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Roma. In Curia Iulia al via il ciclo di conferenze “Tre capitali cristiane. Rileggendo Richard Krautheimer” a trent’anni dalla morte dell’insigne storico dell’arte e storico dell’architettura autore del libro “Tre capitali cristiane. Topografia e politica”, pietra miliare degli studi di archeologia e topografia cristiana e tardoantica. Ecco il programma

roma_curia-iulia_ciclo-tre-capitali-cristiane_locandinaGiovedì 31 ottobre 2024, alle 16.30, la Curia Iulia ospita la prima conferenza del ciclo “Tre capitali cristiane. Rileggendo Richard Krautheimer”. ingresso libero da largo della Salara Vecchia con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. A trent’anni dalla morte di Richard Krautheimer (Fürth, 6 luglio 1897 – Roma, 1° novembre 1994), insigne storico dell’arte e storico dell’architettura, il parco archeologico del Colosseo propone un ciclo di conferenze a partire dal libro “Tre capitali cristiane. Topografia e politica” (1983) pietra miliare degli studi di archeologia e topografia cristiana e tardoantica. Ciascun appuntamento approfondirà la trasformazione di una delle tre capitali dell’Impero – Roma, Costantinopoli e Milano – all’indomani dell’Editto di Milano, sulla spinta dell’impulso rinnovatore di Costantino che determinò profonde e susseguenti trasformazioni urbanistiche e topografiche. Sarà inoltre l’occasione, a trent’anni di distanza, per portare alla conoscenza del grande pubblico nuove scoperte e acquisizioni archeologiche. L’iniziativa gode del patrocinio del dicastero per l’Evangelizzazione – sezione per le questioni fondamentali per l’evangelizzazione nel mondo.

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La testa colossale di Costantino conservata nel cortile del Palazzo dei Conservatori ai musei Capitolini di Roma (foto PArCo)

Giovedì 31 ottobre alle 16.30 il ciclo di conferenze si apre con “Quei giorni che cambiarono il mondo: Costantino tra novità religiose, topografia e politica”, intervento di monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma, che offrirà un’ampia introduzione sulla figura di Costantino tra novità religiose, topografia e politica e il rapporto fra il potere temporale e quello religioso. Introduce Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo. L’imperatore Costantino è figura estremamente controversa proprio perché è indubbia la sua grandezza, paragonabile forse solo a quella di Ottaviano Augusto. La sua intuizione di puntare su Costantinopoli e sull’oriente creò uno spazio in occidente che sarà decisivo nell’evoluzione di impero e chiesa. Sebbene il cristianesimo fosse ancora minoritario in occidente ed egli non avesse alcun interesse per questioni teologiche complesse – sulla scia dei suoi predecessori interessati soprattutto alla pax deorum -, nondimeno egli comprese la crisi del paganesimo e si appoggiò con evidenza al cristianesimo, mentre da parte della chiesa si guardò a lui come se fosse un catecumeno.

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Ricostruzione dell’area presbiteriale della basilica lateranense a Roma all’epoca costantiniana (foto PArCo)

Sabato 9 novembre, alle 11.30, Lucrezia Spera in “Città degli imperatori e città degli apostoli. Roma tardoantica e la metamorfosi in capitale cristiana”. Nel giorno del millesettecentesimo anniversario della dedicazione della basilica lateranense, Lucrezia Spera, professoressa di Archeologia tardoantica all’università di Roma Tor Vergata e di Topografia cristiana di Roma al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, rileggerà il radicamento progressivo del Cristianesimo nel tessuto urbano di Roma attraverso gli apporti delle scoperte archeologiche più recenti, con la rilettura monumentale di alcuni contesti significativi e alcune riflessioni aggiornate sulla città tardoantica.

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Mappa di Constantinopoli (1422) del cartografo fiorentino Cristoforo Buondelmonte, conservata alal biblioteca nazionale di Parigi (foto Wp)

Sabato 23 novembre, alle 11.30, Enrico Zanini in “Costantinopoli: una città, tre capitali (una delle quali cristiana)”. A pochi giorni dalla ricorrenza della cerimonia della limitatio della città, Enrico Zanini, professore di Metodologia della ricerca archeologica all’università di Siena, illustra la fondazione della Nuova Roma e il conseguente spostamento della capitale dell’Impero da Roma a Costantinopoli, città multiforme e straordinariamente complessa che conosciamo ancora poco dal punto di vista archeologico, fornendo una chiave di interpretazione degli spazi, delle funzioni e dei monumenti di un organismo urbano al tempo stesso luogo di vita quotidiana e grandiosa macchina scenica.

