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Venezia. Il regista Alberto Castellani, nell’incontro “Con gli occhi di una telecamera: la mia prospettiva per comprendere il mondo”, sarà il “libro vivente” da sfogliare e ascoltare protagonista de “La Biblioteca Vivente…” alle Procuratie Vecchie in piazza San Marco

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Il regista veneziano Alberto Castellani con la sua inseparabile telecamera in azione nel Vicino Oriente (foto mediavenice)

venezia_barchetta-blu_la-biblioteca-vivente_locandinaPer una volta non saranno le immagini raccolte con la sua telecamera a raccontare il mondo che ci circonda, con la storia, la società, le testimonianze di popoli e culture diverse. Ma Alberto Castellani, regista veneziano di lungo corso di documentari tra dall’Egitto alla Terra Santa, dalla Turchia al Vicino Oriente, dalla Giordania all’Arabia Saudita, sarà lui stesso il “libro vivente” da sfogliare e ascoltare protagonista de “LA BIBLIOTECA VIVENTE …” una giornata speciale per tutte le età. Appuntamento sabato 4 maggio 2024, dalle 10 alle 19, a LA CASA DI THE HUMAN SAFETY NET alle Procuratie Vecchie in piazza San Marco 105 a Venezia ideata e organizzata dal Centro BarchettaBlu. Alberto Castellani sarà appunto “il libro vivente” con la parola chiave “altrove” nell’incontro “CON GLI OCCHI DI UNA TELECAMERA: la mia prospettiva per comprendere il mondo”. Iniziative gratuita su prenotazione a info@barchettablu.it o 0412413551. L’evento è inserito in “Distributori di parole. XX edizione di Libro che gira libro che leggi. Festival della lettura 2024” a Venezia a cura di BarchettaBlu. Come in una qualsiasi biblioteca ci sono i libri da prendere in prestito, il catalogo dei titoli disponibili, i bibliotecari e una sala lettura con sedie e tavoli per la consultazione e naturalmente lettori e lettrici. I libri però sono speciali, perché sono PERSONE che vengono “lette” da altre persone attraverso il racconto della propria storia, originale e preziosa che narra di inclusione, resilienza e del potenziale che c’è in ciascuno di noi.