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Ercolano. Al parco archeologico ultimo sabato per le Terme Suburbane, l’apertura serale “Una Notte al Museo” fino al 25 novembre

Panoramica dell’antica Herculaneum (foto paerco)

Ultimo sabato, quello del 1° novembre 2025, per visitare al parco archeologico di Ercolano le Terme Suburbane. Mentre l’iniziativa “Una Notte al Museo”, prosegue fino a martedì 25 novembre 2025 i visitatori potranno approfittare dell’offerta dell’apertura serale del martedì e giovedì.

Le Terme Suburbane di Ercolano (foto paerco)

TERME SUBURBANE. Sabato 1° novembre 2025, visite dalle 9 alle 16, per il turno di visita delle 16, l’ultimo accesso consentito è alle 15.30. Un’apertura straordinaria e imperdibile, con visite guidate all’interno del cantiere di restauro e di ambienti mai aperti al grande pubblico. Le Terme Suburbane, un complesso termale di epoca romana sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., sono state ritrovate a seguito della campagna di scavi archeologici del XX secolo dell’antica Ercolano.  Edificate all’inizio del I secolo d.C. per volere di Marco Nonio Balbo come dono alla città, nel loro genere sono uno degli edifici termali meglio conservati al mondo. Dopo la prima delicata fase di lavori di messa in sicurezza e restauro propedeutici alla futura riapertura permanente riaprono in occasione del progetto di Visita alle Terme Suburbane di Ercolano i primi affascinanti ambienti oggetti di intervento. Accesso da corso Resina e da via dei Papiri Ercolanesi. È necessario presentarsi in biglietteria 15 minuti prima dell’orario prenotato. Per la Visita alle Terme Suburbane di Ercolano si consiglia di indossare abiti comodi ed è richiesto l’uso di scarpe chiuse e basse ed è obbligatorio indossare i dispositivi di sicurezza (caschetto e cuffia) forniti dal Parco al momento della visita, dato il percorso in area di cantiere. Il percorso è sconsigliato a persone con problemi di deambulazione e/o con patologie che potrebbero essere influenzate dal contesto di visita. I minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un adulto. Gli animali non sono ammessi alla visita alle Terme essendo un’area di cantiere.

L’Antiquarium di Ercolano illuminato per le visite serali (foto paerco)

UNA NOTTE AL MUSEO. Il martedì e il giovedì, dalle 20.30 alle 23.30 (ultimo ingresso 22.30), fino al 25 novembre 2025, sono accessibili il Padiglione della Barca e l’Antiquarium, offrendo un’opportunità straordinaria di ammirare in una luce diversa due degli spazi più evocativi dell’intero sito, negli orari serali di tali aperture l’area archeologica non è visitabile. Per l’occasione, i partecipanti troveranno in loco un professionista del Parco disponibile per chiarimenti, curiosità e preziosi approfondimenti sulle collezioni.

Dettaglio della lancia militare, rinvenuta sull’antica spiaggia di Ercolano, conservata nel Padiglione della Barca del parco archeologico di Ercolano (foto paerco)

Il Padiglione della Barca consente un tuffo nell’universo marinaresco dell’antica Ercolano, attraverso reperti eccezionali come argani, remi, corde, pesi e ami da pesca, testimoni del forte legame della città con il mare. Fiore all’occhiello del Padiglione è la lancia militare, ritrovata sull’antica spiaggia: un manufatto unico, probabilmente parte della flotta inviata da Plinio il Vecchio in soccorso della popolazione durante la catastrofica eruzione.

Legni antichi carbonizzati, mobili, utensili e strumenti conservati nell’Antiquarium del parco archeologico di Ercolano (foto paerco)

Accanto, l’Antiquarium si presenta come uno scrigno della vita quotidiana romana, con focus unici al mondo: la collezione di legni antichi, tra cui mobili, utensili e strumenti, carbonizzati ma perfettamente conservati grazie all’assenza di ossigeno nel flusso piroclastico che sommerse la città. Inoltre, il patrimonio eccezionale dei preziosi ori di Ercolano, simbolo del gusto e del lusso degli antichi abitanti.

