Grande Pompei. Dal Coro Pop – up al Teatro Grande fino agli itinerari tematici sulla musica: ecco il ricco calendario di appuntamenti per le festività natalizie del parco archeologico di Pompei per famiglie, bambini, e adulti tra Pompei, Stabia, Oplontis, Boscoreale
Dal Coro Pop – up al Teatro Grande fino agli itinerari tematici sulla musica: un ricco calendario di appuntamenti per le festività natalizie al Parco Archeologico di Pompei per famiglie, bambini, e adulti. Il filo conduttore sarà la musica, che in più forme e in più date accompagnerà la visita dei turisti nei siti della Grande Pompei. Tra performance musicali, laboratori didattici e itinerari tematici, i siti si trasformeranno in uno spazio creativo e accogliente in un’atmosfera di piena festa. Appuntamento centrale a Pompei il 19 dicembre 2025 al Teatro Grande. Arriva il coro POMPEII POP UP, centinaia di voci per un concerto spontaneo, a cui potranno partecipare tutti. A dirigere i coristi improvvisati sarà il Maestro Carlo Morelli che con alcuni dei solisti del suo coro aiuterà gli oltre seicento partecipanti previsti in questa performance emozionante e beneaugurante. Chiunque vuol partecipare dovrà trovarsi alle 11.30 al Teatro Grande di Pompei: gli sarà consegnato il testo delle due canzoni scelte a sorpresa e, dopo una prova generale, si partirà cantando all’unisono a squarciagola. Un rito divertente e catartico, di grande coinvolgimento e socializzazione, per una mattinata di divertimento e di auguri per il Natale.

Veduta della villa di Poppea nell’area archeologica di Oplontis a Torre Annunziata (foto parco archeologico di Pompei)
E ancora atmosfere jazz con gli appuntamenti di ARCHEO JAZZ, nell’ambito del DiVinoJazzFestival – Itinerari vesuviani finanziato dalla Regione Campania – Assessorato al Turismo, co-finanziato e organizzato dal Comune di Pompei, in partenariato con i Comuni di Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Direzione artistica Gigi Di Luca. Tra improvvisazione contemporanea e vibrazioni senza tempo alla Villa di Poppea a Oplontis il 20 dicembre 2025 si esibirà il Vincenzo Saetta Trio, mentre a Villa Regina a Boscoreale il 21 dicembre 2025 suonerà il Matteo Franza Jazz Trio e a Pompei il 30 dicembre 2025 la Boomerang Jazz, street band che si esibirà per le strade della città antica. Ore 10.30 – 12.30. Gli appuntamenti musicali ad Oplontis e a Boscoreale saranno accompagnati da visite guidate gratuite a cura dell’ArcheoClub di Torre Annunziata, su prenotazione e fino ad esaurimento posti. Info: www.pompeiisites.org.
Il 20 dicembre 2025 passeggiata serale a Pompei dalle 18 alle 22 (ultimo ingresso alle 21) con un duplice itinerario che prevede da piazza Anfiteatro l’accesso ad alcune domus come i Praedia di Giulia Felice, la casa di Loreio Tiburtino, la casa della Venere in conchiglia e alla Palestra grande dove è allestita la mostra “Essere donna nell’ antica Pompei” (durata del percorso: circa 1 ora – costo 7 euro), e dal lato opposto della città accesso alla Villa dei Misteri, con possibilità di raggiungere in navetta il sito di Boscoreale con la Villa Regina e l’Antiquarium (durata del percorso: circa 40 minuti Villa dei Misteri + circa 1 ora Boscoreale costo 7 euro). Consigliata la prenotazione sul sito www.ticketone.it (costo prevendita 1 euro).
Tante anche le attività per bambini e famiglie presso il POMPEII CHILDREN’S MUSEUM. Lo spazio museale dedicato ai più piccoli propone un programma speciale di laboratori, giochi creativi e attività immersive ispirate alla vita quotidiana nell’antica Roma. Per bambini da 6 a 11 anni, nelle seguenti date alle 11: Caccia al Tesoro – Alla scoperta del tesoro tra le ville di Stabia tra mosaici ed affreschi (20 dicembre – Villa Arianna), Decora il tuo Natale – Creazioni di addobbi e riciclo creativo (21 dicembre 2025), Il Mosaico – scoprire l’antica tecnica del mosaico e crearne uno in miniatura (26 dicembre 2025), Le Maschere di Stabiae – Maschere teatrali a Stabia, visita didattica e laboratorio per realizzare la propria maschera – Al museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi (27 dicembre 2025), Buoni Auspici – Storia e costruzione degli amuleti romani (28 dicembre 2025), Caccia al tesoro a Pompei – alla scoperta del tesoro tra domus e giardini della città antica (4 gennaio 2026, parco archeologico di Pompei, 8 euro a partecipante), Gli antichi Profumi – Conoscenza delle essenze e creazione di profumi (6 gennaio 2026). Per info e prenotazioni: info@pompeiichildrensmuseum.it.
