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Reggio Calabria. Ecco il ricco programma del “Natale al MArRC”: fino alla Befana il museo Archeologico nazionale propone di vivere un’esperienza unica alla scoperta del museo, tra arte, cultura e tradizioni

reggio-calabria_archeologico_natale-al-marrc_tutto-il-programma_locandinaBuona la prima! Con l’accensione delle luci che coloreranno la facciata del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria fino al 6 gennaio 2025, e l’esibizione in contemporanea del Coro di Voci Bianche “Note Celesti” e del Coro Giovanile Blue Harmony della corale polifonica “Mater Dei” di Reggio Calabria, domenica 8 dicembre 2024 è iniziato ufficialmente il “Natale al MArRC”. Per tutto il periodo natalizio, infatti, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, in sinergia con le numerose realtà attive sul territorio, propone un invito speciale a visitatori, turisti e cittadini: vivere un’esperienza unica alla scoperta del museo, tra arte, cultura e tradizioni. E così il mese di dicembre si trasforma in un’occasione speciale per immergersi nell’atmosfera del Natale attraverso un programma ricco e variegato, pensato per coinvolgere sia adulti che bambini. Al MArRC, grandi e piccini potranno partecipare a una vasta gamma di eventi, dalle attività solidali agli spettacoli, che accompagneranno le famiglie fino alla prima settimana di gennaio 2025, regalando momenti di gioia e condivisione: iniziative che spaziano tra cultura, solidarietà, archeologia, musica e approfondimenti tematici. Ogni attività è pensata per creare momenti di condivisione e per far vivere appieno il clima festivo, offrendo al contempo la possibilità di conoscere e apprezzare il vasto patrimonio archeologico custodito nel museo. Che si tratti di un’occasione per ammirare la bellezza senza tempo delle collezioni, di partecipare a un evento musicale o di vivere un’attività educativa con i più piccoli, il Natale al MArRC promette di essere un’esperienza indimenticabile, all’insegna della scoperta e dello spirito di comunità.

reggio-calabria_archeologico_natale-al-marrc_elenco-spettacoli_locandinaMercoledì 11 dicembre 2024, alle 17, il MArRC propone la tavola rotonda “Il Labirinto del Minotauro da Cnosso ai giardini rinascimentali: viaggio, simbolo e metafora della complessità”, in collaborazione con Centro Internazionale Scrittori della Calabria – CIS .

Giovedì 12 dicembre 2024, dalle 10, il museo ospita il FARNESINA LAB “Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale e integrata all’estero”, in collaborazione con il MAECI e il 24ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, maggiori informazioni https://italiana.esteri.it/italiana/laboratorio-farnesina/

Venerdì 13 dicembre 2024, alle 17.30, il MArRC presenta la conferenza “Storie della modernità. spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici”, in collaborazione con A.I.Par.C. e Deputazione di storia patria per la Calabria.

Sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024, il museo accoglie la chiusura della BIENNALE DELLO STRETTO, Uno degli eventi culturali internazionali più attesi nel panorama architettonico https://www.mediterraneiinvisibili.com/edizione-2024/

Mercoledì 18 dicembre 2024, alle 17.30, tornano le conferenze al MArRC con l’incontro “Rapporti commerciali tra Reggio Calabria e Messina in età moderna e contemporanea”, in collaborazione con l’associazione Calabria Spagna.

Giovedì 19 dicembre 2024, alle 17.30, il museo presenta l’approfondimento su “Asma, Allergia e Sport” in collaborazione con il centro Studi FIDAL, Ass. Ashiafatima e Atletica Brother.

Venerdì 20 dicembre 2024, alle 17, il MArRC in sinergia con il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, propone la conferenza “Il Cielo del solstizio di inverno tra scienza, mito e tradizioni”.

reggio-calabria_archeologico_natale-al-marrc_museo-fest-2024_locandinaSabato 21 dicembre 2024, con apertura straordinaria serale, la piazza Paolo Orsi presenta alle 21, un evento davvero straordinario: il concerto di Sergio Cammariere. Il grande cantautore e pianista, accompagnato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sassofono, direzione artistica di Ruggero Pegna. Musicista, compositore e interprete di rara intensità espressiva, Cammariere porterà al Museo tutte le contaminazioni della sua musica, dall’eco delle note dei maestri del jazz, ai ritmi latini e sudamericani, fino alla classica, con lo stile della grande scuola cantautoriale e l’innato talento per la composizione. Tra i suoi successi c’è anche lo stupendo “Dalla pace del mare lontano”, brano che sarà inevitabilmente dedicato proprio ai due Bronzi ritrovati al largo di Riace. I biglietti saranno disponibili online sul sito www.coopculture.it in prevendita dal 16 dicembre 2024. Per informazioni tel. 0639967600.

