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Roma. Al via la 15ma edizione di “Musei in Musica”, la storica manifestazione dell’autunno cittadino che diffonde l’intrattenimento musicale nei Musei Civici di Roma Capitale dedicata al ricordo di Ornella Vanoni con Rita Marcotulli: oltre 100 gli spettacoli in programma e molte visite guidate. Musei aperti dalle 20 alle 2 di domenica mattina a 1 euro. Qualche idea nel ricco programma

Sabato 29 novembre 2025 Roma celebra l’incontro tra patrimonio culturale e arti performative con la 15ma edizione di “Musei in Musica”, la storica manifestazione dell’autunno cittadino che diffonde l’intrattenimento musicale nei Musei Civici di Roma Capitale e negli altri spazi espositivi e culturali della città e che quest’anno sarà dedicata al ricordo di ORNELLA VANONI, il cui straordinario talento verrà omaggiato durante la serata dai numerosi artisti presenti. Inaugurata simbolicamente dal concerto della Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale, in programma alle 19.30 in piazza del Campidoglio, la lunga notte di “Musei in Musica” attraverserà l’intera città al ritmo dei generi musicali più disparati – dalla musica etnica al jazz, dal pop alla musica sacra e classica, dalla musica da film allo swing – raggiungendo gli oltre 50 spazi eccezionalmente aperti dalle 20 alle 2 del mattino di domenica e accessibili al costo speciale di 1 euro (o gratuitamente dove espressamente indicato). Saranno oltre 100 gli spettacoli in programma, tra concerti corali e strumentali, performance, ensemble e formazioni ridotte, a cui si aggiunge una ricca offerta di visite guidate per una programmazione che vedrà la partecipazione di oltre 150 artisti.

La compositrice e pianista jazz RITA MARCOTULLI in “Omaggio a Ornella Vanoni” (foto musei in comune)

“Avvicinare i cittadini ai luoghi più belli della città, ovunque, in periferia e nel centro: lo faremo con una grande festa di musica che animerà la notte del 29 novembre, nelle piazze e nei musei della città”, dichiara l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. “Musei in Musica anche quest’anno dedicherà attenzione a tutto il patrimonio artistico e musicale ma in particolar modo omaggerà Ornella Vanoni, appena scomparsa, un’artista che ha dato tanto e che è molto amata. Lo faremo anche grazie ad un ospite speciale, la compositrice e pianista jazz di fama mondiale Rita Marcotulli. Anche in questa 15ma edizione le cittadine e i cittadini potranno assistere a concerti, spettacoli dal vivo e ammirare, al contempo, le più grandi opere d’arte che i nostri musei offrono a tutti i romani e ai turisti. Roma sta vivendo una grande trasformazione e le cittadine e i cittadini, da ogni quadrante di Roma, potranno apprezzarlo anche con questa iconica e tradizionale iniziativa ‘Musei in musica’, per la cui organizzazione voglio fin d’ora ringraziare tutti i lavoratori che permetteranno questa iniziativa e in particolare la società in house Zètema Progetto Cultura”.

Ospite speciale di questa 15ma edizione di “Musei in Musica” è, quindi, la compositrice e pianista jazz RITA MARCOTULLI, artista di caratura internazionale che contribuirà al ricordo di Ornella Vanoni proponendo alle 20.30 alla CENTRALE MONTEMARTINI il concerto “Omaggio a Ornella” in cui si ripercorrerà la straordinaria carriera dell’artista milanese. Sarà un viaggio di ricordi, di musica e di percorsi vissuti, in cui gli aneddoti legati alla loro amicizia e collaborazione si alterneranno ai tanti brani che hanno reso immortale Ornella: da “L’appuntamento” a “Domani è un altro giorno”, da “Senza fine” a “Ti lascio una canzone”. Entrambi scritti per lei da Gino Paoli. E poi ancora un passaggio attraverso i ritmi della musica brasiliana, così amata dalla Vanoni e un finale di racconto in ricordo di un altro grande compositore della musica italiana: Pino Daniele.

La compagnia La Veronal in “Testamento” al museo dell’Ara Pacis (foto musei in comune)

L’altare monumentale dedicato alla Pace sullo sfondo mentre sul proscenio la musica attraversa diverse epoche entrando in contatto con il movimento dei corpi. Altro ospite speciale di questa edizione è il coreografo e regista spagnolo MARCOS MORAU, artista di caratura internazionale, già nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal ministero della Cultura francese e più volte selezionato come miglior coreografo dell’anno dalla prestigiosa rivista Tanz. Insieme alla compagnia acclamata dalla critica internazionale LA VERONAL, in questa sede accompagnata dalla voce di Valentina Gargano e dall’arpa di Elisa Greco, proporrà per il pubblico del MUSEO DELL’ARA PACIS, alle 21.15, 22.15, 23.15 e 00.15, la performance “Testamento”, in cui la musica dal vivo – una rilettura di Bach attraversata da strati di elettronica – seguirà il movimento di tre corpi vestiti di nero, il cui carattere effimero si confronterà a sua volta con la materia immutabile del monumento. La pièce, a cura di ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, si risolverà in un lampo in cui magia, memoria e presenza fisica si intrecciano dando vita a un rituale di bellezza coreografica e musicale. Da uno spazio all’altro, da un momento prestigioso a un altro. A pochi metri di distanza, sul palco dell’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, alle 20.30, 22.40 e 00.30, per la direzione artistica di Gerardo Di Lella, si terrà, invece, il Disney Music Trio Concert (ingresso gratuito) a cura dell’Associazione Musicale Nuova Diaphonia, un viaggio tra musica e magia in cui grandi e piccoli saranno trasportati nel mondo incantato delle fiabe Disney e del loro vasto repertorio musicale ricco di generi diversi: dal jazz al pop, dalla musica sinfonica a quella etnica.

Tra gli appuntamenti da non perdere di questa edizione, c’è sicuramente la doppia iniziativa ad accesso gratuito ospitata dalla SALA DELLA PROTOMOTECA in Campidoglio. A esibirsi nel prestigioso ambiente di Palazzo Senatorio sarà dapprima la Reale Ambasciata di Arabia Saudita a Roma alle 20.15 con lo spettacolo “La Notte della Luna Piena”, performance di poesia e musica con testi di poesia classica araba tradotta in italiano di alcuni componimenti di SAR Altezza il Principe Badr bin Abdul Mohsen bin Abdulaziz Al Saud, leggendario poeta e pittore. Le poesie verranno declamate dall’attrice Susanna Marcomeni, accompagnata dal suono dell’oud, lo strumento tradizione arabo. A seguire, alle 22 e 23 saranno i giovani artisti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma che si cimenteranno in un Recital lirico sulla grande tradizione operistica italiana ed europea. Con Sofia Barbashova (soprano), Maria Elena Pepi (mezzosoprano) accompagnate al pianoforte da Elettra Aurora Pomponio. Poco distante nella SALA SANTA RITA, si esibirà alle 20.30, 21.40 e 22.50 l’Associazione Mandolinistica Romana che proporrà il concerto gratuito Scultura e Armonia: “L’Arte Italiana tra Forme e Suoni”, incentrato sulla ricerca dell’identità artistica italiana attraverso il filo conduttore della musica per mandolino, inteso come strumento di musica popolare che come importante strumento solista o d’orchestra della musica italiana, dal Barocco ai nostri giorni.