CHRISTMAS CAMP FOR ALL il 22–29-30 dicembre 2025 / 2 e 5 gennaio 2026 – (ore 9.30 – 13) alla Fattoria Sociale “Parvula Domus” all’interno del parco archeologico di Pompei, dove la cooperativa sociale il Tulipano propone la realizzazione di attività laboratoriali per ragazzi dagli 8 ai 18 anni. Le attività di pittura, botanica, agricoltura e attività motoria coinvolgeranno diverse fasce di età e favoriranno l’inclusione di ragazzi con disabilità cognitiva e/o autismo. Per info e prenotazioni: (fattoria.pompei@iltulipanocoop.org)
A Boscoreale presso l’Auditorium dell’Antiquarium di Boscoreale dalle 15 alle 17, nei giorni 20 e 26 dicembre 2025 e 3 gennaio e 6 gennaio 2026, si terranno laboratori didattici di musica antica, Archeomusica per bambini e famiglie “SUONI DELLA PREISTORIA E DELL’ANTICHITÀ” dove saranno utilizzati diversi strumenti musicali, repliche e reperti etnografici, tra cui la copia del famoso sistro di Pompei e i flauti suonati nel film “Il Gladiatore”. Saranno a disposizione dei più piccoli, e non solo, strumenti sonori per provare in prima persona l’emozione di sperimentare le sonorità antiche. L’incontro è curato da Walter Maioli e Carmine Di Biasi (Archeo Cilento). Per info e prenotazioni: infoarcheocilento@libero.it
Un grande appuntamento animerà invece Villa San Marco a Stabia. Il 20 dicembre 2025 alle 11.30, su iniziativa del Comitato per gli Scavi di Stabia “Libero D’Orsi”, si terrà un’esibizione dell’artista Anna Spagnuolo, riconosciuta interprete del patrimonio musicale storico, dedicata ai canti tradizionali napoletani. Il museo Archeologico di Stabia inoltre si prepara a vivere un fine settimana all’insegna della cultura e della musica, offrendo al pubblico due appuntamenti speciali che uniscono arte antica, creatività e sperimentazione sonora. Sabato 27 dicembre 2027, alle 11, le famiglie saranno accolte per un’esperienza coinvolgente tra gli affreschi recentemente restaurati del museo, dove maschere teatrali, eroi tragici e scrittori di tragedie tornano a raccontare la potenza del teatro antico. La visita guidata, accompagnerà i partecipanti alla scoperta di questi affascinanti reperti e si concluderà con un laboratorio creativo dedicato alla costruzione di una maschera ispirata ai personaggi rappresentati negli affreschi. Info e prenotazione obbligatoria: info@pompeiichildrensmuseum.it. Il programma prosegue domenica 28 dicembre 2025, alle 11.30, con un nuovo momento di incontro artistico: Funneco APS presenta infatti “Echeia, Voci per i giorni di luce”, un concerto della vocal ensemble Progetto Porpora che porterà negli spazi del museo un repertorio che spazia dai classici alla canzone d’autore di Pino Daniele, passando per il rock dei Beatles fino ad arrivare al pop contemporaneo di Billie Eilish. Il concerto, curato da Marco D’Acunzo e Marina Lucia insieme all’ensemble Progetto Porpora, offrirà un viaggio musicale capace di intrecciare atmosfere, generi e sensibilità differenti, rendendo il museo un luogo vivo, aperto e in dialogo continuo con il presente. Gli eventi diurni sono a partecipazione gratuita, con ingresso ai siti al costo ordinario. Per gli eventi a prenotazione consulta il sito: www.pompeiisites.org
Parco archeologico di Pompei. In occasione del 3 dicembre ecco tutti gli strumenti, le iniziative e le novità per la più completa accessibilità, tutti i giorni, nei siti della Grande Pompei: nuovi percorsi intro e extramoenia in Lingua dei Segni; una postazione sensoriale nella Casa dell’Atrio per scoprire forme e profumi dell’antica Pompei

Pompei per tutti: Danilo Ragona e Luca Paiardi sulla loro carrozzina attraversano una strada di Pompei sui passaggi pedonali sopraelevati (foto parco archeologico di Pompei)

Il percorso sopraelevato nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei è inserita nell’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti” (foto parco archeologico pompei)
La “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” che ogni anno si celebra il 3 dicembre è occasione per ricordare il tema della fruizione inclusiva nei luoghi della cultura e della imprescindibilità di assicurare le migliori condizioni di accesso ai siti. Gli strumenti e le attività messe a punto nei siti della Grande Pompei sono diversi e mirano a garantire una esperienza di visita sempre più inclusiva e coinvolgente per tutti. Partendo dal percorso “Pompei per tutti” di abbattimento delle barriere architettoniche, laddove possibile all’interno del sito di Pompei, inaugurato già nel 2016, diverse azioni finalizzate a garantire la più completa accessibilità non solo fisica a Pompei e negli altri siti, sono state implementate nel tempo. Ricordiamo i progetti di superamento delle barriere architettoniche delle ville di Castellammare e la più recente apertura delle passerelle aeree dell’insula dei Casti Amanti, raggiungibili da un elevatore su via dell’Abbondanza.
Tra le ultimissime iniziative sono stati progettati nuovi percorsi in LIS nell’area extramoenia della città antica di Pompei, nell’ambito del progetto E.LIS.A. II ed. – “Enjoy LIS Art – Percorsi multimediali inclusivi sul patrimonio artistico e culturale della Campania accessibili per le persone sorde” (promosso dalla Regione Campania, assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale Sordi), un itinerario che si inserisce a completamento del progetto finanziato con fondi PNNR di video in LIS diffusi in domus e luoghi del sito archeologico. Il 4 dicembre 2025 un primo di gruppo di visitatori sordi sperimenterà il percorso che parte da via delle Tombe, villa di Diomede e arriva alla villa dei Misteri, supportato da guide in LIS e contenuti digitali che sono fruibili dall’app e da monitor lungo il percorso. Sempre dal 4 dicembre 2025 si inaugurerà la prima postazione sensoriale per scoprire forme e profumi della Pompei antica, presso la casa dell’Atrio in via di Castricio, nell’ambito del progetto “Pompei tra le mani”. Un’occasione per visitare la piccola domus ad uso più agricolo, recentemente oggetto di un intervento di restauro di tutte le coperture e degli ambienti con decorazioni del primo stile. Dalla domus inoltre è possibile affacciarsi sui vigneti della casa della Nave Europa. La casa sarà aperta tutti i giorni fino al 11 gennaio 2026 e poi tutti i giovedì come “casa del giorno”.
