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Reggio Calabria. Per “Estate MArRC” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria la conferenza “Persefone: il rapimento, la perdita, il lutto, il regno dell’Ade, le stagioni” della prof.ssa Paola Radici Colace (già università di Messina) in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria

reggio-calabria_archeologico_conferenza-persefone-il-rapimento-la-perdita-il-lutto-il-regno-dell-Ade-le-stagioni_paola-radici-colace_locandinaVenerdì 23 agosto 2024, penultimo appuntamento di agosto per Estate MArRC sulla terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria: alle 21, la conferenza “Persefone: il rapimento, la perdita, il lutto, il regno dell’Ade, le stagioni”, un evento organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria (CIS). La serata sarà introdotta dai saluti istituzionali di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS Calabria. La relazione sarà tenuta dalla professoressa Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica all’università di Messina, nonché presidente onorario e direttore scientifico del CIS. Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire il mito di Persefone attraverso una video proiezione, che metterà in luce le profonde implicazioni del rapimento e del suo regno nell’Ade, esplorando temi universali come la perdita, il lutto e il ciclo delle stagioni. Il biglietto di ingresso, al costo di 3 euro, permette ai partecipanti di visitare il museo e di partecipare alle attività serali dalle 20 alle 23. L’accesso alla terrazza è limitato a massimo 90 persone, fino ad esaurimento posti, senza prenotazione.

reggio-calabria_archeologico_agosto-2024_aperture-serali_locandinaE sabato 24 agosto 2024, apertura serale straordinaria del Museo dalle 20 alle 23 con ultimo accesso alle 22.30 e biglietto d’ingresso 5 euro. Il biglietto d’ingresso include la visita alla mostra temporanea “Gli dèi ritornano. I bronzi di San Casciano” al livello E, e la visita alle collezioni che raccontano la storia antica di Reggio Calabria e la Sala Bronzi, con i Bronzi di Riace e Porticello (livello D).

Reggio Calabria. Per “Estate MArRC”, il museo Archeologico nazionale propone, in collaborazione col CIS, la conferenza “Ifigenia in Aulide di Euripide e Ιφιγένεια di Mihalis Kakogiannis” con la prof. Paola Radici Colace (già università di Messina)

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Per “Estate MArRC”, venerdì 26 luglio 2024, alle 21, sulla terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria si terrà la conferenza “Ifigenia in Aulide di Euripide e Ιφιγένεια di Mihalis Kakogiannis”, in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Il biglietto di ingresso, al costo di 3 euro, permetterà ai partecipanti di visitare gli spazi espositivi del museo e di partecipare alle attività serali dalle 20 alle 23. L’accesso alla terrazza sarà aperto fino a un massimo di 90 partecipanti, senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti. L’evento è promosso dal MArRC e curato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Sarà inoltre attivo sulla terrazza del Museo durante la serata l’info point del parco nazionale d’Aspromonte, una finestra sull’area protetta. Verranno fornite ai visitatori le informazioni utili sulle peculiarità naturalistiche e culturali del suo territorio, e proposte delle degustazioni di prodotti identitari grazie alla partecipazione dell’Azienda Agricola Perrone. Contestualmente il concessionario dei servizi aggiuntivi del MArRC proporrà due visite guidate alla scoperta delle collezioni del museo, alle 20 e 21.45. Info su costi e prenotazioni allo 06 399 676 00.

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La terrazza sullo Stretto al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRC)

Introdotta da Fabrizio Sudano, direttore del museo, e da Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria, relaziona la prof.ssa Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica al dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’università di Messina, nonché presidente onorario e direttore scientifico del CIS della Calabria. La prof.ssa Colace, attraverso un contributo di video proiezione, offrirà una dettagliata analisi dell’opera teatrale e del film. Una serata speciale per immergersi nella bellezza e nella profondità della tragedia classica, arricchita dall’analisi e dalle immagini cinematografiche che daranno vita a questa opera senza tempo. “Ifigenìa in Àulide” è una tragedia di Euripide, scritta tra il 407 e il 406 a.C., ambientata nell’accampamento greco di Aulide, sulla costa della Beozia. La trama si svolge nel momento in cui le navi greche, dirette a Troia, sono bloccate nel porto da una bonaccia. L’indovino Calcante rivela che la causa è l’ira di Artemide, furiosa per il massacro di uno degli animali a lei sacri. L’unico modo per placare la dea e ottenere venti favorevoli è il sacrificio di Ifigenia, figlia di Agamennone. La tragedia esplora temi di angoscia paterna, conflitti interni dei soldati, l’inganno del falso matrimonio con Achille, l’angoscia di Clitennestra e lo stupore dolorante di Ifigenia. La versione cinematografica “Ιφιγένεια”, diretta da Mihalis Kakogiannis e musicata da Mikis Theodorakis, trasporta sullo schermo la potenza delle parole di Euripide, mettendo in luce la fragilità e la pusillanimità degli ‘eroi’ di fronte al potere. Il film, interpretato da Irene Papas (Clitennestra) e Tatiana Papamoschou (Ifigenia), è celebre per la sua capacità di trasmettere, attraverso gli occhi colmi di dolore e rabbia di Clitennestra, le profonde emozioni e le future tragedie che scaturiscono dalle azioni dei protagonisti. Uscito nel 1977, “Ιφιγένεια” ha ricevuto una Nomination all’Oscar come Miglior film parlato in lingua straniera e una Nomination alla Palma d’Oro al Festival di Cannes.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per la giornata della donna la visita tematica “A proposito di Arianna”, e la conferenza “La donna nel teatro greco”

