GEP 2024 in Emilia-Romagna. Ecco il programma da Marzabotto a Ferrara, da Pomposa a Sarsina a Russi
Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Il tema di quest’anno è “Patrimonio in cammino”, un invito a scoprire e riscoprire cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità. Nelle due giornate, i luoghi della cultura della direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna organizzano incontri, aperture straordinarie ed eventi volti a far conoscere e a promuovere il patrimonio culturale della regione.
Museo nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e area archeologica di Kainua a Marzabotto: domenica 29 settembre 2024, “La via etrusca del travertino da Kainua a Labante”, archeo-trekking sulle tracce degli Etruschi in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Passeggiando nell’antica città etrusca di Kainua ci imbattiamo in una pietra largamente usata, soprattutto per la costruzione degli altari monumentali e delle tombe nelle necropoli: il travertino, detto anche “spongaa” in dialetto locale e derivante dal latino spongia “spugna”. Ma quali erano le sue caratteristiche e da dove arrivava fin qui questo materiale? Lo scopriremo con questo archeo-trekking che ci condurrà dal sito del museo nazionale Etrusco di Marzabotto alle grotte di Labante, un angolo incantato dell’Appennino Bolognese. Visiteremo la grotta, una vera eccellenza carsica del territorio, ma anche l’adiacente cava di travertino, fonte principale di materiale lapideo, probabilmente già sfruttata in antichità. Questa importante pietra giungeva alla Valle del Reno seguendo il torrente Aneva e Vergatello, e sarà proprio seguendo questo primo corso d’acqua che ripercorreremo i passi degli antichi etruschi. Ci imbatteremo in splendidi panorami, mulini ed essiccatoi per le castagne, ormai in disuso, ma importantissimi per l’economia montanara. Tra narrazioni, storiche, archeologiche, tradizioni ed etnobotanica esploreremo assieme un luogo davvero suggestivo. Costo: 15 euro. La quota comprende: escursione con guida ambientale escursionistica e archeologo al seguito, visita guidata dell’area archeologica dell’antica Kainua. La quota non comprende: ingresso al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto e sito archeologico (4 euro, ingresso gratuito nei casi di legge e per i possessori di Card Cultura di Bologna); spese per raggiungere il punto di partenza/arrivo; pranzo al sacco; tutto quanto non menzionato in “La quota comprende”. Informazioni tecniche: ritrovo alle 9 al museo nazionale Etrusco di Marzabotto. Dopo una visita tematica della città si partirà in macchina alla volta delle Grotte di Labante, dove inizierà l’archeotrekking. È previsto un pranzo libero al sacco durante il percorso e termine dell’escursione attorno alle 17.30. Distanza: 9 km – dislivello: 350 mt – Durata: 6h di trekking + 2 h per la visita guidata. Equipaggiamento necessario: calzature da trekking con suola scolpita, pantaloni lunghi, eventuale materiale antipioggia, bandana/berretto estivo e occhiali da sole, crema protettiva solare, adeguata scorta di acqua (almeno 1,5 lt per partecipante), zaino tecnico da 20-30 lt con coprizaino antipioggia. Sono consigliati, ma non obbligatori, i bastoncini telescopici. La Guida si riserva di non accettare al trekking, anche sul posto la mattina della partenza, chi non venisse ritenuto idoneo in condizioni fisiche o equipaggiamento inadeguati.

L’abbazia di Pomposa e museo Pomposiano (foto mibact)
Abbazia di Pomposa e museo Pomposiano (Fe). Sabato 28 settembre 2024 in una cornice meravigliosa come la chiesa di S. Maria, fulcro del complesso abbaziale pomposiano, alle 20.30 in occasione delle Giornate Europee del patrimonio si esibiranno giovani e talentosi musicisti dell’auditorium Chamber Orchestra. Giovani col desiderio di imparare e crescere attraverso la formazione culturale e artistica. L’orchestra Auditorium è costituita da un gruppo di giovanissimi che proseguono gli studi di violino, teoria musicale e musica d’insieme. Essa si prefigge lo scopo di diffondere, sviluppare ed incoraggiare ogni attività ed iniziativa attinente al mondo della musica, incoraggiare lo studio della musica e degli strumenti musicali e raccogliere i musicisti in formazioni cameristiche ed orchestrali per la divulgazione della musica, sia tradizionale che moderna. Le giovani mani di questi musicisti proporranno al pubblico musiche sacre, liturgiche e classiche attraverso esecuzioni solistiche e di insieme. Apertura serale dalle 19.30 alle 22.30 (ultimo ingresso 21.45) Concerto ore 20.30 – Chiesa di S. Maria. Biglietto di Ingresso 1 euro. Auditorium Chamber Orchestra. Violoncello solista: Amèlie Viale. Violini solisti: Cecilia Webber e Letizia Bonato. Maestri accompagnatori: Biancamaria Targa e Nicola Breda. Direttore artistico: M° Danilo Lo Presti.