A Stabia, alla Villa San Marco, il 3 dicembre 2025 gli studenti del liceo classico “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia accompagneranno i visitatori in un percorso narrativo multilingue — in Lingua dei Segni Italiana (LIS), latino, greco, italiano e inglese — alla scoperta della storia del sito. Gli studenti interpreteranno due figure emblematiche: Narcissus, liberto e testimone immaginario della vita quotidiana nella villa romana; Libero D’Orsi, l’archeologo che contribuì in modo decisivo alla riscoperta del patrimonio archeologico stabiano. L’ evento, a ingresso libero, si svolgerà dalle 9 alle 15. Si tratta solo di alcune tra le ultime iniziative introdotte al Parco che si aggiungono alle attività già avviate presso i vari siti, grazie ai finanziamenti PNRR- asse accessibilità ed inclusione, che rendono il parco archeologico di Pompei un luogo accessibile per tutti con libera fruizione di contenuti ed informazioni con linguaggi differenziati e inclusivi, con modalità innovative, tecnologiche e multisensoriali.
Tra queste la recente installazione di supporti tattili con bassorilievi ad alta definizione corredati da didascalie in Braille, modelli 3D e QR code, che rimandano ad audio descrizioni e video in LIS, disponibili in diversi luoghi del sito; oltre a una mappa progettata graficamente e linguisticamente per la lettura facilitata e una mappa concettuale, con i modelli dei luoghi più iconici riprodotti in 3D, che favoriscono l’orientamento per una visita in piena autonomia disponibile presso l’ingresso di Piazza Anfiteatro. Questi strumenti fanno parte del progetto “Pompei tra le mani”, un percorso multisensoriale per consentire a tutti di esplorare l’antica città anche attraverso i sensi. Il progetto è promosso dal parco archeologico di Pompei e realizzato con il sostegno del ministero della Cultura attraverso i fondi del PNRR – Investimento “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura”, ed include anche altre azioni e strumenti quali video accessibili in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e International Sign (IS), sottotitolati e con voice-over in vari edifici e domus del sito; tour virtuali e audiodescrizioni inclusive, fruibili anche da remoto; segnaletica interattiva con QR code oltre a una formazione specifica per il personale del Parco.
All’ingresso del sito di Pompei sono, inoltre, disponibili le Guide “Museo Per Tutti” – Pompei, in linguaggio EASY to READ e con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), con un adattamento dei contenuti mirato a rispettare bisogni differenti. Due guide scaricabili gratuitamente per favorire l’esperienza di visita alle persone con disabilità intellettiva ideate nel 2015 da L’abilità onlus e da Fondazione De Agostini. Sullo stesso modello di linguaggio sono state realizzate anche per tutti i siti della Grande Pompei, Oplontis-villa di Poppea, Antiquariium di Boscoreale, ville di Castellammare, Museo del Reggia del Quisisana, scaricabili dal sito alla pagina accessibilità (www.pompeiisites.org). Anche queste ultime fanno parte delle progettualità all’interno del finanziamento straordinario del PNRR, con il supporto dell’associazione L’abilità onlus di Milano e della Cooperativa Il Tulipano. Oltre al già menzionato percorso “Pompei per tutti” per persone con difficoltà motoria, itinerario di oltre 3,5 km che consente di attraversare interamente la città archeologica dall’ingresso di Piazza Anfiteatro fino a Porta Marina, con accesso ai principali edifici, è possibile richiedere sedie a rotelle utilizzabili lungo l’itinerario, presso gli ingressi di Piazza Esedra e di Piazza Anfiteatro. Per prenotare il servizio: pompei.info@cultura.gov.it; tel. +39 081 8575 347.
E ancora attraverso le attività della Parvula Domus, la prima Fattoria culturale e sociale del Parco, che ha sede nell’area extra moenia verde presso Porta Sarno, opera la cooperativa Il Tulipano, che organizza attività orientate alla massima inclusione di ragazzi con disabilità cognitiva, attivamente inseriti in iniziative di agricoltura sociale e di supporto ad eventi e presentazioni. Qui sono disponibili anche le hug bike, bici dell’abbraccio che favoriscono attività motorie per bambini e ragazzi con bisogni speciali per percorsi nel verde. Per info e prenotazioni: info@iltulipanocoop.org. Inoltre, tutte le informazioni dedicate all’accessibilità del sito di Pompei sono comunicate ai visitatori su totem digitali, collocati presso i tre ingressi e finanziati dalla regione Campania, progetto E.LIS.A., da cui è possibile scaricare, tramite QrCode, le nuove mappe con indicazioni dei differenti percorsi accessibili, inclusivi e multisensoriali.