reggio-calabria_archeologico_8-marzo-2024_locandinaIn occasione della Giornata della Donna venerdì 8 marzo 2024, su proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è stato istituito l’ingresso gratuito per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali. Al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, diversi gli appuntamenti per celebrare la Giornata Internazionale dei diritti delle donne.

reggio-calabria_archeologico_giornata-della-donna_a-proposito-di-arianna_locandinaAlle 16, Coopculture, concessionario dei servizi aggiuntivi del MArRC, propone l’attività gratuita “A Proposito di Arianna”. Una visita tematica della durata di circa 75 minuti con partenza alle 16 dalla piazza Paolo Orsi. Arianna, personaggio del mito, donna forte ma anche cedevole, eroina capace con la sua astuzia e con un semplice filo, di salvare Teseo dal Minotauro e vittima della indifferenza di quest’ultimo, sarà il filo conduttore, una sorta di spirito guida interprete del coraggio ma anche della fragilità delle donne. L’itinerario partirà dal livello B, per giungere alle sale dedicate a Reggio ed al Santuario Griso-Laboccetta, dove era celebrato il culto di Demetra e Kore: ancora due donne vittime della prevaricazione e che riescono dalla loro condizione a trarre risorsa. Lungo il percorso i visitatori troveranno spezzoni di filo che al termine uniranno per collegarsi in un cerchio (dividendo i visitatori in due gruppi ciascuno massimo di 10 persone) ed imitare, accennandolo, il movimento intrecciato rappresentato nella lastra del Santuario. Il momento di condivisione ed empatia, prodotti in questa interazione, renderà indelebile il messaggio di solidarietà e di unione che deve comporsi intorno alle donne.

reggio-calabria_archeologico_giornata-della-donna_La-donna-nel-teatro-greco_foto-cisAlle 17, il Centro internazionale Scrittori della Calabria e il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, nella sala conferenze del MArRC promuovono la conferenza “La donna nel teatro greco: né autrice, né attrice, né (forse) spettatrice, ma protagonista”. Introducono la manifestazione il direttore del museo Fabrizio Sudano, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona Paola Radici Colace, già professore ordinario di Filologia Classica, dipartimento di Civiltà antiche e moderne, università di Messina, presidente onorario, direttore scientifico del Cis della Calabria. Le donne del V secolo a. C. vivevano in una condizione di rinuncia e privazione quotidiana. Educate all’inferiorità, esse avevano fatto della sottomissione un’abitudine e un’attitudine. Nei testi letterari, invece, i personaggi femminili rivestono un’enorme importanza, infatti, donne come Elena, Antigone, Medea scatenavano guerre, si mettevano contro i sovrani e si ribellavano ai mariti. Al quesito “quali erano le intenzioni degli autori del teatro a scegliere e proporre prevalentemente storie di donne”? attraverso una serie di analisi lo dimostrerà la relatrice prof. Paola Radici Colace.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale presentazione del progetto “Comuni archeologici di Qualità” e della guida breve “Gran tour tra i pre Elleni, Greci, Romani, Bizantini, Normanni, Ebrei e i discendenti Grecanici”

