Carrara. Al Ridotto del Teatro degli Animosi la conferenza “Da Carrara a San Casciano dei Bagni. La storia di un Apollo (e della sua lucertola)”, copia romana in marmo di Carrara da un originale di Prassitele. Interviene il prof. Jacopo Tabolli, direttore scientifico dello scavo del santuario etrusco-romano al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni
Giovedì 6 novembre 2025, alle 17.30, al Ridotto del Teatro degli Animosi di Carrara, la conferenza “Da Carrara a San Casciano dei Bagni. La storia di un Apollo (e della sua lucertola)” col prof Jacopo Tabolli, direttore scientifico dello scavo del santuario etrusco-romano al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (Si), terrà un intervento dedicato alla statua dell’Apollo Sauroctono, copia romana in marmo di Carrara da un originale di Prassitele, rinvenuta a San Casciano nel 2023. L’opera e la sua storia saranno al centro di un incontro nel quale storia dell’arte e archeologia si intrecciano alle vicende millenarie delle cave del territorio di Carrara. Per informazioni è possibile contattare i numeri 0585641317 (Teatro degli Animosi) o 3334924393 (Area archeologica di Fossacava) oppure scrivere all’indirizzo fossacava@comune.carrara.ms.it

I frammenti della statua di Apollo scoperti a San Casciano dei Bagni nella campagna 2023 (foto unistrasi)
Apollo Sauroctono. Lo scavo all’interno del tempio ha portato al rinvenimento, sul bordo della vasca sacra, di parti spezzate di una meravigliosa statua in marmo, quasi integralmente ricomponibile, pertinenti ad un Apollo Sauroctonos (Apollo con la lucertola). La statua fu spezzata al momento della chiusura del santuario agli inizi del V secolo d.C. Questo è il tempo infatti in cui tutto il luogo di culto fu chiuso ritualmente, probabilmente per effetto della cristianizzazione diffusa del territorio. Mentre il deposito votivo fu protetto con la deposizione delle grandi colonne di travertino che ornavano il portico del tempio, la statua di culto di Apollo fu spezzata, frammentata e i pezzi quasi sparpagliati e poi coperti dalle massicciate di abbandono del sito. In parallelo con quanto sappiamo e osserviamo ancora oggi – la “contestazione della statua” coincide con un momento di profonda trasformazione e di grandi interrogativi politici e sociali.
San Casciano dei Bagni (Si). Per la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, “Dallo scavo alla mostra. Andata-ritorno. Da San Casciano dei Bagni a Berlino”: collegamento on line dallo scavo del Bagno grande alla mostra in James Simon Galerie
“Dallo scavo alla mostra. Andata-ritorno. Da San Casciano dei Bagni a Berlino”: dopo il grande successo di Roma, Napoli e Reggio Calabria, i bronzi di San Casciano dei Bagni sono ora esposti alla James Simon Galerie di Berlino, dove resteranno in mostra fino al 12 ottobre 2025. Il 25 settembre 2025, alle 17, in occasione della Bright-Night Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, verrà creato un ponte digitale tra il santuario di San Casciano e la James Simon Galerie, portando lo scavo in diretta all’interno del museo berlinese. Un’esperienza che permetterà di vivere, anche a distanza, l’atmosfera e l’emozione dello scavo, accompagnati da Jacopo Tabolli, direttore scientifico del progetto, da Emanuele Mariotti, direttore dello scavo, e dal loro team di ricerca internazionale. L’evento è in diretta su YouTube: https://youtube.com/live/6VYapQRypuM?feature=share. A seguire il pubblico sarà accompagnato in una visita guidata dell’area del Bagno Grande. Frutto degli scavi condotti tra il 2022 e il 2025, il rinvenimento è uno dei più significativi degli ultimi decenni: statue e teste in bronzo, accompagnate da migliaia di monete, ex voto anatomici e iscrizioni in etrusco e latino e bilingui, restituiscono un vivido spaccato della religiosità e delle pratiche votive in un luogo sacro dell’antichità.
San Casciano dei Bagni (Si). In piazza Matteotti presentazione del libro “Il Santuario Ritrovato 3. Oltre il bronzo. Rapporto preliminare di scavo (2023-2024) al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni”, a cura di Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli (Sillabe editore). E anteprima dei risultati della campagna di scavo 2025 al Bagno Grande
Domenica 3 agosto 2025, alle 21.30, in piazza Matteotti a San Casciano dei Bagni (Si) presentazione alla comunità del terzo volume della collana “Il Santuario Ritrovato 3. Oltre il bronzo”, saranno presenti gli autori e la casa editrice Sillabe Editore. E anteprima dei risultati della campagna di scavo 2025 al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni con le archeologhe e gli archeologi che hanno scavato in questi primi mesi di lavoro. Intervengono Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni; Jacopo Tabolli, dell’università per Stranieri di Siena; Ada Salvi, soprintendenza Abap per le province di Siena Grosseto e Arezzo; Emanuele Mariotti, università per Stranieri di Siena e Comune di San Casciano dei Bagni. “Sarà anche l’occasione – anticipa il sindaco Carletti -per fare il punto sul progetto e come sta andando il giro per il mondo che i nostri Bronzi e i nostri studiosi stanno compiendo per raccontare San Casciano”.