Grande Pompei. Terzo week end col progetto teatrale “POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne”: protagoniste Poppea a Oplontis (Torre Annunziata) e Flavia Agatea all’Odeion di Pompei
Arianna, Giulia Felice, Ifigenia, Eumachia, Poppea, Flavia Agatea, Fedra, Wilhelmina, Amaryllis, Asellina, sono i personaggi dell’inedito progetto teatrale POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne”, che accompagna e amplifica il racconto della mostra “Essere donna nell’Antica Pompei” (nella Palestra Grande, visitabile fino al 31 gennaio 2026), ambientato nei “teatri” della Grande Pompei. Tutti gli appuntamenti prevedono una replica alle 17.30 per il pubblico già presente nei siti archeologici (fino ad esaurimento posti) e due repliche serali, alle 20.30 e alle 22 (biglietto 7 euro + prevendita su www.tickteone.it selezionando POMPEI VOX FEMINAE). È importante presentarsi mezz’ora prima dell’orario indicato perché gli spettacoli saranno sempre puntuali. Non sarà possibile accedervi dopo che saranno iniziati, anche se si è in possesso di prenotazione. Prima di ogni spettacolo è prevista una breve visita didattica a cura de Le Nuvole teatro arte scienza, che illustrerà le caratteristiche e la storia dei luoghi che ospitano le performance. Poppea e Flavia Agatea sono le protagoniste del terzo week-end di settembre.
Venerdì 19 settembre 2025, a Oplontis (Torre Annunziata): 17.30, 20.30, 22, durata: 30′. “Poppea. Il silenzio del servo” con Gennaro Apicella, Luca Iervolino e Massimo Cordovani. Secundus è lo schiavo che ha servito Poppea, un corpo dimenticato che ora parla come un fiume in piena. Nerone è l’imperatore-attore, perso nella maschera del potere, innamorato della propria voce più che del mondo che brucia. L’uno è ombra muta, l’altro voce assoluta: insieme abitano il confine tra dominio e rovina. La loro scena è un canto distorto sull’ossessione del potere e il silenzio imposto.
Sabato 20 settembre 2025, nell’Odeion di Pompei: 17.30, 20.30, 22, durata: 30′. “Flavia Agatea. Il filo intrecciato. Una vita da tessere. Il desiderio di esserci”, drammaturgia Fabio Cocifoglia e Marica Mastromarino, con Marica Mastromarino, Giada Primiano (danzatrice) e Alessandro Scavello (danzatore). Flavia Agatea torna a parlare, sul palco dove forse non le fu mai concesso di esistere davvero. Tra trama e ordito, ci racconta la propria storia: da schiava a tessitrice, da invisibile a memoria scolpita nella pietra. Sullo sfondo di Pompei, con le mani al telaio e l’ironia in punta di voce, Flavia Agatea ci guida dentro una vita cucita a forza di coraggio, amore e libertà. Un racconto ironico, intimo e coinvolgente, dove il filo è parola e il tessuto, memoria.
Grande Pompei. Secondo week end col progetto teatrale “POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne”: protagoniste Ifigenia a Villa San Marco (Castellammare di Stabia) ed Eumachia all’Odeion di Pompei
Arianna, Giulia Felice, Ifigenia, Eumachia, Poppea, Flavia Agatea, Fedra, Wilhelmina, Amaryllis, Asellina, sono i personaggi dell’inedito progetto teatrale POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne”, che accompagna e amplifica il racconto della mostra “Essere donna nell’Antica Pompei” (nella Palestra Grande, visitabile fino al 31 gennaio 2026), ambientato nei “teatri” della Grande Pompei. Tutti gli appuntamenti prevedono una replica alle 17.30 per il pubblico già presente nei siti archeologici (fino ad esaurimento posti) e due repliche serali, alle 20.30 e alle 22 (biglietto 7 euro + prevendita su www.tickteone.it selezionando POMPEI VOX FEMINAE). È importante presentarsi mezz’ora prima dell’orario indicato perché gli spettacoli saranno sempre puntuali. Non sarà possibile accedervi dopo che saranno iniziati, anche se si è in possesso di prenotazione. Prima di ogni spettacolo è prevista una breve visita didattica a cura de Le Nuvole teatro arte scienza, che illustrerà le caratteristiche e la storia dei luoghi che ospitano le performance. Ifigenia ed Eumachia sono le protagoniste del secondo week-end di settembre.
Venerdì 12 settembre 2025, a Villa San Marco (Castellammare di Stabia): 17.30, 20.30, 22, durata: 30′. “Ifigenia. Nel nome della madre” con Elisabetta Pogliani e Francesco Giangrande. Nel respiro muto di Ifigenia si cela il sacrificio che spezza il tempo, mentre Clitennestra, regina ferita, tesse con l’odio il filo della vendetta. Si apre una festa di ritorni e oscuri segreti, l’arrivo dell’assassino Agamennone, dove si intrecciano desiderio, tradimento e una giustizia antica. Un’eco di sangue e silenzi attraversa l’ombra di un destino irrimediabile.
Sabato 13 settembre 2025, nell’Odeion di Pompei: 17.30, 20.30, 22, durata: 30′. “Eumachia. Il filo e i nodi. Donne e potere”, drammaturgia Adele Cammarata, Fabio Cocifoglia e Marica Mastromarino, con Adele Cammarata e Marica Mastromarino, registrazione ed elaborazione sonora a cura di Federico Gelli. La maschera è stata realizzata da Laura Castellucci. Eumachia, potente sacerdotessa e madre devota. Aveva fatto costruire nel Foro e a sue spese, uno degli edifici più imponenti della piazza, probabilmente come sede della corporazione dei lanaioli, tintori e fullones per le contrattazioni della merce all’ingrosso. Attraverso la vestizione della sua statua, si svela la sua lotta silenziosa per il potere, il prestigio e il ruolo delle donne nell’antica società romana. Un ritratto vivo di una donna che osò lasciare un segno eterno nella città sepolta.
