Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, nell’ambito della Festa etrusca, anteprima esclusiva del documentario “L’anello di Grace” che svela tutti i segreti (editi e inediti) del celeberrimo “Golden Chariot”, trafugato 120 anni fa e oggi al Met. Ecco il programma della due giorni “etrusca”: rievocazioni, incontri e tavole rotonde, visite guidate
L’anteprima esclusiva del documentario “L’anello di Grace” che svela tutti i segreti (editi e inediti) del celeberrimo “Golden Chariot” del Metropolitan Museum di New York a 120 anni dal suo avventuroso trafugamento rappresenta uno dei momenti clou della seconda Festa etrusca al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa che quest’anno affronta il tema “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”. Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 ecco dunque la seconda edizione di Festa Etrusca, il Festival Archeostorico itinerante dedicato alla divulgazione della cultura etrusca. Occasione di incontro, divertimento e scambio culturale tra i molteplici operatori del settore e il pubblico dei visitatori. Due giorni di animazione culturale a Villa Giulia con tantissime attività. Tutte gratuite, comprese nel costo del biglietto. Un’area espositiva con libri di settore e realtà attive nella divulgazione archeologica e nella promozione del patrimonio culturale; tavole rotonde con studiosi ed esperti del settore; attività di approfondimento: incontri con i protagonisti dell’archeologia, presentazioni di novità editoriali, laboratori per bambini e ragazzi; attività di valorizzazione: rievocazioni storiche e laboratori didattici sul mondo etrusco, visite guidate in collaborazione con il Museo.
“L’anello di Grace”. Sabato 24 settembre 2022, alle 21, nella splendida e interamente rinnovata sala della Fortuna del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, sarà proiettato in anteprima mondiale il documentario del regista e giornalista Dario Prosperini. La proiezione sarà introdotta e moderata dalla giornalista Silvia Lambertucci (ANSA), con interventi del direttore del museo Valentino Nizzo e di alcuni dei protagonisti del documentario. “L’anello di Grace” ricostruisce con testimonianze inedite e di prima mano le vicende di un trafugamento senza precedenti nella storia del nostro paese: quello della Biga Etrusca di Monteleone di Spoleto, considerata una delle opere più importanti del Metropolitan Museum of Art di New York. In occasione dei 120 anni dal ritrovamento, il regista e giornalista Dario Prosperini ripercorre le tappe di una delle vicende più drammatiche e discusse della storia della tutela archeologica nel nostro paese, ricca di misteri, omissioni e colpi di scena. Documenti rimasti a lungo inediti rivelano per la prima volta la catena di connivenze anche illustri e insospettabili che, dopo una trattativa durata mesi, consentirono l’esportazione illecita negli Stati Uniti di uno dei monumenti dell’arte etrusca, prodotto a Vulci nel VI secolo a.C. È così emerso un nuovo quadro indiziario che ha convinto il comune di Monteleone a tentare di riaprire la procedura giudiziaria internazionale per ottenerne la restituzione. Tra i protagonisti delle vicende narrate nel documentario figurano Guglielmo Berattino, storico e scrittore di Ivrea, incappato in un segreto inconfessabile nascosto in un vecchio faldone, e Grace Filder, un’affascinante e avventurosa contessa inglese il cui anello dai poteri magici ci ha condotto laddove la vita e la morte continuano a parlarsi, rivelando forse un’ulteriore e del tutto inaspettata pagina della storia millenaria del “capitano” che portò con sé nella sua ultima dimora, nascosta tra le cime più selvagge dell’Umbria, lo splendido carro etrusco.

La biga etrusca di Monteleone di Spoleto trafugata dall’Italia 120 anni fa e ora esposta al Met di New York come Golden Chariot (foto etru)
Al confine tra un noir e una spy story, la vicenda costituisce uno degli episodi più emblematici delle gravissime ferite inferte al patrimonio culturale italiano, ancor più significativa se si considera che la scoperta ebbe luogo a pochi mesi dall’approvazione della prima legge di tutela del nostro paese, fortemente caldeggiata dal fondatore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, Felice Barnabei, uno dei pochi che all’epoca si impegnò attivamente per la restituzione del carro. Il “Golden Chariot”, com’è soprannominato oltreoceano, è un reperto di valore inestimabile, sia per la conservazione che per la fattura: sui tre pannelli che lo compongono sono raffigurate le gesta dell’eroe omerico Achille. Il carro, decorato a sbalzo con intarsi in avorio, oltre alla qualità artistica, dimostra la capacità degli Etruschi di padroneggiare il linguaggio simbolico, figurativo e tecnico dei Greci. “L’anello di Grace” è un’immersione nella bellezza, ma soprattutto è un omaggio alla ricerca delle verità potenzialmente nascoste in un cimitero, in una tomba e, soprattutto, in un anello. La ricerca e la ricostruzione delle vicende che hanno interessato le sorti del nostro patrimonio culturale e ne hanno determinato la conservazione e il godimento da parte dei cittadini sono quanto mai doverose per restituirne dignità e grandezza e per offrire alle nuove generazioni “un’eredità per il futuro”, così come le Giornate europee del Patrimonio 2022 invitano a promuovere e sostenere e così come, indirizzando molte delle proprie iniziative culturali al pubblico dei più giovani, hanno avuto in animo di fare gli organizzatori di “Festa etrusca! La Storia si racconta”.

