Cividale. Al museo Archeologico nazionale la prima Giornata CERM 2022 con l’archeologia, l’arte e la storia. Alessandra Schiavon e Paolo Cammarosano parlano de “La famiglia nel Medioevo”

Il CERM (Centro Europeo di Ricerche Medievali) di Trieste, che dal 2005 mira a favorire la buona ricerca, a valorizzare i suoi risultati, a trasformare le idee in libri, annuncia – dopo una lunga pausa – la prima Giornata CERM 2022 con l’archeologia, l’arte e la storia, promossa con il museo Archeologico nazionale di Cividale. Appuntamento 27 febbraio 2022, alle 16, al museo Archeologico nazionale di Cividale, con i medievisti Alessandra Schiavon e Paolo Cammarosano che parleranno de “La famiglia nel Medioevo”. L’evento è gratuito per i soci CERM. Per i non soci è previsto il pagamento del biglietto d’entrata del museo Archeologico di Cividale. Prenotazioni Marialuisa Bottazzi marialuisa.bottazzi60@gmail.com segreteria@cerm-ts.org +39 335 81 24 350. Le lezioni saranno registrate e verranno collocate nella piattaforma riservata ai soci. La famiglia è da secoli la cellula fondamentale della società. L’età medievale ne ha strutturato i caratteri in maniera decisiva. Con Paolo Cammarosano e Alessandra Schiavon verranno delineati i percorsi di tale evoluzione.
Cividale. Al museo Archeologico nazionale un pomeriggio con Dante: presentazione del libro di Paolo Cammarosano “Giudizio umano e giustizia divina” e visita guidata alla mostra “Tutte quelle vive luci. Codici friulani della Commedia” (prorogata al 28 novembre)

Un pomeriggio con Dante al museo Archeologico nazionale di Cividale del Friuli. Domenica 21 novembre 2021, alle 17, presentazione del libro di Paolo Cammarosano “Giudizio umano e giustizia divina”, una lettura storica della “Commedia” di Dante. Il libro spiega in maniera semplice cose che semplici non sono: la struttura sociale delle città, e di Firenze in particolare, nei secoli XIII e XIV, la dinamica e le ideologie della politica, le strutture familiari ordinarie, la memoria familiare e la questione delle aristocrazie, i livelli della cultura e l’evoluzione nell’uso delle lingue (latino e volgare) nella scrittura. Sono questioni ineludibili per chi voglia leggere Dante in un’ottica propriamente storica e sono affrontate qui con un inquadramento “generazionale”, cioè entro la generazione in cui visse Dante e con le opportune estensioni un poco indietro e un poco avanti nel tempo. Tutta in costante collegamento con i versi della “Commedia”, con i suoi personaggi, con i problemi e con le emozioni che il grande poema suscita.

La presentazione sarà preceduta alle 16.30 da una visita guidata alla mostra “Tutte quelle vive luci. Codici friulani della Commedia. Un itinerario dantesco da Nicolò Claricini (1466) a Quirico Viviani (1823)” (prorogata fino al 28 novembre 2021), a cura del prof. Matteo Venier curatore scientifico dell’esposizione. La mostra, allestita negli spazi del museo Archeologico nazionale di Cividale del Friuli e organizzata dalla Fondazione de Claricini Dornpacher, rientra nelle iniziative delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri ed è tra gli eventi approvati dal Comitato nazionale del Ministero della Cultura. Visita alla mostra compresa nel biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria: segreteria@cerm-ts.org | Marialuisa Bottazzi.
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