Grande Pompei (Na). Nei venerdì e sabato di settembre appuntamento nei siti del parco archeologico (Pompei, Stabia, Oplontis, Boscoreale) con le passeggiate notturne, le performance teatrali ed eventi. Ecco il ricco programma
Dal 5 settembre al 4 ottobre 2025 “POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne”. Un mese di passeggiate notturne e performance artistiche nei venerdì e sabato di settembre fino al 4 ottobre. In tutti i siti della Grande Pompei sarà possibile fruire di una passeggiata serale dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso alle 22) e in alcune giornate assistere alle performance teatrali “POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne” dedicate alle donne dell’antica Pompei (orari 20.30 -22).
A Pompei al duplice itinerario che prevede da Piazza Anfiteatro l’accesso ad alcune domus come i Praedia di Giulia Felice, la casa di Loreio Tiburtino, la casa della Venere in conchiglia e alla Palestra grande dove è allestita la mostra “Essere donna nell’ antica Pompei” (durata del percorso: circa 1 ora – costo 7 euro), e dal lato opposto della città accesso alla Villa dei Misteri, con possibilità di raggiungere in navetta il sito di Boscoreale con la Villa Regina e l’Antiquarium (durata del percorso: circa 40 minuti Villa dei Misteri + circa 1 ora Boscoreale costo 7 euro), si aggiungono le performance teatrali all’Odeion (Teatro Piccolo) dedicate a figure femminili storiche e mitologiche, precedute da una breve visita guidata e con ingresso da Piazza Esedra (durata 30 minuti – costo 7 euro).
Schiave, imperatrici, sacerdotesse, scienziate: dieci donne profondamente connesse alla storia del sito archeologico più conosciuto al mondo, riunite in un progetto teatrale inedito -“POMPEII. VOX FEMINAE. Le parole segrete delle donne” – che accompagna e amplifica il racconto della mostra “Essere donna nell’antica Pompei” (Palestra Grande, visitabile fino al 31 gennaio 2026). In tutti i siti della Grande Pompei, e dunque anche a Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, al museo Archeologico di Stabia presso la Reggia di Quisisana, nelle stanze della sontuosa Villa di Poppea ad Oplontis e nel sito di Villa Regina a Boscoreale dal 5 settembre al 4 ottobre 2025, Arianna, Giulia Felice, Ifigenia, Eumachia, Fedra, Flavia Agatea, Poppea, Wilhelmina, Amaryllis e Asellina – attraverso le loro voci, i corpi o con le parole di uomini, amanti, figli o nemici – porteranno gli spettatori a scoprire da vicino la storia, le passioni, i dolori, l’intelligenza, la forza che ognuna di queste donne racchiude.
A Pompei e negli altri siti si alterneranno attrici e attori di grande intensità: Gennaro Apicella, Alessandro Balletta, Adele Cammarata, Costanza Cutaia, Marianna Fontana, Luca Iervolino, Manuela Mandracchia, Marica Mastromarino, Loredana Piedimonte, Elisabetta Pogliani, Alvia Reale, Paola Senatore e Imma Villa; la danzatrice Giada Primiano e i musicisti Massimo Cordovani, Francesco Giangrande, Roberto Piazzolla e Stefano Saletti. La drammaturgia e la regia degli spettacoli sono affidate a Fabio Cocifoglia e Rosario Sparno, i costumi sono di Giuseppe Avallone. La bellissima foto di Antonio Biasiucci (Manto, deposito Palazzo Ducale Mantova 2019. Credit Fondazione Pam) gentilmente concessa dall’autore, che è stata scelta come immagine del progetto, sintetizza con grande forza l’idea e le ispirazioni dietro i racconti. Una produzione del centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo in collaborazione con Le Nuvole teatro scienza arte, nell’ambito del progetto “ESOPOP “storie in festival” del parco archeologico di Pompei, promosso dalla direzione generale Spettacolo dal Vivo del ministero della Cultura. Prima di ogni replica gli operatori didattici de Le Nuvole teatro arte scienza illustreranno al pubblico le caratteristiche e la storia dei luoghi. Agli spettacoli (a numero limitato di posti) si può assistere acquistando il biglietto d’ingresso serale al Parco archeologico di Pompei su www.ticketone.it selezionando l’opzione “evento POMPEII. VOX FEMINAE”. Per Villa San Marco e Villa Arianna a Stabia l’acquisto è unicamente on–line. Costo ingresso al Parco 7 euro + prevendita 1 euro.