Sempre sabato 21, alle 16, il MArRC con Coopculture propone “Notti Magiche”, una avvincente “Escape Room” che attraversa le principali sezioni dell’Istituto. Una attività che coinvolge tutti e che ha come obiettivo la conoscenza nel Museo, anche di reperti meno noti, e la coesione fra i gruppi.

Domenica 22 dicembre 2024, dalle 17, torna lo spettacolo di luci e il Babbo Natale della Giocolereggio. E alle 11 e 12.30, il MArRC con Coopculture propone “Racconti d’Inverno… speciale Natale”, con percorsi di conoscenza del Museo alla ricerca di miti e racconti che riconducono ad antiche tradizioni legate all’inverno ed alle festività pagane. E come da programmazione ordinaria le visite alla mostra “Gli Dei Ritornano” con partenza alle 10 e 13, e “Un gioco da Museo” con partenza alle 11.20.

Giovedì 26 dicembre 2024, dalle 18, dopo il live di Cammariere, il MArRC in collaborazione con Ruggero Pegna presenta il concerto di Vincent Bohanan & The Sound of Victory, il più grande gruppo Gospel dell’area metropolitana newyorchese, da Brooklyn al Bronx, tra i più prestigiosi al mondo. Negli anni, il Coro ha condiviso il palcoscenico con artisti come Cece Winans, Mariah Carey, Rev. Hezekiah Walker, per citarne alcuni. Spesso primo nella Billboard’s Single’s Chart, ogni anno è puntualmente nominato agli Stellar Awards, come “Choir Of The Year”. Il loro repertorio propone un gospel influenzato da sonorità afroamericane, rhytm&blues e soul, unendo spiritualità e ritmo, sentimento religioso e gioia di vivere. The Sound of Victory torna in Italia con una formazione di 13 elementi. I biglietti saranno disponibili online sul sito www.coopculture.it in prevendita dal 16 dicembre 2024. Per informazioni tel. 0639967600.

Venerdì 27 dicembre 2024, dalle 18, il MArRC in collaborazione con l’Associazione Adexo APS accoglie un appuntamento del Balenando in Burrasca Festival VI edizione, con il reading letterario e presentazione de LA FAME di e con Matteo Tarasco e musiche di Antonio Aprile.

Domenica 29 dicembre 2024, alle 11 e 12.30, il MArRC con Coopculture propone “Bagliori di Pace”, un percorso per raccontare agli utenti del museo Archeologico di Reggio Calabria, l’arte, l’archeologia, la cultura come potente veicolo di unione e tolleranza, di apertura e conoscenza, elementi indispensabili per mantenere la PACE.

E ancora, il nuovo anno si apre con “Un MarRC Campus_speciale gennaio 2025”: il 2, 3, 4 gennaio 2025, dalle 9.30-13, il MArRC e Coopculture propongono un campus per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. Una tre giorni dedicata al vivere il museo con “nuovi occhi”. Tanta conoscenza nel tempo libero dalla scuola, attraverso una rosa di attività “DAC” divertenti, avvincenti e coinvolgenti.

Sabato 4 gennaio 2025, dalle 16, torna l’Associazione Ashiafatima con la tombolata solidale.

Domenica 5 gennaio 2025, l’ingresso al museo è gratuito, grazie all’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo. E in piazza De Nava, grazie alla collaborazione con il Comune di Reggio Calabria e la direzione artistica di Ruggero Pegna, il MArRC presenta “Zoé, il Principio della Vita”, un evento spettacolare del “Piccolo Nuovo Teatro” di Bastia Umbra, tra le più note compagnie internazionali di Teatro Urbano, che mette insieme testi suggestivi, artisti di strada tra i più originali, danza aerea e su trampoli, giocoleria, ma anche nuove macchine sceniche, effettistica luminosa e pirotecnica, basi musicali a tema, costumi affascinanti anche in nuovi materiali hi-tech. “Zoé” è uno spettacolo affascinante che ha come tema il rapporto tra Uomo e Natura, con l’utilizzo di giochi di luce, trampoli, effetti pirotecnici e fuoco vivo. Sullo scenario di una foresta stilizzata, si apre con l’arrivo degli elfi, bizzarri personaggi che portano il grande albero della vita dal quale nascerà la protagonista, Persefone. Zoé è un vero inno alla Vita, alla Natura e all’Amore, capace di trasportare il pubblico in ambientazioni oniriche e surreali.

La programmazione delle festività natalizie si chiude infine il 6 gennaio 2025 con “Il Codice del MarRC speciale Befana”, in collaborazione con Coopculture, alle 11, per famiglie con bambini: un “Mystery tour” a tema archeologico, con enigmi basati sui reperti del museo.

