GEP 2024 a Ercolano. Domenica apertura straordinaria della Casa della Gemma, e sabato sera replica del percorso teatralizzato proposto nei “Venerdì” estivi
Il parco archeologico di Ercolano è proiettato verso l’ultimo fine settimana di settembre – sabato 28 sera e domenica 29 settembre 2024 – nel celebrare l’appuntamento con le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e coordinata per l’Italia dal ministero della Cultura. Nelle due giornate, visite guidate, aperture straordinarie e iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali di tutto il territorio nazionale, seguendo il tema “Patrimonio in cammino”. “Invitiamo il pubblico ad approfittare di ogni occasione possibile per godere del nostro Patrimonio”, dichiara il direttore Francesco Sirano, “quello delle GEP è un appuntamento importante che unisce la cultura europea in un unico enorme abbraccio e ognuno ne potrà essere parte visitando i luoghi della cultura”. I visitatori sono invitati ad approfittare degli abbonamenti diversificati per ogni categoria, per info consulta https://ercolano.beniculturali.it/oraricontatti/).
Al parco archeologico di Ercolano costi ordinari per le aperture diurne di sabato 28 e domenica 29 settembre 2024, ma al costo simbolico di 1 euro si “camminerà” per le strade dell’antica città sabato 28 settembre dalle 20 alle 24 quando si riproporrà lo spettacolo che ha animato con tanto successo le serate estive con I Venerdì di Ercolano con le performance di “Teatri 35” e percorsi guidati illuminati.
Per la giornata di domenica 29 settembre sarà possibile visitare straordinariamente la Casa della Gemma, dimora un tempo affacciata sul mare, che presenta nel triclinio uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell’intera Ercolano. Inoltre nella giornata di domenica invitiamo i visitatori del Parco ad approfittare della visita della recente apertura dei Giardini dell’Ozio alla Casa del Rilievo di Telefo, adiacenti alla Casa della Gemma; dove i visitatori possono sostare e vivere dell’atmosfera del c.d. “giardino dei melograni”, un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno per sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti.
Ercolano. Al parco archeologico per le GEP 2023 aperture straordinarie: sabato serale (solo per i prenotati agli Ozi di Ercole) e domenica della casa della Gemma
Il parco archeologico di Ercolano coglie la proposta dell’iniziativa Europea delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio – con la declinazione italiana in “Patrimonio InVita” e invita i propri visitatori ad approfittare di ulteriori opportunità di visita nel weekend del 23 e 24 Settembre 2023. Durante le GEP 2023 i cancelli del Parco di Ercolano saranno aperti nella serata di sabato 23 settembre 2023, dalle 19.30 alle 23.30, esclusivamente ai visitatori muniti di prenotazione all’evento “Gli Ozi di Ercole” e non sarà previsto un ulteriore ingresso al costo di 1 euro. E per l’intera giornata di domenica 24 settembre 2023.

La Casa della Gemma riaperta al pubblico dopo un prezioso restauro a cura dell’Herculaneum Conservation Project (foto paerco)
Nell’apertura serale del 23 settembre 2023 i visitatori potranno approfittare della suggestione delle strade illuminate dell’antica città, mentre nella giornata del 24 settembre 2023 sarà la volta dell’apertura straordinaria della casa della Gemma, dimora un tempo affacciata sul mare, che presenta nel triclinio uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell’intera Ercolano.

I Giardini dell’Ozio nella Case del Rilievo di Telefo a Ercolano (foto paerco)
Nella giornata di domenica invitiamo i visitatori del Parco ad approfittare della visita della recente apertura dei Giardini dell’Ozio alla Casa del Rilievo di Telefo, adiacenti alla Casa della Gemma; dove i visitatori possono sostare e vivere dell’atmosfera del c.d. “giardino dei melograni”, un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno per sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti.
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