PASSEGGIATE SERALI. Le performance teatrali completano l’offerta delle passeggiate serali e degli altri appuntamenti che sono in programma a settembre e fino a inizio ottobre, in tutti i siti della Grande Pompei nelle seguenti date: a Villa Arianna 5-12-19 -26 – 27 settembre e 3 ottobre 2025; a Villa San Marco 5-12-19-26 – 27 settembre e 3 ottobre 2025; ad Oplontis 5-12-19 -26**- 27 settembre e 3 ottobre 2025; al museo Archeologico di Stabia 5*-12*-19*-26 -27 settembre e 3 ottobre 2025; a Boscoreale 6 – 13 – 20 – 21 – 27 settembre e 4 ottobre 2025; a Pompei 6 – 13 – 20 – 21 – 27 settembre e 4 ottobre 2025. Inoltre nelle seguenti date e siti sono previsti al museo archeologico di Stabia *5 settembre: visite guidate gratuite a cura dell’Associazione Antica Necropoli di Stabia Madonna delle Grazie. Per info e prenotazioni: anticanecropolidistabiae@gmail.com; *12 settembre: performance “Echeia, Spazi sonori”, installazioni sonore e live performance a cura di Marco D’Acunzo e Marina Lucia con ensemble Progetto Porpora; *19 settembre: il Comitato per gli Scavi di Stabia propone la serata “I primi scavi degli anni ‘50: visita al Museo archeologico di Stabia alla Reggia di Quisisana”. Ad Oplontis, **26 settembre: spettacolo itinerante all’interno della Villa di Poppea dal titolo Storie di Donne e Madonne, regia di Marisa Laurito nell’ambito del “Premio Oplonti – Siamo gocce dello stesso mare”, ideato e diretto da Marisa Laurito e realizzato con il Comune di Torre Annunziata, grazie al contributo della Regione Campania.
Grande Pompei. Dal 4 agosto i siti archeologici di Castellammare di Stabia (Villa Arianna, Villa San Marco, museo Archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi”) sono collegati direttamente con la navetta Pompeii Artebus. Zuchtriegel: “Una soluzione logistica che valorizza il territorio e distribuisce i flussi turistici su un’area più vasta”

Gli ambienti della reggia Quisisana dove è allestito il museo Archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi” (foto parco archeologico pompei)
Dal 4 agosto 2025 un collegamento più diretto per i siti archeologici di Stabia, all’interno della città di Castellammare di Stabia (Na) per favorire la visita dei numerosi turisti che soggiornano nella città. Tanti gli ospiti delle strutture ricettive di Castellammare, spesso desiderosi di conoscere i luoghi di cultura della città e poterli raggiungere agevolmente, a cui destinare un servizio dedicato. È per questo che il Parco, in accordo con il comune di Castellammare di Stabia, ha inteso potenziare i percorsi di collegamento con i siti archeologici della Grande Pompei presenti sul territorio stabiese (Villa Arianna, Villa San Marco, museo Archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi”) spostando – dal 4 agosto 2025 – il servizio navetta Pompeii Artebus dedicato a Stabia, direttamente a Castellammare. Da Pompei-Piazza Esedra continueranno invece a partire le navette per i siti di Oplontis e Boscoreale.

Dettaglio di un affresco di Villa San Marco a Castellammare di Stabia (foto parco archeologico pompei)
I turisti che da Pompei intenderanno raggiungere le ville e il museo Archeologico di Stabia potranno raggiungere la città di Castellammare in circumvesuviana (linea Napoli – Sorrento – fermata Castellammare di Stabia: per maggiori informazioni sui percorsi e gli orari della Circumvesuviana si prega di consultare il sito web ufficiale della vesuviana o le biglietterie locali) e da lì utilizzare la navetta, recandosi presso la fermata di piazza Unità d’Italia (o piazza Circumvesuviana fronte via Regina Margherita). La navetta partirà da piazza Giovanni XXIII (area sosta bus delimitata da segnaletica orizzontale ci colore giallo) a partire dalle 11.30 ed effettuerà un percorso urbano con alcune fermate all’interno della città (piazza Circumvesuviana fronte via Regina Margherita, altezza Centro laser su via Puglia), fino a raggiungere Villa Arianna, Villa San Marco e il museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” con ultima corsa alle 18. Questa soluzione intende migliorare l’accessibilità, favorendo spostamenti più veloci tra i 3 siti stabiesi. Per le altre navette Pompeii Artebus consultare www.pompeiisites.org.

Il busto di Livia conservato nel museo Archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi” nella reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia (foto parco archeologico pompei)
“Questo collegamento più diretto per i siti archeologici di Stabia, grazie alla Navetta Pompei Artebus, rappresenta un passo importante per il territorio stabiese”, commenta il direttore Gabriel Zuchtriegel. “Non è solo una soluzione logistica, ma un vero e proprio ponte culturale che ci permette di promuovere l’idea di una Grande Pompei, un parco archeologico diffuso, valorizzando un’area come Stabia, così ricca di tesori. Incoraggiando i turisti a esplorare anche le magnifiche ville di Stabia, distribuiamo i flussi di visita e i benefici economici su un’area più vasta. Siamo fiduciosi che questa iniziativa renderà l’esperienza di visita ancora più completa e indimenticabile”. E il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, aggiunge: “Siamo entusiasti di questo nuovo servizio che rende finalmente più semplice e diretto l’accesso ai nostri straordinari tesori archeologici e al Museo Libero d’Orsi. È un passo concreto verso la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, reso possibile grazie alla proficua sinergia con il parco archeologico di Pompei. Insieme al direttore del Parco, Gabriel Zuchtrighel, e alla direttrice del museo di Stabia, Maria Rispoli, che ringrazio, stiamo costruendo un modello virtuoso di promozione territoriale e accoglienza, rispondendo concretamente alle esigenze dei tanti visitatori che scelgono la nostra Castellammare come meta turistica”.