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La basilica di San Lorenzo Maggiore a Milano (foto PArCo)

Sabato 7 dicembre, alle 11.30, Marco Sannazaro in “Milano paleocristiana: un bilancio delle ricerche degli ultimi decenni”. In occasione della festa di Sant’Ambrogio, Marco Sannazaro, professore di Archeologia cristiana, tardoantica e medievale all’università Cattolica del Sacro Cuore, concluderà la serie di incontri approfondendo le vicende di Milano / Mediolanum e proponendo un bilancio delle ricerche degli ultimi decenni sulla città paleocristiana.

Roma. Al via il XII Congresso nazionale di Archeologia Cristiana in Italia: Ricerche, Metodi e Prospettive (1993-2020): bilancio sulle ultime ricerche e su quelle future e presentazione dei risultati delle campagne di scavo a Chiusi e in alcune catacombe di Roma

roma_uniroma3_congresso-archeologia-cristiana_locandinaQuattro giorni per presentare i risultati delle campagne di scavo a Chiusi e in alcune catacombe di Roma, promosse negli ultimi anni dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e dall’università di Roma Tre, e fare un bilancio sulle ultime ricerche e su quelle future. Appuntamento a Roma dal 20 al 23 settembre 2022 per il XII Congresso nazionale di Archeologia Cristiana in Italia: Ricerche Metodi e Prospettive (1993-2020), promosso dall’università Roma Tre insieme alle università Sapienza e Tor Vergata. Ecco il ricco programma proposto dal Comitato scientifico e organizzativo: Fabrizio Bisconti (università Roma Tre), Matteo Braconi (università Roma Tre), Massimiliano David (Sapienza università di Roma), Vincenzo Fiocchi Nicolai (università di Roma Tor Vergata), Donatella Nuzzo (università di Bari Aldo Moro), Lucrezia Spera (università di Roma Tor Vergata) Francesca Romana Stasolla (Sapienza università di Roma).

Si inizia martedì 20 settembre 2022, all’università di Roma Tor Vergata, Villa Mondragone, sala degli Svizzeri. Dalle 16, saluti istituzionali: Orazio Schillaci, rettore dell’università di Roma Tor; Vergata Lorenzo Perilli, direttore del dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell’arte; Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo. Introduzione al congresso, moderatore V. Fiocchi Nicolai: alle 17, “La lunga storia della disciplina” (G. Cantino Wataghin); 17.30, “Archeologia cristiana e archeologie postclassiche” (G. P. Brogiolo); 18, Cocktail (Villa Mondragone, Portico del Vasanzio).

