Giornata mondiale della Lingua e della Cultura ellenica: tre giorni di interventi in diretta on line dal Lazio alla Sicilia. Video, performance e ricerche dei liceali si alterneranno agli interventi di importanti studiosi, oltre ai grecisti di tutte le università laziali, sul tema “Le parole dei Greci”
La Giornata Mondiale della lingua e cultura Ellenica quest’anno si concentra su “Le parole dei Greci” con tre giorni di interventi in diretta on line dal 7 al 9 febbraio 2024 in collaborazione con le delegazioni AICC di Palermo, Ponzano Romano (ROMA) e Siracusa. Video, performance e ricerche dei liceali si alterneranno agli interventi di importanti studiosi, oltre ai grecisti di tutte le università laziali. La giornata del 7 febbraio sarà trasmessa on-line sulla Link identifier #identifier__135611-1Piattaforma TEAMS. Le giornate dell’8 e del 9 febbraio saranno trasmesse sul Link identifier #identifier__34172-2canale YouTube dell’AICC Antico e Moderno. La Giornata Mondiale della lingua e cultura Ellenica è realizzata con la collaborazione di: museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, ambasciata della Repubblica Ellenica in Italia, Comune di Roma – assessorato alla Scuola, Ufficio Scolastico regionale del Lazio, università di Cassino e del Lazio Meridionale, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Consulta universitaria del Greco, Comunità ellenica di Roma e del Lazio, Comunità ellenica Siciliana, Federazione delle Comunità e Confraternite elleniche in Italia, associazione Antico e Moderno, AICC delegazione di Palermo e delegazione Randazzo di Siracusa, licei Augusto, Benedetto da Norcia, Manara, Tasso, Visconti di Roma, Cicerone di Frascati, Fiorentino di Lamezia Terme, Moro di Manfredonia, Gargallo di Siracusa, Vittorio Emanuele di Palermo.
Il PROGRAMMA. Mercoledì 7 febbraio 2024, mattina, dall’aula magna dell’università Roma Tre, Giornata di Roma e del Lazio: 8.30-14. Alle 8.30, saluti istituzionali. Seguono gli interventi. Paolo D’Achille, “Il greco che parliamo”; Adele Teresa Cozzoli, “Europa”; Emeri Farinetti, “Ecomuseo” + video; Alexia Latini, “Τεχνη”; 11.10- 11.30, pausa. Ester Cerbo, “Ecologia”; Dino De Sanctis, “Χαρακτηρ”; Michele Napolitano, “Γελωσ”; Roberto Nicolai, “Δημοκρατια”. Nei due ‘blocchi’ di interventi si alterneranno alle relazioni anche le performance di Theo Melissinopulos e dei ragazzi del liceo Foscolo di Albano Laziale.
Giovedì 8 febbraio 2024, mattina, dalle sedi dell’Associazione “Antico e Moderno”, 8.30-13.30. Alle 8.30, Liana Lomiento, “Μετρον” (dal Manara); 9, Rossano Munaretto, “Λυρα” (da Avezzano) + performance ragazzi; 9.40, Francesco Giannachi, “Ρωμιοσυνη” online; 10, Giampaolo Galvani, “Μυθοσ” (da Ascoli Piceno); 10.30, Marinella Linardos, “Θεραπεια” (registrata). Da Villa Giulia, Roma: 11, Maria Chnaraki, “Αγαπη”; 11.30, Caterina Carpinato, “Ποιηση”; 12, Nadia Terranova, “Γραφια”; 12.30, Giulio Guidorizzi, “Le parole dei Greci”. Nel pomeriggio, da Roma, Villa Giulia, 15-19, a cura della Comunità Ellenica di Roma e del Lazio. Maria Rosa Caracausi, “Γατα, Γαλη, Αιλυροσ”; Tiziana Cavasino, “Δημοκρατια”; Andria Dimosthenous, “Αγρονιζω = Αναγνωριζω, Καταλαβαινω”; Amato Luciano Fargnoli, “Labirinto”; Alfredo Moraci, “Archeologia”; Evi Pini, “Λεων”; Stefano Feltri, “Oligarchia”; Styliani Charistou, con i ragazzi della scuola greca di Roma, “Τα παιδία παίζει”.
Venerdì 9 febbraio 2024, Giornata del greco della Sicilia, 8.30-13.30. Da Palermo, cinema “De Seta”, con la collaborazione della Comunità Ellenica “Trinacria”, con il coro del liceo “Vittorio Emanuele II” e interventi dei licei classici della città: Salvatore Nicosia, “Μελαγχολια”; Nicola Cusumano, “Μετανοια”; Franco Giorgianni, “Αισχρον e Γελοιον”; Sonia Macrì, “Λιθοσ”. Dal liceo classico Gargallo di Siracusa: Vittorio Rizzone, “Λειτουργια”; Paolo Madella, “Οινοσ”. Da Roma, Villa Giulia: premiazioni dei concorsi “Ve lo racconto io, il mito!” e “Cantagrecia”. Pomeriggio, tutto online, 15.30-19. Maura Gancitano, “Ηθοσ”; Silvia Ronchey, “Ερωσ”; Giorgia Tribuiani, “Fantasia”; Maurizio De Rosa, “Παξιμαδι”; Evripidis Garantudis, “Θαλασσα”; Maria Mattioli, “Neologismi”; Antonis Fostieris, “Ποιηση”; Ghiannis Pappas, “Δημοκρατια”.

Ma quella di giovedì 10 ottobre 2024 sarà per il museo Archeologico nazionale di Napoli una giornata speciale che si apre alle 12 con la presentazione di avvio lavori di restauro delle fontane del Mann; continua – come detto –, alle 17, con l’inaugurazione della stagione 2024-2025 degli “Incontri di Archeologia” con la conferenza “I nuovi allestimenti al MANN 2024-2025” di Massimo Osanna, direttore generale Musei Mic; e prosegue con l’apertura serale del museo, con ingresso dalle 19 alle 23.30 al prezzo di 5 euro (l’ingresso è consentito fino alle 23), che prevede un ricco programma per celebrare il trentennale degli “Incontri di Archeologia”. Alle 19.30 passeggiata con il direttore generale Massimo Osanna alla scoperta dei capolavori del Museo: prenotazione su
Incontri di Archeologia. “Ancora una volta gli Incontri di Archeologia si configurano come una vetrina d’eccellenza per raccontare un patrimonio culturale in divenire, sempre aperto ai temi della scoperta e del cambiamento”, commenta il professore Osanna. “Per questo, abbiamo costruito con cura un programma che potesse non soltanto rivolgersi agli addetti ai lavori, ma anche a chi ha curiosità per un mondo vivo e dinamico come quello dell’archeologia. Immediatezza nella comunicazione, taglio analitico, innovazione metodologica sono le matrici identitarie delle nostre conferenze”. Gli incontri, che saranno in calendario sino a maggio 2025, coinvolgeranno funzionari del Museo e relatori esterni, che illustreranno progetti e ricerche legati alle sezioni e agli allestimenti del Mann. Un focus ad hoc sarà dedicato alle collezioni del Medagliere e alla sezione Numismatica (che dovrebbero essere riaperti a dicembre 2024). Gli “Incontri di Archeologia” sono curati dal responsabile dei Servizi educativi del Mann, Giovanni Vastano, in collaborazione con Miriam Capobianco e gli altri membri dello staff dell’ufficio.



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