Reggio Calabria. Per “Notti d’estate” al museo Archeologico nazionale torna l’osservazione astronomica sulla terrazza, conferenza su Italo Calvino. E poi concorso Madonnari di Taurianova e ultimo laboratorio per i bambini

reggio-calabria_archeologico_notti-d-estate-2023_29-luglio_locandinaAl museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria tornano le osservazioni astronomiche dalla spettacolare terrazza sullo stretto, grazie alla collaborazione con il Planetario “Pythagoras” della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Appuntamento sabato 29 luglio 2023, nell’ambito delle “Notti d’Estate” del MArRC, alle 21, con la conferenza “Le lezioni americane di Italo Calvino e la loro rilevanza”. Dopo i saluti istituzionali del direttore del Museo, Carmelo Malacrino, e della prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifica del Planetario, interverrà Gianni Cimador, professore dell’università di Trieste, celebrando con il pubblico presente i cento anni dalla nascita di Italo Calvino. Sarà possibile anche osservare le stelle con i telescopi e lo staff del Planetario. “Le Lezioni americane di Calvino”, dichiara la prof.sa Misiano, “sono un testamento non solo letterario dello scrittore, ma anche esistenziale; una sintesi di un percorso quarantennale caratterizzato dal confronto con il labirinto della realtà e dalla tensione a superare questo labirinto. Le cinque parole delle “lezioni” calviniane sono forse, oggi più che mai, un punto di riferimento per orientarci in un mondo che sembra non avere significati profondi, dove le immagini sono inflazionate e ci lasciano indifferenti. Calvino vuole rilanciare la funzione della letteratura senza perdere di vista il lettore e senza sacrificare la complessità che lo circonda, conciliando profondità e accessibilità, rivendicando quel ruolo forte che la scrittura deve recuperare per vincere la rarefazione del linguaggio prodotta dai nuovi media”. E il direttore Malacrino: “Sono felice di ritrovare la prof.ssa Misiano e tutti gli amici del Planetario Pythagoras che da anni collaborano con il MArRC. Grazie a loro è possibile offrire uno straordinario connubio di storia e saperi scientifici. Quelli con il Planetario restano gli appuntamenti più attesi anche dalla comunità del territorio, che partecipa con entusiasmo alla nostra programmazione. È sempre un’emozione trascorrere una serata di cultura sotto le stelle”.

concorso-madonnari-taurianova_logoMa il sabato al MArRC non si esaurisce qui. Nel pomeriggio, alle 18 in sala conferenze, sarà presentata la VIII edizione del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, manifestazione curata dall’associazione Amici del Palco, tesa a valorizzare l’antica forma artistica dell’arte madonnara. Infatti, dal 4 al 7 agosto 2023 la città di Taurianova accoglierà 55 artisti Madonnari provenienti da tutto il mondo, che coloreranno un percorso di 800 metri, unendo le due parrocchie della città in cui si venera Maria e rendendo il centro storico di Taurianova un museo a cielo aperto. Apriranno l’evento i saluti del direttore Malacrino ed interverranno: Giacomo Carioti, presidente Amici del Palco; Antonella Larosa, direttore artistico Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova; Rocco Biasi, sindaco di Taurianova; Filippo Mancuso, presidente del Consiglio Regionale Calabria; e Pietro Sacchetti, direttore dell’Accademia di Belle Arti Reggio Calabria. È prevista anche la partecipazione di: Giuseppe Mattiani, consigliere della Regione Calabria; Domenica Galluso, presidente della giuria della manifestazione; Paolo Martino, incaricato regionale BBCCEE; Salvatore Greco, del Comitato Scientifico Biennale dello Stretto. Coordinerà l’evento la giornalista Nadia Macrì. Infine alle 20.30, ultimo appuntamento con i laboratori per bambini e per famiglie realizzato in collaborazione con 4culture Srl. Tutti i bambini presenti potranno partecipare a “Una Notte al Museo”, la caccia al tesoro itinerante tra le sale del Museo.