epoca paleocristiana; ad altri beni culturali di epoca romana: come il complesso della villa romana delle Mura di Santo Stefano (della fine del II secolo d.C.) dove, tra il 1977 e il 1981, la Scuola britannica svolse una campagna di scavi. O il villaggio del neolitico antico in località ‘La Marmotta’, risalente a circa 8.000 anni fa, ora sommerso. Simbolo per eccellenza poi della città, sicuramente, è l’Acqua Claudia: la fonte, ma anche l’omonima villa romana (complesso della fine dell’età Repubblicana), di cui verrà fornita un’analisi storica. Scoperta nel 1934, è un capolavoro di architettura curvilinea romana databile alla I metà del I secolo a.C. E questi sono soltanto degli esempi. Ancora molto c’è da scoprire e conoscere. Ma soprattutto questo è solo un punto di partenza e non d’arrivo per una duplice azione (messa in campo in primis dalla Soprintendenza): da una parte di salvaguardia, tutela e conservazione, dall’altra di indagine e ricerca, finalizzate a una migliore valorizzazione di tale patrimonio. Passato, presente e futuro si fondono per descrivere l’evoluzione socio-culturale della città, dei suoi usi e costumi, anche attraverso casali come quello di Spanora. Tradizioni millenarie (r)innovate e riscoperte, testimonianza di memoria storica; come nel caso del torrione medievale, oggi sede del Museo della civiltà contadina e della cultura popolare, dove l’architettura si fa manifestazione di beni demo-etno-antropologici.

Anguillara Sabazia (Roma). Al parco archeologico e naturalistico Acqua Claudia “Voci e miti dell’Antica Roma”: apertura straordinaria della villa romana con visita guidata intervallata da spettacoli teatrali

anguillara-sabazia_villa-romana-Aqua-Claudia_voci-e-miti-antica-roma_locandinaTutti al parco archeologico e naturalistico Acqua Claudia ad Anguillara Sabazia (Roma) a festeggiare con i volontari di ECHA European Cultural Heritage Association le Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa nel mese di settembre. Domenica 11 settembre 2022 apertura straordinaria nel pomeriggio della villa romana dell’Acqua Claudia con i volontari di Echa che faranno scoprire il fascino della villa romana dell’Acqua Claudia e dell’annesso parco naturalistico. La visita guidata sarà condotta da esperti archeologi e sarà intervallata da spettacoli teatrali itineranti che renderanno l’esperienza unica e suggestiva, adatta anche ai più piccoli. Per l’occasione viene infatti proposto lo spettacolo “Voci e miti dell’Antica Roma”, l’ultimo imperdibile appuntamento della rassegna estiva “bachECHA 2022” al parco di Anguillara Sabazia. Testi e regia di Alba Grazioli e Fabio del Croce con la partecipazione di Luciano Arfè, Fabrizio Battistini, Antonella Bertoni, Fabio del Croce, Alba Grazioli, Carla Maglione. Ingresso gratuito con prenotazione fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni: https://echa-associazione.it/voci-e-miti-dellantica-roma…/