Comacchio (Fe). “Bocca delle Menate – L’archeologia di UniFe per il territorio”: conferenza on line per la presentazione dei risultati delle attività di campo nella villa romana di Bocca delle Menate

Identificata come una villa romana sulle acque della foce del Po già nel 1956, la villa romana di Bocca delle Menate, a Comacchio (Fe), è rimasta a lungo nell’ombra del clamoroso ritrovamento dell’antica città etrusca di Spina. Oggi la vita del sito, che conta sull’innovativo allestimento del museo del Delta Antico a Comacchio, è animata dalle attività di ricerca del Laboratorio archeologico dell’università di Ferrara, che hanno preso il via a fine febbraio 2021 nell’ambito del progetto europeo VALUE – enVironmental And cuLtUral hEritage development. Le attività sul campo sono partite il 12 aprile 2021 con una nuova stagione di ricerche, a cavallo del ciclo agricolo che interessa oggi l’area, che vede impegnata l’équipe di specialiste/i, studentesse e studenti Unife in un’indagine di superficie. Non solo sono previste le ricerche nell’area ma il laboratorio archeologico Unife diventa una preziosa occasione di relazione con il territorio e la sua comunità: due settimane di indagini non invasive di superficie, dopo un intenso calendario di incontri seminariali in streaming, che hanno visto la partecipazione attiva di studentesse, studenti e cittadinanza.

In linea con gli obiettivi di diffusione della cultura archeologica propri del progetto, nel rispetto dei limiti imposti dalla pandemia, tutte le attività svolte sul campo vengono condivise e raccontate dagli stessi protagonisti sui canali FB e IG di VALUE_Italy-Croatia, Comune di Comacchio e Unife. Nell’ottica di un coinvolgimento ampio del territorio e della comunità, i risultati delle attività sul campo verranno presentati in una conferenza stampa in diretta streaming nella giornata conclusiva di sabato 24 aprile 2021 da Palazzo Bellini sede del Comune di Comacchio.

Sabato 24 aprile 2021, alle 10, in diretta streaming: “Bocca delle Menate – L’archeologia di UniFe per il territorio” (Segui l’evento in diretta streaming). L’università di Ferrara, nell’ambito del progetto Interreg Value, torna sul sito della Villa Romana di Bocca delle Menate, dopo più di mezzo secolo dagli scavi, con nuove indagini archeologiche e geofisiche. Interverranno: Emanuele Mari, assessore alla Cultura del Comune di Comacchio; Sara Campagnari porterà i saluti della soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Roberto Cantagalli, dirigente Cultura e Turismo; Rachele Dubbini, dipartimento di Studi Umanistici dell’università di Ferrara; Enzo Rizzo e Carmela Vaccaro, dipartimento di Fisica e Scienze della Terra – Gruppo di Lavoro Università di Ferrara; Jessica Clementi, Francesca Romana Fiano, Giacomo Fornasari, Matteo Lombardi.

Le attività archeologiche si svolgono nell’ambito del progetto europeo VALUE – enVironmental And cuLtUral hEritage development, di cui il comune di Comacchio è capofila e finanziato dal programma Italia-Croazia, che promuove un nuovo modello di sviluppo turistico incentrato sull’integrazione tra le filiere culturale, scientifica e produttiva nella forma distrettuale delle aree transfrontaliere. L’equipe del progetto, guidata dalla prof.ssa Rachele Dubbini e dalle dott.sse Francesca Romana Fiano e Jessica Clementi, è costituita da studentesse e studenti di diversi corsi di studio dell’Università di Ferrara, archeologia, architettura, scienze della terra, comunicazione, in un’ottica di forte interdisciplinarietà. A ogni attività si accompagna la didattica sul campo, propedeutica all’applicazione dei metodi e delle strategie già discusse durante il seminario.
Se volete contattarmi o inviare news:
Categorie
Archivi
Articoli recenti
- San Pietro in Casale (Bo). Al via le “Conferenze al Fabbroni”: tre incontri al museo Casa Fabbroni. Ecco il programma marzo 22, 2023
- Altino. Quinta puntata della rubrica #archeoaltino: focus sull’eccezionale ritrovamento a Le Brustolade della sepoltura rituale di ben 30 cavalli marzo 22, 2023
- Baia. Intervento di emergenza degli archeosub del parco sommerso per salvare un lacerto di mosaico di rara bellezza attaccato dalle radici della posidonia marzo 22, 2023
- Napoli. Il museo Archeologico nazionale è il primo museo italiano ad avere un’edizione da collezione: “Monopoly MANN”, ideato da Mario Grimaldi, in vendita nel bookshop. Col ricavato si avvia il restauro delle casseforti pompeiane marzo 21, 2023
- Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia anteprima della mostra “Felice Barnabei ‘centum deinde centum’. Alle radici dell’archeologia nazionale” dedicata al fondatore del museo di Villa Giulia. E presentazione dei restauri del Tempio di Alatri che diventerà “La macchina del Tempio” marzo 21, 2023
CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
Commenti recenti