Reggio Calabria. Per “Estate MArRC” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria la conferenza “L’Universo Magnogreco nella Calabria Ionica” per una serata dedicata alla scoperta delle connessioni profonde tra l’astronomia e la cultura della Magna Grecia, in un racconto affascinante tra mito e logos

reggio-calabria_archeologico_estate-marrc_conferenza-l-universo-magnogreco-nella-calabria-ionica_locandinaPer “Estate MArRC” venerdì 16 agosto 2024, alle 21, sulla terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria la conferenza “L’Universo Magnogreco nella Calabria Ionica”, una serata dedicata alla scoperta delle connessioni profonde tra l’astronomia e la cultura della Magna Grecia, in un racconto affascinante tra mito e logos. L’evento è curato dal Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. La serata sarà ulteriormente arricchita dall’osservazione della Luna in fase gibbosa crescente, del pianeta Saturno e delle stelle del cielo estivo, grazie agli strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario Pythagoras. Sarà inoltre attivo sulla terrazza del Museo durante la serata l’info point del parco nazionale d’Aspromonte, una finestra sull’area protetta. In questa occasione verranno mostrate le ceramiche artistiche dei Fratelli Condò di Gerace. Ingresso al costo di 3 euro, con visita del museo dalle 20 alle 23, senza prenotazione con posti limitati sulla terrazza del MArRC. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del direttore del museo Archeologico nazionale, Fabrizio Sudano, seguiti dalla presentazione dell’iniziativa a cura di Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario Pythagoras. Il dibattito sarà coordinato da Fortunato Zappia e vedrà la partecipazione di Ulderico Nisticò e Gabriele Quattrone e Francesco Pisani.

La Magna Grecia è storicamente simbolo di contaminazione di idee, cultura, linguaggio e tradizioni. L’astronomia, che affonda le sue radici nella nostra regione, testimonia questo iter culturale iniziato millenni fa, assumendo significati particolari per la nostra terra. I concetti di ordine e di legge naturale, presupposti ineludibili della conoscenza razionale, hanno avuto nel cielo notturno l’origine della riflessione filosofica sull’Uomo e sul Mondo. Le stelle, con i loro nomi ispirati alla mitologia – divinità, eroi, ninfe, satiri, animali fantastici, mostri – costituivano per i nostri antenati della Magna Grecia un universo affascinante e complesso. Ma al di là delle stelle, cosa c’è? L’uomo si confronta con la follia che si oppone alla ragione, immergendosi in un dualismo tra ragione e non-ragione che ha segnato profondamente il nostro rapporto con l’umanità e la guerra. Durante la serata, i partecipanti saranno guidati in un racconto avvincente tra il Mito e il Logos, esplorando come l’uomo sia divenuto il protagonista di una cultura razionale e critica tipicamente occidentale.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto conferenza dell’astrofica Patrizia Caraveo “Giù le mani dal cielo” sull’inquinamento luminoso spaziale, con osservazione del cielo in collaborazione col Planetario Pythagoras

reggio-calabria_archeologico_notti-d-estate-2023_2-settembre_locandinaUn inizio stellare per la programmazione del mese di settembre delle “Notti d’Estate al MArRC”. Si torna a parlare di spazio con il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. Sabato 2 settembre 2023, alle 21, sulla terrazza del MArRC, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria, e il Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 presentano la conferenza dell’astrofisica Patrizia Caraveo “Giù le mani dal cielo”, con l’osservazione astronomica. “Ringrazio il Planetario Pythagoras”, commenta il direttore Malacrino, “che porta all’attenzione del pubblico del museo, temi sempre attuali e di rilievo scientifico e civile, dando voce ad illustri esperti del settore e condividendo con il museo il fine della divulgazione della cultura e della conoscenza”. Dopo i saluti iniziali del direttore del Museo Carmelo Malacrino; di Angela Misiano, direttrice del Planetario; di Enrico Paratore, presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, relazionerà Patrizia Caraveo, astrofisica, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF), commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Il suo campo d’interesse principale è il comportamento delle stelle di neutroni alle diverse lunghezze d’onda. Caraveo è stata tra i primi a capire il ruolo fondamentale delle stelle di neutroni nell’astrofisica delle alte energie. Durante gli anni di ricerca sull’identificazione della sorgente Geminga, riconosciuta come la prima pulsar senza emissione radio, ha messo a punto una strategia multi lunghezze d’onda per l’identificazione delle sorgenti gamma galattiche. Nel dicembre 2016 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Sulla panoramica terrazza del MArRC la scienziata approfondirà il tema dell’inquinamento luminoso spaziale legato alla crescente domanda di satelliti ad alta potenza e di lunga durata per fornire servizi di comunicazione e dati più veloci e affidabili. “Tutti siamo tristemente familiari con l’inquinamento luminoso. Sappiamo che troppe luci spengono le stelle e abbiamo imparato a promuovere strategie per limitare i danni della nostra illuminazione”, interviene Misiano, direttrice del Planetario. “Ma ora il pericolo viene dall’alto perché lo spazio intorno alla Terra si sta popolando di una miriade di satelliti commerciali. Oltre a riempire lo spazio orbitale, questi satelliti costituiscono un notevole disturbo per l’astronomia. La preoccupazione più grande, però, è costituita dall’eccessivo traffico orbitale che potrebbe avere conseguenze devastanti per la nostra società che dipende dall’utilizzo dei satelliti”.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Incontri d’Autunno” la conferenza della prof.ssa Angela Misiano su “Marte in opposizione: la sua guerra con Keplero” apre il ricco programma per le Festività. Predisposte anche le aperture                                                       