reggio-calabria_archeologico_progetto-comuni-archeologici-di-qualità_locandinaGiovedì 29 febbraio 2024, alla 17, al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria presentazione della ristampa, finanziata da Archeoclub “Area integrata dello Stretto”, della brochure “Gran tour tra i pre Elleni, Greci, Romani, Bizantini, Normanni, Ebrei e i discendenti Grecanici”, un affascinante itinerario che ha il suo naturale punto di partenza dal museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e percorre i Comuni di Bova Marina, Brancaleone, Casignana, Portigliola, Locri, Gerace, Marina di Gioiosa Ionica, Gioiosa Ionica, Monasterace, Stilo. La brochure rientra nel progetto “Comuni archeologici di Qualità”, nato nel 2013 dalla sinergia dei 10 Comuni reggini coordinati dal commissario straordinario del Comune di Locri Francesca Crea, vicepresidente di Archeoclub “Area Integrata dello Stretto”, mira a potenziare l’interesse per questi siti che costituiscono parte importante del patrimonio archeologico nazionale. Alle 17, dopo i saluti di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC; Rosita Loreley Borruto, presidente del CIS; Rosanna Trovato, presidente Archeoclub Area integrata dello Stretto; la relazione di Francesca Crea, coordinatore Comuni archeologici di Qualità e vicepresidente Archeoclub Area integrata dello Stretto. Intervengono Clara Vaccaro, prefetto di Reggio Calabria; Giuseppina Princi, vicepresidente della Regione Calabria; Antonina Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria; Giuseppe Ranuccio, consigliere delegato al Turismo della Città metropolitana; Giuseppe Fontana, sindaco di Locri; Antonio Mulà, direttore La Diana Viaggi T.O.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per gli “Incontri al MArRC” conferenza “L’arte e l’architettura a Roma nel Cinquecento” con Francesca Paolino, già università Mediterranea

reggio-calabria_archeologico_incontro-9-febbraio_locandinaPer il ciclo “Incontri al MArRC” 2024, appuntamento venerdì 9 febbraio 2024, alle 17, nella sala conferenze del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria con la conferenza “L’arte e l’architettura a Roma nel Cinquecento”, promossa dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in sinergia con il MArRC. Aprono l’incontro i saluti di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il contributo di slide, relaziona Francesca Paolino, già professore associato di Storia dell’Architettura dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del Cis.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per gli “Incontri al MArRC” conferenza “L’arte e l’architettura a Roma nel Cinquecento. Da Bramante a Michelangelo” (1500 – 1564) con Francesca Paolino, già università Mediterranea

reggio-calabria_archeologico_incontri-26-gennaio_locandinaPer il ciclo “Incontri al MArRC” 2024, appuntamento venerdì 26 gennaio 2024, alle 17, nella sala conferenze del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria con la conferenza “L’arte e l’architettura a Roma nel Cinquecento. Da Bramante a Michelangelo” (1500 – 1564), promossa dal museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Aprono l’incontro i saluti di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il contributo di slide, relaziona Francesca Paolino, già professore associato di Storia dell’Architettura dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del Cis.

Reggio Calabria. Per il ciclo “Incontri al MArRC”, al museo Archeologico nazionale conferenza “Una guerra per tutte le stagioni. Le Troiane di Euripide secondo il filosofo J. P. Sartre” con Anna Maria Urso (università di Messina)

reggio-calabria_archeologico_incontri-2024_troiane-di-euripide_locandinaPer il ciclo “Incontri al MArRC”, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, venerdì 12 gennaio 2024, alle 17, promuovono la conferenza “Una guerra per tutte le stagioni. Le Troiane di Euripide secondo il filosofo J. P. Sartre”. Aprono l’incontro i saluti di Filippo Demma, direttore del MArRC e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introduce il tema della manifestazione Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica all’università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS della Calabria. Con il contributo di slide, relaziona Anna Maria Urso, prof. ordinario di Filologia classica, dipartimento di Civiltà antiche e moderne, università di Messina.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per gli “Incontri al MArRC” conferenza “Incontri di popoli e culture. Miti e culti delle città dello Stretto nelle monete antiche” con Maria Caccamo Caltabiano direttore scientifico del CIS

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Palazzo Piacentini, sede del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRC)

Per gli “Incontri al MArRC”, il ciclo di appuntamenti che vede protagoniste le associazioni attive sul territorio in programma per la stagione autunnale al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Appuntamento venerdì 27 ottobre 2023, alle 17, nella sala conferenze del MArRC. Il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e il Centro internazionale Scrittori della Calabria promuovono la conferenza “Incontri di popoli e culture. Miti e culti delle città dello Stretto nelle monete antiche”. Aprono la manifestazione gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introduce l’incontro Paola Radici Colace, già professore ordinario di Filologia classica all’università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS della Calabria. Relazionerà Maria Caccamo Caltabiano, già professore ordinario di Numismatica greca e romana, dipartimento di Civiltà antiche e moderne, università di Messina, componente del comitato scientifico del CIS. Per secoli nell’aria dello Stretto di Scilla e Cariddi si sono intrecciati popoli e culture diverse. La professoressa Maria Caccamo Caltabiano, con il supporto di slide, illustrerà attraverso le monete antiche, miti e culti che testimoniano l’importante ruolo avuto dalle città di Messina e Reggio poste al centro del Mediterraneo.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per gli “Incontri al MArRC” conferenza “Il primo Rinascimento in architettura: Filippo Brunelleschi e Leon Alberti” con Francesca Paolino del Cis