Boscoreale (Na). Al campetto di calcio nei pressi dell’antica fattoria romana di Villa Regina il primo torneo di archeocalcio della Grande Pompei con i dipendenti del Parco archeologico, del Comune e del Quartiere. Zuchtriegel: “Ripartire dalla cura degli spazi comuni, per creare legami e valorizzare il territorio”
Calcio di inizio con il direttore del parco archeologico e il sindaco del Comune di Boscoreale per inaugurare il campetto di calcio nei pressi dell’antica fattoria romana di Villa Regina. Il campo è stato di recente riqualificato per restituirlo ai ragazzi del quartiere Piano Napoli e dal 23 giugno riprenderà ad essere attivo con il primo torneo di archeocalcio della Grande Pompei. L’appuntamento è quindi martedì 23 giugno 2025, alle 16.30 e giovedì 26 giugno 2025, per due pomeriggi all’insegna dello sport, dell’incontro e della partecipazione. E ovviamente, tutti sono invitati a venire, a tifare e partecipare. Perché qui si gioca insieme, dentro e fuori dal campo. Dipendenti del Comune di Boscoreale, del parco archeologico e cittadini del vicino Quartiere Piano Napoli giocheranno sul campo di calcio vicino alla antica villa romana, che Parco e Comune con il sostegno della ditta Angeloni hanno provveduto a ripristinare, per restituire alla comunità uno spazio sociale dove giocare, incontrarsi e stare insieme. Il torneo della Grande Pompei non vuole essere solo un evento sportivo che coinvolge i siti archeologici del Parco, ma un’occasione di incontro, di coinvolgimento e condivisione sociale tra persone, luoghi e territorio. In campo scenderanno otto squadre: tra queste, dipendenti del Parco e del Comune, la vigilanza, il personale della biglietteria e della manutenzione, la ditta Angeloni (che ha anche contribuito all’organizzazione del torneo e alla sistemazione delle aree verdi), la Giunta comunale e – soprattutto – una squadra formata dai ragazzi del quartiere, grazie all’associazione Piano Napoli. “È da qui che vogliamo ripartire”, spiega Gabriel Zuchtriegel, “dalla cura degli spazi comuni, per creare legami e valorizzare il territorio. Boscoreale ha un patrimonio archeologico incredibile, ma è fondamentale che chi ci vive tutti i giorni possa sentirlo proprio, viverlo e condividerlo. Il campetto è solo un piccolo segno, ma importante”. “Restituire questo campetto al quartiere significa affermare che il nostro territorio va vissuto, conosciuto e custodito”, commenta Pasquale Di Lauro, sindaco di Boscoreale. “Abbiamo il compito di far emergere l’anima di Boscoreale, fatta di storia, bellezza e persone. Riappropriarci di questi spazi è essenziale per rafforzare l’identità del territorio e costruire un vero senso di appartenenza. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata”.
Festa della Musica nei siti della Grande Pompei: per le strade di Pompei con i giovani musicisti della Scalzabanda, performance musicali al tramonto a villa Arianna e installazioni sonore al museo Archeologico di Stabia
A ritmo di musica per le strade di Pompei con i giovani musicisti della Scalzabanda, performance musicali al tramonto a villa Arianna e installazioni sonore al museo Archeologico di Stabia per celebrare la Festa della Musica 2025 nei siti della Grande Pompei. Un appuntamento che si ripete ogni anno nei luoghi della cultura dedicata alla musica dal vivo e alla valorizzazione della molteplicità e diversità delle pratiche musicali in tutta Europa e nel mondo.
Si inizia venerdì 20 giugno 2025, alle 10.30 a Pompei: dall’ingresso di piazza Anfiteatro partirà il corteo di Allegreen! con trenta giovani e giovanissimi musicisti della coinvolgente e allegra Scalzabanda. Un evento organizzato dal Pompeii Children’s Museum nell’ambito del progetto ESOPOP in occasione della Festa della Musica e che mira al coinvolgimento dei visitatori giovanissimi e delle famiglie. La Scalzabanda con il suo seguito, si muoverà suonando dall’ingresso di Piazza Anfiteatro e attraversando il Foro Boario arriverà a Casa Rosellino, sede del Pompeii Children’s Museum, per la sua prima tappa. Ad attenderla un centinaio di bambini e il direttore del parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel. Dopo il saluto e gli interventi per illustrare gli appuntamenti estivi dedicati ai bambini e alle famiglie, la Scalzabanda riprenderà il suo festoso percorso su via dell’Abbondanza percorrendola fino alle Terme Stabiane per una seconda tappa, per poi chiudere la sua marcia con un breve concerto all’Odeion.
Il Pompeii Children’s Museum di Casa Rosellino – che oggi dispone di un bookshop e di un punto ristoro e nei prossimi mesi sarà aperto anche con un’area allestita con exhibit – è lo spazio specifico per i più piccoli, dove bambine e bambini, ragazze e ragazzi, da soli, con la propria famiglia o con la scuola possono trovare un ambiente stimolante per conoscere e scoprire attraverso il gioco, la sperimentazione e l’esperienza creativa il nostro patrimonio culturale. Il Pompeii Children’s Museum è frutto di un partenariato speciale pubblico- privato del parco archeologico di Pompei con il Consorzio Aion, il Gruppo Pleiadi, Artem e Le Nuvole/teatro arte scienza.
Il 21 giugno 2025, dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso alle 21), invece, si terrà al museo Archeologico di Stabia presso la Reggia di Quisisana l’evento “Echeia – Un Museo che risuona”. Una live performance con la chitarra di Marco D’Acunzo e l’installazione sonora immersiva a cura di Marco D’Acunzo e Marina Lucia. Un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che attraverso un’esperienza audio immersiva (3D binaurale), tramite ascolto in cuffia, consentirà di scoprire spazi, oggetti e storie del passato percorrendo le sale del museo. Il progetto è ideato dall’associazione FUNNECO aps. Al tramonto degustazione di vini a cura del Consorzio Produttori DOC Penisola Sorrentina e Masseria delle Grazie. Biglietto di ingresso al Museo: 8 euro.
