Archivio tag | MY Pompeii Card

Pompei. Apre al pubblico l’Insula dei Casti Amanti: dal 28 maggio un percorso sopraelevato consentirà una visione inedita, dall’alto, delle strutture e del cantiere di scavo e restauro in corso: percorso interamente “accessibile” che implementa l’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti”

pompei_insula-casti-amanti_veduta-dall-alto_passerelle_1_foto-parco-archeologico-pompei

L’insula dei Casti Amanti a Pompei con le passerelle per una veduta dall’alto (foto parco archeologico pompei)

Ci siamo. Dopo un lungo cantiere da sette anni off limits per il pubblico, a Pompei apre alle visite l’Insula dei Casti Amanti. Dal 28 maggio 2024 un percorso sopraelevato su passerelle sospese consentirà al pubblico di osservare dall’alto l’intera Insula (isolato), comprendente la Casa dei Casti Amanti, la Casa dei Pittori al lavoro e la Casa del Cenacolo colonnato. L’ingresso sarà contingentato allo scopo di garantire un’ottimale accessibilità e fruizione in sicurezza del percorso, anche in considerazione delle attività in essere al livello archeologico. La progettazione dei due lotti è stata sostenuta con fondi del Grande Progetto Pompeii (2014-2022), mentre i lavori hanno beneficiato di un finanziamento del PON Fesr 2014-2020.

pompei-riapre-casa-dei-casti-amanti-domus-sar-visitabile-dall11-al-14-febbraio

La selva di tubi e impalcature che nel 2017 imbragava il complesso della Casa dei Casti Amanti e quella dei Pittori al Lavoro (foto parco archeoligico pompei)

L’ultima volta che i visitatori avevano avuto la possibilità di accedere al cantiere della Casa dei Casti Amanti era stata nel febbraio 2017, con un programma di visite per gli innamorati e i turisti nella settimana di San Valentino, annunciando che poi sarebbe rimasto inaccessibile per i successivi tre anni, cioè fino al 2020 (vedi Speciale innamorati a Pompei: aperta eccezionalmente per San Valentino la domus dei Casti Amanti, un’esperienza unica e irripetibile. Dopo il 14 febbraio sarà chiusa per restauri fino al 2020 | archeologiavocidalpassato). In realtà poi i lavori si sono allungati più del previsto, complice anche la pandemia. Ma ci sono state altre tre occasioni per “esplorare” il grande cantiere dell’Insula dei Casti Amanti, grazie a “Raccontare i cantieri”, l’iniziativa lanciata dal parco archeologico di Pompei per gli abbonati alla My Pompeii Card: la prima volta dal 5 maggio fino al 23 giugno 2022 (vedi Pompei. Con “Raccontare i cantieri” ogni giovedì di maggio e giugno ai possessori della My Pompeii Card il parco archeologico apre i suoi più importanti cantieri di valorizzazione e restauro | archeologiavocidalpassato); la seconda dal 9 marzo fino al 4 maggio 2023 (vedi Pompei. Torna l’iniziativa “Raccontare i cantieri”: da marzo a maggio 2023, i grandi cantieri del parco archeologico di Pompei raccontati ai possessori della My Pompeii Card. Ecco il calendario | archeologiavocidalpassato); la terza dal 19 ottobre 2023 fino al 1° febbraio 2024 (vedi Pompei. Al via la terza edizione di “Raccontare i cantieri”: tra ottobre e febbraio, il giovedì, possibilità di visitare i cantieri di valorizzazione e restauro in corso | archeologiavocidalpassato).

pompei_insula-casti-amanti_veduta-dall-alto_passerelle_2_foto-parco-archeologico-pompei

Il percorso sopraelevato nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei è inserita nell’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti” (foto parco archeologico pompei)

A partire dal 28 maggio 2024 sarà dunque possibile accedere tutti i giorni dalle 10.30 alle 18, all’Insula dei Casti Amanti attraverso un percorso che, interamente “accessibile”, va ad implementare l’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti”, e include un ascensore per il raggiungimento delle passerelle sospese. Il percorso dall’alto consentirà una visione innovativa e globale dell’intera insula, nonché dell’architettura delle case romane con l’alternarsi, come in questo caso, di ambienti vari adibiti ad usi diversi, dal produttivo al commerciale all’abitativo, oltre che dell’attività di cantiere in atto, nell’ottica di una rinnovata e migliore fruizione al pubblico e di un approccio di “archeologia pubblica”.

