Altino (Ve). Al museo Archeologico nazionale con la conferenza “Oltre l’evidenza. Spunti per la comprensione di un quartiere altinate” di Eleonora Delpozzo e Jacopo Paiano riparte “Novità, Doc?”, il ciclo di incontri dedicati agli studi più recenti sull’antica città di Altino con giovani studiosi, specializzandi e dottorandi
Al parco archeologico di Altino (Ve) che fa parte dei musei Archeologici nazionali di Venezia e della Laguna torna “Novità, Doc?”, il ciclo di conferenze dedicate agli studi più recenti sull’antica città di Altino. La prima conferenza “Oltre l’evidenza. Spunti per la comprensione di un quartiere altinate”, giovedì 18 settembre 2025, alle 15.30, è a cura di Eleonora Delpozzo (assegnista di ricerca, università Ca’ Foscari di Venezia) e Jacopo Paiano (dottorando di ricerca, università di Trento) che parleranno degli scavi condotti a Campo Rialto. Tutte le conferenze del ciclo si svolgono nel deposito “Sala colonne” del museo Archeologico nazionale di Altino e saranno anche un’occasione per conoscere le metodologie applicate dagli archeologi e vedere direttamente i reperti protagonisti degli studi. La conferenza è su prenotazione; è gratuita per gli abbonati e inclusa nel biglietto d’ingresso per gli altri. Per informazioni e prenotazioni info.parcoaltino@cultura.gov.it e 0422789443.

Marianna Bressan, già direttore del museo nazionale e area archeologica di Altino, è ora direttore del musei Archeologici di Venezia e della laguna (foto drm-veneto)
Giovani studiosi per l’antica Altino. “Sono numerosi i giovani studiosi, specializzandi e dottorandi presso diverse Università o già liberi professionisti, che si occupano dello sviluppo di Altino e del suo territorio nell’antichità e frequentano costantemente i depositi del Parco archeologico di Altino”, spiega Marianna Bressan, direttrice dei musei Archeologici nazionali di Venezia e della Laguna. “I loro studi contribuiscono a ricostruirne le vicende, dalla preistoria all’abbandono nel VII secolo, passando per l’età del Ferro, quando Altino fu fondata e abitata dai Veneti antichi, e l’età romana. Li abbiamo invitati a parlarne al Museo”.
Ecco il programma delle conferenze. Giovedì 18 settembre 2025, ore 15.30, “Oltre l’evidenza. Spunti per la comprensione di un quartiere altinate” con Eleonora Delpozzo, Jacopo Paiano; giovedì 30 ottobre 2025, ore 15.30, “Terra, acqua e tempo. La Tenuta Zuccarello: storia di una riscoperta del territorio” con Giulia Santini; giovedì 20 novembre 2025, ore 15.30, “Una città diffusa: nuovi dati sulle vicende di Altino tra tarda antichità e alto Medioevo” con Diego Calaon, con il team di ricerca dell’università Ca’ Foscari e altri ospiti; giovedì 18 dicembre 2025, ore 15.30, “Le anfore raccontano. Storie di vita e commerci tra Altino e il mare” con Andrea Cipolato.
Venezia. Riprendono gli “Aperitivi archeologici”. A Ca’ Savio il primo: “Gli scavi della Villa Romana di Lio Piccolo: nuovi dati archeologici per una strategia condivisa e partecipata di ricerca”
Aspettando gli scavi. Domenica 22 ottobre 2023, appuntamento alle 18 alla Biblioteca di Cavallino Treporti in via Concordia 37 in località Ca‘ Savio (Ve) per il primo degli “Aperitivi archeologici”: “Gli scavi della Villa Romana di Lio Piccolo: nuovi dati archeologici per una strategia condivisa e partecipata di ricerca”. Intervengono Alberto Ballarin, assessore del Comune di Cavallino Treporti; Sara Bini, funzionaria della soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna; e il team di ricerca dell’università Ca’ Foscari: Diego Calaon, Daniela Cottica, Martina Bergamo, Alexandra Bivolaru, Andrea Cipolato e Jacopo Paiano. L’incontro è dedicato alla condivisione dei dati emersi dalla campagna di scavo 2022 della villa romana di Lio Piccolo e dalla lettura dei carotaggi realizzati nell’area. Con una nuova consapevolezza riguardo al sito, sia in termini di rappresentatività che di estensione, si intende co-progettare con la comunità, gli enti e i principali stakeholders il proseguo delle ricerche archeologiche nella zona, coniugando esigenze scientifiche e progettazioni civiche, in un quadro di compartecipazione intorno ai beni culturali locali.




“Dall’archeologia alle parole. Le storie di Lio Piccolo. Anteprima di stampa Abitare la Saperesera AD 1689”: nuovo “aperitivo archeologico” allo scavo della villa romana di Lio Piccolo a Cavallino-Treporti (Ve). Appuntamento sabato 22 giugno 2024, alle 17, a bordo scavo in compagnia di Piero Santostefano e Sandro Bergamo per la presentazione del libro “Abitare la Sparesera AD 1689”. Moderano Diego Calaon, Daniela Cottica, Jacopo Paiano e Martina Bergamo. Segue la visita agli scavi. L’accesso allo scavo è gratuito e avviene attraverso il piazzale dell’agriturismo Le Saline, in via della Sparesera 4 a Lio Piccolo. Ricordiamo che Lio Piccolo è Zona tutelata a rilevanza urbanistica. Non sono ammesse autovetture se non quelle in possesso del pass. È necessaria la prenotazione (
Quello di giugno 2024 sarà un mese intenso di incontri, visite guidate, aperitivi archeologici, promossi dal dipartimento di Studi umanistici dell’università Ca’ Foscari di Venezia, con il Comune di Cavallino Treporti e la soprintendenza di Venezia e laguna, nello scavo della Villa Marittima di Lio Piccolo, il più grande scavo archeologico stratigrafico di epoca romana condotto all’interno nella laguna di Venezia: il tutto nel segno dell’archeologia pubblica e dell’archeologia di comunità. E di “patrimonio partecipato” si parlerà proprio nell’incontro del 7 giugno 2024 con Monica Calcagno, Diego Calaon, Cinzia Dal Maso. Archeologi, studenti, amministratori, cittadini costruiscono insieme una storia contemporanea fatta di elementi antichi per immaginare un futuro sostenibile per il turismo e la residenzialità in un ambiente delicato e unico. Gli eventi sono gratuiti. È necessaria la prenotazione a: 

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