Copertina del libro “Il Santuario Ritrovato 3. Oltre il bronzo. Rapporto preliminare di scavo (2023-2024) al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni”, di Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli (Sillabe editore)
“Il Santuario Ritrovato 3. Oltre il bronzo. Rapporto preliminare di scavo (2023-2024) al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni”, a cura di Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli (Sillabe editore). La pubblicazione – 552 pagine con 445 foto e grafici – offre una panoramica sulle scoperte del Santuario ritrovato di San Casciano dei Bagni. Il percorso scientifico si articola in 41 contributi di oltre 70 autori internazionali e presenta un viaggio dal contesto allo scavo, ai rinvenimenti in bronzo e agli studi oltre il bronzo. Centinaia di reperti e migliaia di frammenti si ritrovano nel libro insieme alla ricostruzione stratigrafica di uno straordinario sito termale, con evidenze di riti e culti dal V secolo a.C. al V secolo d.C. e poi ancora dal tardo Medioevo alla comunità attuale di San Casciano.
Roma. All’Istituto centrale per il Restauro giornata di studi “Sulla conservazione dei bronzi di San Casciano dei Bagni: dialoghi tra tutela, ricerca e valorizzazione”. Ecco il programma

Santuario etrusco-romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni: primi interventi di pulitura e conservazione direttamente sul canteire di scavo (foto unistrasi / sabap-si)

Veduta zenitale sull’area di scavo archeologico del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (Si) (foto sabap-si)
Giornata di studio “Sulla conservazione dei bronzi di San Casciano dei Bagni: dialoghi tra tutela, ricerca e valorizzazione” mercoledì 4 giugno 2025 nell’aula magna “Cesare Brandi” dell’Istituto centrale per il Restauro in via di San Michele 25 a Roma, dalle 9.30 alle 13. Dalle acque termali di San Casciano dei Bagni il rinvenimento più grande mai emerso in Italia si rivela essere un’occasione unica che apre prospettive del tutto nuove sulla storia dell’arte antica, offrendo l’opportunità di riscrivere le complesse dinamiche del passaggio tra il mondo etrusco e quello romano in Toscana. Il Santuario è oggi anche un vero e proprio laboratorio di ricerca, un centro vivo in cui si studia il più importante deposito di bronzi etruschi e romani mai scoperto nell’Italia antica e un contesto archeologico eccezionale, tra i più significativi del Mediterraneo, che continua a restituire scoperte sorprendenti e inaspettate. La giornata si propone di raccontare la fruttuosa sinergia tra tutti gli enti coinvolti nel progetto e l’Istituto Centrale per il Restauro in un impegno comune che ha come obiettivo lo studio, la tutela e la valorizzazione di quanto emerso dal sito. Il coordinamento scientifico e gli interventi in atto permettono oggi di condurre uno studio critico su questo straordinario contesto conservativo e sul cospicuo nucleo di bronzi rinvenuti, testimoni rari della cultura etrusco-romana. Protocolli condivisi, prassi operative rigorose e specifici procedimenti conservativi sono stati messi in atto per garantire la salvaguardia e la comprensione scientifica delle opere nel solco di un consolidato approccio metodologico interdisciplinare.
PROGRAMMA. Alle 9.30 SALUTI ISTITUZIONALI: Luigi Oliva (direttore ICR), Luigi La Rocca (capo dipartimento per la Tutela del Patrimonio culturale), Tomaso Montanari (rettore università per Stranieri di Siena), Agnese Carletti (sindaco di San Casciano dei Bagni, SI), Gabriele Nannetti (soprintendente ABAP SI-GR-AR). Modera: Luigi Oliva (direttore ICR). INTERVENTI: alle 10, Vilma Basilissi (ICR) “La conservazione dei bronzi di San Casciano dei Bagni: protocolli condivisi di intervento e di monitoraggio”; 10.20, Ada Salvi (SABAP SI-GR-AR) “La tutela a San Casciano dei Bagni: tra ricerca, restauro e valorizzazione”; 10.40, Emanuele Mariotti (Comune San Casciano dei Bagni), Jacopo Tabolli (Unistrasi) “La ricerca nello spazio, oltre il tempo dello scavo”; 11, PAUSA. Modera: Ulderico Santamaria (università della Tuscia); 11.20, Marco Giamello (università di Siena), Sonia Mugnaini (OPD) “Della superficie e dell’interno dei bronzi: patine e terre di fusione”; 11.40, Juri Agresti (CNR Nello Carrara), Salvatore Siano (CNR Nello Carrara) “Della materia: analisi e caratterizzazione dei bronzi archeologici”; 12, Paolo Piccardo (università di Genova), Roberto Spotorno (università di Genova) “Dentro la materia: comprendere e misurare i processi di corrosione dei bronzi archeologici”; 12.20, Vilma Basilissi (ICR), Laura Rivaroli (L Rivaroli Restauri) “Il restauro dei bronzi saturi d’acqua: da atto critico a prassi operativa”; 12.40 TAVOLA ROTONDA: Luigi Oliva, Ulderico Santamaria, Vilma Basilissi, Ada Salvi, Jacopo Tabolli, Marco Giamello, Paolo Piccardo, Salvatore Siano.
Due francobolli dedicati ad altrettante scoperte archeologiche italiane: la statua ritratto in veste di Ercole dal parco archeologico dell’Appia Antica, e la statua di Apollo arciere da San Casciano dei Bagni: ecco le due presentazioni ufficiali

