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“Alla scoperta del patrimonio calabrese: musei e parchi archeologici”, ciclo di incontri a Capo Colonna

Il parco archeologico di Capo Colonna a Crotone

Gregorio Aversa, direttore del museo e parco Archeologico nazionale di Capo Colonna

Agosto dedicato alla scoperta dei musei e dei parchi archeologici calabresi. Dal 1° al 22 agosto 2017 al museo e parco Archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone), diretto da Gregorio Aversa, che per l’occasione rimarrà aperto al pubblico fino alle 23, si terrà il ciclo di incontri “Alla scoperta del patrimonio calabrese: musei e parchi archeologici”, promossi dal museo e parco Archeologico nazionale di Capo Colonna in collaborazione con il comune di Crotone. L’iniziativa nasce dalla volontà di presentare e valorizzare alcuni tra i vari presidi archeologici della Calabria che conservano resti di grande valore forse non ancora abbastanza conosciuti. Parteciperanno a questa importante proposta mirata alla conoscenza e alla promozione dei tanti tesori che contraddistinguono la Calabria alcuni esperti del settore. Ecco il ricco programma. 1° agosto 2017, ore 18.30: incontro con Adele Bonofiglio, direttore del museo nazionale Archeologico della Sibaritide, del museo Archeologico nazionale di Amendolara e del museo Archeologico nazionale “Vito Capialbi”di Vibo Valentia. 8 agosto 2017, ore 18.30: incontro con Maria Cerzoso, direttore del museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza. 18 agosto 2017, ore 18.30: incontro con Fabrizio Mollo, curatore scientifico e allestimento del museo di Blanda di Tortora e curatore allestimento del museo dei Brettii e del Mare di Cetraro. 22 agosto 2017, ore 18.30: incontro con Rossella Agostino, direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, del  Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon, del museo e parco Archeologico “Archeoderi” di Bova Marina e del museo Archeologico di Metauros di Gioia Tauro.

Festa dei Musei. Il Polo Museale della Calabria propone “Musei in Contes(x)t: raccontare l’indicibile

Il logo dell’iniziativa del Polo museale della Calabria per la Festa dei Musei

Il Polo Museale della Calabria, diretto da Angela Acordon, aderisce alla Festa dei Musei con una ricca programmazione che coinvolge le sedi presenti nel territorio calabrese. Le iniziative, promosse di concerto dal direttore del Polo e dai direttori dei musei, si terranno sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 e verteranno sul tema Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile. Ecco il programma.

La sede del museo Archeologico nazionale di Vibo Valentia

Museo Archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia  (Vibo Valentia): Festa e notte dei Musei 2017. Sabato 20 maggio 2017, alle 19, al Castello Normanno Svevo concerto del conservatorio di musica “F.Torrefranca” di Vibo Valentia: diretti dal maestro Antonio La Torre si esibiscono il Quartetto hermoso composto da Domenica Franzè (violino); Lorenzo Albanese (fisarmonica); Matteo Milanese (contrabbasso); Gianluca Cusaco (percussioni); e il Quintetto di fisarmoniche costituito da Luca Colantonio (1 fisarmonica); Lorenzo Albanese (2 fisarmonica); Gianni Gagliardi (3 fisarmonica); Antonio Saulo (4 fisarmonica); Giuseppe Gualtieri (5 fisarmonica) con la partecipazione in qualità di solisti del soprano Angela Romeo e del tenore Saverio Alessio diretti. Sabato 20 e domenica 21 maggio 2017, l’associazione artistico-culturale “Nove Art”  di Vibo Valentia partecipa all’evento della festa dei Musei con una Mostra Collettiva d’arte, per valorizzare l’arte in tutte le sue forme e, allo stesso tempo, promuovere  gli artisti locali, in una versione culturale strategica che vuole l’arte al servizio del territorio. Arte e territorio, per stimolare la partecipazione e contribuire allo sviluppo culturale della città. Espongono: Amalia Alia, Giuseppe Barillaro,  Francesca Buffone, Italo Cosenza,  Saverio Di Francia, Tonino Denami, Loredana Elia, Lena Emanuele, Celeste Fortuna, Domenico Garrì, Antonino Gaudioso, Antonio Giannini, Beniamino Giannini, Giuseppe Giannini, Paola Ecoart Siciliano, Patrizia Tamburro, Antonio Tambuscio, Grazia Varone.

