Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto la settima edizione dell’incontro col prof. Pasquale Amato “Bergamotto e Bronzi di Riace eccellenze mondiali di Reggio Metropolitana”, con degustazione di prodotti al profumo di Bergamotto
Sabato 26 agosto 2023, alle 21, sulla splendida terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, nuovo appuntamento con “Notti d’Estate”, un imperdibile evento che celebra il territorio e le sue eccellenze come i Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria. “Bergamotto e Bronzi di Riace eccellenze mondiali di Reggio Metropolitana”, giunto alla sua settima edizione, è ormai un appuntamento fisso per gli amanti delle due “eccellenze mondiali di Reggio Metropolitana”, come le ha definite il fondatore dell’incontro, il professore Pasquale Amato. L’incontro è promosso dal MArRC con la partecipazione del Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, la Confederazione Pasticceri Italiani e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Dopo i saluti del direttore del museo, Carmelo Malacrino, della presidente del CIS, Loreley Rosita Borruto, e del presidente regionale del CONPAIT, Rocco Scutellà, interverrà Pasquale Amato professore all’università di Messina. “Questa iniziativa è nata da un colloquio tra me e il direttore Malacrino”, sottolinea il prof. Amato, storico e docente di storia, “e si è avvalsa sin dall’avvio dell’apporto organizzativo del Cis della Calabria e della CONPAIT (Confederazione dei Pasticceri Italiani). L’idea, rivelatasi vincente, ha puntato sul fascino esercitato dal felice incontro tra le due eccellenze identitarie mondiali di Reggio Calabria Città Metropolitana: il prezioso Principe Mondiale degli Agrumi, nato a pochi passi dal Museo nei nostri giardini e affermatosi nel mondo per la molteplicità dei suoi usi nell’arte della profumeria e della cosmesi, nella farmaceutica e nell’alimentazione, unico per il suo ostinato rifiuto a fruttificare in maniera ottimale in aree diverse dalla sua terra d’origine: la fascia costiera reggina da Scilla a Monasterace; e i Bronzi di Riace, i due capolavori mondiali assoluti dell’arte bronzistica ellenica del V secolo a.C. che costituiscono i beni identitari e inamovibili dello splendido museo Archeologico nazionale della Magna Grecia di Reggio”. Aggiunge Amato: “Nell’ambito di questo Incontro nel 2019 è nato il Premio per il Bergamotto di Reggio Calabria, giunto alla quarta edizione e destinato a personalità che hanno dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del Principe Mondiale degli Agrumi in diversi settori. Il riconoscimento è assegnato dal Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria e consiste in un vaso originale, creato su legno dello stesso preziosissimo agrume dall’artista reggino Enzino Barbaro in collaborazione con Olga Mafrici. I designati del 2023 – conclude il professore – sono personalità che rappresentano due pietre miliari nel comparto: l’avv. Ezio Pizzi, presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, e il mastro spiritaro Vincenzo Amodeo”. A seguire la consueta degustazione di prodotti tipici con il gusto inimitabile del Bergamotto di Reggio Calabria, a cura dei maestri pasticceri del CONPAIT. “Un appuntamento che celebra due icone del nostro territorio: i Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria”, afferma il direttore del museo, Carmelo Malacrino. “Eccellenze che abbiamo il dovere di promuovere e valorizzare. Ringrazio per questo il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, il CIS della Calabria e CONPAIT per la rinnovata sinergia volta a valorizzare le eccellenze del nostro territorio, permettendo al Museo di offrire esperienze diversificate ai cittadini e turisti in visita”.