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Palazzo Piacentini, sede del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRC)

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Il logo per il Cinquantesimo dei Bronzi di Riace 1972-2022

L’appuntamento degli “Incontri d’Autunno” del 1° dicembre 2022 al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria apre il ricco programma predisposto per le Festività. Si respira infatti già aria di Natale al MArRC, pronto ad accogliere turisti e calabresi. Dopo il successo della grande mostra “L’età degli eroi. La Magna Grecia e i Bronzi di Riace”, il suggestivo spazio di piazza Paolo Orsi tornerà ad accogliere tante iniziative culturali e le piccole “mostre d’accoglienza”, che tanto hanno caratterizzato la programmazione del MArRC negli scorsi anni. “Dopo gli ultimi mesi trascorsi con gli Incontri d’Autunno”, dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, “siamo felici di salutare il Natale con una offerta culturale suggestiva e variegata. In un anno tutto dedicato al Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace, questa volta abbiamo deciso di rendere protagonisti i bambini, che rappresentano il futuro di ogni società. Dagli incontri con Babbo Natale ai laboratori didattici, fino alle giornate accompagnate dalle note natalizie, tanti saranno i momenti in cui le famiglie potranno portare i loro piccoli al Museo, per vivere insieme momenti in allegria all’insegna della cultura. Non mancheranno – continua il direttore – nuove esposizioni e gli incontri promossi dalle associazioni che collaborano con il Museo, sempre più inclusivo per tutto il territorio. Voglio ringraziare il funzionario Giuseppina Cassalia per aver coordinato questa straordinaria programmazione”. il Museo ha già predisposto anche il calendario delle aperture per le imminenti festività natalizie: il MArRC sarà aperto l’8 dicembre 2022, giorno dell’Immacolata, per proseguire poi il 24, il 26, il 31 dicembre 2022 e il 2 gennaio 2023. Grande festa a Capodanno con l’apertura straordinaria e l’ingresso gratuito per tutti, grazie all’iniziativa del ministero della Cultura #domenicalmuseo. Un’occasione per brindare insieme al 2023. Il MArRC resterà chiuso il 25 dicembre 2022 e il 3 gennaio 2023.

reggio-calabria_archeologico_incontri-d-autunno_1-dicembre_locandinaMentre si abbellisce il maestoso albero natalizio del Museo, il calendario delle manifestazioni avrà inizio con un riferimento alle stelle, elemento immancabile nelle festività invernali. Giovedì 1° dicembre 2022, alle 17, nella sala conferenze, si terrà l’incontro promosso dal Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. Relatrice d’eccezione sarà la prof.ssa Angela Misiano, responsabile del Planetario metropolitano, sul tema “Marte in opposizione: la sua guerra con Keplero”. “L’8 dicembre 2022”, spiega la prof.ssa Misiano, “si verificherà l’ultima delle opposizioni planetarie del 2022: Marte brillerà in tutto il suo splendore nella costellazione del Toro. Partendo da questa configurazione astronomica ripercorreremo la storia delle osservazioni del pianeta Marte e lo sforzo, ancor più difficile, di Keplero per giungere, dopo otto lunghi anni di tentativi, di ipotesi, di “guerra” con il pianeta, alla formulazione delle prime sue due leggi sul moto dei pianeti. Keplero ebbe la grande fortuna di essere chiamato, come assistente dell’astronomo danese Tycho Brahe. Quest’ultimo aveva progettato e perfezionato una serie di strumenti che, a quel tempo, potevano essere definiti all’avanguardia e Keplero aveva a disposizione una mole consistente di dati osservativi sul moto di Marte che presentava un’orbita di difficile interpretazione. È stato, proprio, grazie all’orbita di Marte, notevolmente più eccentrica rispetto a quella degli altri pianeti, che Keplero pose le basi per una nuova interpretazione della meccanica celeste”, conclude la professoressa.

