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Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale incontro con Red Canzian per la presentazione del suo libro “Centoparole per raccontare una vita” (Sperling & Kupfer) in dialogo con Stefania Mancuso (Unical)

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Ultimi posti disponibili per l’incontro con Red Canzian, una leggenda della musica, al MArRC. Sabato 1° febbraio 2025, alle 17.30, in Piazza Paolo Orsi, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria ospita la presentazione del libro di Red Canzian “Centoparole per raccontare una vita” (Sperling & Kupfer). Un’occasione per approfondire il racconto personale di uno degli artisti più amati e per avvicinarsi alla sua esperienza artistica e umana. Al termine dell’evento, l’autore sarà disponibile per il firmacopie e per degli scatti ricordo. L’incontro sarà introdotto dal direttore Fabrizio Sudano e vedrà la partecipazione di Stefania Mancuso, professoressa di Archeologia classica e Didattica del parco e del museo dell’Unical, che dialogherà con l’autore. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata contattando il call center CoopCulture al numero 06 39967600, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18.

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Copertina del libro “Centoparole per raccontare una vita” di Red Canzian (Sperling & Kupfer)

Centoparole per raccontare una vita. Le parole hanno il potere di emozionare, aiutarci a crescere, farci soffrire o placare i dolori dell’anima. In ognuna di esse si nasconde un mondo affascinante e complesso, che cambia e si trasforma a seconda del momento e del sentimento che viviamo. Red Canzian ha scelto cento parole, quelle che sente più sue, dando a ognuna un’interpretazione del tutto personale e raccontando quali ricordi rievocano, quanto hanno influito sulla sua crescita, sul suo modo di essere e di intendere la vita stessa. Un’occasione per fare un bilancio personale e professionale, in cui lo storico bassista dei Pooh allarga lo sguardo agli eventi che ha vissuto sul palco e fuori, ai valori che lo ispirano, agli affetti nei quali trova rifugio e riparo e ai progetti che coltiva incessantemente con instancabile entusiasmo. Ma il suo desiderio, con questo libro, è soprattutto quello di arrivare al cuore oltre che alla testa del lettore, per coinvolgerlo in riflessioni ed emozioni profonde, attraverso suggestioni che inducono a sognare, credere e osare, sempre con passione, per provare a trovare un nuovo significato alla parola domani.

Reggio Calabria. Subito sold out i posti per la presentazione al museo Archeologico nazionale del libro “Tra il Silenzio e il Tuono” di Roberto Vecchioni. MArRC aperto fino alle 23

reggio-calabria_archeologico_libro-tra-il-silenzio-e-il-tuono_di-roberto-vecchioni_presentazione_locandinaA poche ore dall’annuncio della presenza di Roberto Vecchioni al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria i posti sono andati esauriti. Un grande richiamo di pubblico per la prima presentazione in Calabria del nuovo libro di Roberto Vecchioni “Tra il Silenzio e il Tuono”, edito da Einaudi, martedì 25 giugno 2024, alle 18, nella piazza Paolo Orsi del MArRC. Un incontro fortemente voluto dal direttore Sudano, nel solco della valorizzazione del museo quale luogo vivo in cui il dialogo tra linguaggio antico e contemporaneo produce arricchimento culturale e sociale. La presentazione si apre con i saluti istituzionali del direttore del MArRC, Fabrizio Sudano, e prosegue con il dialogo tra lo scrittore Roberto Vecchioni e Stefania Mancuso, professore a contratto di Archeologia classica e didattica del parco e del museo dell’UniCal e che condivide con il cantautore l’insegnamento di “La contemporaneità dell’Antico” alla IULM. “Un grande onore, un privilegio avere con noi Roberto Vecchioni”, afferma il direttore del MArRC Fabrizio Sudano, “cantautore, scrittore, professore, maestro. Ringrazio Stefania Mancuso per questa grande opportunità che ha voluto condividere con il museo. Un museo che inaugura con questo evento straordinario la stagione estiva, con proposte multisettoriali pensate e volute in stretta sinergia con il territorio”. L’iniziativa coniuga l’esigenza di rendere i musei “luoghi” vivi e spazi di confronto con passione del Prof. Vecchioni, cantore contemporaneo, per la divulgazione del valore dell’Antico in tutte le sue forme.

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Copertina del libro “Tra il Silenzio e il Tuono” di Roberto Vecchioni

Tra il Silenzio e il Tuono. C’è un’età della vita in cui si può trovare una voce pura: una voce tra il silenzio e il tuono. Non c’è un altro modo per parlare di sé, forse, quando guardarsi indietro, e dentro, è lo stesso movimento. E tutto, proprio tutto – le gioie, i dolori, la scoperta dell’amore come quella della morte – è in noi con la stessa forza. Attraverso le lettere di un ragazzo che cresce e di un misterioso nonno, Roberto Vecchioni ha scritto il suo romanzo più intimo e struggente. La forza di queste pagine sono proprio le due voci del sé bambino e del nonno che si alternano: la storia di una vita fuori dal tempo e dallo spazio, in un modo inaspettato e mai banale. Nel libro, il cantautore ripercorre alcuni tra i momenti più significativi della propria vita analizzando argomenti come l’amore, l’amicizia, la musica e le parole. “Tra il silenzio e il tuono – ha dichiarato Vecchioni – è in realtà un falso romanzo epistolare perché il destinatario delle lettere non risponde mai, ma al tempo stesso è duale perché il nonno parla al mondo con la consapevolezza di chi ha già le risposte. È il mio corpo che scrive alla mia anima e al suo interno racconto me stesso da quando ho 6 anni ad adesso che ne ho 81 con un realismo terrificante che non è da me”.