Reggio Calabria. Ultimi due “Incontri d’Autunno” per il mese di novembre tra astronomia, poesia e cultura: appuntamento con l’astronomo Giovanni Palamara e il Premio Mondiale di Poesia Nosside
Fine settimana da trascorrere al MArRC tra astronomia, poesia e cultura. Ultimi due appuntamenti del mese di novembre, prima dell’inizio della programmazione natalizia, con gli “Incontri d’Autunno” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Si inizia giovedì 24 novembre 2022, alle 17, con l’evento tutto dedicato alle stelle, che tornano a essere protagoniste al Museo grazie alla proficua collaborazione con il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. A introdurre la serata sarà la responsabile del Planetario, prof.ssa Angela Misiano, che introduce il relatore prof. Giovanni Palamara, astronomo esperto del Planetario metropolitano, sul tema “Speranze di sopravvivenza per la Terra: la missione DART (Double Asteroid Redirect Test)”. Attraverso un excursus su questa missione, effettuata dalla Nasa il 26 settembre scorso, ci si soffermerà sui rischi per il nostro pianeta e i conseguenti studi e monitoraggi costanti. “Tra i membri del Sistema Solare, gli asteroidi rappresentano la popolazione più numerosa”, dichiara la prof.ssa Misiano. “Il numero di quelli conosciuti è circa 5mila, ma molti ancora sono ignoti, perché troppo piccoli o non ancora catalogati. Sappiamo che siamo bombardati quotidianamente da materiale proveniente dal cosmo che viene “fermato” dalla nostra atmosfera, talvolta dando luogo a fenomeni di grande impatto emotivo, come i bolidi o le stelle cadenti. Si tratta di piccoli corpi da cui la nostra atmosfera è in grado di proteggerci. Anche la maggior parte degli asteroidi vicini alla Terra, scoperti finora e chiamati NEA (Near Earth Asteroids), sono di piccole dimensioni e nel caso di un impatto si distruggerebbero nell’atmosfera. Ma se in futuro dovessimo scoprirne uno che ponesse un rischio significativo per il nostro pianeta, quali soluzioni avremmo? Da qui il monitoraggio costante e gli studi. Esiste per questo un “comitato di sorveglianza” – conclude la responsabile del Planetario – che controlla l’arrivo di potenziali pericoli e minacce alla Terra provenienti dal cielo”.
Il secondo appuntamento sarà venerdì 25 novembre 2022, alle 17, con la cerimonia di premiazione della XXXVII edizione del Premio Mondiale di Poesia Nosside 2022, fondato dal prof. Pasquale Amato, che ha come missione la valorizzazione di tutte le lingue del mondo e lo scambio di saperi. “Anche nel 2022 il Premio Nosside non si è smentito”, dichiara il fondatore del Premio. “Si è mosso nel solco della sua storia di progetto senza confini, caratterizzato da un impegno coerente e costante per la difesa delle identità linguistiche e culturali di ogni parte del pianeta Terra mediante l’immaginario poetico espresso in qualsiasi forma, scritta, in video o in musica. Sarà ancora una volta la magnifica terrazza panoramica del nostro splendido Museo, casa dei Bronzi, ad ospitare l’evento finale di premiazione. Il progetto – prosegue il prof. Amato – è nato a Reggio Calabria, sulla riva continentale del mitico “Stretto di Scilla e Cariddi”, il luogo più ricco di miti del mondo che ha ispirato per millenni artisti di ogni parte del pianeta. Esso ha stimolato la dimensione di respiro universale del Nosside e la sua missione, protesa a creare ponti tra le lingue e le culture di tutti i popoli, superando i muri degli odi etnici e religiosi e qualsiasi forma di discriminazione”. E il direttore Malacrino: “Il Museo conferma la sua natura di “luogo di comunità”. Nell’immaginario comune è ormai svanita l’immagine di luogo polveroso nel quale sono conservati oggetti del passato, sostituita da quella dinamica di spazio inclusivo e vitale per tutto il territorio. Ringrazio il Planetario “Pythagoras” e l’infaticabile prof.ssa Misiano per la continua collaborazione nel promuovere il connubio Arte e Stelle. E ringrazio anche il fondatore del Premio Nosside, Pasquale Amato, che continua a scegliere il MArRC quale sede prestigiosa per la cerimonia conclusiva, che vede la partecipazione di poeti da ogni parte del mondo”.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’estate al MArRC” il museo Archeologico nazionale celebra il territorio e le sue eccellenze sul tema “I Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria”
Ultimo appuntamento per gli eventi in programma nel mese di agosto per le “Notti d’estate al MArRC”. Sabato 27 agosto 2022, alle 21, nella magnifica cornice della terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria un suggestivo incontro che celebra il territorio e le sue eccellenze sul tema “I Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria”, ormai giunto alla Sesta Edizione, a cura del Centro internazionale Scrittori della Calabria, del Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria e dalla Confederazione Pasticceri Italiani. Dopo i saluti del direttore del museo, Carmelo Malacrino, della presidente del CIS, Loreley Rosita Borruto, e del presidente nazionale del CONPAIT, Angelo Musolino, interverrà Pasquale Amato professore ordinario all’università di Messina. “L’idea dell’incontro tra i nostri due tesori, il bergamotto e i Bronzi di Riace”, spiega Amato, “è frutto di positive sinergie con il direttore Malacrino per il potenziamento e la divulgazione nel mondo delle nostre due Eccellenze. Il binomio ha riscosso subito consensi e si è arricchito della collaborazione del Cis Calabria, del maestro Angelo Musolino (oggi presidente nazionale dei pasticceri CONPAIT) e del maestro Davide Destefano (oggi responsabile nazionale gelato del CONPAIT). Dal 2019 il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria è ormai stabilmente presente nell’ultimo sabato di agosto nella favolosa Terrazza del nostro splendido Museo”. E il direttore Malacrino: “Un appuntamento che celebra due icone del nostro territorio: i Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria. Questo prezioso frutto è uno dei tesori della nostra terra, che abbiamo il dovere di promuovere e valorizzare. Ringrazio, quindi, il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, il CIS della Calabria e CONPAIT per questa sinergia volta a valorizzare le eccellenze del nostro territorio, permettendo al Museo di offrire esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”.