Reggio Calabria. Ultimi due “Incontri d’Autunno” per il mese di novembre tra astronomia, poesia e cultura: appuntamento con l’astronomo Giovanni Palamara e il Premio Mondiale di Poesia Nosside

reggio-calabria_archeologico_incontri-d-autunno_24-novembre_locandinaFine settimana da trascorrere al MArRC tra astronomia, poesia e cultura. Ultimi due appuntamenti del mese di novembre, prima dell’inizio della programmazione natalizia, con gli “Incontri d’Autunno” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Si inizia giovedì 24 novembre 2022, alle 17, con l’evento tutto dedicato alle stelle, che tornano a essere protagoniste al Museo grazie alla proficua collaborazione con il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. A introdurre la serata sarà la responsabile del Planetario, prof.ssa Angela Misiano, che introduce il relatore prof. Giovanni Palamara, astronomo esperto del Planetario metropolitano, sul tema “Speranze di sopravvivenza per la Terra: la missione DART (Double Asteroid Redirect Test)”. Attraverso un excursus su questa missione, effettuata dalla Nasa il 26 settembre scorso, ci si soffermerà sui rischi per il nostro pianeta e i conseguenti studi e monitoraggi costanti. “Tra i membri del Sistema Solare, gli asteroidi rappresentano la popolazione più numerosa”, dichiara la prof.ssa Misiano. “Il numero di quelli conosciuti è circa 5mila, ma molti ancora sono ignoti, perché troppo piccoli o non ancora catalogati. Sappiamo che siamo bombardati quotidianamente da materiale proveniente dal cosmo che viene “fermato” dalla nostra atmosfera, talvolta dando luogo a fenomeni di grande impatto emotivo, come i bolidi o le stelle cadenti. Si tratta di piccoli corpi da cui la nostra atmosfera è in grado di proteggerci. Anche la maggior parte degli asteroidi vicini alla Terra, scoperti finora e chiamati NEA (Near Earth Asteroids), sono di piccole dimensioni e nel caso di un impatto si distruggerebbero nell’atmosfera. Ma se in futuro dovessimo scoprirne uno che ponesse un rischio significativo per il nostro pianeta, quali soluzioni avremmo? Da qui il monitoraggio costante e gli studi. Esiste per questo un “comitato di sorveglianza” – conclude la responsabile del Planetario – che controlla l’arrivo di potenziali pericoli e minacce alla Terra provenienti dal cielo”.

reggio-calabria_premio-mondiale-poesia-nosside_logoIl secondo appuntamento sarà venerdì 25 novembre 2022, alle 17, con la cerimonia di premiazione della XXXVII edizione del Premio Mondiale di Poesia Nosside 2022, fondato dal prof. Pasquale Amato, che ha come missione la valorizzazione di tutte le lingue del mondo e lo scambio di saperi. “Anche nel 2022 il Premio Nosside non si è smentito”, dichiara il fondatore del Premio. “Si è mosso nel solco della sua storia di progetto senza confini, caratterizzato da un impegno coerente e costante per la difesa delle identità linguistiche e culturali di ogni parte del pianeta Terra mediante l’immaginario poetico espresso in qualsiasi forma, scritta, in video o in musica. Sarà ancora una volta la magnifica terrazza panoramica del nostro splendido Museo, casa dei Bronzi, ad ospitare l’evento finale di premiazione. Il progetto – prosegue il prof. Amato – è nato a Reggio Calabria, sulla riva continentale del mitico “Stretto di Scilla e Cariddi”, il luogo più ricco di miti del mondo che ha ispirato per millenni artisti di ogni parte del pianeta. Esso ha stimolato la dimensione di respiro universale del Nosside e la sua missione, protesa a creare ponti tra le lingue e le culture di tutti i popoli, superando i muri degli odi etnici e religiosi e qualsiasi forma di discriminazione”. E il direttore Malacrino: “Il Museo conferma la sua natura di “luogo di comunità”. Nell’immaginario comune è ormai svanita l’immagine di luogo polveroso nel quale sono conservati oggetti del passato, sostituita da quella dinamica di spazio inclusivo e vitale per tutto il territorio. Ringrazio il Planetario “Pythagoras” e l’infaticabile prof.ssa Misiano per la continua collaborazione nel promuovere il connubio Arte e Stelle. E ringrazio anche il fondatore del Premio Nosside, Pasquale Amato, che continua a scegliere il MArRC quale sede prestigiosa per la cerimonia conclusiva, che vede la partecipazione di poeti da ogni parte del mondo”.

Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’estate al MArRC” Giuseppe Cianca del Planetario Pythagoras propone un viaggio tra astronomia e archeologia     

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Pubblico alla magnifica terrazza sullo Stretto per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRC)

