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Parco archeologico di Pompei. In occasione del 3 dicembre ecco tutti gli strumenti, le iniziative e le novità per la più completa accessibilità, tutti i giorni, nei siti della Grande Pompei: nuovi percorsi intro e extramoenia in Lingua dei Segni; una postazione sensoriale nella Casa dell’Atrio per scoprire forme e profumi dell’antica Pompei

Pompei per tutti: Danilo Ragona e Luca Paiardi sulla loro carrozzina attraversano una strada di Pompei sui passaggi pedonali sopraelevati (foto parco archeologico di Pompei)

Il percorso sopraelevato nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei è inserita nell’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti” (foto parco archeologico pompei)

La “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” che ogni anno si celebra il 3 dicembre è occasione per ricordare il tema della fruizione inclusiva nei luoghi della cultura e della imprescindibilità di assicurare le migliori condizioni di accesso ai siti. Gli strumenti e le attività messe a punto nei siti della Grande Pompei sono diversi e mirano a garantire una esperienza di visita sempre più inclusiva e coinvolgente per tutti. Partendo dal percorso “Pompei per tutti” di abbattimento delle barriere architettoniche, laddove possibile all’interno del sito di Pompei, inaugurato già nel 2016, diverse azioni finalizzate a garantire la più completa accessibilità non solo fisica a Pompei e negli altri siti, sono state implementate nel tempo. Ricordiamo i progetti di superamento delle barriere architettoniche delle ville di Castellammare e la più recente apertura delle passerelle aeree dell’insula dei Casti Amanti, raggiungibili da un elevatore su via dell’Abbondanza.

L’installazione sensoriale nella Casa dell’Atrio di Pompei (foto parco archeologico pompei)

Tra le ultimissime iniziative sono stati progettati nuovi percorsi in LIS nell’area extramoenia della città antica di Pompei, nell’ambito del progetto E.LIS.A. II ed. – “Enjoy LIS Art – Percorsi multimediali inclusivi sul patrimonio artistico e culturale della Campania accessibili per le persone sorde” (promosso dalla Regione Campania, assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale Sordi), un itinerario che si inserisce a completamento del progetto finanziato con fondi PNNR di video in LIS diffusi in domus e luoghi del sito archeologico.  Il 4 dicembre 2025 un primo di gruppo di visitatori sordi sperimenterà il percorso che parte da via delle Tombe, villa di Diomede e arriva alla villa dei Misteri, supportato da guide in LIS e contenuti digitali che sono fruibili dall’app e da monitor lungo il percorso. Sempre dal 4 dicembre 2025 si inaugurerà la prima postazione sensoriale per scoprire forme e profumi della Pompei antica, presso la casa dell’Atrio in via di Castricio, nell’ambito del progetto “Pompei tra le mani”. Un’occasione per visitare la piccola domus ad uso più agricolo, recentemente oggetto di un intervento di restauro di tutte le coperture e degli ambienti con decorazioni del primo stile. Dalla domus inoltre è possibile affacciarsi sui vigneti della casa della Nave Europa. La casa sarà aperta tutti i giorni fino al 11 gennaio 2026 e poi tutti i giovedì come “casa del giorno”.

Supporto in linguaggio LIS nei siti della Grande Pompei (foto parco archeologico pompei)

A Stabia, alla Villa San Marco, il 3 dicembre 2025 gli studenti del liceo classico “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia accompagneranno i visitatori in un percorso narrativo multilingue — in Lingua dei Segni Italiana (LIS), latino, greco, italiano e inglese — alla scoperta della storia del sito. Gli studenti interpreteranno due figure emblematiche: Narcissus, liberto e testimone immaginario della vita quotidiana nella villa romana; Libero D’Orsi, l’archeologo che contribuì in modo decisivo alla riscoperta del patrimonio archeologico stabiano. L’ evento, a ingresso libero, si svolgerà dalle 9 alle 15. Si tratta solo di alcune tra le ultime iniziative introdotte al Parco che si aggiungono alle attività già avviate presso i vari siti, grazie ai finanziamenti PNRR- asse accessibilità ed inclusione, che rendono il parco archeologico di Pompei un luogo accessibile per tutti con libera fruizione di contenuti ed informazioni con linguaggi differenziati e inclusivi, con modalità innovative, tecnologiche e multisensoriali.