Museo e parco Archeologico nazionale di Scolacium (Roccelletta di Borgia, Catanzaro): domenica 21 maggio 2017, alle 17.30, conferenza/incontro su “Lievito Madre – Il fermento del pane” da un reportage di Andrea Imbrauglio. Partecipano: Gregorio Aversa: direttore Parco Archeologico Scolacium; Andrea Imbrauglio, autore del progetto.

Museo nazionale Archeologico della Sibaritide (Cassano all’Ionio, Cosenza): sabato 20 maggio 2017, visite guidate con apertura straordinaria dalle 20 alle 23. Domenica 21 maggio 2017, visite guidate. Alle 17.30, al museo Archeologico, concerto del conservatorio di musica “F.Torrefranca” di Vibo Valentia diretto dal maestro Antonio La Torre con il Quartetto hermoso composto da Domenica Franzè (violino); Lorenzo Albanese (fisarmonica); Matteo Milanese (contrabbasso); Gianluca Cusaco (percussioni); e con il Quintetto di fisarmoniche costituito da Luca Colantonio (1 fisarmonica); Lorenzo Albanese (2 fisarmonica); Gianni Gagliardi (3 fisarmonica); Antonio Saulo (4 fisarmonica); Giuseppe Gualtieri (5 fisarmonica) con la partecipazione in qualità di solisti del soprano Angela Romeo e del tenore Saverio Alessio diretti. Alle 17, al parco archeologico, Caccia al tesoro di Smindiride di Sibari.

Il museo Archeologico nazionale dell’antica Kaulon a Monasterace

Museo Archeologico e parco archeologico dell’antica Kaulon (Monasterace, Reggio Calabria): sabato 20 maggio 2017, dalle 9 alle 12, “Didattica al museo: il reperto archeologico dal positivo al negativo” a cura dei Servizi educativi del museo Archeologico di Kaulon; dalle 20 alle 23, visite guidate al museo Archeologico.

Museo Archeologico nazionale di Crotone (Crotone): sabato 20 maggio 2017, dalle 9.30 alle 13, laboratori e didattica per bambini; dalle 17 alle 20, incontro col direttore del museo Gregorio Aversa e visite guidate. Domenica 21 maggio 2017, dalle 9 alle 19.30, apertura ordinaria.

Museo e parco Archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone): sabato 20 maggio 2017, dalle 9 alle 20, apertura ordinaria; dalle 20 alle 23, apertura straordinaria serale. Domenica 21 maggio 2017, dalle 9 alle 19, apertura ordinaria.

Museo Archeologico Lametino (Lamezia Terme, Catanzaro): sabato 20 maggio 2017, dalle 9 alle 13, apertura ordinaria; dalle 19 alle 23, apertura straordinaria.

I parchi archeologici e i musei del Polo della Calabria, da Sibari a Capo Colonna, da Scolacium a Kaulonia, da Locri a Vibo Valentia, protagonisti con uno stand e un incontro a Tourisma 2017

Lo stand del Polo museale della Calabria a Tourisma 2017

Lo stand del Polo museale della Calabria a Tourisma 2017

Il parco archeologico di Scolacium

Il parco archeologico di Scolacium

Portale della chiesa di san Francesco a Gerace

Portale della chiesa di san Francesco a Gerace

I parchi archeologici raccontano la vita di centri coloniali quali Sibari, Capo Colonna di Crotone, Scolacium, Kaulonìa, Locri, i cui resti conservati dall’azione del tempo o portati alla luce con le indagini di scavo sono da sempre protagonisti nei  manuali di archeologia dalla protostoria ad età greca e poi romana. O ancora, il parco Archeoderi di Bova Marina che documenta significativamente anche la presenza ebraica nel versante ionico meridionale calabrese.  Senza dimenticare il museo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, il museo della Sibaritide, il museo di Crotone, il museo di Scolacium, il museo di Locri e quello dell’antica Kaulonìa che completano la narrazione dei parchi attraverso i percorsi espositivi allestiti nelle sale che illustrano la quotidianità della vita di colonie magno-greche e municipia romani. Questa è la Calabria archeologica che è stata una star a TourismA 2017 con il Polo museale della Calabria presente con uno stand e promotore dell’incontro “Parliamo di Calabria” curato da Angela Acordon, direttore del Polo museale, con gli interventi di Rossella Agostino, direttore dei musei Archeologici nazionali di Locri e di Kaulon; Gregorio Aversa, direttore dei musei Archeologici nazionali di Crotone, Capo Colonna, e Scolacium; e Adele Bonofiglio, direttore dei musei Archeologici nazionali della Sibaritide e di Vibo Valentia: i quali hanno evidenziato il rilevante patrimonio storico, artistico, monumentale e archeologico con un’attenta disamina delle peculiarità delle strutture ricadenti nel Polo. Attenzione anche per i musei Archeologici più piccoli, ma altrettanto ricchi di manufatti e di storia: Amendolara, Lamezia, Gioia Tauro. E se il museo di Mileto presenta al visitatore testimonianze di età medievale-normanna, edifici di culto quale, la Cattolica di Stilo e la chiesa di San Francesco di Gerace sono architettonicamente e storicamente significative testimonianze per l’età bizantina e tardo-medievale. La fortezza di Le Castella a Isola Capo Rizzuto documenta la presenza del controllo costiero dall’antichità all’età moderna. “Infine – conclude Acordon – la Galleria Nazionale di Cosenza, sede centrale del Polo, che ospita testimonianze pittoriche di vari periodi tra i quali, dipinti sei-settecenteschi di scuola napoletana e pittori, anche calabresi, che frequentavano la corte borbonica mantenendo rapporti con ambienti culturali di respiro europeo”.