Sarà un viaggio tra l’astronomia e archeologia quello in cui il Planetario Pythagoras- Città Metropolitana di Reggio Calabria in sinergia con il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria guiderà il pubblico nel nuovo appuntamento per “Notti d’Estate al MArRC” giovedì 25 agosto 2022, alle 21, sulla terrazza panoramica del Museo che affaccia sullo Stretto. Giuseppe Ciancia, esperto di antropologia culturale, offrirà una spiegazione del legame che intercorre tra il mare e la navigazione astronomica. “Il tema, legato alla costellazione della Balena, che Giuseppe Ciancia del Planetario Metropolitano tratterà durante la serata, ci riporta alle nostre origini magno-greche, di cui il nostro museo è testimone”, afferma la direttrice del Planetario Pythagoras, Angela Misiano. “Qual è il legame tra la costellazione della Balena ed il drago di Caulonia scoperto negli anni ’60 a Monasterace Marina? La costellazione della Balena ha origini mediterranee? Cosa la lega al mare e alla navigazione astronomica? Giuseppe Ciancia – conclude – risponderà ai quesiti attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo ricco di suggestioni, emozioni e punti di contatto tra la storia dell’astronomia e la geografia mitica del periodo arcaico”. Alla conversazione del dott. Ciancia seguirà un momento suggestivo in cui, grazie a strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario, sarà possibile osservare il cielo con tutte le costellazioni visibili. “La serata in programma per giovedì 25 agosto con il Planetarium Pythagoras è frutto delle sinergie ormai consolidate con le istituzioni, gli enti e le numerose associazioni operanti sul territorio, volte a confermare il ruolo del MArRC quale principale attrattore culturale e inclusivo”, ricorda Carmelo Malacrino, direttore del Museo. “Ringrazio la prof.ssa Angela Misiano per il suo costante entusiasmo nel diffondere conoscenze scientifiche anche tra il grande pubblico. Lavorare insieme resta il modo più efficace per celebrare il Cinquantesimo Anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace”. Il Museo, fino al 10 settembre, ogni giovedì e sabato sarà aperto fino alle 23, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 20 il costo del biglietto è di soli 3 euro. Al MArRC si entra senza prenotazione, con l’uso fortemente raccomandato della mascherina chirurgica.

Reggio Calabria. Per “Notti d’Estate” al MArRC sulla terrazza conferenza di Massimo Capaccioli su “La modernità dell’astronomia antica”, e in piazza De Nava estemporanea di pittura con tela di 40 metri sui Bronzi                                               

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Il prof. Massimo Capaccioli

Una Notte d’Estate dedicata alla scienza, giovedì 28 luglio 2022, sulla terrazza panoramica del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, per l’evento nato dalla collaborazione con il Planetario Pythagoras della Città Metropolitana, diretto dalla prof.ssa Angela Misiano. Appuntamento alle 21 per la conferenza dal titolo “La modernità dell’astronomia antica” con Massimo Capaccioli, professore emerito dell’università Federico II di Napoli. L’incontro è organizzato in sinergia con la Società Astronomica Italiana e con la Scuola Estiva di Astronomia, in corso di svolgimento, in questi giorni, a Riace. Il corso di formazione, indirizzato ai docenti di ogni ordine e grado e a studenti, è inserito tra le iniziative promosse per il Cinquantesimo dei Bronzi di Riace. Per l’occasione i corsisti, provenienti da ogni parte di Italia, avranno l’opportunità di conoscere e apprezzare le meraviglie dell’antichità calabrese. “È un onore potere accogliere al MArRC i partecipanti alla XVII edizione della Scuola che si svolge proprio nel Comune in cui i due “Eroi venuti dal mare” sono stati ritrovati esattamente 50 anni fa”, commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. “La conferenza del professor Capaccioli testimonia come il sapere scientifico abbia origini antiche, coniugando discipline di ambiti differenti, come la storia e l’archeologia. Sono grato al sindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e alla prof.ssa Misiano per questa importante collaborazione – prosegue il direttore –, nel solco ormai consolidato di manifestazioni rivolte alla divulgazione della cultura e della conoscenza”.

reggio-calabria_i-tesori-del-mediterraneo_logoNella stessa serata, inizierà alle 20 su piazza De Nava, davanti al Museo, una suggestiva estemporanea di pittura a cura degli studenti e dei professori dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. “Una sinergia significativa per molti aspetti quella che si sta rafforzando con l’Accademia di Belle Arti”, aggiunge il direttore del Museo, “volta a creare occasioni di dialogo tra diversi linguaggi artistici. Ringrazio il direttore dell’Accademia, Piero Sacchetti, e i docenti impegnati in questo progetto, inserito nel programma de “I Tesori del Mediterraneo”, promosso in città dall’Associazione Nuovi Orizzonti”. Durante la serata una tela bianca lunga 40 metri sarà decorata con immagini celebrative dei Bronzi di Riace. “Sono molto contenta della collaborazione instaurata con il MArRC”, dichiara Natalia Spanò, presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti. “Abbiamo progettato eventi d’alto livello che, sono certa, avranno un ritorno d’immagine non indifferente per la nostra città e il suo territorio. Il rilancio turistico e culturale che abbiamo cominciato 17 anni fa continua a dare i suoi frutti. Con orgoglio partecipiamo attivamente alle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi i Riace, simbolo inequivocabile di quanta ricchezza, in termini di cultura, il nostro territorio abbia da offrire. È importante creare rete e collaborazioni per raggiungere, insieme, obiettivi comuni di crescita”.

