Locri (Rc). Dopo un lungo e complesso intervento di adeguamento sismico riapre il museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri: tre giorni di eventi. Inaugurazione a invito con diretta Facebook
“L’attesa è finita! Dopo un lungo e complesso intervento di adeguamento sismico, siamo lieti di annunciare la riapertura del museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri con una tre giorni di eventi”: lo fa sapere visibilmente emozionata la direttrice Elena Trunfio. “Per limitare gli assembramenti e per dare a tutti la possibilità di visitare il Museo in sicurezza, abbiamo previsto una serie di momenti diversi”. Venerdì 13 maggio 2022, alle 17, inaugurazione istituzionale (solo su invito, ma la giornata sarà trasmessa integralmente sulla pagina Facebook del museo). Introduce e coordina Elena Trunfio. Dopo il taglio del nastro con la benedizione di don Pietro Romeo, i saluti istituzionali di Salvatore Patamia, segretario regionale Mic per la Calabria; Fabrizio Sudano, soprintendente ABaP per Rc e Vv; Giuseppina Princi, vicepresidente Regione Calabria; Carmelo Versace, sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria; ten. Giacomo Geloso, comandante nucleo Tutela Carabinieri; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Rocco Luglio, sindaco di Portigliola. Intervengono: Giancarlo del Sole, responsabile unico del procedimento; Giuseppina Vitetta, coordinatrice alla progettazione; Rossella Agostino e Maria Maddalena Sica, responsabili scientifici dell’allestimento. Conclude Filippo Demma, direttore ad interim Direzione regionale Musei della Calabria. Seguirà la visita guidata alle sale espositive. Sabato 14 maggio 2022, alle 10, 12, 16 e 18, narrazione guidata dell’allestimento. Alle 15.30, “Il Museo incontra la comunità”: la direttrice Elena Trunfio incontra le associazioni del territorio. Alle 20.30, Notte dei Musei: performance reading “Morgana e i miti dello Stretto” (preferibile la prenotazione). Domenica 15 maggio 2022, alle 10, 12, 16 e 18, narrazione guidata dell’allestimento. Ingresso senza green pass, è fortemente consigliato l’uso della mascherina. “Ricordiamo a tutti – conclude la direttrice – che il Museo sarà liberamente visitabile (senza invito, quindi) nei giorni del 14 e del 15 maggio. Non è obbligatoria la prenotazione delle visite guidate ma se ci avvisate è meglio! La prenotazione è invece necessaria per la notte dei musei: i posti per il reading sono limitati! Per prenotazioni e info, chiamateci al 3346126386”.
Il museo Archeologico nazionale di Locri documenta le produzioni degli artigiani locresi con manufatti significativi come i pinakes (quadretti votivi), le offerte alle divinità in terracotta, gli specchi bronzei e le tavolette dell’Archivio di Zeus Olimpio. Sono esposte anche produzioni ceramiche provenienti da diverse aree del mondo greco e insulare, testimonianza degli intensi scambi commerciali di Locri. Completano l’esposizione elementi architettonici recuperati dagli edifici della città. I pinakes. Agli inizi del Novecento, in località Mannella, immediatamente al di fuori della cinta muraria della città, Paolo Orsi identificò il Persephoneion, santuario dedicato alla dea Persefone, già ricordato dallo storico Livio. Da questa area provengono i pinakes, quadretti votivi in terracotta policromi offerti dai fedeli, che raffigurano scene legate al mito della dea. I pinakes venivano prodotti dagli artigiani locresi nella prima metà del V secolo a.C., con l’utilizzo di matrici (ne sono state distinte 81), e decorati con una vivace policromia. Gli archeologi ne hanno recuperati e classificati migliaia, distinguendoli in dieci gruppi a seconda della scena raffigurata.
Locri (Rc): incontro “Tra la Cina e la Locride”. Nuove frontiere turistiche per i musei e il parco Archeologico nazionale

La locandina dell’incontro “Tra la Cina e la Locride. Nuove frontiere turistiche negli scambi culturali” a Locri
“Tra la Cina e la Locride. Nuove frontiere turistiche negli scambi culturali” è il titolo dell’incontro in programma al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu del Rio a Locri (Reggio Calabria), lunedì 1° luglio 2019, alle 18. L’iniziativa è organizzata dai musei e parco Archeologico nazionale di Locri in sinergia con l’associazione HistoriCal per sensibilizzare il territorio a nuove collaborazioni che portino a far conoscere il patrimonio storico archeologico della Locride oltreoceano ed in mercati oggi molto importanti. Un impegno che vede i musei e parco Archeologico di Locri presenti e pronti a collaborare con operatori turistico-culturali e associazioni di categoria a 360°. Interverranno all’incontro locrese: Antonella Cucciniello, direttore Polo museale della Calabria; Rossella Agostino, direttore musei e parco Archeologico nazionale di Locri; Attilio Varacalli, presidente associazione HistoriCal; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Nicola Irto, presidente consiglio regionale della Calabria; Cosimo Pellegrino, presidente Alb.; Francesco Belligerante, referente per la Cina – associazione HistoriCal; Domenico Creazzo, vicepresidente parco nazionale d’Aspromonte; Gianluca Colaci, Confartigianato e Mario Diano, presidente albergatori della Locride.
Il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio a Locri abbatte le barriere sensoriali per i sordi: il progetto presentato con “Un giorno all’anno tutto l’anno”
L’obiettivo è assicurare il più ampio accesso ai luoghi e ai contenuti culturali; insieme all’abbattimento delle barriere sensoriali per i sordi e il percorso accessibile al Museo: parliamo dell’iniziativa “Un giorno all’anno tutto l’anno”, sabato 29 dicembre 2018, alle 17.30, al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio di Locri (Reggio Calabria) che afferisce al Polo Museale della Calabria guidato da Angela Acordon. Interverranno Rossella Agostino, direttore del Museo; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri e Rosanna Pesce, fondatrice della Digi Art. Per arrivare a questo risultato Palazzo Nieddu Del Rio è stato dotato della VideoguidaLIS sviluppata per l’abbattimento delle barriere sensoriali dell’udito tramite la traduzione dall’Italiano alla Lingua dei Segni Italiana (LIS) ed è disponibile gratuitamente come Web-app all’indirizzo http://www.videoguidalis.it tramite i dispositivi mobile e personal computer. Le video traduzioni in LIS sono accompagnate da immagini didascaliche dell’argomento. I video in LIS si possono scegliere dal menu dell’applicazione, ma anche inquadrando i codici QR posizionati lungo il percorso espositivo del Museo.
Il museo Archeologico Nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio ospita al piano terra e al primo piano manufatti dal territorio locrese frutto di recenti campagne di scavo dai risultati scientificamente interessanti e manufatti dal sito protostorico di Canale – Janchina. E’ stata così completata la narrazione della storia e della archeologia locrese. I tre musei locresi, quindi, – due al Parco archeologico dedicati l’uno al periodo greco e l’altro alle testimonianze di età romana – e il Palazzo Nieddu, dedicato al periodo anteriore alla fondazione della colonia e alle scoperte dal territorio, offriranno al pubblico una visione completa della Locride tra IX a.C. fino ad età tardo antica.
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