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Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale la conferenza “Sicurezza e legalità. Come salvare il nostro patrimonio culturale a rischio”. Sudano: “Un’opportunità di confronto, riflessione e dibattito con i massimi esperti regionali sul tema della sicurezza e legalità”

reggio-calabria_archeologico_conferenza-sicurezza-e-legalità_locandinaNel segno dell’apertura al territorio e della divulgazione al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria giovedì 25 gennaio 2024, alle 16, la conferenza “Sicurezza e legalità. Come salvare il nostro patrimonio culturale a rischio” promossa dal museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria con il supporto del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38. “Un’opportunità di confronto, riflessione e dibattito con i massimi esperti regionali sul tema della sicurezza e legalità”, dichiara il direttore Fabrizio Sudano, “per l’approfondimento dei fenomeni di rischio per il nostro patrimonio culturale e il coinvolgimento della comunità e del tessuto imprenditoriale locale per il restauro e la fruizione dei beni recuperati. Un evento che valorizza la sinergia tra diversi enti istituzionali e pone l’accento sul ruolo essenziale e vitale della partecipazione di associazioni e imprese nella valorizzazione del patrimonio culturale”. L’incontro affronterà questo importante tema con i massimi esperti regionali del settore. Introdurrà l’incontro Fabrizio Sudano, direttore museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria a cui seguiranno i saluti istituzionali di Clara Vaccaro, prefetto di Reggio Calabria e Filippo Demma, direttore regionale Musei Calabria. Con la moderazione di Enrico Paratore del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, si alterneranno gli interventi di Gianfranco Zurzolo, Unità di Crisi per la Calabria per il ministero della Cultura, “Il ruolo dell’Unità di Crisi del ministero della Cultura. La gestione dell’emergenza”; del capitano Giacomo Geloso, comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, “Il ruolo del Comando TPC tra legalità e tutela del patrimonio culturale”; Sebastiano Rotta, della direzione regionale Vigili del Fuoco Calabria, “La salvaguardia dei beni culturali. Il contributo dei Vigili del Fuoco – Attività di prevenzione incendi – Azioni tecniche in emergenza”; Michele Folino Gallo, del dipartimento di Protezione Civile della Regione Calabria, “Il volontariato per la salvaguardia del patrimonio culturale. Progetti in atto e nuove opportunità”; Paolo Martino, incaricato regionale Beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale calabra, “Il patrimonio culturale religioso in Calabria: formazione degli inventari informatizzati: strumenti per l’identificazione e il recupero delle opere in caso di calamità”; Antonino Tramontana, presidente Camera di commercio Reggio Calabria, “Il patrimonio culturale: risorsa per lo sviluppo dei territori e dell’economia locale”; e Daniela Costanzo, responsabile Ufficio Collezioni del MArRC, “Sostenere le istituzioni culturali con il fundraising: l’esempio dell’art bonus per il MArRC”.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto conferenza dell’astrofica Patrizia Caraveo “Giù le mani dal cielo” sull’inquinamento luminoso spaziale, con osservazione del cielo in collaborazione col Planetario Pythagoras

reggio-calabria_archeologico_notti-d-estate-2023_2-settembre_locandinaUn inizio stellare per la programmazione del mese di settembre delle “Notti d’Estate al MArRC”. Si torna a parlare di spazio con il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. Sabato 2 settembre 2023, alle 21, sulla terrazza del MArRC, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria, e il Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 presentano la conferenza dell’astrofisica Patrizia Caraveo “Giù le mani dal cielo”, con l’osservazione astronomica. “Ringrazio il Planetario Pythagoras”, commenta il direttore Malacrino, “che porta all’attenzione del pubblico del museo, temi sempre attuali e di rilievo scientifico e civile, dando voce ad illustri esperti del settore e condividendo con il museo il fine della divulgazione della cultura e della conoscenza”. Dopo i saluti iniziali del direttore del Museo Carmelo Malacrino; di Angela Misiano, direttrice del Planetario; di Enrico Paratore, presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, relazionerà Patrizia Caraveo, astrofisica, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF), commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Il suo campo d’interesse principale è il comportamento delle stelle di neutroni alle diverse lunghezze d’onda. Caraveo è stata tra i primi a capire il ruolo fondamentale delle stelle di neutroni nell’astrofisica delle alte energie. Durante gli anni di ricerca sull’identificazione della sorgente Geminga, riconosciuta come la prima pulsar senza emissione radio, ha messo a punto una strategia multi lunghezze d’onda per l’identificazione delle sorgenti gamma galattiche. Nel dicembre 2016 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Sulla panoramica terrazza del MArRC la scienziata approfondirà il tema dell’inquinamento luminoso spaziale legato alla crescente domanda di satelliti ad alta potenza e di lunga durata per fornire servizi di comunicazione e dati più veloci e affidabili. “Tutti siamo tristemente familiari con l’inquinamento luminoso. Sappiamo che troppe luci spengono le stelle e abbiamo imparato a promuovere strategie per limitare i danni della nostra illuminazione”, interviene Misiano, direttrice del Planetario. “Ma ora il pericolo viene dall’alto perché lo spazio intorno alla Terra si sta popolando di una miriade di satelliti commerciali. Oltre a riempire lo spazio orbitale, questi satelliti costituiscono un notevole disturbo per l’astronomia. La preoccupazione più grande, però, è costituita dall’eccessivo traffico orbitale che potrebbe avere conseguenze devastanti per la nostra società che dipende dall’utilizzo dei satelliti”.