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La locandina della mostra “Il vaso sui vasi. Capolavori dal museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria dal 12 maggio all’11 settembre 2022

Giovedì il Museo è aperto sino alle 23, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 20 il costo del biglietto è di soli 3 euro e consentirà la visita del Museo e l’accesso alla terrazza panoramica. Al Livello E sarà possibile visitare due diverse mostre temporanee: “Il vaso sui vasi. Capolavori dal Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia” e “Oltre l’emergenza. Attività e restauri dopo l’alluvione del 2018”, con oltre trecento reperti esposti per la prima volta.

Reggio Calabria. Col diciottesimo incontro di “Notti d’Estate del MArRC” inserita nelle GEP 2021 si chiude la programmazione estiva del museo Archeologico nazionale. Il Planetario propone “La scienza incontra la storia”. Inoltre visite guidate alla sala dei Bronzi e alla collezione dei pinakes. Accesso al museo col Green Pass

Il diciottesimo, e ultimo, appuntamento “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, sabato 25 settembre 2021 si inserisce negli eventi delle Giornate europee del Patrimonio 2021 con l’obiettivo di offrire attività rivolte alla comunità del territorio, aumentando anche il livello di coinvolgimento digitale e social del pubblico. Particolare attenzione sarà dedicata all’accessibilità. 

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Bronzi di Riace al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria: il volto del bronzo A (foto MArRC)

Sabato 25 settembre il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria sarà aperto al pubblico fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30), con il costo simbolico del biglietto di solo 1 euro. Il museo proporrà visite guidate alla sala dei Bronzi e alla collezione dei pinakes, guidate da Palma Buda e con partenza da piazza Paolo Orsi, nell’atrio del MArRC. La prima iniziativa, dal titolo “Aspettando il 50° anniversario… I Bronzi di Riace capolavori dell’arte antica”, avrà inizio alle 21 e durerà circa 20 minuti. La seconda visita tematica, dedicata a “Storie d’argilla. La collezione di pinakes del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria”, prenderà il via alle  22. Ancora sabato 25 settembre, alle 21, sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto, si svolgerà l’incontro “La scienza incontra la storia”, promosso nell’ambito del Festival della Scienza “Cosmos” e in collaborazione con il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. Saranno presenti, insieme alla prof.ssa Angela Misiano, responsabile del Planetario, il prof. Daniele Castrizio, docente dell’università di Messina e già componente del Comitato Scientifico del MArRC, e il prof. Elio Di Antonello, astronomo all’osservatorio di Brera. L’evento nasce dalla sinergia tra il MIUR, il ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Società Astronomica Italiana. “Siamo lieti di partecipare anche quest’anno alle Giornate europee del Patrimonio, la prestigiosa iniziativa promossa dal ministero della Cultura”, commenta il direttore del museo, Carmelo Malacrino.  reggio-calabria_festival-della-scienza-cosmos_locandina“Un progetto importante che abbraccia temi, quali quelli dell’inclusione e dell’apertura alla comunità, molto cari al Museo. Torneranno i percorsi di visita tematici, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, e sulla terrazza si terranno le conferenze organizzate nell’ambito del Festival della Scienza “Cosmos”, che proprio in questi giorni si celebrerà in città anche con altri eventi. Con la serata di sabato – prosegue il direttore – si conclude la programmazione estiva delle Notti d’Estate, che ha riscosso grande successo di pubblico. Voglio ringraziare tutte le istituzioni, gli enti e le associazioni che hanno collaborato per fare del Museo un “luogo della cultura” inclusivo e dinamico. La mia gratitudine – conclude Malacrino – va, in particolare, a tutto lo staff del Museo che, con impegno ed entusiasmo, durante la stagione estiva ha affrontato le difficoltà legate alla continua evoluzione dei protocolli di sicurezza anti Covid, offrendo al pubblico un servizio accogliente ed efficiente”.

Reggio Calabria. Per il diciassettesimo incontro di “Notti d’Estate del MArRC” il Planetario propone “Salutando l’estate sotto le stelle”: l’Equinozio d’Autunno e il mito di Ade e Persefone. Accesso al museo col Green Pass