Altra opportunità per i visitatori è rappresentata dall’apertura straordinaria dalle 20 alle 2 di WEGIL, hub culturale della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea, che nell’ambito della mostra attualmente in corso Movie Icons, dedicata agli oggetti originali dei film di Hollywood (ingresso in mostra al prezzo speciale di 10 euro), proporrà diversi momenti di intrattenimento gratuito. Alle 20 il djset di Dj Lela Xein presenterà una selezione di brani tratti da colonne sonore di film incontrati in mostra. A seguire, alle 22 circa, Federico Zampaglione, ripercorrerà i passaggi salienti della propria carriera musicale e artistica attraverso l’esecuzione di alcuni dei suoi brani più conosciuti. Non prima però di aver ricevuto un riconoscimento per il contributo fornito al cinema, in qualità di regista di film di genere horror. Al termine della performance di Zampaglione, la serata proseguirà di nuovo con Dj Lela Xein, che tornerà in consolle per accompagnare il pubblico fino alla chiusura.

Occasione da non perdere anche per questa 15ª edizione sarà l’apertura straordinaria di Palazzo Madama, sede del SENATO DELLA REPUBBLICA e Montecitorio, sede della CAMERA DEI DEPUTATI. Nel primo caso, dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.30) si potrà visitare Palazzo Madama e la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva; mentre nel secondo i visitatori potranno accedere a Palazzo Montecitorio dalle 20 alle 1 (ultimo ingresso 00.30) percorrendo alcuni degli ambienti più importanti dell’edificio. Anche qui, ad aprire la serata, alle 20, il concerto della Banda musicale dell’Esercito Italiano, seguito dal Nuovo Gruppo Folk Lungoni di Santa Teresa di Gallura.

ACCADEMIE E ISTITUTI DI CULTURA STRANIERI Nella tradizione di Musei in Musica c’è sicuramente la partecipazione di alcune delle istituzioni estere presenti sul territorio cittadino. Pertanto, ad aggiungersi alla Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita, presente in Sala della Protomoteca, ci saranno le adesioni dell’ACCADEMIA DI BELLE ARTI D’EGITTO A ROMA, che aprirà gratuitamente la sede di via Omero 4 (dalle 20 alle 22, ultimo ingresso 21.30), proponendo, alle 20, il concerto corale Voci in libertà con la direzione del Maestro Jessica Caponero e consentendo di visitare la mostra permanente e la mostra fotografica Ugo Monneret De Villard’s Photografic Lens. Egypt and Nubia in the Photographic Archive of the Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte; e dell’ISTITUTO SVIZZERO, in via Ludovisi, che rimarrà aperto fino alle 23 (ultimo ingresso ore 22) consentendo di visitare gratuitamente how we always survived, la prima mostra monografica in Italia del duo Pauline Boudry/Renate Lorenz.

Roma. “Viaggi nel passato”: apertura serale della Villa di Massenzio sulla via Appia antica con tre postazioni didattiche

La Villa di Massenzio sulla via Appia illuminata per le visite serali (foto roma capitale)

Sabato 28 giugno 2025 apertura serale della Villa di Massenzio, nel parco archeologico dell’Appia antica, dalle 19 alle 21.30 (ultimo ingresso alle 21.30 con chiusura alle 22]. “Viaggi nel passato”: a partire dal tramonto, quando la Villa di Massenzio è catturata dall’illuminazione artistica, tre postazioni didattiche, dislocate nei punti chiave del complesso monumentale, raccontano in Italiano e in inglese, la vita della grande villa Imperiale. Tra il secondo e il terzo miglio della via Appia antica si estende una delle aree archeologiche più belle della campagna romana, la villa dell’imperatore Massenzio, lo sfortunato avversario di Costantino il Grande nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C. Il complesso archeologico, è costituito da tre edifici principali: il palazzo, un circo e un mausoleo dinastico. Il monumento più noto del complesso è il circo per le corse dei carri, molto bel conservato. Il mausoleo dinastico, allineato lungo la via Appia, era un edificio a pianta circolare, chiuso all’interno di un quadriportico. Si può visitare la camera sepolcrale, nella quale fu sepolto il figlio di Massenzio, Romolo Augusto, morto prematuramente.

Notte dei Musei 2024. Ingresso serale a 1 euro. Ecco alcune proposte in Toscana, Roma e provincia, Perugia

ministero_notte-dei-musei-2024_locandinaSabato 18 maggio 2024 torna la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa promossa dal ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea. Il ministero della Cultura anche quest’anno partecipa alla manifestazione, giunta alla ventesima edizione, con l’apertura serale dei musei e dei luoghi della cultura statali al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge). Le aperture straordinarie saranno arricchite da eventi e iniziative organizzati in collaborazione con enti e associazioni, per far conoscere le attività degli Istituti e promuovere la conoscenza del patrimonio culturale in un’atmosfera particolarmente suggestiva.

ECCO ALCUNE IDEE NELLE REGIONI DEL CENTRO ITALIA.

toscana_notte-europea-musei-2024_locandinaDirezione regionale musei della Toscana del MiC. Molti musei aprono straordinariamente di sera con biglietto simbolico a 1 euro o gratuito offrendo ai visitatori una nuova prospettiva sulle loro collezioni, con focus tematici. A Firenze e provincia sarà aperto di sera il museo Archeologico nazionale (ore 19 – 22). Nella provincia di Grosseto si potranno visitare in notturna le aree archeologiche dell’antica Città di Cosa, di Roselle e di Vetulonia. In provincia di Siena sarà aperto il museo nazionale Etrusco di Chiusi. Al  museo Archeologico di Camaiore  il 18 maggio, in contemporanea con l’inaugurazione della mostra “Trame e Intrecci nel tempo (realizzata in collaborazione con la Cooperativa Sociale Crea), sarà possibile partecipare gratuitamente dalle 17.30 alle 20 alla passeggiata di 8 km adatta a tutti e di 8 alla scoperta dei luoghi di lavorazione della canapa  organizzata insieme al Gruppo Archeologico di Camaiore. Seguirà, dalle 20 alle 23, un’apertura straordinaria serale con accesso al costo simbolico di 1 euro, mentre alle 21 sarà possibile partecipare, su prenotazione, a una visita guidata Museo. Per info e prenotazioni: museocamaiore@gmail.com.

