Taranto Port Days: il museo Archeologico nazionale propone il docu-film “Ionio. Un dialogo tra due mari” di Lorenzo Scaraggi
Anche quest’anno il museo Archeologico nazionale di Taranto è tra i protagonisti del Taranto Port Days 2022. Venerdì 7 ottobre 2022, alle 18, al porto dal Varco Est, calata n. 1, appuntamento con la proiezione del docu-film “Ionio. Un dialogo tra due mari”, con la regia di Lorenzo Scaraggi e la narrazione di Nicolò Carnimeo. L’ingresso è gratuito. Alla presentazione del documentario oltre il regista Lorenzo Scaraggi, all’autore Nicolò Carnimeo, parteciperanno la direttrice del museo Archeologico nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti; il prof. Danilo Leone, dell’università di Foggia; il Comandante del Comando Marittimo Sud, l’ammiraglio Salvatore Vitiello. “Ionio. Dialogo tra due mari” è una breve, ma intensa narrazione tra solchi delle mani e banchine dei porti, rimandi storici e memorie dei luoghi. Il docufilm nasce con l’obiettivo di far dialogare due mari, due città – Taranto e Corfù – due punti di attracco che per secoli hanno visto partire e approdare marinai, mercanti, guerrieri, filosofi, artisti e sognatori. È un racconto visivo fatto di narrazioni diverse, in lingue diverse che parlano lo stesso linguaggio: quello del mare e della storia. Narrazioni spontanee, dove i protagonisti sono gli operatori del mare, gli itticoltori, i pescatori capaci di raccontare meglio di chiunque altro il loro territorio, con parole semplici e vere.
Taranto. Per i “Mercoledì del MArTA”, secondo appuntamento con il progetto FISH. & C.H.I.P.S: presentazione live al museo Archeologico nazionale di Taranto del documentario “Ionio. A Dialogue between two seas” di Lorenzo Scaraggi con Nicolò Carnimeo


Il video documentario “Ionio. A dialogue between two seas” di Lorenzo Scaraggi (foto MArTa)
Una breve ma intensa narrazione tra solchi delle mani e banchine dei porti, imbarcazioni, lingue e suoni, rimandi storici e memorie dei luoghi. È presentato così il documentario “Ionio. A Dialogue between two seas”, realizzato dallo sceneggiatore e regista Lorenzo Scaraggi e con la cura dello sceneggiatore e protagonista, il prof. Nicolò Carnimeo, nell’ambito della rassegna FISH. & C.H.I.P.S. finanziato dal Programma di Cooperazione Transfontraliera Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020. Il video documentario sarà presentato ufficialmente all’interno del museo Archeologico nazionale di Taranto, il 16 giugno 2021, in una diretta live alle 18 sulle pagine Facebook e YouTube del MArTA. Il docufilm sarà presentato dalla direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti, dall’assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia Massimo Bray, dall’assessore a Cultura e Sport del Comune di Taranto Fabiano Marti; dal coordinatore del progetto FISH. & C.H.I.P.S. e docente dell’università di Foggia prof. Danilo Leone, dal coordinatore del segretariato congiunto Programma Interreg V-Greece-Italy Gianfranco Gadaleta; dalla prof.ssa Maria Turchiano (università di Foggia), dal prof. Kostas Sbonias (Ionian University) e da Diamanto Rigakou (Ephorate Corfù). “Il docufilm”, spiegano dalla produzione, “nasce con l’obiettivo di far dialogare due mari, due città: Taranto e Corfù. Due punti di attracco che per secoli hanno visto partire e approdare marinai, mercanti, guerrieri, filosofi, artisti e sognatori”. E la direttrice del MArTA Eva Degl’Innocenti: “È un racconto visivo fatto di narrazioni diverse, in lingue diverse che parlano, però, lo stesso linguaggio: quello del mare e della storia”.
Dal 17 al 19 giugno 2022 tornano le “Giornate Europee dell’Archeologia”, l’evento gestito dall’INRAP, l’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva della Francia (Institut national des recherches archéologiques préventives) e organizzato in Italia dal ministero della Cultura – direzione generale Musei e direzione generale Archeologia Belle arti e paesaggio cui aderisce anche il museo Archeologico nazionale di Taranto. “Si tratta di veri e propri appuntamenti con la storia che, attraverso i reperti, racconta le civiltà dei territori coinvolti nel progetto”, dichiara la direttrice del MArTa, Eva Degl’Innocenti, “tracce che permettono un lungo viaggio nel tempo”. Ecco il programma della tre giorni al MArTA:

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