Seconda giornata mercoledì 21 settembre 2022, alla Sapienza università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, museo dell’Arte classica, aula Odeion. Dalle 9, saluti istituzionali con le relazioni – quadri regionali: presiede: G. Cantino Wataghin. Piemonte, Valle d’Aosta (E. Destefanis); Liguria (Ph. Pergola – G. Castiglia); Lombardia (M. Sannazaro). Dopo la pausa caffè, dalle 11 alle 13.30, I SESSIONE (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia) presiede: M. Sannazaro.  – G. Sartorio, Archeologia delle chiese in Valle d’Aosta: contesti e approcci metodologici alla luce dei nuovi dati di scavo. Comunicazioni: A. Crosetto, Asti: il gruppo episcopale e la topografia cristiana della città; M. David, Ambrogio e il refrigerium nell’ultimo venticinquennio del IV secolo a Milano; A. M. Fedeli, C. Pagani, M. Sannazaro, Lacerti di strutture e affreschi paleocristiani nel cimitero ad martyres di Milano; G. Cuscito, Mediolanum: l’epigrafia dei cristiani dopo l’edizione del corpus. – G. P. Brogiolo, M. Fortunati, N. Zimmermann, Il complesso tardoantico di Bariano. II SESSIONE, aula di Archeologia (Liguria), presiede: S. Minguzzi. Comunicazioni: S. Costa, A. Frondoni, D. Gandolfi, G. Mennella, Ventimiglia tardoantica e cristiana alla luce di recenti ricerche e ritrovamenti; M. Conventi, F. Geltrudini, A. Pampaloni, A. Starna, M. Testa, C. Bracco, G. Mennella, N. Radi, Il complesso archeologico di San Clemente ad Albenga: una rilettura degli edifici di culto alla luce delle recenti indagini; Ph. Pergola, A. Garrisi, G. Castiglia, E. Essa Kas Hanna, I. Gentile, A. Paonessa, La basilica paleocristiana di Capo Don – Costa Balenae a Riva Ligure (IM); A. Frondoni, Ricerche e nuove scoperte nel territorio di Noli e di Finale Ligure (SV); E. Essa Kas Hanna, Nuovi spunti sul monachesimo insulare in Liguria. Dopo la pausa pranzo, alle 14.30, Relazioni – quadri regionali: presiede: G. P. Brogiolo: Veneto (A. Chavarría); Friuli Venezia Giulia (S. Minguzzi); Trentino Alto Adige (E. Possenti); Emilia Romagna (A. Augenti). Dopo la pausa caffè, alle 17, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, presiede: A. Chavarría. Comunicazioni: G. P. Brogiolo, P. Vedovetto, P. Urbanová, Nuove indagini multidisciplinari sulla chiesa tardoantica di Santa Giustina a Padova; F. Saggioro, Considerazioni sulla topografia cristiana di Verona; G. A. Lanzetta, Nuovi dati sulla cappella di S. Marco nel duomo di Grado (GO); P. Novara, Hanc arcam si quis aperuit. Ubicazione e impiego dei sarcofagi nei sepolcreti ravennati tardoantichi. VISITA SERALE: a scelta l’ipogeo di via Dino Compagni o la chiesa di Santa Maria Antiqua al Foro Romano (con iscrizione in segreteria).