vetulonia_archeologico_notte-dei-musei-2024_locandinaMuseo civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia. Per la Notte dei Musei apertura sabato 18 maggio apertura con un evento speciale: “La Notte delle Domus di Vetulonia”. I riflettori si accenderanno alla riscoperta della storia del quartiere urbano di Poggiarello Renzetti e delle sue straordinarie domus. Attraverso la presentazione e il racconto di video e filmati accessibili realizzati in collaborazione con DIDA-dipartimento di Architettura dell’università di Firenze e Prisma associazione culturale la sala delle Mostre del MuVet sarà trasformata per una sera nella Sala delle Domus, arricchita per l’occasione da una speciale esposizione dedicata ai reperti più preziosi e significativi delle residenze aristocratiche della città etrusco-romana. Programma: 18.30, visita guidata a cura delle archeologhe dello Staff; 21, conversazione archeologica con la direttrice Simona Rafanelli. Apertura straordinaria fino alle 22. Ingresso gratuito dalle 18. Info: 0564 948058; museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it.

roma_PArCo_foro-romano_visita-guidata-santa-maria-antiqua_locandinaParco archeologico del Colosseo. Una novità nel panorama delle visite organizzate dal parco archeologico del Colosseo: sabato 18 maggio 2024, alle 16.30, si inaugura un nuovo ciclo interamente dedicato alla conoscenza di Santa Maria Antiqua. La chiesa, scoperta nel 1900 alle pendici del Palatino, conserva sulle sue pareti un patrimonio di pitture, databile dal VI al IX secolo, quando fu abbandonata a seguito dei crolli del terremoto dell’847. Appuntamento all’ingresso di largo della Salara Vecchia. Numero massimo: 25 partecipanti. Durata: 90 minuti ca. Visita guidata gratuita con acquisto del biglietto di ingresso al PArCo, suggeriamo di acquistare il biglietto FORUM PASS SUPER sempre disponibile.

roma_musei-in-comune_notte-dei-musei-2024_locandinaMusei in Comune – Roma Capitale. Sabato 18 maggio 2024 torna a Roma la storica manifestazione Notte dei Musei. Nella Capitale, la manifestazione, promossa da Roma Capitale – sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali con l’organizzazione di Zetema Progetto Cultura, propone l’apertura straordinaria al pubblico in orario serale, dalle 20 alle 2 (ultimo ingresso ore 1), degli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale. Parco archeologico del Celio e al museo della Forma Urbis: special guest Alessandra Amoroso in concerto alle 20.15. Concerto in versione acustica dei più grandi successi dell’artista, accompagnata dal maestro Francesco Maria Mancarella al piano e dal maestro Davide Aru alla chitarra. A seguire, concerto della Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale. Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco. Programma della serata: RINTOCCHI, alle 20.30, 21.15, 22, 22.45, 23.30, concerto di musiche tradizionali del Vicino Oriente, composizioni originali e momenti di improvvisazione, che vede protagonisti Davide Livornese al rabab (liuto afghano) e Kyung Mi Lee al violoncello. A cura dell’associazione culturale Seduki. MUSEO, dalle 20 alle 2, ultimo ingresso 1. Musei ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali. Programma della serata: dalle 22 alle 00.00 senza interruzioni, FRAMING REALITY. Le performance installazioni del coreografo di fama internazionale Jacopo Godani, su musiche di Ulrich Mueller eseguite dal vivo da Sergey Sadovoy, accenderanno le antiche architetture romane del complesso monumentale in un’atmosfera unica fatta di luce e arte, accompagnate dagli eleganti movimenti dei performer Blake Michael Olson, Daniel Gabriele Sabia, Giuseppe Fidone, Mattia Romano, Filippo Monaci, Ines Giorgiutti, Silvia Purgino, Chiara Iezzi, Cristina di Marco, Giorgia Cassarisi, Chiara Pignataro, Nikki Loulloupi, Julia Rosati, Maria Chiara Bono, Mariangela Ferraioli, Michela Borsa. A cura di ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza. Ore 20.30, 21.30, 00.30, LE GIULLARATE DI MISTERO BUFFO. La voce dell’attore Mario Pirovano, definito dallo stesso Fo ha definito “fabulatore di grande talento” e suo erede, darà vita alla Giullarata di Mistero Buffo e in particolare alla Resurrezione di Lazzaro, descrizione parodistica del miracolo più popolare del Nuovo Testamento, tratto da Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame. Un evento eccezionale, dove la drammaticità del momento s’intreccia alla comicità delle diverse situazioni e dei molteplici personaggi. A cura dell’Ass. La Capriola Ets-Abraxa Teatro. MUSEO, dalle 20 alle 2, ultimo ingresso 1. Villa di Massenzio. Programma della serata: MUSEO, aperto dalle 20 alle 23, ultimo ingresso alle 22. Dalle 20 alle 22 guide fisse nei punti di interesse forniranno ai visitatori brevi approfondimenti sulla storia della Villa e del sito. Centrale Montemartini. Programma della serata: SALA DEL TRENO DI PIO IX, ore 21.30, 22.30, 00.00, MORRICONE OLTRE LA PELLICOLA. Un viaggio sonoro nella lingua italiana. Uno spettacolo con voce narrante di Luca Mascolo e quartetto d’archi composto da Alessandro Cedrone (violino I), Gizem Ayture Cedrone (violino II), Marco Palmigiani (viola) e Donato Cedrone (violoncello) che unisce le melodie di Ennio Morricone alla bellezza della letteratura italiana, esplorando temi universali come l’amore, il duello e il viaggio, trasformando ogni nota in un capitolo avvincente di un racconto sonoro senza tempo. A cura dell’Associazione Clivis Aps. SALA MACCHINE. ore 21, 22, 23.30, TAKE ME UP, TAKE ME HIGHER. Performance installativa di Enzo Cosimi che, attraverso il linguaggio del corpo, riflette sulle contraddizioni e le inquietudini della società contemporanea, con un focus nel cortocircuito dell’animo umano generato dalla complessa e allarmante situazione che attualmente il mondo sta vivendo. Interpreti: Pablo Tapia Leyton, Luca Della Corte, Nunzia Picciallo e Giulia Pirandello sulle musiche di Chris Watson e dei Daft Punk. A cura dell’Ass. Cult. Compagnia di danza Enzo Cosimi. MUSEO, dalle 20 alle 2, ultimo ingresso 1, apertura straordinaria della mostra “Architetture invisibili”. Musei ai Capitolini. Programma della serata: ESEDRA DEL MARCO AURELIO, ore 20.45, 22.45, 00.15, BABEL: VICINI AL LONTANO. Concerto di musica etnica e contemporanea in un intreccio di lingue (francese, inglese, ladino, lingua corsa, warao, pomak, dialetto salentino, siculo, napoletano antico), un dialogo tra polifonia rinascimentale e musiche originali ispirate alle sonorità indiane fino alla musica tradizionale del bacino del Mediterraneo. Per l’occasione, l’Ensemble Vocale Alcanto sarà accompagnato dalla Piccola Orchestra Marmediterra, composta da Vincenzo De Filippo (piano e direzione), Angelo Maria Santisi (violoncello), Claudio Giusti (sax, ewi e flauti) e Mario Puorro (tamburi a cornice). A cura dell’Associazione More than Gospel Aps. SALA SANTA PETRONILLA, ore 21, 22.30, 00.00 (evento contingentato per un massimo di 50 posti), ARTEMISIA SON, E ARDO D’AMORE. L’ensemble barocco Musica Antiqua Latina presenta un concerto di musiche seicentesche cantate dal mezzosoprano Sofya Yuneeva, accompagnata da Giordano Antonelli (violoncello barocco), Marco Silvi (cembalo) e Stefano Todarello (tiorba). Sullo sfondo di una Roma turbolenta, pervasa da mode spagnoleggianti e passioni erotiche, le musiche tipiche dell’epoca si intrecceranno al racconto sulle vicende umane di Artemisia Gentileschi a cura di Mirco Baldassarre, storico dell’arte. A cura dell’Associazione Musica Antiqua Latina. SALONE DI PALAZZO NUOVO, ore 21.15, 22.15, 23.15, IL DUO BELCANTISTICO. Concerto di arie operistiche italiane e kosovare eseguito dalla soprano Nida Çibukçiu e dal tenore Valdrin Gashi, accompagnati da Ahn Jee Young al pianoforte. A cura dell’Ambasciata della Repubblica del Kosovo in Italia. SALA DELLA PROTOMOTECA, piazza del Campidoglio – scalinata del Vignola, dalle 20 alle 00.00, ultimo ingresso alle 23.00 con INGRESSO GRATUITO. Ore 20.45, 21.30, DA BAKU A ROMA: L’UNITÀ MUSICALE NELLA DIVERSITÀ. Musica popolare azerbaigiana e capolavori musicali stranieri con Sahib Pashazade, suonatore di tar e Firuza Baylarova al pianoforte. A cura dell’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia. Ore 22.15, 23, IN>VERSIONE POETICA. Performance di teatro danza che pone l’obiettivo sull’esplorazione dell’anima umana attraverso una fusione creativa di movimento corporeo, versi poetici inediti ed un gioco di tessuti. Ideata e diretta da Emanuela Panatta, con Asia Carfi, Fiammetta Amadori, Alessandro Anella, Lorenzo Parodi, Simona Rossi, Aleandro Falciglia. A cura di Monolocale Produzioni Aps. MUSEO, dalle 20 alle 2, ultimo ingresso 1, apertura straordinaria delle mostre: “Fidia”, ingresso aggiuntivo di 1 euro per tutti; biglietti in distribuzione in biglietteria dalle 20 fino a esaurimento posti. “Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento”, “I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini”. Musei all’Ara Pacis. Programma della serata: AREA MONUMENTO, ore 21.45, 23, 00.30, THE SHELTERING SKY. La musica di Ryuichi Sakamoto. Poco prima di morire, Ryuichi Sakamoto ha deciso di lasciare ai posteri le sue partiture originali, dedicandosi ad un’accurata revisione della sua musica per pianoforte così come l’aveva pensata e suonata nel corso della sua vita. Il pianista Rossano Baldini interpreta queste pagine con amore e rispetto della visione del grande artista giapponese. A cura di Megasound. AUDITORIUM, via di Ripetta 190, ore 21.30, 22.30, 23.30, UNA CANDELA NEL BUIO, Moni Ovadia parla di pace tramite i versi del poeta palestinese Mahmoud Darwish, uno dei più grandi poeti del Novecento, nei quali è presente un potente afflato universale. Con le suggestioni della sand artist Gabriella Compagnone, introduce Pascal La Delfa. A cura di Oltre le parole Onlus. MUSEO, dalle 20 alle 2, ultimo ingresso 1.