Installazione tattile nei percorsi di visita a Pompei (foto parco archeologico pompei)

Supporto tattile per i visitatori con disabilità visive (foto parco archeologico pompei)

Tra queste la recente installazione di supporti tattili con bassorilievi ad alta definizione corredati da didascalie in Braille, modelli 3D e QR code, che rimandano ad audio descrizioni e video in LIS, disponibili in diversi luoghi del sito; oltre a una mappa progettata graficamente e linguisticamente per la lettura facilitata e una mappa concettuale, con i modelli dei luoghi più iconici riprodotti in 3D, che favoriscono l’orientamento per una visita in piena autonomia disponibile presso l’ingresso di Piazza Anfiteatro. Questi strumenti fanno parte del progetto “Pompei tra le mani”, un percorso multisensoriale per consentire a tutti di esplorare l’antica città anche attraverso i sensi. Il progetto è promosso dal parco archeologico di Pompei e realizzato con il sostegno del ministero della Cultura attraverso i fondi del PNRR – Investimento “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura”, ed include anche altre azioni e strumenti quali video accessibili in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e International Sign (IS), sottotitolati e con voice-over in vari edifici e domus del sito; tour virtuali e audiodescrizioni inclusive, fruibili anche da remoto;  segnaletica interattiva con QR code oltre a una formazione specifica per il personale del Parco.

Pannello con descrizione in lingua braille a Pompei (foto parco archeologico pompei)

All’ingresso del sito di Pompei sono, inoltre, disponibili le Guide “Museo Per Tutti” – Pompei, in linguaggio EASY to READ e con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), con un adattamento dei contenuti mirato a rispettare bisogni differenti. Due guide scaricabili gratuitamente per favorire l’esperienza di visita alle persone con disabilità intellettiva ideate nel 2015 da L’abilità onlus e da Fondazione De Agostini. Sullo stesso modello di linguaggio sono state realizzate anche per tutti i siti della Grande Pompei, Oplontis-villa di Poppea, Antiquariium di Boscoreale, ville di Castellammare, Museo del Reggia del Quisisana, scaricabili dal sito alla pagina accessibilità (www.pompeiisites.org). Anche queste ultime fanno parte delle progettualità all’interno del finanziamento straordinario del PNRR, con il supporto dell’associazione L’abilità onlus di Milano e della Cooperativa Il Tulipano. Oltre al già menzionato percorso “Pompei per tutti” per persone con difficoltà motoria, itinerario di oltre 3,5 km che consente di attraversare interamente la città archeologica dall’ingresso di Piazza Anfiteatro fino a Porta Marina, con accesso ai principali edifici, è possibile richiedere sedie a rotelle utilizzabili lungo l’itinerario, presso gli ingressi di Piazza Esedra e di Piazza Anfiteatro. Per prenotare il servizio: pompei.info@cultura.gov.it; tel. +39 081 8575 347.

Le hub bike, le bisi dell’abbraccio a Pompei (foto parco archeologico pompei)

E ancora attraverso le attività della Parvula Domus, la prima Fattoria culturale e sociale del Parco, che ha sede nell’area extra moenia verde presso Porta Sarno, opera la cooperativa Il Tulipano, che organizza attività orientate alla massima inclusione di ragazzi con disabilità cognitiva, attivamente inseriti in iniziative di agricoltura sociale e di supporto ad eventi e presentazioni. Qui sono disponibili anche le hug bike, bici dell’abbraccio che favoriscono attività motorie per bambini e ragazzi con bisogni speciali per percorsi nel verde. Per info e prenotazioni: info@iltulipanocoop.org. Inoltre, tutte le informazioni dedicate all’accessibilità del sito di Pompei sono comunicate ai visitatori su totem digitali, collocati presso i tre ingressi e finanziati dalla regione Campania, progetto E.LIS.A., da cui è possibile scaricare, tramite QrCode, le nuove mappe con indicazioni dei differenti percorsi accessibili, inclusivi e multisensoriali.

