Firenze. A TourismA 2023 la consegna del X premio Riccardo Francovich della SAMI al Mercato delle Gaite di Bevagna (Pg)

TourismA 2023: consegna del X premio Riccardo Francovich. Da sinistra, Piero Pruneti, Giuseppe Proietti, Annarita Falsacappa, Franco Franceschi, Paul Arthur (di spalle), e Angela Borzacconi (foto graziano tavan)

Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna (Pg) (foto graziano tavan)
La soddisfazione la si leggeva sugli occhi di tutti i rappresentanti del Mercato delle Gaite di Bevagna sul palco dell’auditorium del Palazzo dei Congressi di Firenze per TourismA 2023 dove si è tenuta cerimonia di consegna della X edizione del premio Riccardo Francovich. Perché loro, come ha ricordato Annarita Falsacappa, sindaco del Comune di Bevagna, in provincia di Perugia, “ne hanno fatto do strada. Erano partiti dalla sagra della porchetta e sono arrivati a realizzare il Mercato delle Gaite con il suo Circuito dei Mestieri Medievali che negli anni, grazie a consulenze scientifiche e alla grande passione delle decine e decine di volontari che vi concorrono, sono riusciti a migliorare di anno in anno fino a essere premiati dalla SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) che nel 2013 ha istituito il riconoscimento per ricordare l’operato del professor Riccardo Francovich, con l’intenzione di premiare il museo o parco archeologico italiano che “rappresenti la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti“.

TourismA 2023, X premio Francovich. Da sinistra, Piero Pruneti, due rappresentanti delle Gaite, Giuseppe Proietti, Annarita Falsacappa, Franco Franceschi, Luigi La Rocca, Angela Barzacconi, Marco Valenti, Gabriella Picinni, altri due rappresentanti delle Gaite. Davanti c’è Paul Arthur (foto grazianio tavan)
Quest’anno, per la X edizione, la Commissione Giudicatrice, presieduta da Paul Arthur (presidente SAMI, professore di Archeologia medievale, università del Salento), e composta da Angela Borzacconi (direttore museo Archeologico nazionale, Cividale), Giovanni Floris (giornalista e conduttore televisivo), Luigi La Rocca (direttore generale Archeologia Belle arti e paesaggio, MIC), Gabriella Picinni (professore di Storia medievale, università di Siena), Piero Pruneti (direttore di Archeologia Viva), Marco Valenti (professore di Archeologia medievale, università di Siena), aveva selezionato sei musei-siti: Bevagna: Il mercato e il circuito dei mestieri di Bevagna (Pg); Brescia: museo di Santa Giulia a Brescia (Bs); Fasano: parco rupestre Lama d’Antico nel territorio di Fasano (Br); Firenze: museo dell’Opera del Duomo (Fi); Milano: chiesa inferiore di San Sepolcro (Mi); Positano: museo Archeologico romano Santa Maria Assunta (Sa).

Il gruppo di Bevagna (Proietti, Falsacappa, Franceschi) con la giuria (La Rocca, Barzacconi e Arthur) (foto graziano tavan)
A ricevere il premio dalle mani del presidente Paul Arthur insieme al sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa anche il prof. Franco Franceschi dell’università di Siena, referente scientifico del Mercato delle Gaite, e Giuseppe Proietti, podestà del Mercato delle Gaite. È stato proprio quest’ultimo a leggere la motivazione iscritta sulla targa del premio Francovich.