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Palazzo Piacentini sede del MarRC, realizzato negli anni Trenta de Novecento dall’architetto Piacentini per ospitare le ricche collezioni magnogreche (foto marrc)

Ma non finisce qui. Per l’occasione, martedì 25 giugno 2024, il MArRC è aperto fino alle 23, per permettere a visitatori e turisti di godere delle collezioni museali anche in atmosfera serale. Il costo del biglietto è quello ordinario. Prenotazioni, servizi aggiuntivi e biglietteria sono gestiti da Coopculture. Per prenotare la visita: 0639967600 (attivo lun-dom 9-18), per info e prenotazioni settore Didattica/Scuole: 0639967600 e edu@coopculture.it; per prenotazioni Gruppi: 06 39967600 e tour@coopculture.it.

Napoli. Al museo Archeologico nazionale giornata di studi “Multisensorialità e tecnologia per l’accessibilità e l’inclusione: esperienze a confronto” in presenza all’auditorium e in streaming

napoli_mann_giornata.studi_multisensorialità-e-tecnologia_locandinaInsieme per l’accessibilità: mercoledì 28 settembre 2022, dalle 9.30, all’auditorium del museo Archeologico nazionale di Napoli giornata di studi “Multisensorialità e tecnologia per l’accessibilità e l’inclusione: esperienze a confronto”, in diretta Facebook sulla pagina istituzionale del Mann, interpretariato in LIS. Ecco il programma della mattinata. Alle 9.30, registrazione partecipanti; 9.45, introduzione e saluti di Paolo Giulierini, direttore del Mann. Esperienze a confronto: Tiziana D’Angelo, parco archeologico di Paestum; Eva Degl’Innocenti, MArTA-museo Archeologico nazionale di Taranto; Filippo Demma, parco archeologico di Sibari; Antonio Ernesto Denunzio, Gallerie d’Italia; Carmelo Malacrino e Claudia Ventura, MArRC -museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria; Annamaria Mauro, museo nazionale di Matera; Fabio Pagano, parco archeologico dei Campi Flegrei; Paolo Giulierini e Annamaria Di Noia, museo Archeologico nazionale di Napoli. Il racconto di un progetto: Stefania Mancuso, Omniarch sas; Elena Console, TEA srl: Luciana Loprete, IRIFOR Catanzaro. Conclusioni: Aldo Grassini, museo Tattile statale Omero di Ancona; Elisabetta Borgia, Ministero della Cultura – Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

“Enotri e Brettii in Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale”: presenze e relazioni fra culture e popoli diversi del Mediterraneo nella Calabria nel I millennio a.C. Il volume presentato al museo Archeologico di Capo Colonna (Crotone) nell’ambito di Discover Museums

Il museo Archeologico nazionale di Capo Colonna

L’obiettivo del progetto di ricerca e di valorizzazione del patrimonio storico-archeologico regionale promosso dall’università della Calabria era quello di far emergere con adeguata evidenza il quadro variegato di presenze e di relazioni fra culture e popoli diversi del Mediterraneo fiorite all’interno della Calabria nel primo millennio a.C. L’esito di questo progetto è stato raccolto nel volume “Enotri e Brettii in Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale”, a cura di Giovanna De Sensi Sestito e Stefania Mancuso (Rubbettino Editore 2017) che, per iniziativa del Polo museale della Calabria, è stato presentato il 2 settembre 2018 al museo Archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone) in occasione dell’evento Discover Museums promosso da UniCal, un percorso che invita alla scoperta del patrimonio culturale regionale e si realizza proprio nell’anno che l’Europa dedica alle sue risorse culturali. Discover Museums è stato pensato proprio perché questo è l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e la Calabria possiede così tante risorse culturali da poter rispondere straordinariamente all’appello dell’Europa. All’insegna della scoperta e della valorizzazione dei tesori museali della Calabria, Discover Museums ha fatto da prologo alla tanto attesa Notte dei Ricercatori 2018 – “SuperScienceMe – REseArCH in your REACH”, quest’anno annoverata tra i progetti ufficialmente riconosciuti dall’Unione Europea. Il grande evento scientifico che quest’anno coinvolge tutti gli atenei calabresi, la Regione Calabria, il CNR è per venerdì 28 settembre 2018, cioè l’ultimo venerdì del mese. E quest’anno oltre all’università della Calabria, che è l’ideatrice del format calabrese dell’evento scientifico, la Notte dei Ricercatori si svolgerà anche negli atenei di Catanzaro e Reggio Calabria, in collaborazione con molti istituti del CNR e in sinergia con il Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria e FinCalabra.