pompei_insula-casti-amanti_veduta-dall-alto_passerelle_foto-parco-archeologico-pompei

Con il percorso sopraelevato nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei si possono ammirare gli ambienti emersi dagli scavi (foto parco archeologico pompei)

Si potrà assistere alle attività di indagine e restauro in corso e ammirare gli ambienti emersi durante le recenti attività di scavo. Tra questi una stanza decorata con figure mitologiche e divinità e la singolare immagine di un bambino con cappuccio e mantello da viaggiatore; disegni a carboncino eseguiti da bambini in un cortile di servizio, e un androne dove sono stati rinvenuti due scheletri di vittime dell’eruzione. Le facciate e alcuni ambienti dell’insula furono scavati nel 1912; dagli anni ’80 seguirono altri scavi che hanno portato alla luce importanti parti delle strutture interne dell’isolato, che fu visitabile, per la parte allora indagata, a periodi alterni. Il progetto in corso, suddiviso in due lotti per importi di 7 e 5 milioni di Euro rispettivamente, mira alla creazione di una copertura con impianto fotovoltaico integrato, di un percorso accessibile a quota dei piani superiori delle case e al completamento dello scavo e del restauro degli ambienti sottostanti, eleminando in tal modo cause di degrado dovute allo scavo parziale del complesso.

Pompei. Torna l’iniziativa “Raccontare i cantieri”: da marzo a maggio 2023, i grandi cantieri del parco archeologico di Pompei raccontati ai possessori della My Pompeii Card. Ecco il calendario

pompei_CASA-NOZZE-D-ARGENTO_fase-restauri_foto-parco-archeologico-pompei

Il cantiere di restauro della Casa delle Nozze d’Argento a Pompei (foto parco archeologico pompei)

Ai possessori della My Pompeii Card il parco archeologico di Pompei racconta i grandi cantieri. Dopo il successo dello scorso anno, l’iniziativa “Raccontare i cantieri” che ha consentito la visita ai più importanti cantieri di valorizzazione e restauro in corso nei siti del parco archeologico di Pompei, torna ogni giovedì dal 9 marzo fino al 4 maggio 2023, con nuove interessanti proposte di visita, organizzate dall’Ufficio Tecnico del Parco. I cantieri saranno illustrati direttamente dagli addetti ai lavori allo scopo di far conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di messa in sicurezza, restauro e manutenzione attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo – archeologi, architetti, restauratori e ingegneri. Ma sarà anche un’occasione di poter fruire in anteprima assoluta di dimore di eccezionale pregio e raffinatezza o di straordinaria condizione di ritrovamento.

pompei_regio-V_domus-del-larario_deposito-con-armadio-ligneo_dall-alto (2)_foto-parco-archeologico-pompei

L’armadio (visto dall’alto) rinvenuto nella stanza-deposito della Domus del Larario nella Regio V di Pompei (foto parco archeologico di pompei)

pompei_scafati_Polverificio-borbonico-001_foto-parco-archeologico-pompei

Il Real Polverificio Borbonico a Scafati (Pompei) (foto parco archeologico pompei)

pompei_regio-IX_insula-10_mappa-area-di-scavo_3_foto-parco-archeologico-pompei

Scavi archeologici nell’Insula 10 della Regio IX di Pompei (foto parco archeologico pompei)

castellammare_archeologico_rendering nuovi allestimenti 3_foto-parco-archeologico-pompei.png

Rendering dei nuovi allestimenti del museo Archeologico di Stabia “Libero d’Orsi” (foto parco archeologico di pompei)