Il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria conclude con le stelle l’ultima settimana di programmazione estiva sulla terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Giovedì 23 settembre 2021, alle 21, per il diciassettesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, conferenza della professoressa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario, dal titolo “Salutando l’estate sotto le stelle”. “È stata un’estate ricca di eventi, nata dalla collaborazione con tante istituzioni, con gli enti e con le associazioni”, dichiara il direttore Carmelo Malacrino. “Un successo testimoniato dal pubblico presente, che ha potuto godere di serate culturali sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto. Il MArRC si conferma quale luogo inclusivo e aperto al territorio. Un museo vivo e dinamico, che negli anni è riuscito a creare un legame sempre più forte con la comunità”. Questa settimana sarà dunque tutta dedicata alle stelle. “L’Equinozio d’Autunno”, spiega la professoressa Misiano, “è un momento particolare dal punto di vista astronomico per il nostro pianeta. Segna il punto di passaggio al periodo di maggiore oscurità, dalla luminosità che è andata in crescendo dalla Primavera all’Estate, all’oscurità che aumenta fino a raggiungere il suo culmine nel Solstizio d’Inverno. In questo momento dell’anno, nel mondo antico, corrispondevano molte attività agricolo-pastorali di “riposo” e altrettanti miti, tra cui quello più noto di Ade e Persefone. Con questa conferenza – conclude Misiano – cercheremo di spiegare questi temi, intrecciando gli aspetti scientifici con quelli legati alla mitologia alla società e al costume”. Per l’occasione sarà anche possibile osservare il cielo con gli strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario: grandi protagonisti saranno i giganti gassosi Giove e Saturno. Ancora per tutto il mese di settembre, ogni giovedì e sabato il museo sarà aperto di fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e, a partire dalle 20, il biglietto costerà solo 3 euro. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass.

Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale altri due appuntamenti: il nono su “L’esplorazione dello spazio 60 anni dopo Gagarin” con Giuseppe Cutispoto (Osservatorio Astronomico di Catania), il decimo ripercorrerà la celebre Hannah Arendt con “Imprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia” a cura del CIS. Accesso al museo col Green Pass

Appuntamento con la storia e l’esplorazione dello spazio con “Notti d’estate al MArRC” che, dopo la pausa di Ferragosto, tornano il giovedì e il sabato nel suggestivo scenario della terrazza panoramica del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Giovedì 19 agosto 2021, alle 21, nono appuntamento, in sinergia con il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, il professor Giuseppe Cutispoto, dell’Osservatorio Astronomico di Catania, terrà la conferenza dal titolo “L’esplorazione dello spazio 60 anni dopo Gagarin”. “Dopo la celebre missione del cosmonauta sovietico, passato alla storia per essere stato il primo uomo a compiere un’orbita completa attorno alla terra”, interviene la responsabile scientifica del Planetario, Angela Misiano, “sono stati fatti passi da gigante per la conquista dello spazio.  E se allora questa sfida rappresentava una dimostrazione della forza politica, economica e scientifica delle due massime potenze mondiali, Usa e Urss, come racconterà il professor Cutispoto, oggi si guarda ad altri orizzonti, più ambiziosi orizzonti. Si parla, infatti, di ritorno sulla Luna, con il progetto Artemis, promosso da Nasa e dall’Esa, e di uno studio più approfondito di Marte grazie al piccolo elicottero Ingenuity arrivato sul pianeta rosso nel febbraio di quest’anno”. Come di consueto si potrà accedere alla terrazza panoramica con l’acquisto del biglietto del Museo al costo di 3 euro a partire dalle 20. Le attività sulla terrazza panoramica del MArRC proseguiranno sabato 21 agosto 2021 con un incontro, il decimo di “Notti d’Estate al MArRC”, dedicato alla storia a cura del Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Con Loreley Borruto, Rosaria Catanoso, Daniele Cananzi e Teresa Serra si ripercorrerà la celebre Hannah Arendt con una conferenza dal titolo “Imprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia”. Il dibattito sarà dedicato alla figura della filosofa e storica tedesca che diede il suo prezioso contributo alla ricostruzione dell’Olocausto e che ci ha lasciato una delle più nitide testimonianze degli orrori del Nazismo. “La programmazione estiva del Museo prosegue senza sosta”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Ringrazio tutte le associazioni che si sono impegnate per costruire un ponte di cultura per la città di Reggio e i visitatori. Il MArRC si dimostra uno dei grandi attrattori della Calabria, lo testimonia l’interesse e la passione del pubblico tra le sale e dei numerosi turisti desiderosi di conoscere e ammirare il nostro patrimonio archeologico. Ai reperti dei quattro livelli delle collezioni permanenti, si aggiunge in piazza Orsi la mostra Salvati dall’oblio. Tesori di archeologia recuperati dal Nucleo TPC dei Carabinieri di Cosenza”. Il Museo nei giorni di giovedì e sabato è aperto fino alle 23, con ultimo ingresso alle 22.30. Il biglietto potrà essere acquistato sia online, sul sito web, sia in struttura. Per accedere al Museo non è richiesta la prenotazione. Per accedere alle sale espositive e alla terrazza ai sensi delle ultime disposizioni governative, è necessario il Green Pass per tutti i visitatori, ad eccezione dei minori di anni 12 e dei soggetti per i quali non è prevista la vaccinazione.