roma_villa-giulia_notte-dei-musei-2024_locandinaMuseo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Sabato 18 maggio 2024 il museo ETRU aderisce alla Notte europea dei Musei con un’apertura serale straordinaria dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22) al costo simbolico di 1 euro. Programma: ore 20.30, “Le declinazioni dell’amore”, concerto del coro Franco Maria Saraceni degli Universitari di Roma diretto da Massimiliano Carlini. Concerto polifonico con canzonette, madrigali e balletti a tre voci di autori del Cinquecento e testi e poesie di autori di tutti i tempi. Non è necessaria la prenotazione. Alle 21.30, “Passeggiando fra i capolavori del Museo”, visita guidata a cura di Alessandra Leonardi. Prenotazioni all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. È possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità (max 30 persone).

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Il coro degli Universitari di Roma (foto etru)

Il coro degli Universitari di Roma è stato fondato nel 1951 presso la Sapienza Università di Roma da M. Franco Maria Saraceni che lo ha diretto fino al 1961. Il coro ha eseguito più di ottocento concerti nel corso della sua lunga attività. Nel repertorio sono compresi circa trecento brani di musica sacra e profana, sia della produzione polifonica a cappella di autori italiani e stranieri dal XII secolo ai nostri tempi, sia di grandi partiture sinfoniche. Progetto selezionato con l’avviso pubblico per manifestazione di interesse 2023 rivolta alle associazioni del terzo settore.

appia-antica_parco_notte-dei-musei-2024_locandinaParco archeologico dell’Appia antica. Per la Notte Europea dei Musei visite nella suggestiva atmosfera serale dalle 19 alle 22 al costo simbolico di 1 euro. Si può visitare: la mostra “L’Appia è moderna”, che si inaugura proprio il 18 maggio 2024 al Casale di Santa Maria Nova (ingresso da via Appia Antica 251), ultimo ingresso alle 21.15; le Tombe della Via Latina con visite guidate alla Tomba Barberini (ingresso in via dell’Arco di Travertino 151), ultimo ingresso alle 21.15; il Mausoleo di Cecilia Metella e il Castrum Caetani (ingresso da via Appia Antica 161), ultimo ingresso alle 21.30. Il biglietto al costo simbolico di 1 euro è acquistabile presso i totem presenti all’ingresso di tutti i siti oppure online sul sito di Musei Italiani selezionando il biglietto ‘Notte dei Musei’ del sito che si sceglie di visitare.