Durante il corso della serata, verrà consegnato il premio “Bergamotto di Reggio Calabria” che quest’anno ha raggiunto la terza edizione. Un riconoscimento a coloro che hanno contribuito con azioni, iniziative e opere alla promozione, diffusione e salvaguardia della corretta denominazione del “Bergamotto di Reggio Calabria”. A seguire la consueta degustazione di dolci, bevande e gelati con il gusto inimitabile del Bergamotto di Reggio Calabria, a cura dei maestri pasticceri del CONPAIT. La programmazione di “Notti d’estate” il Museo prevede il prolungamento dell’orario di apertura fino alle 23 (con ultimo ingresso alle 22.30) ogni giovedì e sabato, fino al 10 settembre 2022. Dalle 20 il biglietto d’ingresso costerà solo 3 euro e permetterà di visitare gli spazi espositivi, visitare le quattro mostre temporanee in esposizione e partecipare agli eventi in programma.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale ottavo appuntamento: incontro su “La pluralità linguistica, un patrimonio che il pianeta Terra deve salvaguardare” a cura del CIS di cui il direttore del MArRC, Malacrino, è stato nominato nel comitato scientifico. Accesso al museo col Green Pass

Non si è ancora spenta l’eco della prima edizione del Premio Bronzi di Riace con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a note personalità che si sono spese per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare archeologico, che al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria è già tempo dell’ottavo appuntamento con “Notti d’Estate al MArRC”. Giovedì 12 agosto 2021, alle 21, in concomitanza con l’apertura serale del MArRC, nel suggestivo scenario della terrazza panoramica affacciata sullo Stretto, la conferenza “La pluralità linguistica: un patrimonio che il pianeta Terra deve salvaguardare”, a cura del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con Loreley Borruto e il professore Pasquale Amato, docente dell’università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. La serata sarà allietata dagli intermezzi musicali alla chitarra del maestro Ruben Levi Pennestrì. Intanto il direttore del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, è stato nominato socio onorario e membro del comitato scientifico del Centro Internazionale Scrittori della Calabria. “Ringrazio la presidente del CIS Loreley Rosita Borruto e tutti i membri dell’associazione reggina per questo prestigioso riconoscimento”, commenta Carmelo Malacrino. “Sono certo che le sinergie messe in campo in questi anni per la promozione della cultura sul territorio continueranno con vigore per rendere sempre più appetibile la divulgazione del sapere umanistico. Il CIS e il MArRC hanno l’obiettivo comune di diffondere la conoscenza a 360 gradi e avvicinare il pubblico e gli appassionati all’arte, la letteratura, la storia dell’antichità”. Il costo del biglietto per l’ingresso serale è di 3 euro, a partire dalle 20. Il ticket permetterà di visitare i quattro livelli della collezione permanente, e la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. Sarà possibile accedere in Museo solo con Green Pass, fatta eccezione per le categorie esenti e i minori di anni 12. I protocolli di sicurezza impongono sempre il distanziamento, l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi.