Il tempio romano scoperto a Sarsina (FC), l’antica Sassina (foto mic)
Museo Archeologico nazionale di Sarsina (FC). Sabato 28 settembre 2024, alle 16, “La città romana, spazi e forme dell’urbanistica sarsinate” visita guidata itinerante a cura del personale del Museo, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Domenica 29 settembre 2024, alle 10.30, “La Sarsina dei Vescovi”, visita guidata itinerante a cura del personale del Museo, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Ritrovo all’ufficio turistico/sala studi plautini via IV Novembre n. 13 Per info e prenotazioni 054794641 oppure drm-ero.muarchsarsina@cultura.gov.it

Pavimenti musivi nella villa romana di Russi (foto drm-em-rom)
Villa romana di Russi (Ra). Domenica 29 settembre 2024, “Festa della natura in città”: visite guidate alle 15 e alle 16 nell’area archeologica di Russi. La Pro Loco Russi collabora in questa giornata all’iniziativa URBAN NATURE promossa dal WWF, presso l’area di riequilibrio ecologico dalle 10 alle 18 per rendere evidente a chi vive nelle città italiane il valore della natura e la necessità di innovare il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, riconoscendo la centralità degli ecosistemi e delle reti ecologiche. In questa occasione la Pro Loco di Russi propone delle visite guidate alla scoperta della Villa romana che rappresenta uno degli esempi meglio conservati di villa urbano-rustica dell’Italia settentrionale. L’accesso all’area archeologica prevede un biglietto di euro 3 (escluse gratuità di legge), mentre per la visita guidata é gradita un’offerta libera alla Pro Loco di Russi. Saranno disponibili pubblicazioni e materiale promozionale al punto informativo.

Una sala del museo Archeologico nazionale di Ferrara (foto drm-em-rom)
Museo Archeologico nazionale di Ferrara. Domenica 29 settembre 2024, “Verso il Rinascimento: da Casa Romei a Palazzo Costabili”. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio nel 2024, che quest’anno hanno per tema il “Patrimonio in cammino”, si propone al pubblico un percorso fra due dei più importanti edifici del primo Rinascimento a Ferrara, entrambi sede di musei nazionali. Le visite alle architetture e ad alcuni ambienti interni che più le caratterizzano storicamente non si soffermeranno solo sul contesto cittadino ma anche sul loro inserimento in una trama di relazioni nazionali ed europee che ha permesso la circolazione di invenzioni formali e suggestioni culturali.

Il chiostro della Casa dei Romei a Ferrara (foto drm-er)
Museo di Casa Romei (apertura straordinaria): visite guidate all’edificio e alla Sala delle Sibille, alle 14.30 e 15.30, a cura di Marcello Goberti. Casa Romei (1443-1483) rappresenta in maniera esemplare il passaggio dell’architettura locale dalla tradizione tardogotica alle prime avvisaglie del Rinascimento. La decorazione della Sala delle Sibille richiama i perduti dipinti raffiguranti le profetesse eseguiti per la villa estense di Belriguardo nel 1447, che a loro volta si rifanno al ciclo pittorico realizzato dal toscano Masolino da Panicale nel palazzo romano del cardinale Giordano Orsini fra il 1430 e il 1434. Un secolo più tardi, alcune sale dell’edificio quattrocentesco saranno rinnovate e decorate con emblemi e fregi a grottesca per volontà del cardinale Ippolito II d’Este, secondo il gusto manierista che caratterizza la decorazione delle altre residenze del prelato ferrarese: Villa d’Este a Tivoli, i giardini del Quirinale a Roma, i palazzi di Fontainebleau e Chaalis in Francia. Nelle sale del Museo di Casa Romei sono oggi raccolti affreschi staccati e sculture provenienti da edifici cittadini andati distrutti.