Il podestà Giuseppe Proietti con la targa del X premio Francovich (foto graziano tavan)
È stato proprio Proietti a leggere la motivazione iscritta sulla targa del X premio Francovich ricevuta dalle mani del presidente di Sami, Paul Arthur: “La Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) fondata nel 1994, premio Riccardo Francovich per il miglior museo e parco archeologico italiano a tematica medievale, X edizione, anno 2022. Premio del pubblico conferito al Mercato delle Gaite di Bevagna per la fedele ricostruzione storica e la rievocazione materiale di un mercato tardo medievale e dei suoi mestieri, con l’ambiente, la sua gente, le sue bancarelle e le sue merci, i suoi artisti e i suoi artigiani, il suo trambusto, attraverso le quattro gaite di Bevagna, le scritture della storia e i manufatti dell’archeologia prendono vita, comunicando con grande efficacia il passato al presente. Firenze 25 marzo 2023”. La proiezione di un promo sul Mercato delle Gaite di Bevagna ha chiuso la breve cerimonia.
Firenze. A Tourisma 2023 la consegna del premio “R. Francovich”: ultimi giorni per votare on-line uno dei sei siti indicati dalla commissione giudicatrice della SAMI

Riccardo Francovich, l’iniziatore dell’archeologia medievale in Italia: a lui è dedicato il premio Sami
Ultimi giorni per votare il Parco o Museo a cui verrà assegnato il Premio “R. Francovich”, il prestigioso riconoscimento istituito dalla SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani, presieduta dal prof. Paul Arthur. Le votazioni sono aperte sia ai soci della SAMI che al pubblico in generale fino al 25 febbraio 2023. Clicca e vota http://archeologiamedievale.unisi.it/…/x-edizione…. La consegna del premio è in programma a “tourismA”, sabato 25 marzo 2023, alle 12, nel grande auditorium del Palacongressi di Firenze. Con la partecipazione di Archeologia Viva. Sono sei i musei-siti individuati dalla commissione per la X edizione Premio Parco e Museo “Riccardo Francovich”. La Commissione Giudicatrice, presieduta da Paul Arthur (presidente SAMI, professore di Archeologia medievale, università del Salento), è composta da: Angela Borzacconi (direttore museo Archeologico nazionale, Cividale), Giovanni Floris (giornalista e conduttore televisivo), Luigi La Rocca (direttore generale Archeologia Belle arti e Paesaggio, MIC), Gabriella Picinni (professore di Storia medievale, università di Siena), Piero Pruneti (direttore di Archeologia Viva), Marco Valenti (professore di Archeologia medievale, università di Siena), ha selezionato i seguenti sei musei-siti: Bevagna: Il mercato e il circuito dei mestieri di Bevagna (PG); Brescia: Museo di Santa Giulia a Brescia (BS); Fasano: Parco Rupestre Lama d’Antico nel territorio di Fasano (BR); Firenze: Museo dell’Opera del Duomo (FI); Milano: Chiesa inferiore di San Sepolcro (MI); Positano: Museo Archeologico Romano Santa Maria Assunta (SA).
Tourisma 2019. Il premio Riccardo Francovich della Sami assegnato al museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale nel castello Ducale di Crecchio (Ch). Premio speciale a Syusy Blady, Luciano Manzalini, Marco Melusso e Diego Schiavo per il film “La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo”

L’auditorium del Palacongressi di Firenze stracolmo per Tourisma, il salone di Archeologia e Turismo culturale (foto Graziano Tavan)

Riccardo Francovich, l’iniziatore dell’archeologia medievale in Italia: a lui è dedicato il premio Sami
Erano in sei in corsa per l’aggiudicazione del Premio Riccardo Francovich 2019, riservato al museo o parco archeologico italiano che, a giudizio dei soci della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) che ha istituito il premio nel 2013,e dei cittadini partecipanti alla votazione, rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti. Selezionati dalla Commissione Giudicatrice, presieduta da Paul Arthur (presidente SAMI; professore di Archeologia medievale, università del Salento), e composta da Eva degl’Innocenti (direttrice museo Archeologico nazionale di Taranto), Francesca Morandini (musei civici d’Arte e Storia di Brescia), Fabio Pagano (direzione generale Musei, MIBAC), Piero Pruneti (direttore di Archeologia Viva), Giuliano Volpe (professore di Archeologia medievale, università di Foggia), Anna Maria Visser (professore di Museologia, università di Ferrara), fino al 31 gennaio 2019 si poteva scegliere infatti tra museo dell’Abruzzo bizantino ed altomedievale – Castello ducale di Crecchio, Crecchio (Chieti); museo provinciale Castel Tirolo (Bolzano); museo Archeologico nazionale di Cividale del Friuli (Udine); parco archeologico di Castelseprio e Monastero di Torba (Varese); Torre di Satriano in Tito (Pz) – Museo multimediale e area archeologica di Satrianum; museo di Nonantola (Torre dei Bolognesi) e museo Benedettino e Diocesano di Arte Sacra, Abbazia di Nonantola (Modena).