La copertina del libro “Enotri e Brettii in Magna Grecia” (Rubettino editore)

Il libro “Enotri e Brettii in Magna Grecia”. La denominazione, geografica e culturale insieme, di Magna Grecia utilizzata in senso lato per designare la regione, esprime in forma emblematica il profondo grado di permeabilità dimostrato dalle culture italiche, di epoca protostorica e storica, nel recepire apporti culturali esterni, e greci in particolare, pur senza perdere la loro specifica identità. I saggi raccolti nel volume ne offrono ampia documentazione. La ricchezza del patrimonio storico e archeologico calabrese, dalla protostoria all’età ellenistica non si esaurisce infatti nello splendore della cultura delle città magno-greche fiorite lungo le coste ionica e tirrenica, ma include la serie di insediamenti degli Enotri che con esse avevano in varie forme interagito fino all’epoca classica e di quelli dei Brettii strutturatisi dalla metà del IV secolo a.C. in poi, disseminati nelle aree collinari a controllo dei punti di accesso dalla costa e della viabilità interna.

“E…state al museo 2018”: per il cinquantennale del museo Archeologico nazionale di Crotone ciclo di incontri sull’antica città achea e le collezioni del museo. E nelle conferenze al museo Archeologico nazionale di Capo Colonna la Calabria al centro del Mediterraneo tra greci, italici e romani

“E…state al museo 2018”: ciclo di incontri al museo Archeologico nazionale di Crotone e al museo Archeologico nazionale di Capo Colonna

Entra nel vivo il ciclo di incontri “E…state al museo 2018” promosso dal Polo Museale della Calabria diretto da Angela Acordon in occasione del cinquantesimo anno dalla nascita del museo Archeologico nazionale di Crotone, incontri (a ingresso libero) su tematiche legate all’antica città achea e alle collezioni del suo museo. “Si vuole così celebrare questo presidio culturale”, spiega Acordon, “che negli anni ha costituito un fondamentale riferimento per la formazione identitaria del territorio. Le conversazioni estive permettono di tenere lo sguardo aperto su una regione in antico al centro del Mediterraneo attraverso la viva voce di storici, antropologi, archeologi”. Il calendario di manifestazioni, che si tengono nei due musei di Crotone città e di Capo Colonna, è stato presentato lo scorso 18 luglio 2018 nel museo di via Risorgimento in concomitanza con l’inaugurazione della mostra temporanea “Keramèus: vasi e recipienti ceramici greci dalle collezioni del Museo di Crotone”. Essa presenta reperti dai magazzini, mai esposti e provenienti da scavi archeologici nel territorio ma anche da consegne operate dalla Guardia di Finanza in favore del patrimonio pubblico.

Il museo Archeologico nazionale di Crotone

Ciclo di incontri al museo Archeologico nazionale di Crotone per il Cinquantennale dalla nascita dl museo Archeologico nazionale di Crotone, con inizio alle 18.30. Si inizia mercoledì 25 luglio 2018, Donata Luiselli dell’università di Bologna su “Il cranio di Carìa. Studio antropologico della Calabria nell’età neolitica”; quindi, mercoledì 8 agosto 2018, Francesco Lopez e Gregorio Aversa su “Medici e medicina a Crotone tra mondo greco e grandi imperi orientali”; lunedì 13 agosto 2018, presentazione del libro F. Mollo, Guida archeologica della Calabria antica, Rubbettino Editore 2018: la sen. Margherita Corrado ne parla con l’autore; sabato 18 agosto 2018, Gregorio Aversa su “Edifici monumentali nelle colonie achee d’Occidente”; venerdì 31 agosto 2018, presentazione della guida G. Aversa, Kroton e Scolacium. Musei e Parchi Archeologici da giacimento culturale a patrimonio da valorizzare, Rotary Club 2018: il prof. Maurizio Paoletti dell’università della Calabria ne parla con l’autore.

Il museo Archeologico nazionale di Capo Colonna

Ciclo di incontri al museo Archeologico nazionale di Capo Colonna, “Tra greci, italici e romani: la Calabria al centro del Mediterraneo”, con inizio alle 18.30. Domenica 22 luglio 2018, ha aperto gli incontri Francesco Cristiano su “Armi, guerrieri e prassi della guerra tra mondo greco e mondo indigeno”; sabato 11 agosto 2018, Stefania Mancuso su “Teatri, territorio e culture: la Calabria e il Mediterraneo”; sabato 25 agosto 2018, Adolfo Tosti su “Castiglione di Paludi, un centro fortificato italico nella Sibaritide meridionale”; domenica 2 settembre 2018, presentazione del volume “Enotri e Brettii in Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale”, Rubbettino editore 2017.