Terza giornata giovedì 22 settembre 2022, all’università Roma Tre, aula magna di Lettere, dalle 9 saluti istituzionali con relazioni – quadri regionali, presiede: E. Zanini. Toscana (F. Cantini); Marche (Y. A. Marano); Umbria (F. R. Stasolla); Abruzzo (M. C. Somma). Dopo la pausa caffè, alle 11.30, I SESSIONE (Toscana, Marche, Abruzzo), presiede: F. Cantini. Comunicazioni: E. Zanini, E. Giorgi, La villa-mansio di Vignale (Piombino) e qualche ipotesi sulla cristianizzazione delle campagne nell’Etruria tardoantica e altomedievale; M. Braconi, Nuove indagini nella catacomba di Santa Mustiola a Chiusi (SI). Primi risultati dalle campagne di scavo 2016-2019; D. Sacco, Nuove indagini presso la cattedrale della città di Pesaro; P. L. Dall’Aglio, C. Franceschelli, La fase paleocristiana di Ostra antica (Ostra Vetere, AN) alla luce dei nuovi dati di scavo; S. Antolini, E. Hobdari, Y. A. Marano, Un diaconus de provincia Anconitana a Scampis (Elbasan, Albania); A. Staffa, Le origini cristiane nel territorio dell’arcidiocesi di Penne Pescara. Nuovi rinvenimenti archeologici; A. Forgione, La cattedrale di Amiternum (AQ): dinamiche insediative di un nuovo polo di potere. II SESSIONE, in aula del Consiglio (Umbria, Lazio e Roma), presiede: Ph. Pergola. Comunicazioni: A. Pascolini, Ascetismo e monachesimo nella diocesi di Spoleto in età tardoantica e altomedievale; P. Pensabene, Nuove ricerche sulla cattedrale costantiniana di Albano; B. Mazzei, Catacomba di S. Eutizio presso Soriano nel Cimino: nuovi spunti di riflessione dal restauro dell’edicola con la raffigurazione dei Principi degli Apostoli; A. Angelini, R. Gabrielli, D. Quadrino, E. Scopinaro, L’insediamento di Madonna del Piano a Castro dei Volsci (FR) in età tardoantica e altomedievale: metodologie integrate e nuovi approcci allo studio e alla ricostruzione dell’edificio di culto cristiano; C. Amici, A. Ten, Villa dei Sette Bassi: la fase paleocristiana della cosiddetta ‘dépendance’; C. Palombi, Le testimonianze cristiane nel settore nord-occidentale del suburbio di Roma. III SESSIONE in aula Radiciotti (Roma), presiede: S. Gelichi. Comunicazioni: O. Brandt, M. Serlorenzi, Le chiese di Roma nel progetto SITAR; C. Pavolini, Ancora sulle case sotto i Ss. Giovanni e Paolo al Celio, a proposito di un articolo di Vincenzo Fiocchi Nicolai; A. Cerrito, J. Yamada, Nuovi dati dalle indagini nell’oratorio paleocristiano sotto l’Ospedale dell’Angelo; O. Brandt, D. Lombardo, Le fasi pre-romaniche di San Giovanni a Porta Latina; D. Manacorda, Quando Roma diventò un vigneto; C. Giobbe, A. Pergola, La “collezione cristiana” del Museo Nazionale Romano. Storia e formazione: dai documenti d’archivio ai materiali. Dopo la pausa pranzo, alle 15, relazioni – quadri regionali: presiede: A. Augenti. Lazio (V. Fiocchi Nicolai); Roma (L. Spera – A. Felle). Dopo la pausa caffè alle 17, I SESSIONE (Roma), presiede: N. Zimmermann. Comunicazioni: F. Lizzani, Cibele e Pietro. Pagani e cristiani in Vaticano nel IV secolo; A. Vella, La collezione pontificia di antichità cristiane e i cimiteri del suburbio di Roma: recenti acquisizioni da ricerche documentarie; D. Cascianelli, Scoperte e restauri dei sarcofagi cristiani della tarda antichità nel suburbio romano: il quadro dell’ultimo venticinquennio; G. Ferri, Scoperte, restauri e riconsiderazioni iconografiche sulle pitture delle catacombe romane (1993-2022); G. De Rossi, A. Possidoni, M. Ricciardi, 50 anni dopo: considerazioni e aggiornamenti sulla tipologia delle lucerne delle catacombe romane di Arnold Provoost; C. Cecalupo, Dalle carte all’archeologia. Riflessioni sulla frequentazione dell’arenario di Priscilla dalla pianta di Filippo de Winghe; G. Facchin, Recenti scavi nel secondo piano della catacomba di Priscilla (2016-2019). II SESSIONE in aula del Consiglio (Roma), presiede: M.-Y. Perrin. Comunicazioni: D. Benoci, Riflessioni sulle officine lapidarie delle catacombe romane tra le vie Appia e Ardeatina; M. Bernardi, Nuove indagini stratigrafiche presso le catacombe di S. Sebastiano: lo scavo nel mausoleo XVI; C. D’Agostini, R. Giuliani, M. Di Mento, C. Palombi, Novità dai recenti scavi nella catacomba e nell’area subdiale di Sant’Ippolito; P. Filippini, M. Clementini, R. Giuliani, Novità da recenti indagini nell’area di S. Lorenzo al Verano; S. Serra, “Scavando” gli archivi: novità da S. Lorenzo fuori le mura; A. Buccellato, G. Cirsone, F. Coletti, A. M. Conti, G. L. Zanzi, Un edificio monumentale inedito presso il complesso dei SS. Marcellino e Pietro (Roma); M. Ricciardi, Il riuso delle preesistenze idrauliche nella catacomba di Ponziano; A. De Cristofaro, P. Giannini, B. Mazzei, A. Ricchioni, L’ecclesia del martire Basilide al XII miglio della via Aurelia: nuovi dati da un recente intervento d’emergenza.