Parco archeologico di Pompei. Le ville dell’area vesuviana di Torre Annunziata, Boscoreale e Stabiae interamente accessibili (con l’App) a persone con disabilità uditiva grazie al progetto E.LIS.A. (Enjoy LIS Art)

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Il gruppo di visitatori sordi che ha effettuato la prima visita in LIS alla villa di Poppea a Oplontis presenti Gabriel Zuchtriegel e Lucia Fortini (foto parco archeologico pompei)

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I grandi pannelli elettronici che guidano le visite nelle ville vesuviane per le persone con disabilità uditiva (foto parco archeologico pompei)

Le ville dell’area vesuviana di Torre Annunziata, Boscoreale e Stabiae, tesori archeologici che completano la conoscenza del territorio oltre Pompei, sono ora interamente accessibili a persone con disabilità uditiva. Il 1° dicembre 2022 sono stati inaugurati gli itinerari culturali in Lingua dei segni nei siti esterni del parco archeologico di Pompei con presentazione nella Villa di Poppea di Oplontis (Torre Annunziata). Proprio la grande villa residenziale della metà del I secolo a.C., probabilmente appartenuta a Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, ha accolto un nutrito gruppo di visitatori sordi che ha effettuato la prima visita in LIS presenti il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel; il presidente dell’ENS Consiglio regionale Campania, Gioacchino Lepore; e l’assessore regionale a Scuola Politiche sociali e Politiche giovanili, Lucia Fortini.

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La brochure per guidare le persone con disabilità uditiva nelle ville vesuviane (foto parco archeologico pompei)

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App per visita guidata nelle ville vesuviane per persone con disabilità uditiva (foto parco archeologico pompei)

Grazie al progetto “Enjoy LIS Art – Percorsi multimediali inclusivi sul patrimonio artistico e culturale della Campania accessibili per le persone sorde” promosso dalla Regione Campania assessorato alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili in collaborazione con ENS – Ente Nazionale per la protezione e assistenza dei sordi – in questi siti sono oggi a disposizione itinerari multimediali accessibili e universali per la rimozione delle barriere alla comprensione e alla comunicazione, che consentono una visita multisensoriale delle ville del suburbio pompeiano, dalle lussuose dimore di otium di Oplontis a Torre Annunziata (Villa di Poppea) e Stabiae (Villa Arianna e Villa San Marco) alla fattoria rustica di Boscoreale (Villa Regina). Il visitatore sarà accompagnato passo dopo passo alla scoperta della storia di ciascuna villa e dei dettagli architettonici e decorativi dei vari ambienti attraverso video racconti in Lingua dei segni, presenti nella sezione E.LIS.A dell’App MyPompeii del Parco archeologico, scaricabile gratuitamente o attraverso i monitor presenti nei principali ambienti delle Ville.

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L’incontro di persone con disabilità uditiva alla Villa di Poppea di Oplontis (foto parco archeologico pompei)

Il progetto E.LIS.A. è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità. L’ENS – ENTE NAZIONALE SORDI ha fortemente voluto l’implementazione del progetto E.LIS.A. per la valorizzazione delle risorse culturali disponibili per fruizione universale, anche da parte delle persone affette da sordità o ipoacusia. La collaborazione con gli Ambiti Territoriali della Campania ha reso più efficace e produttivo l’intervento rivolto alle comunità locali più fragili. L’IFEL Campania si è occupata del project management e del supporto tecnico e amministrativo dell’iniziativa. Il partenariato vede coinvolti oltre al parco archeologico di Pompei, anche il museo Archeologico nazionale di Napoli e il museo e real bosco di Capodimonte, con l’obiettivo di mettere in rete politiche comuni di itinerari culturali inclusivi.

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Danilo Ragona e Luca Paiardi sulla loro carrozzina attraversano una strada di Pompei sui passaggi pedonali sopraelevati (foto parco archeologico di Pompei)

Questo progetto si aggiunge alle molteplici azioni che il parco archeologico di Pompei ha messo in campo negli ultimi anni per assicurare le migliori condizioni di fruizione dei siti archeologici, al fine di promuovere uno sviluppo inclusivo della cultura. Tra questi l’itinerario “Pompei per tutti”, inaugurato nel 2016, che prevede un percorso agevolato con abbattimento delle barriere architettoniche, è stato il primo intervento all’interno del sito di Pompei finalizzato a migliorare i livelli di fruizione della città antica nella sua interezza e complessità. Anche negli altri siti del territorio vesuviano gestiti dal parco archeologico di Pompei sono in corso interventi volti a migliorare l’accessibilità fisica a tali luoghi.