Verona. “Il Cinema Astra a Verona: scavi e progetti”: incontro a numero chiuso alla multisala Rivoli, promosso da soprintendenza, ordine architetti e collegio ingegneri. Ecco il link per seguirlo in diretta streaming

“Il Cinema Astra a Verona: scavi e progetti”: la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio di Verona Rovigo Vicenza, l’Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Verona e il Collegio degli Ingegneri di Verona giovedì 7 aprile 2022, alle 10, alla multisala Rivoli in piazza Bra a Verona organizza un incontro a numero chiuso per illustrare il contesto dell’ex Cinema Astra di Verona, un interessante case study che vede coinvolte professionalità tecniche diverse. Sarà presentato il contesto operativo, le attività finora svolte e i futuri progetti rivolti al restauro, la fruizione e la valorizzazione dell’area archeologica. L’evento sarà trasmesso in streaming (a questo link è possibile seguire l’evento del Cinema Astra di Verona in diretta: ). Programma: 9.30, i saluti di Vincenzo Tinè (soprintendente ABAP VR, RO, VI), Stefano Zuliani (Collegio Ingegneri Verona), Matteo Faustini (Ordine degli Architetti Verona). Gli interventi: 9.45, Brunella Bruno (SABAP VR, RO, VI) su “Le indagini archeologiche: le norme di tutela e il ruolo della Soprintendenza”; 10, Samantha Castelli (Cooperativa Archeologia – FI) su “Le attività sul campo e i servizi archeologici”; 10.15, Paolo Richelli (architetto) su “Il Cinema Astra. Storia, vicende e inquadramento urbanistico dell’edificio”; 10.30, Brunella Bruno (SABAP VR, RO, VI), Mattia Berton (Cooperativa Archeologia- FI) su “Indagini archeologiche e restauri: primi risultati e attività future”; 10.50, pausa. Alle 11.10, Franco De Grandis (ingegnere) su “Il progetto strutturale”; 11.30, Paolo Richelli (architetto), Luciano Pugliese (archeologo) su “Idee per il progetto di fruizione e valorizzazione”; 11.50, Luigi Marino (università di Firenze) considerazioni e conclusioni. Alle 12.30, visita guidata al cantiere archeologico (via Oberdan, 13). youtu.be/QPjJN1IzOyY
Giornata del Paesaggio. A Firenze “Conversazione tra paesaggi e archeologie”
In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio indetta dal ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo la soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Prato e Pistoia (vedi https://archeotoscana.wordpress.com/2017/03/14/conversazione-tra-paesaggi-e-archeologie/) insieme al dipartimento di Architettura (DIDA) dell’università di Firenze ha organizzato un incontro dal titolo “Conversazione tra paesaggi e archeologie: dalla conservazione attiva al progetto“. In occasione dell’evento sono state presentate alcune ipotesi progettuali di sistemazione, con particolare riferimento alle aree archeologiche di via della Nave e dell’Antella a Bagno a Ripoli, e delle Mura di Fiesole. Ha aperto i lavori il soprintendente Andrea Pessina su “Questioni di metodo tra tutela e valorizzazione contesti archeologici”. Quindi Monica Salvini su “Paesaggi e Archeologie sul territorio: Bagno a Ripoli”; Marco De Marco su “Fiesole Archeologia e Paesaggio, restauro e conservazione attiva”; Luigi Marino su “Il restauro per i siti archeologici”; Andrea Ugolini su “Il tempo dello scavo e il tempo della cura, progetto paesaggistico”; Tessa Matteini su “Progettare il paesaggio dei siti archeologici”; Cristina Imbroglini su “Progetti di paesaggio per archeologie invisibili”; discussione finale moderata da Gabriele Nannetti e Claudio Paolini. Conclusioni a cura del soprintendente Andrea Pessina.
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