pomezia_archeologico_notte-dei-musei-2024_locandinaMuseo civico Archeologico Lavinium a Pomezia (Rm). Il Museo 𝘓𝘢𝘷𝘪𝘯𝘪𝘶𝘮 aderisce alla giornata con visite guidate, musica e aprendo al pubblico straordinariamente anche in orario serale, dalle 20 alle 24. Alle 17, inizierà una visita guidata molto particolare: “I profumi di Lavinium”, un percorso, tra le sale del Museo e all’area dei XIII Altari e dell’Heroon di Enea, che unisce l’archeologia con il mondo delle essenze e dei profumi. Questa visita immersiva sarà condotta da una operatrice museale archeologa e da una guida naturalistica esperta in botanica, che coinvolgerà il pubblico attraverso l’utilizzo di bende, essenze, campioni vegetali e approfondimenti tematici. Alle 21, invece sarà possibile partecipare ad una visita guidata serale al Museo accompagnata da intermezzi musicali a cura dall’Associazione Ardea Filarmonica. Alle 22.30, a conclusione della giornata, la Band Dixie si esibirà in un concerto jazz. La band, in stile New Orleans, composta da sei elementi, ripercorrerà le varie tappe che dalle origini ha portato questo nuovo genere alla sua diffusione in tutto il mondo, intervallando i brani con notizie storiche e aneddoti. Biglietto d’ingresso: 1 euro. Tutte le attività sono gratuite. Prenotazione obbligatoria per le visite guidate: 06.91984744, museoarcheologicolavinium@gmail.com.

perugia_ipogeo-dei-volumni_notte-dei-musei-2024_locandinaIpogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone a Perugia. In occasione della Notte dei Musei, in collaborazione con l’associazione Pro Ponte e Festival Umbria antica, si può partecipare alla “Passeggiata archeologica & cantiere di restauro”. Alle 15.30, partenza dalla chiesa di San Bevignate con la visita alle decorazioni pittoriche medievali e alla fullonica di epoca romana accompagnati da Luana Cenciaioli. Arrivo all’Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone con la visita ai Magazzini e alla Necropoli a cura del direttore Maria Angela Turchetti e del personale. Prenotazione obbligatoria 3478593790 – 3478316882. Alle 19, e alle 20, visita guidata al CANTIERE DI RESTAURO dell’Ipogeo a cura del direttore Maria Angela Turchetti. Prenotazione obbligatoria allo 075 397969, max 12 persone per ciascuna visita. Costo della passeggiata, comprensivo dei biglietti di ingresso a San Bevignate e Ipogeo, 8 euro. Costo per la sola visita al Cantiere di Restauro: 1 euro (per chi non partecipa alla passeggiata)

NATALE DI ROMA 2024: quattro giorni di celebrazioni per il 2777˚ compleanno della città con un ricco calendario di iniziative. In programma due appuntamenti speciali: la nuova illuminazione della Villa di Massenzio e la riapertura della Sala Santa Rita con l’esposizione della Dea Roma di Tenerani

roma_capitale_NATALE-DI-ROMA-2024_locandinaPer la festa del 21 aprile 2024 Roma Capitale celebra il 2777° anno dalla fondazione della città con un ricco programma culturale di incontri, visite guidate, mostre, spettacoli dal 19 al 21 aprile. Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, assessorato alla Cultura, sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. Organizzazione a cura di Zètema Progetto Cultura.

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La Villa di Massenzio sulla via Appia antica: pronta la nuova illuminazione (foto roma capitale)

EVENTI SPECIALI. Sabato 20 aprile 2024, dalle 20 alle 22, nella Villa di Massenzio, sul IV miglio della via Appia Antica, si potrà partecipare all’inaugurazione della nuova illuminazione ideata dalla sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali per valorizzare i resti monumentali presenti nei circa 20 ettari dell’area archeologica e consentire ai visitatori l’accesso dopo il tramonto per eventi speciali. Il nuovo impianto di illuminazione ha interessato l’area del mausoleo dinastico, il sentiero di accesso alla Villa, le torri e i carceres, consentendo ai cittadini di godere del suggestivo spettacolo delle imponenti strutture imperiali anche di notte.

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La sala Santa Rita, accanto al teatro di Marcello, a Roma (foto roma capitale)

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L’erma della Dea Roma di Pietro Tenerani (1789-1869 in gesso (1847 ca.), opera della collezione del Museo di Roma (foto sovrintendenza capitolina)

Dal 21 aprile, ore 11-19, nel rinnovato spazio polifunzionale della Sala Santa Rita, in via Montanara, accanto al Teatro di Marcello, sarà possibile visitare la mostra gratuita “La Dea Roma” di Pietro Tenerani. Un omaggio alla Città Eterna, con l’esposizione dell’erma della Dea Roma, opera della collezione del Museo di Roma, realizzata dal grande scultore ottocentesco Pietro Tenerani come segno di dedizione per la sua città di adozione, esposta per la prima volta il 21 aprile 1851.

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Al Casino dei Principi di Villa Torlonia le opere di Giancarla Frare: in foto opera in china e pigmenti naturali (foto roma capitale)

VISITE GUIDATE, INCONTRI E LABORATORI. Le celebrazioni per il compleanno di Roma saranno anche l’occasione per scoprire la storia e i segreti della città attraverso l’osservazione e il racconto di opere, monumenti, testimonianze artistiche e culturali. Di seguito il programma di visite e laboratori a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Si comincia venerdì 19 aprile 2024, alle 17, al Casino dei Principi di Villa Torlonia con “Abitare la distanza. Incontro con l’artista Giancarla Frare”, un incontro con l’artista che mette in evidenza il profondo rapporto tra il patrimonio archeologico di Roma e la ricerca artistica della Frare sui temi della memoria e dell’oblio. Si prosegue sabato 20 aprile a Villa di Massenzio dove dalle 10 è previsto l’evento “Ab Urbe condita 2024”, un’immersione nel tempo e nella storia, che proseguirà anche nella giornata di domenica 21 aprile. Grazie alla nuova illuminazione artistica sarà possibile visitare lo spazio museale fino alle 22 (ultimo ingresso ore 21.30). Alle 11 invece al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina in programma la visita “21 Aprile 1849: Roma si prepara alla battaglia” per scoprire i personaggi e le vicende della Repubblica Romana del 1849.