“Giù le mani dai Bronzi di Riace: no a spostamenti, neppure per l’Expo”. Oggi conferenza a Roma
I Bronzi di Riace sono tornati a casa da pochi giorni e già si ventila l’ipotesi di farli viaggiare in giro per il mondo. Il ministro Massimo Bray lo smentisce, la soprintendente Simonetta Bonomi lo esclude. Ma l’ultima idea è quella di farli ambasciatori dell’Expo 2015, idea che è piaciuta anche a Letta. “Una minaccia reale”, ne sono convinti al Comitato per la valorizzazione e la tutela dei Bronzi che oggi pomeriggio, mercoledì 11, organizza una conferenza a Roma per tenere alta l’attenzione e vigilare sulla sorte dei due capolavori.

Il ministro Massimo Bray saluta il soprintendente Simonetta Bonomi durante il trasferimento dei Bronzi
“Per i Bronzi è stata fatta un’operazione di altissima ingegneria in cui tutti, inclusa l’Enea, hanno dimostrato altissime competenze – ricorda il ministro Bray a proposito di un viaggio dei due capolavori per l’Expo-. “I Bronzi pertanto non si spostano prima di un periodo di test sull’effetto dello specifico restauro effettuato: un check up, durato quattro anni, avviato dopo la constatazione di una grande erosione in atto, e che ha portato ad un’analisi approfondita delle terre di fusione”. E la soprintendente Bonomi smentisce qualsiasi ipotesi di spostamento dei Bronzi per la loro esposizione in altre sedi e altre località: “Non c’è stata nessuna richiesta ufficiale in tal senso. Di voci ne girano tante da tempo. Penso che sia una cosa poco opportuna dopo la loro lunga permanenza nel laboratorio di palazzo Campanella, e con il Museo appena riallestito e riaperto al pubblico. Cerchiamo invece di far venire qui le persone a vedere i Bronzi”.
L’arrivo dei Bronzi di Riace al museo nazionale della Magna Grecia è stato vissuto a Reggio Calabria con sorpresa e curiosità. “È una notizia che ci conforta – hanno detto alcuni avventori di un bar nei pressi del Museo Nazionale – perché conferma e decreta la permanenza definitiva dei Bronzi a Reggio”. Nella città dello stretto si vive un clima di festa. I commenti unanimi: “Vogliamo rivederli presto, maestosi e severi, in piedi, nella sala che dovrà diventare il centro propulsore dell’attrazione culturale e turistica di Reggio e della Calabria, nel mondo”. Altro che mandarli in giro per l’Expo, “la nuova apertura del museo di Reggio Calabria – dichiara l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri -, potrà rappresentare la nostra Expo”. Secondo uno studio commissionato dalla soprintendenza regionale dei Beni Culturali, il museo di Reggio Calabria potrà ospitare un numero rilevante di visitatori all’anno: “Dimensioni tali che possono avere un impatto straordinario non solo nell’economia della città ma dell’intera regione. Quindi, proprio attraverso questa circostanza, se saremo bravi e conseguenti, si può trasformare la percezione della nostra regione da terra di problemi e di oscurità, in terra di cultura e di luce”.
Il Comitato, comunque, non abbassa la guardia. “La battaglia del nostro Comitato condotta assieme ad altre associazioni, movimenti e alcune Istituzioni, non è terminata perché i lavori di riallestimento del Museo non sono completati. Il cronoprogramma annunciato dal ministro Massimo Bray prevede la riapertura dell’intero museo nella prossima primavera e noi vigileremo affinché sia rispettato”. Il Comitato auspica che “questo splendido museo di Marcello Piacentini rinnovato e ristrutturato dall’architetto Paolo Desideri diventi il simbolo della nuova apertura al mondo della nostra città e della nostra regione. La riapertura dovrà servire da richiamo per portare sempre più visitatori a Reggio e in Calabria, soprattutto con una politica di trasporti adeguata alla nostra centralità nel Mediterraneo. Pertanto, il comitato Bronzi continuerà a battersi affinché i visitatori possano trovare a palazzo Piacentini tutti i suoi tesori rifiutando qualsiasi tentazione di viaggi o trasferimenti dei Bronzi di Riace”.
Per questo il comitato ha indetto, per oggi mercoledì 11 dicembre alle 17 a Roma, all’associazione Centofiori di via Goito 35, la conferenza “Reggio Calabria, il Museo, i Bronzi. Il diritto dei cittadini alla valorizzazione dei beni culturali nel proprio territorio”’. All’appuntamento, moderato dalla giornalista Cinzia Dal Maso, interverranno Gherardo Colombo, presidente Garzanti Libri, Francesco Alì e Pasquale Amato, fondatori del Comitato Bronzi – Museo.












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