Giornate Europee del Patrimonio 2016. Le proposte del Polo museale della Calabria da Locri a Vibo Valentia, dalla Sibaritide a Kaulon a Crotone

giornate-europee-patrimonioAnche il Polo Museale della Calabria, guidato dal direttore delegato Nella Mari, partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e condivise dal MiBACT, con interessanti iniziative che si terranno sabato 24 e domenica 25 settembre 2016. Vediamole insieme.

locri-locandina-gep-2016Museo e Parco Archeologico di Locri. Mostra “Forme e colori nel Parco Archeologico”, esposizione delle opere di Luca Dall’Olio. Nel dettaglio: sabato 24 settembre 2016. Alle 11 incontro del maestro Luca Dall’Olio con gli allievi del Liceo Artistico “Oliveti – Panetta” di Locri e del Liceo Artistico “Pitagora” di Siderno. Inaugurazione della mostra, alle 20.30, nel complesso museale “Casino Macrì”, Forme e colori nel Parco archeologico, che evidenzia quanto sia variegato e sfaccettato l’orizzonte del patrimonio culturale nazionale. Forme: architettura, scultura, coroplastica, produzioni vascolari, pitture, opere musive. Colori: caratteri identitari di un artista oltre le mode ed il tempo, colori “dalla terra” sin dalle prime manifestazioni dell’uomo preistorico ai giorni nostri. Intervengono: Rossella Agostino, direttore del museo; Leonardo Arone, funzionario restauratore e curatore dell’evento e Maria Macrì, storico dell’arte. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 24 ottobre 2016. Apertura straordinaria serale dalle 20 alle 23 al prezzo simbolico di 1 euro.

L'eccezionale lyra trovata da Paolo Orsi nella necropoli di località Lucifero a Locri

L’eccezionale lyra trovata da Paolo Orsi nella necropoli di località Lucifero a Locri

Museo Archeologico nazionale “V. Capialbi” di Vibo Valentia. Due mostre: “ReSONAnT” e “Il paesaggio archeologico attraverso le collezioni del Museo Archeologico di Vibo Valentia”. Nel dettaglio: sabato 24 settembre 2016. Visite guidate alle 20.15 e alle 22.15 alla mostra ReSONAnT: “Ritmi e Suoni: l’arte ritrovata” (vedi https://archeologiavocidalpassato.wordpress.com/2016/07/13/la-musica-antica-rinasce-a-vibo-valentia-con-la-mostra-resonant-ritmi-e-suoni-larte-ritrovata-dallo-scavo-archeologico-alle-fonti-letterarie-e-iconografiche-fino-agli-stru/). Dalle 21 alle 22, performance di musicisti del conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Apertura straordinaria serale dalle 20 alle 23 al prezzo simbolico di 1 euro. Domenica 25 settembre 2016. Inaugurazione, alle 11, della mostra Il paesaggio archeologico attraverso le collezioni del Museo Archeologico di Vibo Valentia, a cura di Adele Bonofiglio, direttore del museo. Visite guidate alle 17.15 e alle 18.30. Orari e costi ordinari.