Soffitto affrescato di Palazzo Costabili a Ferrara, sede del museo Archeologico nazionale (foto drm-em-rom)
Palazzo Costabili e museo Archeologico nazionale: visite guidate all’edificio e alla Sala del Tesoro, alle 15.30 e 16.30, a cura di Benedetta Caglioti e Marcello Toffanello. Durata delle visite guidate circa 30 minuti. Palazzo Costabili (1496-1517) deriva parte del suo fascino dal carattere incompiuto della sua monumentale architettura in cui si trovano congiunti caratteri del Rinascimento fiorentino, lombardo e ferrarese. L’edificio fu fatto costruire da Antonio Costabili, ambasciatore estense a Milano, che divenne tanto intimo di Ludovico il Moro da alimentare la leggenda che il palazzo fosse stato realizzato per lo Sforza. Nell’ultimo decennio del Quattrocento i rapporti fra il ducato estense e quello lombardo furono infatti strettissimi e rinsaldati da matrimoni incrociati e frequenti scambi culturali fra le due corti. A principio del Cinquecento il pittore ferrarese Benvenuto Tisi detto il Garofalo, affrescò la volta della Sala del Tesoro al piano terra dell’edificio, raffigurandovi personaggi maschili e femminili che si sporgono da una finta balaustra contro lo sfondo di un cielo azzurro che sembra sfondare la superficie muraria: un esercizio di abilità illusiva che chiaramente deriva dal celebre soffitto della Camera degli Sposi dipinta da Mantegna nel castello di San Giorgio a Mantova. Dal 1935 il palazzo è sede del Museo Archeologico Nazionale, in cui sono esposti i reperti provenienti dagli scavi della città etrusca di Spina.