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 9 maggio 2025 due francobolli celebrativi di Europa 2025 dedicati ad altrettante scoperte archeologiche: la statua ritratto in veste di Ercole dal parco archeologico dell’Appia Antica, e la statua di Apollo arciere da San Casciano dei Bagni. Le vignette riproducono rispettivamente: la statua-ritratto di un personaggio raffigurato come Ercole, opera in marmo di epoca romano-imperiale e di dimensioni appena maggiori del vero, ritrovata a Roma nel parco archeologico dell’Appia Antica nel gennaio del 2023; la statua di Apollo Arciere, statua in bronzo databile intorno al 100 a.C. che raffigura il dio in una posa particolare, in leggera torsione, quasi in un passo di danza, nell’atto di scoccare la freccia, tipologia che risulta estremamente rara se non unica nella statuaria antica. Completano i francobolli le legende “STATUA RITRATTO IN VESTE DI ERCOLE”, “PARCO ARCHEOLOGICO DELL’APPIA ANTICA”, “APOLLO ARCIERE”, “SAN CASCIANO DEI BAGNI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B ZONA 1”. I due francobolli saranno presentati ufficialmente venerdì 9 maggio 2025 al Complesso di Capo di Bove (parco archeologico dell’Appia Antica) e al teatro dei Georgofili Accalorati di San Casciano dei Bagni (Si).

Statua ritratto in veste di Ercole scoperta nell’area del parco Ardeatino (foto parco archeologico appia antica)
PARCO ARCHEOLOGICO DELL’APPIA ANTICA. Venerdì 9 maggio 2025, alle 17, il Complesso di Capo di Bove ospita, con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Poste Italiane Spa, la cerimonia di presentazione e annullo filatelico del francobollo appartenente alla serie tematica dedicata alle scoperte archeologiche nazionali che raffigura la statua-ritratto in veste di Ercole. L’evento è l’occasione per presentare al pubblico, insieme all’Istituto Centrale per l’Archeologia che ne ha curato l’edizione, la monografia dedicata alla pubblicazione integrale dello straordinario rinvenimento, edita nel Bollettino di archeologia online, Anno XV, 2024/1. In particolare verrà evidenziato il contributo che il Bollettino può offrire, al fianco di soprintendenze, parchi archeologici e musei, attraverso un’edizione tempestiva, attenta al rigore scientifico, e autorevole delle più recenti scoperte archeologiche nazionali. Alla presentazione del Bollettino interverranno: Irma Della Giovampaola, direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia; Elena Calandra, docente di Archeologia classica all’università di Pavia; Francesca Romana Paolillo, soprintendente nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo; Annarena Ambrogi, docente di Archeologia classica all’università di Roma Tor Vergata. La straordinaria statua-ritratto, riportata alla luce nel corso di complessi lavori di riparazione di un impianto fognario che hanno previsto uno scavo in grande profondità nell’area del Parco Ardeatino, ritrae un personaggio raffigurato come Ercole, rappresentato nella sua nudità eroica e accompagnato dai caratteristici attributi cioè la clava, la pelle di leone che copre testa e le spalle, la faretra. Il suo rinvenimento ha suscitato l’interesse della comunità scientifica internazionale e dei media di tutto il mondo. L’opera è attualmente esposta all’interno del Casale di Santa Maria Nova, in via Appia antica 251. Presso il desk allestito da Poste Italiane all’interno del Complesso di Capo di Bove sanno disponibili, con annullo del primo giorno di emissione, il francobollo e tutti i prodotti filatelici correlati, compresa la cartella filatelica completa a tre ante. L’evento è gratuito senza necessità di prenotazione.