Museo nazionale Archeologico della Sibaritide. La mostra “Grotte archeologiche e siti rupestri dalla Sibaritide al Pollino e ai monti dell’Orsomarso” e presentazione del libro “La Tomba di Erodoto” di Domenico Marino e dibattito sul futuro della ricerca archeologica a Sibari. Nel dettaglio: sabato 24 settembre 2016. Alle 18, inaugurazione della mostra Grotte archeologiche e siti rupestri dalla Sibaritide al Pollino e ai Monti dell’Orsomarso, a cura di Felice Larocca del Centro di Ricerca speleo-archeologica “Enzo dei Medici”. Partecipano Adele Bonofiglio, direttore del museo, e Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. Apertura straordinaria serale dalle 20 alle 23 al prezzo simbolico di 1 euro. Domenica 25 settembre 2016. Dalle 18, “Dove si trova la tomba di Erodoto?”: presentazione del volume “La Tomba di Erodoto” di Domenico Marino. Segue dibattito sul futuro della ricerca archeologica a Sibari. Intervengono: Adele Bonofiglio, direttore del museo; Mario Pagano, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone; Domenico Marino, curatore del volume La Tomba di Erodoto; Gino Mirocle Crisci, rettore UNICAL; il prof. Pier Giovanni Guzzo; Giuseppe Roma, docente UNICAL; Enrico Marchianò, presidente Club Unesco Cosenza “B. Telesio” e Gianni Papasso, sindaco di Cassano allo Ionio. Le visite guidate e i laboratori didattici saranno curati dall’associazione “Itineraria Bruttii”. Orari e costi ordinari.

Museo e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria). Conversazione su “Templi d’identità” domenica 25 settembre 2016 alle 17.30: la conversazione “Templi d’identità” prende spunto dalla ristampa del volume di P. Orsi sull’antica Caulonia e offre l’occasione per una serie di riflessioni sulla valorizzazione e conoscenza del patrimonio culturale regionale. Partecipano, fra gli altri, il responsabile del territorio per la soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Reggio Calabria e Vibo Valentia, Alfredo Ruga, e la direttrice del museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso. L’iniziativa è a cura del museo Archeologico di Kaulon e dell’associazione Alia Nova-Stignano.

crotone-e-capo-colonna-locandina-gep-2016Museo Archeologico nazionale di Crotone. Conferenza “Beni Culturali e società civile: esperienze dall’Oriente” sabato 24 settembre 2016, alle 10.30, al museo Archeologico nazionale di Crotone, con Costanza De Simone. Attiva da anni in Medio Oriente e in Egitto per diverse istituzioni e in particolare per conto dell’Unesco e del CNR, la studiosa parlerà della propria esperienza di tecnico del settore nel contribuire alla salvaguardia del patrimonio di una delle zone più a rischio al mondo. Apertura straordinaria dalle 20 alle 23 al prezzo simbolico di 1 euro.

Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna (Crotone). Domenica 25 settembre 2016, dalle 15, è stata organizzata una passeggiata archeo-ecologica che permetterà di visitare l’oasi, il promontorio e il museo archeologico. Con l’occasione il museo Archeologico di Capo Colonna sarà aperto con orario continuato dalle 9 sino alle 23, sempre ad ingresso gratuito.

Pasqua e Pasquetta in Calabria: full-immersion archeologica. Ecco gli orari dei siti aperti

Il manifesto del museo archeologico di Vibo Valentia per le aperture di Pasqua e Pasquetta

Il manifesto del museo archeologico di Vibo Valentia per le aperture di Pasqua e Pasquetta

Siti e musei archeologici aperti in Calabria per le festività pasquali 2016, cioè Pasqua e Lunedì dell’Angelo. Lo comunica il Polo museale della Calabria insieme agli orari di apertura dei luoghi statali di sua competenza. Chiesa di San Francesco d’Assisi, Gerace (Reggio Calabria): 9.30-12.30; 15.30-17.30. Galleria Nazionale di Cosenza: 10-18. La Cattolica, Stilo (Reggio Calabria): 8-18. Le Castella, Isola Capo Rizzuto (Crotone): 10-13; 15-17 (Pasqua); 10-17 (Lunedì dell’Angelo). Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, Vibo Valentia: 9-20. Museo Archeologico Nazionale di Crotone: 9-19.30. Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, Cassano all’Ionio (Cosenza): 9-19.30. Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon, Monasterace (Reggio Calabria): il museo è chiuso per lavori di ristrutturazione; il parco è visitabile dalle 9 fino alle 18. Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone): museo, 9-13; 15-19; l’area archeologica è visitabile dalle 8.30 fino a 1 ora prima del tramonto. Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri (Reggio Calabria): museo, 9-19.30; il parco archeologico è visitabile dalle 9 fino a 1 ora prima del tramonto. Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, Roccelletta di Borgia (Catanzaro): museo, 9-13; il parco è visitabile dalle 8.30 fino a 1 ora prima del tramonto. Museo Statale di Mileto, Vibo Valentia: chiuso sia a Pasqua che il Lunedì dell’Angelo.