La giuria del premio Francovich con al centro Antonella Scarinci (con la targa), Andrea Staffa e Rocco Valentini per il riconoscimento al museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale di Crecchio (Ch) (foto Graziano Tavan)
Ha vinto il museo dell’Abruzzo bizantino ed altomedievale – Castello ducale di Crecchio, Crecchio (Chieti). La proclamazione sabato 23 febbraio 2019 a Tourisma nell’auditorium del Centro congressi, durante i lavori del XV incontro nazionale di Archeologia Viva. Il museo di Crecchio, sia in base al voto popolare (18880 voti: 49% dei votanti)), sia al voto dei soci SAMI (123 voti: 47%), rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il grande pubblico. Un risultato eccezionale, ha sottolineato il presidente Paul Arthur, per un museo di archeologia bizantina praticamente unico in Italia ma quasi sconosciuto, che è riuscito a lasciarsi alle spalle musei ben più famosi e blasonati: pensiamo al museo Archeologico nazionale di Cividale, giunto secondo con 15mila voti. E la soddisfazione per il riconoscimento era tutta nelle parole del direttore Andrea Staffa (“Un premio non solo alle ricerche archeologiche, allo studio e conoscenza dei reperti, all’impegno dello staff, ma a tutto un borgo che è rinato attorno al museo”), nel sorriso di Antonella Scarinci per il Comune di Crecchio, che ha creduto in questo progetto culturale, e nella contentezza di Rocco Valentini, vice presidente dell’Archeoclub sezione di Crecchio, la cui azione è stata fondamentale negli scavi archeologici, nella fondazione del museo e nelle attività culturali e di promozione dello stesso.

La giuria del premio Francovich con al centro Syusy Blady, i due registi Marco Melluso e Diego Schiavo, e l’attore Luciano Manzalini sul palco di Tourisma (foto Graziano Tavan)
Un premio speciale è stato conferito a Syusy Blady, Luciano Manzalini, Marco Melluso e Diego Schiavo, rispettivamente protagonista, interprete e registi, che si sono distinti per la divulgazione del medioevo italiano presso il grande pubblico con il loro film “La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo” (POPCult 2017), basato sulla storia di Matilde di Canossa. La premiazione è stata decisa all’unanimità dalla giuria composta da Paul Arthur, Eva degl’Innocenti, Francesca Morandini, Fabio Pagano, Piero Pruneti, Annamaria Visser e Giuliano Volpe. L’obiettivo, spronati anche da questo premio, è di continuare sulla strada tracciata da Matilde: raccontare le figure delle grandi donne, in modo leggero e divertente, nel rigoroso rispetto della storia.
Il museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale è ospitato nel Castello Ducale di Crecchio (Chieti) ed espone oggetti rinvenuti durante i campi di ricerca che l’Archeoclub d’Italia sede di Crecchio ha condotto, dal 1988 al 1991, in stretta collaborazione con la soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo, sul sito di una villa romano-bizantina scoperta in località Vassarella di Crecchio. Vi sono inoltre altri reperti ostrogoti e longobardi provenienti dal territorio abruzzese, che insieme riescono a ricostruire la vita dei Bizantini in Abruzzo, la guerra contro i goti, le vicende che riguardarono la zona costiera tra fine del sesto e l’inizio del settimo secolo. La sala Alberto Carlo Fraracci ospita invece una collezione etrusca, donata all’Archeoclub d’Italia sede di Crecchio nel 1995.
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