Dal cantiere, quasi concluso, della Casa delle Nozze d’Argento, agli interventi di manutenzione e messa in sicurezza presso l’Insula Occidentalis, con la Casa di Castricio  e la casa di Fabio Rufo; dagli interventi di rifacimento delle coperture della Villa dei Misteri, alla prosecuzione dello scavo e del restauro della Casa del Larario; dai nuovi scavi ed i restauri degli apparati decorativi di Villa San Marco, agli interventi per il miglioramento dell’accessibilità  e della fruizione in corso a Villa Arianna a Stabia; dal consolidamento e restauro delle Terme Femminili del Foro, agli interventi di valorizzazione del Parco del Polverificio Borbonico di Scafati con l’antico Essiccatoio; dai progetti di manutenzione e valorizzazione delle aree verdi di Pompei, al cantiere di scavo presso la Villa suburbana di  Civita Giuliana; dalle nuove coperture e passerelle, con il completamento dello scavo e del restauro dell’intera insula dei Casti Amanti, al riallestimento dei Granai del Foro; dal nuovo scavo della  Regio IX, 10, agli interventi di ampliamento e nuovo allestimento del museo Archeologico “Libero D’Orsi” nella Reggia di Quisisana, con il restauro della Torre Colombaia nel Parco circostante; dagli interventi nella casa della Fontana Piccola al grande cantiere della messa in sicurezza dell’Insula Meridionalis; dal Tempio di Venere al Foro Triangolare; dallo scavo in via dei sepolcri ad Oplontis, Torre Annunziata.  E ancora saranno illustrati i vari interventi di manutenzione e cura del decoro del sito, previsti anche dall’Accordo quadro per la Manutenzione.

pompei_antichi-granai_1_foto-parco-archeologico-di-pompei

Gli antichi granai del Foro di Pompei oggi sono il più grande deposito archeologico della città (foto parco archeologico di Pompei)

Ogni giovedì, dal 9 marzo fino al 4 maggio 2023, in due turni di visita per ciascun cantiere – alle 10.30 e alle 12 – per massimo 20 persone per turno, sarà possibile prenotarsi per accedere ad uno dei cantieri, secondo il seguente calendario: 9 marzo, 1° Casa delle Nozze d’argento, 2° Insula Occidentalis (Casa di Castricio e Fabio Rufo); 16 marzo, 1° Casa del Larario, 2° Villa dei Misteri; 23 marzo, 1° Villa San Marco, 2° Villa Arianna; 30 marzo, 1° Terme Femminili del Foro, 2° Parco del polverificio Borbonico ed Essiccatoio; 6 aprile, 1° Manutenzione del verde, 2° Civita Giuliana; 13 aprile, 1° Casti Amanti, 2° Granai del foro; 20 aprile, 1° Scavo IX-10, 2° Quisisana: Museo e Torre Colombaia; 27 aprile, 1° Fontana Piccola, 2° Insula Meridionalis; 4 maggio, 1° Interventi di  manutenzione e cura del Sito di Pompei, 2° Oplontis / scavo via dei sepolcri.

POMPEII ARTEBUS. Riattivato il servizio navetta che collega i siti del parco archeologico di Pompei: da Pompei alle ville romane di Boscoreale, Oplontis, Stabia e al museo Archeologico di Stabia Libero D’orsi – Reggia di Quisisana

pompei_POMPEII ARTEBUS_locandinaÈ ripartita POMPEII ARTEBUS: dal 16 dicembre 2022, la navetta ideata per i visitatori del parco archeologico di Pompei che renderà più agevole il collegamento tra i vari siti gestiti del Parco. Da Pompei alla villa rustica di Boscoreale, Villa Regina, alle ville nobiliari di Oplontis, Villa di Poppea e di Stabia, Villa Arianna e Villa San Marco, fino al Museo archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” nella Reggia di Quisisana. L’iniziativa è realizzata dal parco archeologico di Pompei in collaborazione con l’EAV e con la SCABEC, società in house della Regione Campania, e il suo progetto campania>artecard che offre a turisti ed appassionati la possibilità di fruire del patrimonio culturale campano e di viaggiare comodamente a bordo del trasporto pubblico locale. Dopo il positivo riscontro raccolto durante l’intero anno, con circa 2000 visitatori che hanno usufruito della navetta per raggiungere da Pompei gli altri siti del Parco, il servizio è attivo dal 16 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023.

pompei_servizio-artebus_navetta-per-Stabia_foto-parco-archeologico-pompei

Il servizio navetta “Pompeii ArteBus” da Pompei ai siti archeologici del parco (foto parco archeologico pompei)

Due minibus per 25 persone partiranno da piazza Esedra a Pompei con due diversi percorsi. Il biglietto avrà un costo di 2 euro e sarà acquistabile tramite App Unico Campania. Il primo accompagna i visitatori a Villa Regina a Boscoreale e alla Villa di Poppea nel sito di Oplontis a Torre Annunziata, con 7 corse giornaliere a partire dalle 9.30; per questo itinerario il servizio sarà attivo per tutti i giorni di apertura del parco archeologico di Pompei, fatta eccezione per i martedì e il 25 dicembre. Il secondo bus, invece, sempre con partenza alle 9.30, prevede 5 corse giornaliere con destinazione Villa San Marco e Villa Arianna e la Reggia di Quisisana e sarà attivo dal venerdì alla domenica eccetto il 25 dicembre 2022. I bus sono facilmente riconoscibili per la loro veste grafica che richiama le iniziative Artecard.