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“Zebra”, opera di Manuel Felisi in mostra al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese (foto roma capitale

La mattina di domenica 21 aprile appuntamento alle 10.15 e alle 11.45, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco per “Gli avi lontani (?) dell’alfabeto latino”, una visita guidata con un approfondimento sui primi sistemi grafici che hanno portato alla creazione dell’alfabeto latino. Alle 10.30 al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese una visita alla mostra “Manuel Felisi 1:1” condurrà i visitatori a scoprire le opere dell’artista: un “bestiario” contemporaneo con gli animali riprodotti a grandezza naturale (con accompagnamento in Lingua dei segni italiana). Sempre alle 10.30 ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli si terrà “Fidia, tutti i colori della perfezione”, visita guidata alla mostra in corso con approfondimento sul tema della policromia sulle opere antiche. A seguire un’attività in cui i visitatori potranno cimentarsi con l’uso del colore. E ancora alla stessa ora, a Casina del Cardinal Bessarione è previsto il laboratorio per bambini “Alla scoperta di una Casina” per riscoprire la storia di questo luogo attraverso i cinque sensi. Alle 11, al Museo dell’Ara Pacis i bambini potranno partecipare al laboratorio “21 aprile, un compleanno speciale!”: per divertirsi all’insegna della storia e della creatività tra immagini, personaggi e racconti, per realizzare la propria corona e diventare imperatori e imperatrici per un giorno.

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“Il filo della bellezza” (1963), collage su cartoncino di Luciano Ori (gruppo 70) della Collezione Carlo Palli in mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Roma (foto roma capitale)

Nel pomeriggio, alle 15, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi si terrà la visita “Gruppo 70: gli artisti, i temi, le tecniche”, alla scoperta dei protagonisti e dei temi che hanno caratterizzato la sperimentazione di questo sodalizio artistico (con accompagnamento in Lingua dei segni italiana). Ci si sposta alle 15.15 e alle 16.15 a piazza Vittorio per la visita libera “La Porta Magica e i Trofei di Mario”, alla scoperta del monumento caratterizzato da motti enigmatici e segni ermetici. Alle 17, al Museo di Roma a Palazzo Braschi sarà condotta la visita “Dalla strada al Museo: i monocromi del Casino del Bufalo” per presentare il mito di Andromeda e Perseo nei monocromi cinquecenteschi della facciata del Casino del Bufalo realizzati da Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze (con accompagnamento in Lingua dei segni italiana). Infine, allo stesso orario al Museo di Zoologia è in programma una visita alla mostra sull’eclettico scienziato rinascimentale Ulisse Aldrovandi.

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I due ritratti di Augusto, scoperti rispettivamente a Roma e Isernia, protagonisti della mostra “Imago Augusti” ai Mercati di Traiano a Roma (foto roma capitale)

La mattina di lunedì 22 aprile alle 10 si andrà alla scoperta delle opere di Street Art che caratterizzano il quartiere Quadraro con Itinerari urbani: un percorso nella “Street art al Quadraro”, un percorso itinerante nello storico quartiere dalla vocazione antifascista, segnato dal rastrellamento del 17 aprile 1944, che è il principale tema ispiratore delle opere di Street art del progetto M.U.Ro (con accompagnamento in Lingua dei segni italiana). Infine, alle 11 ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali la visita “Augusto, nuovo fondatore di Roma” racconta la figura dell’imperatore Augusto e il suo tentativo di apparire come nuovo fondatore della città (con accompagnamento in Lingua dei segni italiana). Per le visite e gli incontri è obbligatoria la prenotazione allo 060608 (attivo tutti i giorni 9 – 19). La traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS è realizzata grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio. Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

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Il colosso di Costantino realizzato nei giardini di Villa Caffarelli a Roma (foto Monkeys Video Lab)

MOSTRE IN CORSO. In occasione del compleanno della città, nei Musei in Comune, si potranno visitare, oltre alle collezioni permanenti, anche le numerose mostre temporanee attualmente in corso, accessibili a tariffazione ordinaria ma gratuite per i possessori della MIC Card. Ai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1), nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, si potrà ammirare l’VRBS Roma, il vetro dorato raffigurante la dea Roma, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia. A Palazzo Clementino è ospitata invece I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli. Infine, nel giardino di Villa Caffarelli, è esposta l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.

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Alla Centrale Montemartini la mostra “Architetture Inabitabili” (foto roma capitale)

Alla Centrale Montemartini (via Ostiense 106) si potrà visitare la mostra Architetture inabitabili, un nuovo punto di vista sull’architettura, teso a scoprirne una concezione diversa da quella comunemente legata alla funzionalità abitativa. In esposizione fotografie e filmati provenienti dall’Archivio LUCE e altri archivi e istituzioni, ai quali si aggiungono opere firmate da fotografi e artisti contemporanei e pagine composte per l’occasione dai più apprezzati scrittori italiani. Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (via IV Novembre 94), la mostra Imago Augusti. Due nuovi ritratti di Augusto da Roma e Isernia, dove i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nell’intenso dialogo dell’imperatore con il sé stesso giovane. Al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio, 1/b) tre le mostre da visitare: Rino Gaetano, dedicata al grande cantautore che ha segnato un’epoca nella musica italiana, HILDE IN ITALIA Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer, con 100 immagini realizzate dalla fotografa tedesca, pioniera della street photography, e Una movida Bárbara. Fotografie di Ouka Leele, un viaggio attraverso la lunga carriera dell’artista spagnola Ouka Leele (Madrid 1957-2022). Nelle sale della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), la mostra Reality Optional. Miaz Brothers con i maestri del XX secolo, con le opere dipinte dal duo artistico Miaz Brothers in dialogo con una selezione di capolavori della collezione permanente; l’esposizione La poesia ti guarda. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023), una selezione di opere di uno dei sodalizi artistici più interessanti delle neoavanguardie italiane e L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno, una delle prime sculture di grande formato dedicate al tema della danza dall’artista.

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Al museo Napoleonico di Roma la mostra “Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente” (foto roma capitale)

Al Museo Napoleonico (Piazza di Ponte Umberto I, 1) si potrà ammirare Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente, una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e, più in generale del continente asiatico. Al Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese (via Fiorello La Guardia 6 – viale dell’Aranciera 4) la mostra Manuel Felisi 1:1, con 80 dipinti a grandezza naturale, dedicati al mondo animale e l’esposizione Danilo Quintarelli. La pelle del tempo, che ripercorre l’identità storica e le trasformazioni dell’edificio dell’Aranciera di Villa Borghese. Duplice offerta per i Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70): al Casino dei Principi la mostra antologica Giancarla Frare – Abitare la distanza, che ripercorre la quarantennale carriera di uno dei nomi più autorevoli della grafica italiana; a Casina delle Civette l’esposizione Nel segno di Cambellotti. Virgilio Retrosi artista e artigiano che presenta la figura dell’artista (Roma 1892-1975) che ha dedicato la sua vita alle arti applicate.

