Torino. Per Salone OFF 2025, al museo Egizio la conferenza “La mano di un falsario tra gli amuleti del museo Egizio” con Martina Terzoli, curatrice del museo Egizio
Nell’ambito del Salone internazionale del Libro OFF 2025, appuntamento al museo Egizio di Torino: martedì 20 maggio 2025, alle 18.30, in sala conferenze, la conferenza “La mano di un falsario tra gli amuleti del museo Egizio” con Martina Terzoli, curatrice del museo Egizio. Introduce il curatore Federico Poole. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/…/la-mano-di-un-falsario-tra…. Nei giorni successivi all’evento, la conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. Tra il XIX e il XX secolo, numerosi oggetti sono entrati a far parte delle collezioni museali attraverso il mercato delle antichità. Con il tempo, tuttavia, alcuni di essi hanno iniziato a sollevare dubbi sulla loro effettiva autenticità. Una recente ricerca condotta presso il Museo Egizio di Torino ha esaminato un nucleo di amuleti in pietra, finora ritenuti autentici, mettendo in luce elementi stilistici ricorrenti che ne suggeriscono la produzione da parte di un falsario moderno. Lo studio ha rivelato una coerenza formale tale da consentire l’attribuzione degli oggetti alla “mano” di un unico autore, la cui identità rimane tuttora sconosciuta.
Torino. Per Salone OFF 2025, al museo Egizio l’incontro “My ancestors and I in diaspora: empathic storytelling as decolonial dealing” con l’artista Sara Sallam e il curatore del museo Egizio Paolo Del Vesco
Nell’ambito del Salone internazionale del Libro OFF 2025, appuntamento al museo Egizio di Torino: lunedì 19 maggio 2025, alle 18.30, in sala conferenze, “My ancestors and I in diaspora: empathic storytelling as decolonial dealing”, incontro con l’artista Sara Sallam e il curatore del museo Egizio Paolo Del Vesco. In inglese con traduzione simultanea in sala. L’evento, realizzato in occasione di EXPOSED – Torino Foto Festival (16 aprile – 2 giugno 2025) nell’ambito del programma “Echoes”, è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/…/my-ancestors-and-i-in…. Nei giorni successivi all’evento, la conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. I due affronteranno le tematiche legate allo sradicamento, alla dispersione del proprio patrimonio culturale e alla costruzione di una relazione empatica con gli oggetti come mezzo per riparare le ferite di un passato coloniale ancora troppo presente in molte collezioni museali. Attraverso la descrizione dei suoi lavori e dell’installazione artistica appositamente realizzata per il museo Egizio, Sara Sallam ci trasporterà in un viaggio artistico fra Olanda, Italia ed Egitto antico e moderno. Dopo il talk sarà possibile visitare liberamente l’installazione dell’artista e la Galleria dei Re. Le installazioni artistiche di Sara Sallam per il museo Egizio sono state realizzate grazie al contributo del Mondriaan Fund, organizzazione olandese votata all’arte visiva e al patrimonio culturale.
Torino. Per Salone OFF 2025, al museo Egizio l’incontro su musei e digitale con Olivier Van Beemen, autore del volume “Cattivi Custodi” (Add Editore), in dialogo con Gianluca De Serio, regista e sceneggiatore
Nell’ambito del Salone internazionale del Libro OFF 2025, appuntamento al museo Egizio di Torino: giovedì 17 maggio 2025, alle 18.30, in sala conferenze, incontro su musei e digitale con Olivier Van Beemen, autore del libro “Cattivi Custodi” (Add Editore), in dialogo con Gianluca De Serio, regista e sceneggiatore. Introduce Federico Zaina, museo Egizio. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/…/cattivi-custodi-tickets…. Nei giorni successivi all’evento, la conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. In un reportage frutto di tre anni di viaggi e inchieste sul campo, Olivier van Beemen racconta la più grande organizzazione per la salvaguardia della natura africana che, con un fatturato di oltre 120 milioni di euro, controlla una superficie totale pari a quella della Gran Bretagna. Ma oltre agli ambiziosi piani di crescita e al successo nel mondo politico e imprenditoriale, c’è anche molto altro. Il confine che separa la tutela dell’ambiente dal colonialismo verde è sempre più labile: African Parks è la soluzione o il problema?