Sala del museo Casa dei Romei a Ferrara (foto drm-em-rom)
Museo di Casa Romei (Fe). Sabato 28 settembre 2024, Salone d’Onore di Casa Romei, alle 17.30, conferenza di Carmelo Occhipinti (università di Roma “Tor Vergata”) su “Il cardinale Ippolito II d’Este e gli artisti, tra Italia e Francia. Nel corso della sua attività politica e diplomatica, il cardinale Ippolito II d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, coltivò profondi interessi per le arti figurative, per l’architettura e la pittura moderna come per la statuaria antica, già prima che, giovanissimo, nel 1536, partisse per la corte di Francesco I di Valois. Carmelo Occhipinti ripercorrerà alcuni aspetti del mecenatismo e del collezionismo artistico di Ippolito II a partire dagli anni di Fontainebleau (quando il prelato ferrarese entrò in contatto con Benvenuto Cellini, Sebastiano Serlio e Francesco Primaticcio), fino alla grandiosa impresa dei giardini di Tivoli (alla quale collaborarono tra gli altri Pirro Ligorio, Girolamo Muziano, Federico Zuccari). Ingresso gratuito per la sola conferenza dalle 17. Carmelo Occhipinti, docente di Museologia e storia del collezionismo e Storia della critica d’arte all’Università di Roma Tor Vergata, è direttore della rivista Horti Hesperidum. Studi di storia del collezionismo e della storiografia artistica e delle relative collane editoriali. Fra i suoi numerosi libri si ricordano: Giardino delle Esperidi. Le tradizioni del mito e la storia di Villa d’Este a Tivoli (Roma 2009), L’arte in Italia e in Europa nel secondo Cinquecento (Torino 2012), Cloni di Leonardo. Scritti su arte, umanesimo e tecnologia (Roma 2020). Apertura serale straordinaria, 19.30 – 22.30: visita guidata alle 21, “Un viaggio nella notte di San Michele alla scoperta del patrimonio della Chiesa di Sant’Andrea”. Il 28 settembre 2024, l’ultimo giorno della quaresima di San Michele, il Museo di Casa Romei propone un itinerario tematico ispirato all’Arcangelo, magnificamente raffigurato nell’opera di Andrea Ferreri che in origine arricchiva la chiesa di Sant’Andrea. Altri affreschi, lapidi e sculture provenienti dall’antico monastero ormai ridotto a rovina e oggi conservati in museo verranno presentati al pubblico attraverso un viaggio nei secoli all’interno della domus magna di Giovanni Romei. Visita guidata a cura di Marcello Goberti. Ingresso a prezzo simbolico di 1 euro.
Sarsina (FC). Al museo Archeologico nazionale visita guidata “Rituali funerari etruschi e romani: alla scoperta delle necropoli delle antiche città di Spina Kainua e Sassina” con Federica Timossi
“Rituali funerari etruschi e romani: alla scoperta delle necropoli delle antiche città di Spina, Kainua e Sassina”: una visita guidata da non perdere, per gli amanti dell’archeologia e non solo, per scoprire i riti di età romana testimoniati dai monumenti funerari e dai reperti della necropoli della città romana di Sassina. Appuntamento domenica 24 settembre 2023, alle 16.30, al museo Archeologico nazionale di Sarsina (FC), la visita guidata è gratuita con pagamento del biglietto di ingresso al museo. Numero massimo di partecipanti: 20 persone. Per la prenotazione si prega di contattare la biglietteria del museo: tel. 054794641. Il percorso, a cura di Federica Timossi, archeologa direttrice del museo Archeologico nazionale di Sarsina, affronterà i rituali funerari romani e darà modo, al pubblico interessato, di approfondire attraverso le tracce archeologiche i gesti e i riti che accompagnavano l’ultimo saluto nell’antichità.
“Rituali funerari etruschi e romani alla scoperta delle necropoli delle antiche città di Spina, Kainua e Sassina”: tre appuntamenti tra Ferrara, Marzabotto e Sarsina
“Rituali funerari etruschi e romani alla scoperta delle necropoli delle antiche città di Spina Kainua e Sassina”: tra luglio a settembre 2023 tre appuntamenti da non perdere per gli amanti dell’archeologia per scoprire alcuni dei più bei musei e aree archeologiche del mondo etrusco e romano della regione Emilia-Romagna, dal museo Archeologico nazionale di Ferrara, al museo nazionale Etrusco di Marzabotto fino al museo Archeologico nazionale di Sarsina. Il percorso, diviso in tre tappe, affronterà i rituali funerari etruschi e romani e sarà a cura di Federica Timossi, archeologa direttrice del museo Archeologico nazionale di Sarsina e responsabile delle collezioni del museo nazionale Etrusco di Marzabotto. Le visite guidate daranno modo, al pubblico interessato, di approfondire attraverso le tracce archeologiche, i gesti e i riti che accompagnavano l’ultimo saluto nell’antichità. Domenica 9 luglio 2023, alle 15.30, museo Archeologico nazionale di Ferrara, visita guidata alla mostra “Spina etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo”; domenica 13 agosto 2023, alle 16.30, museo nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e area archeologica di Kainua (Bo), visita guidata all’area archeologica della città etrusca, con partenza dalla necropoli est domenica 24 settembre 2023, alle 16.30, museo Archeologico nazionale di Sarsina (FC), visita guidata al Museo che ospita i monumenti funerari e i reperti della necropoli della città romana di Sassina. Le visite guidate sono gratuite con pagamento del biglietto di ingresso al museo. Numero massimo di partecipanti a visita: 20 persone. Per la prenotazione contattare le biglietterie dei rispettivi musei: Ferrara 0532 66299, Marzabotto 051.932353, Sarsina 0547 94641. “Partendo dalla straordinaria mostra Spina Etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo allestita al museo Archeologico nazionale di Ferrara”, commenta Federica Timossi, “proporrò un percorso alla scoperta delle necropoli di queste tre città e di come venivano vissute dalle società antiche. Attraversando tre differenti realtà archeologiche, afferenti alla direzione regionale Musei Emilia-Romagna, partiremo dal mondo etrusco con i reperti rinvenuti a Spina e la necropoli est di Kainua fino ad approdare ai riti di età romana testimoniati dai monumenti dell’antica Sassina”.
Sarsina (FC). Al museo Archeologico nazionale l’iniziativa “Archeo aperitivo. Appuntamento con la storia e con il cibo dell’Antica Roma al museo Archeologico di Sarsina” a cura di ArkeoGustus®
Con giugno al via l’iniziativa “Arte, Storia e Gastronomia” all’interno del museo Archeologico nazionale di Sarsina (FC). Il primo appuntamento in calendario è per sabato 10 giugno 2023, dalle 17, con l’iniziativa “Archeo aperitivo. Appuntamento con la storia e con il cibo dell’Antica Roma al museo Archeologico di Sarsina”. Il progetto, a cura di ArkeoGustus®, rivolto a bambini, adolescenti e famiglie, si articola in quattro appuntamenti dove eventi, percorsi di visita tematici e laboratori didattici saranno legati alla promozione e alla conoscenza delle antiche tradizioni gastronomiche. L’evento si terrà con un minimo di 10 partecipanti. Prenotazione obbligatoria: 10 euro, adulti; 5 euro, dai 18 ai 12 anni; gratuito 0-12. Gli eventi sono prenotabili contattando ArkeoGustus su w.app al 3459911293 oppure via mail su arkeogustus@gmail.com. Il costo dell’evento, da saldare al momento della prenotazione esclusivamente online, non comprende il costo dell’ingresso al museo (3 euro, acquistabile direttamente in loco il giorno dell’evento) che è a parte. Le degustazioni saranno tematiche ed accompagnate da una parte divulgativa che ne racconterà la storia ed il contesto in un percorso strutturato sul gusto. “Con queste iniziative”, spiega Federica Timossi, direttrice del museo Archeologico nazionale di Sarsina, “vogliamo dare risalto ad un aspetto importante della vita quotidiana in epoca romana, dando la possibilità di sperimentare i gusti della sua cucina mentre si scoprono le splendide sale da banchetto (triclini) conservate in museo”. ArkeoGustus® attraverso l’archeologia sperimentale ed esperienziale intende infatti promuovere l’archeo-gastronomia grazie alla proposta di antiche ricette recuperate dopo un lungo studio su fonti storiche e rielaborate per i palati moderni. Tutte le attività saranno precedute da una introduzione ai luoghi a cura del personale del museo.
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