Dettaglio della statua in bronzo di Apollo Arciere scoperta nel Bagno grande di San Casciano dei Bagni (foto mic)
SAN CASCIANO DEI BAGNI. Venerdì 9 maggio 2025, alle 11, il teatro dei Georgofili Accalorati di San Casciano dei Bagni (Si) ospiterà la cerimonia di presentazione e annullo filatelico del francobollo appartenente alla serie tematica dedicata alle scoperte archeologiche nazionali ritraente la statua in bronzo di Apollo Arciere. Il francobollo è emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in collaborazione con Poste Italiane. Alla cerimonia interverranno rappresentanti del MIMIT, dell’IPZS e di Poste Italiane. A seguire sarà presentata la monografia edita da Archeo dedicata a San Casciano dei Bagni “Sette anni a San Casciano dei Bagni”, a cura di Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli. Al desk allestito da Poste Italiane all’ingresso del Comune di San Casciano dei Bagni sanno disponibili, con annullo del primo giorno di emissione, il francobollo e tutti i prodotti filatelici correlati, compresa la cartella filatelica completa a tre ante.
San Casciano dei Bagni (Si). Al teatro dei Georgofili Accalorati Fulvio Cozza (Cadmo – università per Stranieri di Siena) in “ABITARE IL MONDO. L’archeologia a San Casciano dei Bagni” presenta i risultati di una ricerca sul campo per studiare e ricostruire la memoria orale della comunità sancascianese, legata in particolare all’archeologia

Fulvio Cozza è un antropologo del centro di ricerca Cadmo (Centro di Archeologia per le diversità e le mobilità preromane) dell’università per Stranieri di Siena che nel corso del 2024, in missione a San Casciano, ha effettuato una ricerca sul campo per studiare e ricostruire la memoria orale della comunità sancascianese, legata in particolare all’archeologia. Giovedì 20 marzo 2025, alle 17.30, al Teatro dei Georgofili Accalorati di San Casciano dei Bagni (Si) condividerà le prime riflessioni emerse dai suoi studi nell’incontro “ABITARE IL MONDO. L’archeologia a San Casciano dei Bagni”. Introducono Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni, e Jacopo Tabolli, pro-rettore alle relazioni con le istituzioni politiche e culturali dell’università per Stranieri di Siena. Durante questo periodo trascorso a San Casciano, Fulvio Cozza ha raccolto memorie e racconti sul passato di questo territorio con l’obiettivo di comprendere il punto di vista della comunità sul paesaggio, la percezione dei resti archeologici e della storia più recente, registrando continuità e mutamenti.
San Casciano dei Bagni (Si). Terminato lo scavo archeologico al Bagno Grande. Riaperti i vasconi al pubblico e ogni sabato mattina passeggiate archeologiche al Santuario Ritrovato

Veduta zenitale sull’area di scavo archeologico del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (Si) (foto sabap-si)
Terminati i lavori al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (Si). Dopo quattro settimane si è concluso il cantiere di scavo finanziato dal ministero della Cultura e condotto dalla soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto Arezzo in accordo con il Comune di San Casciano dei Bagni. Nell’area indagata, a ridosso della sorgente termale, sono emerse strutture che ci raccontano la continuità d’uso del Bagno Grande, in forme e modi diversi nel tempo, che saranno oggetto di studio da parte degli archeologi. La ricerca sarà fondamentale per la comprensione delle varie fasi di vita del sito, per la salvaguardia della sorgente e per la progettazione delle future ricerche. Sono quindi di nuovo aperti al pubblico i vasconi ed è tornata regolare la viabilità su via della Fontaccia. Dal 1° marzo 2025 sono riprese le passeggiate archeologiche organizzate dal Gruppo archeologico Eutyche Avidiena. Ogni sabato mattina, alle 11, passeggiate archeologiche al Santuario Ritrovato. Percorso di circa due ore con ingresso al museo “Le Stanze Cassianensi” e al sito archeologico del Santuario. Su prenotazione al numero 0578 58141; info@sancascianoliving.it.
San Casciano dei Bagni (Si). Rai Cultura presenta in anteprima il trailer del film “Oltre il bronzo, lo scavo di San Casciano dei Bagni” di Brigida Gullo ed Eugenio Farioli Vecchioli, seconda puntata di “Italia, Viaggio nella Bellezza” con gli eccezionali risultati della campagna 2024: dal serpente agatodemone in bronzo alle uova di gallina, dagli ex voto in foglia d’oro alle statue in bronzo, dalle monete alle iscrizioni etrusche e latine