Torino. Per Salone OFF 2025, al museo Egizio l’incontro “Musei e digitale: buone pratiche strumenti e nuovi orizzonti” con Nicolette Mandarano, autrice del libro “Il digitale per i Musei” (Carocci Editore) e Giuliano Gaia, autore del libro “Il museo immediato” (Editrice Bibliografica), in dialogo con il direttore Christian Greco
Nell’ambito del Salone internazionale del Libro OFF 2025, appuntamento al museo Egizio di Torino: giovedì 15 maggio 2025, alle 18.30, in sala conferenze, incontro su musei e digitale con Nicolette Mandarano, autrice del libro “Il digitale per i Musei” (Carocci Editore) e Giuliano Gaia, autore del libro “Il museo immediato” (Editrice Bibliografica), in dialogo con il direttore Christian Greco. Modera Emanuela Totaro, segretario generale Fondazione Kainòn ETS. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/…/musei-e-digitale-buone…. Nei giorni successivi all’evento, la conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. Come l’innovazione tecnologica influenza il mondo dei musei? Come si sposa il tempo lento di queste istituzioni con l’immediatezza del digitale? Quali nuovi strumenti hanno a disposizione le istituzioni culturali per la valorizzazione e la comunicazione? In che modo supportare il pubblico nella fruizione di esperienze digitali? E quali sono i mezzi, i contenuti e i linguaggi più adatti per catturarne l’attenzione e aumentarne il coinvolgimento? Una conversazione per rispondere a queste e altre domande centrali per i musei di oggi.
Torino. Per Salone OFF 2025, al museo Egizio incontro con Gabriele Di Fronzo, autore di “Sfinge” (Giulio Einaudi Editore), in dialogo con il curatore del Museo Egizio Paolo Marini
Nell’ambito del Salone internazionale del Libro OFF 2025, appuntamento al museo Egizio di Torino: lunedì 12 maggio 2025, alle 18.30, in sala conferenze, incontro con Gabriele Di Fronzo, autore di “Sfinge” (Giulio Einaudi Editore), in dialogo con il curatore del Museo Egizio Paolo Marini. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/e/sfinge-tickets-1317263553749?aff=ebdsoporgprofile&_gl=1*1u1tqhp*_up*MQ..*_ga*ODQyMTUzODA3LjE3NDYyMDQxODU.*_ga_TQVES5V6SH*MTc0NjIwNDE4NS4xLjAuMTc0NjIwNDE4NS4wLjAuMA. Nei giorni successivi all’evento, la conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. Nel corso della sua lunga carriera, Matteo Lesables ha trasportato per le mostre e i musei di tutto il mondo sarcofagi, gioielli, statue, papiri, persino intere tombe, bighellonando solitario per camere d’albergo e serate di gala. Questo viaggio in cui accompagna in Cina l’antichissima Sfinge, fiore all’occhiello del museo di Torino, è l’ultimo incarico delicato prima di avviarsi verso il congedo. Ma una settimana a quelle latitudini è più rivelatoria e pericolosa di una vita intera: nel formicaio di Shanghai, Lesables incontra una donna. Qualcosa, nello sguardo, nel corpo e nei movimenti di Qi – «un’aria di malizia negli occhi che mi fa sospettare una certa dose di mistificazione anche nei discorsi più sinceri» – lo riporta al passato, a rimpianti e tenerezze che credeva di aver insabbiato per sempre. In particolare la presenza di quella donna gliene ricorda un’altra, Sara: l’amore perduto per orgoglio, o per poco coraggio, o perché a volte proprio non si ha la stoffa per essere felici. Insieme a Qi berrà più di un bicchiere di vino, osserverà un uragano abbattersi sulla città dalla finestra del suo hotel, nuoterà tra le antiche rovine della Grande Muraglia sommersa e – suo malgrado – si troverà al centro di un intrigo eco-terrorista. Quest’ultima trasferta, per Lesables, sarà l’occasione per spingere un po’ più lontano la solitudine a cui si è condannato, e onorare finalmente una promessa non mantenuta. Con una scrittura elegantemente malinconica, e uno sguardo disincantato e lucidissimo sul mondo, Gabriele Di Fronzo ci regala un romanzo che oscilla tra la dimensione intima e quella universale, tra il sentimento e il rigore, l’ironia e la commozione.