Quarta e ultima giornata venerdì 23 settembre 2022, all’università Roma Tre, Aula Magna di Lettere. Dalle 9, relazioni – quadri regionali, presiede: R. Martorelli. Molise (F. Marazzi); Campania (C. Ebanista); Puglia e Basilicata (D. Nuzzo); Calabria (A. Coscarella). Dopo la pausa caffè, alle 11.30, I SESSIONE (Campania) presiede: C. Ebanista. Comunicazioni: D. De Francesco, A proposito della fiera di Marcellianum in Lucania: nuove considerazioni su commerci e mercati all’ombra della Chiesa e del culto dei santi tra la tarda antichità e l’alto medioevo; S. Episcopo, Il complesso cimiteriale di S. Casto a Sessa Aurunca (Campania): problematiche e nuove riflessioni; N. Busino, L’oratorio cristiano nei carceres dell’Anfiteatro Campano; G. De Rossi, G. Illiano, Nuove ricerche sulla topografia cristiana dei Campi Flegrei: il sito di Misenum; M. G. Originale, Il cosiddetto “ipogeo del bambino” nella catacomba di S. Gennaro a Napoli; I. Donnarumma, Nuovi dati sulla regione greca nella catacomba di S. Gennaro a Napoli. II SESSIONE in aula Radiciotti (Puglia e Calabria), presiede: F. Marazzi. Comunicazioni: R. Giuliani, A. Cardone, N. M. Mangialardi, G. Massimo, Insediamenti e cristianizzazione nell’Alto Tavoliere e nel Gargano tra nuovi dati e riletture; R. Cassano, G. Mastrocinque, La ‘nova urbs’ di Egnazia al tempo della diocesi; S. Grassi, A. Surdo, La basilica paleocristiana di Bari: nuove acquisizioni dall’analisi dei resti murari; P. De Santis, Recenti indagini nel complesso cimiteriale in località Lamapopoli a Canusium (anni 2016-2022); Gh. Noyè, Il complesso vescovile di Thurii (Sibari) dal IV al VI secolo; E. Donato, F. Sudano, Gli scavi di Piazza San Leoluca a Vibo Valentia. Dopo la pausa pranzo alle 14.30 relazioni – quadri regionali, presiede: G. Volpe. Sicilia (L. Arcifa – D. Patti – E. Vitale); Sardegna (R. Martorelli – P. G. Spanu). Alle 15.30, I SESSIONE (Sicilia) presiede: Gh. Noyè. Comunicazioni: R. Brancato, F. Caruso, Insediamenti, viabilità e cristianizzazione nel territorio rurale delle diocesi di Siracusa e di Lentini; I. Gradante, J. Prag, ICI, I.Sicily, Crossreads. L’edizione del corpus epigrafico cristiano di Siracusa fra tradizione e nuove istanze dell’era digitale; G. T. Ricciardi, La catacomba Del Bono a Siracusa. Esplorazioni topografiche ed osservazioni alla luce delle nuove scoperte; A. Burgio, G. T. Ricciardi, Catacombe maggiori e minori di Siracusa. Il sarcofago ed il sepolcro ‘a baldacchino’ risparmiati nella roccia: censimento e studio tecnico-evolutivo delle soluzioni sepolcrali di modulo monumentale; D. Tanasi, R. H. Tykot, S. Hassam, I. Gradante, G. T. Ricciardi, Diet and Mobility in Late Roman Christian Community: Isotopic Data from the Catacombs of Santa Lucia, Syracuse (Sicily). II SESSIONE in aula Radiciotti (Sicilia e Sardegna) presiede: P. G. Spanu. Comunicazioni: A. Abrignani, L’area cimiteriale del complesso dei Niccolini di Lilibeo (Marsala, TP): nuove osservazioni e riletture; G. Falzone, L’epigrafia cristiana greca e latina in Sicilia: ricerche, metodi e prospettive; M. Muresu, Nuovi studi sulla chiesa di Santa Maria di Villasimius (Cagliari); M. Serchisu, Il cubicolo di Munazio Ireneo nel cimitero di Bonaria a Cagliari: una rilettura dopo i restauri; L. Soro, Spunti di riflessione sul ruolo delle autorità ecclesiastiche nelle attività economiche commerciali attraverso l’analisi dell’apparato epigrafico su un’anfora globulare dal porto di Cagliari. Dopo la pausa caffè, alle 17.30: Archeologia e archeologie nel 2022 (G. Volpe). Alle 18, tavola rotonda. Coordina S. Gelichi.