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Locandina della mostra “Fidia” a Villa Caffarelli dei Musei Capitolini dal 24 novembre al 5 maggio 2024

A tariffazione ordinaria e con tariffa ridotta per i possessori della MIC Card saranno invece: FIDIA, ospitata nelle sale di Villa Caffarelli – Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1), la prima esposizione monografica dedicata al più grande scultore greco dell’età classica. UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone, al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo, 10 / piazza Navona, 2), l’esposizione di 1550 capolavori dell’arte giapponese di epoca Edo con in mostra oltre 30 artisti, tra i più importanti maestri dell’Ukiyo-e. Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia, sempre al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2), omaggio al deputato e segretario del Partito Socialista Riformista Giacomo Matteotti, figura centrale per la storia del ‘900, in occasione del centenario della morte. Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi, al Museo Civico di Zoologia (Via Ulisse Aldrovandi, 18) che presenta un connubio originale e armonico tra scienza e arte, tra reperti e oggetti scientifici e opere d’arte. Circo Maximo Experience, la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale (fruibile dalle 10 alle 16, ogni 15 minuti, con ultimo ingresso alle 14.50).

Ecco le grandi mostre che il 2024 porta a Roma promosse dai Musei Civici di Roma Capitale che si presentano con una nuova veste grafica e lo slogan “La varietà ci rende unici”. Attesa per l’esposizione sulla Collezione Farnese ai musei Capitolini e quella su Elagabalo ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali

roma_capitale_musei-civici_nuovo-logo-slogan-locandinaI Musei Civici di Roma Capitale con una nuova veste grafica presentano il ricco programma di mostre per il 2024. Il 2024 comincia all’insegna di una nuova veste grafica per i Musei in Comune. Con l’intento di valorizzare e rinnovare l’immagine della rete museale cittadina è stato ideato e prodotto un nuovo logo accompagnato da una campagna di comunicazione il cui slogan – “La varietà ci rende unici” – sottolinea la molteplicità e la ricchezza dei musei e delle collezioni, uniti in un sistema unico e riconoscibile dedicato a preservare e valorizzare il patrimonio culturale di Roma Capitale, aperto e accessibile a tutti. È nato così il logo, già visibile su tutti i materiali di comunicazione dei Musei in Comune, composto da M di colori diversi che si intrecciano creando una struttura che sintetizza visivamente le quattro tipologie dei musei: archeologici (rosa), di arte moderna (viola), di arte contemporanea (verde) e scientifici (arancione). Le lettere si muovono, si colorano e si incastrano creando una struttura in grado di raggruppare le diverse esperienze, un’icona che sembra un luogo in movimento, un allestimento da attraversare, un contenitore di molteplici offerte culturali. Quattro tonalità che emergono singolarmente nella declinazione del logo di ogni museo, identificandone la tipologia. Il giallo fluo, dedicato alla Roma MIC Card – la card che consente, con solo 5 euro, di accedere gratuitamente per un anno in tutti i siti archeologici e in tutti i musei del Sistema – intende evidenziare il carattere energico, vivace e inclusivo dell’intero sistema.

roma_capitolini_2024_logoLE MOSTRE DEL 2024. Dall’antichità all’epoca contemporanea, dalle icone pop del secolo scorso fino ai grandi maestri della fotografia, con un’ampia varietà di generi, linguaggi e narrazioni differenti, il programma di attività espositive del 2024 è studiato per incontrare i gusti di tutti i visitatori dei Musei in Comune. Tra le mostre più attese quella dedicata alla collezione Farnese, nello spazio espositivo di Villa Caffarelli ai Musei Capitolini. Attraverso dipinti, sculture, bozzetti, disegni, manoscritti, l’esposizione Origini e splendori della Collezione Farnese nella Roma del XVI secolo condurrà i visitatori alla conoscenza di una delle dinastie più potenti del Rinascimento italiano con focus su alcuni esponenti di spicco come Papa Paolo III e gli intellettuali che gravitavano intorno alla prestigiosa corte. Sempre ai Capitolini da gennaio sarà esposta la tela di Francisco Goya “El quitasol” (Il parasole), un prestito concesso dal museo del Prado di Madrid nell’ambito di uno scambio con l’Anima Beata di Guido Reni. Il capolavoro del maestro spagnolo sarà esposto nella Pinacoteca Capitolina, vicino a La Buona Ventura di Caravaggio, in un dialogo tra giganti intitolato Goya E Caravaggio: verità e ribellione. A Palazzo Caffarelli (Musei Capitolini) in primavera, la mostra Di padre in figlio. Filippo e Filippino Lippi pittori fiorentini del quattrocento, ricostruirà il percorso artistico dei due maestri attraverso dipinti, disegni e una serie di documenti relativi al contesto rinascimentale in cui i due artisti hanno operato. Il museo dei Fori Imperiali ai Mercati di Traiano dedicherà una grande esposizione all’imperatore Elagabalo e al suo tempo. Elagabalo e i culti orientali a Roma, offrirà un approfondimento sulla diffusione dei culti orientali a Roma dall’età della repubblica al II secolo d.C., per poi concentrarsi sulla figura di Elagabalo, la sua vita politica, il suo ruolo sacerdotale, la dissoluta vita privata e i legami con la sua famiglia. Vediamolo nel dettaglio.

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Musei Capitolini: mostra “Goya e Caravaggio: verità e ribellione”. “El quitasol – Il parasole” di Goya dal museo del Prado (foto roma capitale)

“Goya e Caravaggio: verità e ribellione” ai Musei Capitolini – Pinacoteca in sala Santa Petronilla dal 9 gennaio al 25 febbraio 2024. A cura di Federica Maria Papi. Il progetto espositivo si inserisce nella politica culturale di scambi promossa già da tempo dalla Sovrintendenza: grazie ad un accordo con il Museo Nazionale del Prado, il dipinto di Goya ‘Il parasole’ (El quitasol, 1777) sarà esposto ai Musei Capitolini, come contro-prestito dell’‘Anima beata’ di Guido Reni, concessa all’istituzione spagnola in occasione della mostra ‘Guido Reni’ (Museo Nazionale del Prado, 28 marzo-9 luglio 2023). Sarà possibile ammirare l’opera di Goya all’interno della Sala Santa Petronilla, dove sarà posta a confronto con ‘La Buona Ventura’ (1597) di Caravaggio, offrendo ai visitatori un tema di riflessione sui due grandi artisti. L’intento è quello di accostare due magistrali interpreti della società del proprio tempo che nella loro pittura seppero introdurre rivoluzionarie novità iconografiche e stilistiche.