Torino. Per Salone OFF 2025, al museo Egizio incontro con Christian Greco e Paola Dubini autori del libro “La cultura è di tutti” (Egea Editore)
Nell’ambito del Salone internazionale del Libro OFF 2025, appuntamento al museo Egizio di Torino: sabato 10 maggio 2025, alle 18.30, in sala conferenze, incontro con Paola Dubini e Christian Greco, autori del libro “La cultura è di tutti” (Egea Editore). L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/…/la-cultura-e-di-tutti… Nei giorni successivi all’evento, la conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube. Affermare che “la cultura è di tutti” può suonare demagogico o ambiguo. Significa forse che la cultura deve farsi prodotto da consumare in un eterno presente, dimenticando la dimensione di racconto che ci riconnette al passato? E poi qual è il confine fra “di tutti” e “di nessuno”? Se sulla carta, a partire dall’art. 9 della Costituzione, la cultura è di tutti, le statistiche dimostrano che nei fatti resta invece nella testa, nel cuore e nel portafoglio di pochi. Nelle pagine di questo dialogo, gli autori – diversi per formazione, età, genere e percorso professionale, ma uniti da una comune sensibilità – provano a dare significato alla provocazione che dà titolo al libro, intrecciando riflessioni che toccano, tra l’altro, la rilevanza della cultura materiale in un’epoca sempre più digitale, il rapporto tra discipline in apparenza lontane ma che proprio insieme sviluppano conoscenza, l’importanza di coinvolgere la comunità in un’ottica di inclusione e accessibilità – fisica, intellettuale ed economica – di un patrimonio che deve essere vissuto come di tutti noi.
Torino. Al museo Egizio l’antropologa Giulia Grechi dialoga con Christian Greco e Maria Elena Colombo sul suo libro “Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati” (Mimesis Edizioni). Incontro in presenza e on line
Martedì 7 maggio 2024, alle 18.30, nella sala conferenza del museo Egizio di Torino l’autrice Giulia Grechi dialogherà con Christian Greco e Maria Elena Colombo sul suo libro “Decolonizzare il museo. Mostrazioni pratiche artistiche sguardi incarnati”, di Mimesis Edizioni. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al link https://www.eventbrite.it/…/giulia-grechi-decolonizzare… L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sulla pagina Facebook e sul nostro canale YouTube del museo. Durante la serata sarà possibile acquistare il volume oggetto dell’incontro. L’incontro è realizzato in collaborazione con Mimesis Edizioni ed è parte del nostro programma di appuntamenti realizzati in occasione del Salone Off.

Copertina del libro “Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati” (Mimesis Edizioni)
Il museo è lo specchio colossale in cui l’Europa si è costruita e rappresentata, anche attraverso il riflesso dell’immagine di altre culture: culture esposte mentre se ne costruiva, parallelamente, l’invisibilizzazione. Museo, nazionalismo e colonialismo parlano la stessa lingua. Oggi il colonialismo cambia forme e modalità di espressione, ma la sua potenza non si è ancora esaurita. Sopravvive anche nei musei contemporanei, in particolare nei musei etnografici, e in tanti altri ambiti del vivere sociale, perché oltre la messa a fuoco museale che questo libro propone, la questione riguarda tutto quello che c’è intorno, a perdita d’occhio. Una colonialità eclatante e millimetrica, pubblica e domestica, che abbiamo interiorizzato nel nostro ordinario, e che abbiamo la necessità di comprendere e trasgredire in tutti i luoghi in cui si esprime. Il museo può diventare un luogo cruciale: a partire da un’analisi riflessiva e critica delle sue radici coloniali, può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di pratiche di decolonizzazione. Il libro propone alcune tracce possibili di questo processo, attraverso la rimediazione delle arti contemporanee.

L’antropologa Giulia Grechi
Giulia Grechi è antropologa. Si interessa di studi culturali e post/de coloniali e di museologia, con un focus sulla corporeità e sulle eredità culturali. La conversazione verterà sul tema del museo come specchio colossale attraverso il quale l’Europa si è rappresentata, anche attraverso l’immagine di cultura altre.
Torino. Al museo Egizio l’incontro “Il museo in tasca: digitale, partecipazione, cocreazione e performance”
Quali cambiamenti sono stati innescati nel Museo dalla molteplicità di contatti e immediatezza delle piattaforme social? La disseminazione e l’ascolto, le opere d’arte partecipative, il portato di artisti e comunità, hanno introdotto e reso possibile una relazione diversa con i pubblici. A chiusura del Salone OFF, giovedì 25 maggio 2023, alle 18.30, appuntamento in sala Conferenze del museo Egizio di Torino per il talk “Il museo in tasca: digitale, partecipazione, cocreazione e performance”. Intervengono: Dario Consoli (cultural manager, fondazione Fizcarraldo), Stefania Poddighe (direttore Flashback), Davide Quadrio (direttore MAO), Silvio Salvo (ufficio stampa e social medi manager fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Emanuele Romagnoli (Ozio Intelligente). Modera Maria Elena Colombo (responsabile ufficio Interpretazione, Accessibilità e Condivisione del museo Egizio). Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.







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