San Casciano dei Bagni, scavi 2024: vasca sacra, recupero del serpente agatodemone in bronzo (foto ludovico salerno / SABAP-SI – Comune San Casciano – Unistrasi)
A dicembre 2024, alla presentazione dei risultati della campagna di scavi 2024 nel Bagno Grande a San Casciano dei Bagni (Si), che non ha certo deluso le aspettative, era stato annunciato che sarebbe stato tutto raccontato nella puntata del programma di Rai Storia “Italia, viaggio nella Bellezza”, dal titolo “Oltre il bronzo, lo scavo di San Casciano dei Bagni” e firmata da Brigida Gullo ed Eugenio Farioli Vecchioli, in onda su Rai Storia a febbraio 2025 (vedi San Casciano dei Bagni (Si). Dal serpente agatodemone in bronzo alle uova di gallina, dagli ex voto in foglia d’oro alle statue in bronzo, dalle monete alle iscrizioni etrusche e latine: presentati gli eccezionali risultati della campagna 2024 nella vasca grande del santuario etrusco e romano del Bagno Grande: in febbraio li vedremo su Rai Cultura seconda puntata di “Italia, Viaggio nella Bellezza” | archeologiavocidalpassato).
La Rai conferma che a febbraio 2025, su Rai Storia, andrà in onda la nuova puntata del programma “Italia, viaggio nella Bellezza”, dedicata al Santuario termale etrusco e romano. E presenta in anteprima in trailer del nuovo speciale Rai Cultura. “Oltre il bronzo, lo scavo di San Casciano dei Bagni” racconta le nuove scoperte e i nuovi filoni della ricerca, sempre più interdisciplinare, che sta ricostruendo con sempre maggiori dettagli il passato sacro di questo meraviglioso paesaggio termale, a partire dalle nuove statue in bronzo: dai corpi femminili e maschili, tra cui una bellissima figura in preghiera, alcuni lasciati come dono nella loro metà esatta, fusa con la precisione di un taglio chirurgico, agli animali, come una serie di serpenti bronzei di forme e dimensioni diverse, come un serpente barbuto e crestato, lungo quasi un metro. È quello che gli antichi chiamavano agatodèmone, lo spirito buono e profetico della sorgente incarnato in un corpo di rettile. Non solo oggetti in bronzo, ma anche dei preziosissimi materiali organici perfettamente conservati. Centinaia di uova deposte nell’acqua. E ritrovate nel fango. Alcune intatte. Ciò che di più raro possa emergere da uno scavo, segno tangibile di un dono che forse allude anch’esso alle capacità generatrici della vasca sacra.

La regista Brigida Gullo con il premio Cinema archeologico del RAM film festival 2024 assegnato dalla giuria tecnica per il film “Come un fulmine nell’acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni” (foto graziano tavan)
Il film “Oltre il bronzo, lo scavo di San Casciano dei Bagni” segue quello del 2023 “Come un fulmine nell’acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni” che alla 35.ma edizione del RAM film festival di Rovereto, nell’ottobre 2024, ha fatto il pieno di consensi conquistando il premio RAM film festival assegnato dal pubblico e il premio della sezione Cinema Archeologico assegnato dalla giuria tecnica con la motivazione: un film ben strutturato e di buon ritmo, che ripercorre vividamente la vicenda di un ritrovamento archeologico eccezionale, quello dei bronzi di San Casciano ai Bagni in Toscana, e lo contestualizza mettendolo in relazione con il tessuto storico, geografico e sociale del territorio. La narrazione procede chiara e fluida, comunicando al pubblico con genuina empatia lo stupito entusiasmo di chi, con le mani nel fango, riporta alla luce tesori di inestimabile valore, in grado di raccontare la storia, lunga otto secoli, di un antico santuario, della fede e della spiritualità di chi lo frequentava e di un territorio plasmato dal profondo legame fra il sacro, le acque e la natura. “È un premio di cui sono orgogliosa”, aveva commentato a caldo la regista Brigida Gullo ad archeologiavocidalpassato.com con il premio Cinema archeologico del RAM film festival 2024, “e che condivido insieme al regista Eugenio Farioli Vecchioli con cui abbiamo portato avanti questo lavoro”.








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