Pompei_Artebus_foto-parco-archeologico-pompei

Il servizio “Pompeii ArteBus” è valido anche con l’abbonamento MyPompeii Card o il pass Campania>Artecard (foto parco archeologico pompei)

L’accesso ai siti oltre che agevole è anche più conveniente con la tessera di abbonamento annuale MyPompeii card che al costo di 35 € (8€ per gli under 25), consente un acceso illimitato per tutto l’anno a tutti i siti (Pompei, Villa di Poppea/Oplontis, e Villa Regina/Boscoreale, Ville di Stabia e Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi/Reggia di Quisisana). A bordo i passeggeri del Pompeii Artebus troveranno un codice sconto riservato per l’acquisto di campania>artecard; tra i pass che gli utenti potranno acquistare a un prezzo dedicato, oltre alla Campania 3 Giorni e alla Campania 7 Giorni, figura anche l’abbonamento Gold 365, la card che consente di visitare oltre 50 siti culturali campani in un anno.

Pompei. Con “Raccontare i cantieri” ogni giovedì di maggio e giugno ai possessori della My Pompeii Card il parco archeologico apre i suoi più importanti cantieri di valorizzazione e restauro

pompei_CASA DEI VETTII_restauro in corso_1_foto-parco-archeologico-pompei

Il restauro in corso nella Casa dei Vettii a Pompei (foto parco archeologico di pompei)

“Raccontare i cantieri” è la nuova iniziativa lanciata dal parco archeologico di Pompei per gli abbonati alla My Pompeii Card. Ogni giovedì, dal 5 maggio fino al 23 giugno 2022, il parco archeologico di Pompei apre al pubblico i suoi più importanti cantieri di valorizzazione e restauro: la casa delle Nozze d’argento, la casa dei Dioscuri, la Villa suburbana di Civita Giuliana, la casa dei Vettii, le fontane pubbliche, la torre di Mercurio, la casa di Castricio e la casa della Biblioteca presso l’Insula Occidentalis, la Villa di Diomede, le Terme Femminili del Foro, il cantiere per la manutenzione del verde, il parco del Polverificio Borbonico, la Villa San Marco. Si tratta di strutture di grande prestigio, presso le quali sono in corso interventi di messa in sicurezza e restauro, che saranno raccontati direttamente dagli addetti ai lavori. Un’occasione per conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di restauro, attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo – archeologi, architetti, restauratori e ingegneri – ma anche di poter fruire in anteprima assoluta di dimore di eccezionale pregio e raffinatezza o di straordinaria condizione di ritrovamento.

pompei_mappa raccontare i cantieri_foto-parco-archeologico-pompei

“Raccontare i cantieri”: la mappa dei cantieri aperti al pubblico a Pompei (foto parco archeologico di pompei)

“Raccontare i cantieri” è organizzata in due turni di visita per ciascun cantiere  –  alle 11 e  alle 12 – per massimo 20 persone per turno: sarà possibile prenotarsi per accedere ad uno dei cantieri, secondo il seguente calendario: 5 maggio 2022, Villa di Diomede, Civita Giuliana;  12 maggio 2022, Casa dei Dioscuri, Casa dei Vettii (in italiano e in inglese); 19 maggio 2022, Vivaio e verde di Pompei, Torre di Mercurio; 26 maggio 2022, Fontane pubbliche (in italiano e in inglese), Casa della Biblioteca; 9 giugno 2022, Casa di Castricio, Villa San Marco (in italiano e in inglese); 16 giugno 2022, Casa delle Nozze D’Argento, Terme Femminili​ del Foro; 23 giugno 2022, Insula dei Casti Amanti (in italiano e in inglese), Parco Polverificio Borbonico. L’iniziativa è riservata agli abbonati alla My Pompeii card. La prenotazione potrà essere effettuata al seguente indirizzo mail: mypompeiicard@beniculturali.it.