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Ai musei Capitolini la mostra “Di padre in figlio. Filippo e Filippino Lippi pittori fiorentini del Quattrocento” (foto

“Di padre in figlio. Filippo e Filippino Lippi pittori fiorentini del Quattrocento” ai Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli dal 28 marzo al 30 giugno 2024. In collaborazione con MetaMorfosi. A cura di Alessandro Cecchi in collaborazione con Jonathan Nelson. Il caso straordinario di un padre e un figlio, entrambi pittori e disegnatori di eccezionale talento, la cui carriera si lega inscindibilmente alla vita e al clima culturale del Rinascimento fiorentino, verrà raccontato attraverso documenti dell’epoca e una scelta di dipinti e disegni dei due maestri. I visitatori potranno conoscerne la singolare vicenda biografica e l’importante produzione artistica che, nel caso di Filippino Lippi, comportò anche un soggiorno romano per la decorazione ad affresco della cappella Carafa in Santa Maria sopra Minerva.

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Musei Capitolini: mostra “Origini e splendori della Collezione Farnese nella Roma del XVI secolo”. “Ercole al bivio” di Annibale Carracci conservato al Museo e Real Bosco di Capodimonte (foto roma capitale)

“Origini e splendori della Collezione Farnese nella Roma del XVI secolo” ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli dal dicembre 2024 al maggio 2025. In collaborazione con Civita Mostre e Musei. A cura di Chiara Rabbi Berbard e Claudio Parisi Presicce. La collezione Farnese, massima espressione del collezionismo erudito, sostenuto da papa Paolo III e dai suoi nipoti, comprende dipinti, sculture antiche, bozzetti, disegni, manoscritti. La mostra presenta opere rappresentative del momento di maggior splendore della Collezione, che va dai primi decenni del XVI secolo fino all’inizio del XVII secolo, ed include cento capolavori provenienti principalmente dal museo Archeologico nazionale di Napoli, dal museo di Capodimonte, dalla Biblioteca nazionale e da altre collezioni pubbliche e private. Un’attenzione particolare è riservata al significato e all’importanza che avevano all’epoca le sculture dell’antichità anche rispetto alla loro collocazione nelle varie residenze farnesiane, e al recupero di opere originariamente presenti nella collezione, nel tempo disperse in collezioni pubbliche o private. Un ulteriore focus riguarda la figura di Paolo III e gli intellettuali che gravitavano intorno alla sua corte.

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Alla Centrale Montemartini la mostra “Architetture Inabitabili” (foto roma capitale9

“Architetture Inabitabili” alla Centrale Montemartini dal 19 gennaio al 5 maggio 2024. Promossa e organizzata insieme all’Archivio Luce Cinecittà. A cura di Chiara Sbarigia con Dario Dalla Lana. Un nuovo punto di vista sull’architettura, teso a scoprirne una concezione diversa da quella comunemente legata alla funzionalità abitativa, viene suggerito da questa mostra, che nasce con l’obiettivo di indagare il rapporto critico tra abitare e costruire, partendo da alcuni edifici che sono emblematici di questa frattura: “architetture inabitabili” dalla forte carica simbolica, emblemi della città in cui sorgono. La mostra ne individua alcuni esempi particolarmente significativi, distribuiti su tutto il territorio nazionale, reperendone testimonianza nei materiali dell’Archivio LUCE e altri archivi. Alle fotografie storiche si aggiungono opere firmate da fotografi e artisti contemporanei – alcune appositamente commissionate per la mostra – e pagine che i più apprezzati scrittori italiani hanno composto per l’occasione.

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Museo dell’Ara Pacis: mostra “Theatrum. Attori autori e storie del teatro antico” (foto roma capitale)

“Theatrum. Attori autori e storie del teatro antico” al Museo Dell’ara Pacis dal 29 marzo al 29 settembre 2024. A cura di Claudio Parisi Presicce, Lucia Spagnuolo, Orietta Rossini. La forza vitale degli spettacoli teatrali, la loro popolarità, le vite a volte difficili degli attori e degli altri grandi protagonisti del mondo dei ‘ludi’ a Roma. Sono solo alcuni dei temi proposti dalla mostra, che vuole andare ‘oltre’ la scena, offrendo un taglio ‘drammatico’ in senso filologico: una ricostruzione viva, in cui gli stessi protagonisti delle scene antiche – presenti in filmati creati ad hoc – coinvolgeranno il pubblico a rivivere le atmosfere che si respiravano tra le gradinate dei grandi teatri romani, che riflettevano – divise per ordini – le gerarchie sociali e di genere della Roma repubblicana e imperiale. Un racconto che parte dalle radici greche, magno greche, etrusche e italiche del teatro romano, dall’origine religiosa del ‘ludus’ e dai primi palcoscenici in legno, per arrivare allo splendore dalla frons scenae dei grandi teatri per decine di migliaia di spettatori, architetture che – come il foro o il tempio – caratterizzeranno la forma urbis dell’impero.

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Museo dell’Ara Pacis: mostra “Franco Fontana. Retrospective”. “New York 1985” (foto franco fontana)

“Franco Fontana. Retrospective” al Museo dell’Ara Pacis da dicembre 2024 al 2 giugno 2025. In collaborazione con Franco Fontana Studio e Civita Mostre e Musei. Prima grande mostra retrospettiva dedicata a Franco Fontana, un progetto espositivo che ripercorre per la prima volta l’intera carriera artistica del fotografo modenese, con opere selezionate dal suo vasto archivio. L’esposizione è anche l’occasione per celebrare l’artista e raccontare gli oltre 60 anni della sua attività attraverso una serie di eventi collaterali tra cui, ad esempio, incontri e book signing.

Ritratto di Elagabalo

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali: mostra “Elagabalo e i culti orientali a Roma”. Il ritratto di Elagabalo (foto roma capitale)

“Elagabalo e i culti orientali a Roma” ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali da maggio 2024 a marzo 2025. A cura di Claudio Parisi Presicce, Simone Pastor, Massimiliano Munzi, Lucia Cianciulli, Paolo Vigliarolo. Con circa 60 opere provenienti da importanti musei italiani e internazionali, questa mostra è articolata in due grandi macro-aree. La prima propone un’introduzione storico-religiosa che per un verso evidenzia la diffusione dei culti orientali a Roma dall’età della repubblica al II secolo d.C., per l’altro ripercorre la progressiva fortuna dei culti siriani a Roma nel III sec. d.C. L’analisi del sostrato culturale e religioso dell’urbs consente di esaminare il tema principale della mostra, che apre la seconda macro-area ed è dedicata alla figura di Elagabalo, dalle origini alla morte e, da lì, alla successione. Particolare attenzione è rivolta all’ambito familiare: dal rapporto con il presunto padre illegittimo, Caracalla, che comunque lo legittimò come imperatore, alla relazione con la costellazione di donne della sua famiglia. Viene poi approfondito il suo ruolo come sacerdote di ‘Ilāhâ Gabal, dio della montagna, dio formatore e deformatore, maschile e femminile. Ancora, viene analizzato il malcontento del popolo di Roma nei confronti delle scelte afferenti al suo ruolo sessuale che ne accompagnarono l’imperium: il lusso, la dissolutezza e le rose.