Roma. All’INASA per la rassegna “THE CLASH 2025. Libri e discussioni sul Patrimonio Culturale” presentazione del libro di Gianluca De Sanctis “FRONTIERA. Inschibboleth”, in presenza e on line
Per la rassegna “THE CLASH 2025. Libri e discussioni sul Patrimonio Culturale” dell’istituto italiano di Archeologia e Storia dell’Arte (Inasa), appuntamento martedì 15 aprile 2025, alle 16.30, in sala conferenze, II piano, in piazza San Marco 49 a Roma, per la presentazione del libro di Gianluca De Sanctis “FRONTIERA. Inschibboleth”. Dialogano con l’autore Francesca Nocchi, Giorgio Ferri, Alessio De Cristofaro. Link zoom: https://lnkd.in/dn3V-kqi.
Frontiera. Separare, distinguere, misurare, sono attività tipicamente umane. Qualunque tentativo di antropizzare uno spazio presuppone una marchiatura, l’impressione di un segno che significa possesso, ma che al contempo delimita anche la nostra identità, serve a separarci dagli altri. Tuttavia, a differenza dei moderni, gli antichi non hanno mai pensato di chiudere le frontiere. Neppure l’impero di Roma, al culmine della sua potenza, ha mai avvertito la necessità di sigillare i propri confini per impedire a chi stava fuori l’ingresso nel grande recinto della civiltà greco-romana. Molte delle parole con cui le lingue contengono in sé l’idea della comunicazione, la possibilità dello scambio, l’ipotesi del passaggio, rammentandoci che l’esclusione è solo una delle due facce, quella meno nobile, della frontiera.


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