Infine, in occasione della Festa della Musica il 21 giugno 2025, alle 19, a Villa Arianna si terrà un’esibizione di brani musicali al tramonto ad opera di giovani musicisti con disabilità (batteria, pianoforte, chitarre e violini) dell’associazione Culturale Musicale LAB 88.
Grande Pompei. Per la Notte europea dei Musei con le aperture serali a 1 euro, a Pompei un percorso tra le domus dei quartieri orientali e uno alla Villa dei Misteri con navetta fino a Boscoreale. Ecco il programma

La Villa Arianna a Castellammare di Stabia illuminata per le visite in notturna (foto parco archeologico pompei)
Aperture serali nei siti della Grande Pompei il 17 maggio 2025 in occasione della Notte dei Musei. Il sito di Oplontis con la Villa di Poppea, le Ville San Marco e Arianna e il museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, la Villa Regina con Antiquarium a Boscoreale e Pompei saranno accessibili dalle 20 alle 23 con ultimo ingresso alle 22 al costo di 1 euro (riduzioni e gratuità come da normativa). A Pompei la visita si sdoppia, con un percorso che prevede l’accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande e dall’altro lato alla Villa dei Misteri, da dove poi si potrà raggiungere in navetta il sito di Boscoreale. Il costo è di 1 euro per ciascun itinerario. È consigliata la prenotazione on-line su www.ticketone.it

La mostra “Essere donna nell’antica Pompei” alla Palestra Grande di Pompei (foto parco archeologico pompei)
Il primo percorso con ingresso da Piazza Anfiteatro consentirà di passeggiare tra alcune delle più eleganti domus pompeiane: i Praedia di Giulia Felice, una vera e propria villa urbana con ampio giardino e dallo scenografico porticato con colonne in marmo scanalate, la casa della Venere in Conchiglia che prende nome dal grande affresco posto su una parete del giardino, e la casa di Loreio Tiburtino, caratterizzato da un grande canale ad imitazione di un paesaggio nilotico e da quadretti mitologici dalle Metamorfosi di Ovidio. Il percorso include anche l’accesso mostra “Essere donna nell’antica Pompei” allestita presso la Palestra Grande di Pompei e di recente inaugurata. Orari dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso 22). Durata del percorso: circa 1 ora.

Veduta d’insieme di Villa Regina a Boscoreale, illuminata per le visite notturne (foto cesare abbate)
L’altro itinerario consentirà invece di visitare la Villa dei Misteri e la Villa Regina a Boscoreale con l’annesso Antiquarium, dove è anche esposto il carro cerimoniale nella sala dedicata alla villa suburbana di Civita giuliana, tuttora in corso di scavo. Due esempi di ville suburbane del territorio, l’una grande dimora residenziale dedita anche ad attività di produzione del vino, l’altra villa rustica, vera e propria fattoria del vino, l’unica interamente conservata dell’epoca, che saranno collegate dal servizio navetta Pompeii Artebus. Il percorso delle Ville suburbane include il servizio navetta Pompeii Artebus, che consente lo spostamento da Piazza Esedra verso le due ville e ritorno. Orari dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso 22) a Villa dei Misteri. Per consentire la visita completa dell’itinerario, gli orari di accesso al sito di Boscoreale sono dalle 20.30 alle 23.30 (ultimo ingresso 22.30). Durata del percorso: circa 40 minuti Villa dei Misteri + Circa 1 ora Boscoreale. Biglietti acquistabili on line: www.ticketone.it (+ 1 euro prevendita on-line) o con carta di credito/ bancomat contactless presso il varco di Villa dei Misteri o in contanti presso la biglietteria di Boscoreale. L’ingresso alla Villa dei Misteri è da strada urbana esterna. Il servizio navetta Pompeii Artebus è in partenza da Piazza Esedra con fermate a Villa dei Misteri e a Boscoreale. Orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org

Il museo Archeologico di Stabia nella Reggia di Quisisana illumnato per le visite serali (foto parco archeologico pompei)
Novità al museo Archeologico di Stabia dove i visitatori potranno fruire nel corso della visita di un’esperienza audio immersiva (3D binaurale) “Echeia, un museo che risuona”, una narrazione sonora di alcune sale del percorso espositivo alla scoperta di elementi identitari legati al territorio, tramite l’ascolto in cuffia, arricchito da musica. Il progetto è ideato dall’associazione FUNNECO aps, vincitrice dell’“Avviso Pubblico” pubblicato dal parco archeologico di Pompei per consentire alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato di collaborare con il parco archeologico di Pompei. Echeia è un viaggio emozionante, fatto di suoni, parole e musica, che coniuga il recupero del paesaggio sonoro antico e la contaminazione con i linguaggi contemporanei. Sotto la supervisione scientifica del Parco, il progetto è stato coordinato e realizzato da Marco D’Acunzo e Marina Lucia, con il coinvolgimento di numerosi attori (artisti, ricercatori, studenti) tra investigazione storico-musicologica e ricerca artistica.















































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