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Tornano gli “Incontri al MArRC”: venerdì 13 ottobre 2023, alle 17.30, nell’ambito del ciclo “I grandi protagonisti dell’arte: architettura, pittura e scultura” il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuovono la prima conferenza “Il primo Rinascimento in architettura: Filippo Brunelleschi e Leon Alberti”. Aprono l’incontro gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il contributo di slides, relazionerà Francesca Paolino, già prof. di Storia dell’Architettura università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del CIS. Il Rinascimento è stato uno dei periodi più floridi dell’arte italiana. Numerosi pittori, scultori e architetti con la loro arte hanno dato vita a nuove tecniche e forme artistiche. Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti, sono tra i maggiori esponenti del Primo Rinascimento, con la loro arte, hanno segnato il passaggio dall’architettura gotica a quella rinascimentale. “Il MArRC è cresciuto come spazio espositivo in questi anni anche grazie agli straordinari Bronzi di Riace e di Porticello, attrattori ionici per tutto la Calabria”, dichiara il direttore Malacrino. “Ma è maturato soprattutto il senso di appartenenza da parte della comunità del territorio, che lo percepisce come luogo da vivere, curare e difendere. Siamo orgogliosi di questo risultato, frutto di un lavoro continuo con tante associazioni che, come il CIS della Calabria, ci hanno permesso di rendere il Museo un luogo dinamico e inclusivo”.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Incontri al MArRC” l’evento “Omaggio a Yves Bonnefoy nel centenario della nascita (1923 – 2023): su alcune traduzioni italiane di sue opere recenti”

reggio-calabria_archeologico_incontri-15-settembre_locandinaNeppure il tempo di archiviare la programmazione estiva delle “Notti d’Estate al MArRC” sulla magnifica terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, chiusa con grande successo di pubblico, che il museo diretto da Carmelo Malacrino riparte con gli “Incontri al MArRC”, la programmazione autunnale nella sala conferenze dell’istituto. Venerdì 15 settembre 2023, alle 16.45, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con il patrocinio morale della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Comune di Reggio Calabria e dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, promuovono l’evento “Omaggio a Yves Bonnefoy nel centenario della nascita (1923 – 2023): su alcune traduzioni italiane di sue opere recenti”. L’evento è inserito nell’ambito della Cattedra di Poesia del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, intestata a due grandi poeti del Novecento: Maria Luisa Spaziani (1922 – 2014) e Yves Bonnefoy (1923 – 2016). Aprono la manifestazione gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC; Irene Calabrò, assessore alla Cultura della Città di Reggio Calabria; Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Daniele Cananzi, direttore del Dipartimento DiGiES, università Mediterranea di Reggio Calabria. Introduce la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relaziona Fabio Scotto, professore ordinario di Letteratura francese all’università di Bergamo (dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere) dove è direttore del CISAM – Centro Internazionale per gli Studi sulle Avanguardie e la Modernità, componente del Comitato scientifico del CIS, presidente della Cattedra di Poesia intestata al poeta Yves Bonnefoy. Modera e conduce l’avvenimento Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica all’università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS della Calabria, presidente della Cattedra di Poesia intestata alla poetessa Maria Luisa Spaziani. Intervento programmato di Ottavio Amaro, professore di Composizione architettonica – dipartimento dArTe – università Mediterranea di Reggio Calabria. Scrittore, poeta e critico d’arte francese, Yves Bonnefoy è unanimemente ritenuto il massimo poeta francese contemporaneo e una delle più alte figure della poesia mondiale del secondo Novecento. Più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura, Yves Bonnefoy svolse anche una intensa attività di traduttore, in particolare di grandi autori della letteratura e del teatro anglosassoni, tra cui William Shakespeare e John Keats. Fu docente di Studi comparati della funzione poetica al Collège de France. Ha ricevuto numerosi premi di poesia, come i prestigiosi Balzan, Grinzane Cavour e Franz Kafka. Nel 2010 I Meridiani Mondadori hanno pubblicato tutta l’opera poetica di Bonnefoy a cura di Fabio Scotto.