Rito etrusco a “Festa etrusca! La storia si racconta” (foto etru)
Rievocazioni storiche. Sabato 24 settembre 2022, alle 16, “Dall’Etruria al Venetorum Angulus. Viaggio alla scoperta dei Veneti Antichi e delle loro relazioni con gli Etruschi” a cura dell’associazione Suliis as Torc; alle 17, “Sulle melodie del tempo Anthase e Nuzinai”, auleta e danzatrice guideranno all’interno del museo alla scoperta della musica degli etruschi. Suoni e danze per celebrare una Festa etrusca a lungo attesa. Massimo 20 persone, a cura di Herentas – i passi del tempo; alle 18, “Un banchetto…di 2500 anni fa”, rievocazione storica di un banchetto etrusco a cura di Suodales, Suliis as torc, Herentas, Simmachia Ellenon, Katolophyromai. Domenica 25 settembre 2022, alle 11, “Non solo miele”, didattica sull’apicoltura nel mondo antico, presentazione del progetto sperimentale di un apiario storico a Isola Vicentina (Vi) a cura dell’associazione Suliis as Torc; alle 12, “Conosciamo gli Etruschi”, alla scoperta del mondo degli etruschi attraverso gli allestimenti didattici di Festa Etrusca a cura dell’associazione Suodales; alle 12.30, “Sulle melodie del tempo Anthase e Nuzinai”, auleta e danzatrice guideranno all’interno del museo alla scoperta della musica degli etruschi. Suoni e danze per celebrare una Festa etrusca a lungo attesa. A cura di Herentas – I passi del tempo; alle 15, “Nella bottega di Efesto. La metallurgia nell’età del ferro, dai minerali ai processi di lavorazione” a cura dell’associazione Suliis as Torc; alle 16, “Case per il presente, tombe per l’eternità” Vel Thansinas, maestro costruttore, illustrerà le tecniche edilizie utilizzate dalla civiltà etrusca attraverso una visita rievocativa all’interno del museo. Massimo 25 persone. A cura dell’associazione Suodales; alle 16, “Incontri di culture: l’alba dell’Occidente”, lezione-evento con il direttore Valentino Nizzo.
Programma istituzionale. Sabato 24 settembre 2022, alle 16, “Valorizzazione del patrimonio storico-artistico del popolo etrusco in Toscana in chiave turistica” e presentazione della guida “Toscana Etrusca. Un viaggio contemporaneo in una terra millenaria” (Edizioni Giorgio Mondadori – Cairo Editore). Intervengono: Francesco Tapinassi (direttore Toscana Promozione), Clara Svanera (giornalista e curatrice della guida), Marta Coccoluto (direttrice parco archeologico Baratti/Populonia). Introduce e modera: Simona Sanchirico (fondazione Dià Cultura); alle 17, “Dialoghi diagonali sul patrimonio culturale e dintorni”. Riflessioni a partire dal libro “Posgarù” di Daniele Manacorda. Insieme all’autore intervengono Enrico Zanini (università di Siena) e Paola Porretta (università di Roma Tre). Introduce e modera Valentino Nizzo (museo nazionale Etrusco di Villa Giulia); alle 18, “Dall’archeologia allo storytelling: la mia roadmap per affrontare le nuove sfide della comunicazione culturale” a cura di Elisa Bonacini (archeologa ed esperta di comunicazione); alle 21, “L’anello di Grace”. Presentazione e proiezione in anteprima assoluta del documentario di Dario Gasperini che svela tutti i segreti (editi e inediti) del celeberrimo “Golden chariot” del Metropolitan Museum di New York a 120 anni dal suo avventuroso trafugamento. Domenica 25 settembre 2022, alle 10, Valtrend editore presenta il libro “Sulle rotte di Ulisse. Da Itaca a Troia tra mito e realtà” di Angelo Pellegrino; alle 11, MMC editore presenta il libro “Roma enigmistica” (Dagli antichi Romani ai sommi Pontefici, dall’Urbe ai giorni nostri. Quando il fascino del gioco di parole svela le verità nascoste della storia) seconda edizione – di Federico Mussano; alle 12, Arbor Sapientiae editore presenta i libri “Tra le pendici del Quirinale e il Campo Marzio. In memoria di Emilio Rodriguez Almeida” a cura di Antonio Pizzo e Riccardo Montalbano e “Felice Barnabei. La villa pompeiana di P. Fannius Synistor scoperta presso Boscoreale”; alle 15, Aurora Raimondi Cominesi (università di Newcastle, museo nazionale delle Antichità di Leida) presenta “Domitian”, un progetto di gioco che vede protagoniste due mostre e la città di Roma. Alle 15.30, l’associazione Chissà DOVE presenta “La guerra degli Elefanti su un piatto da Capena”, un podcast di Silvia Amigoni. Intervengono Fabiana Grasso (associazione Chissà DOVE), Maurizio Amoroso (Entertainment Game Apps, Ltd.); alle 16, presentazione e proiezione dei documentari “Alla scoperta delle meraviglie di Alatri” e “Lanuvino come Antonino” (un racconto animato alla scoperta della vita dell’imperatore Antonino in compagnia di una giovane lanuvina) a cura di Luca Attenni (direttore del museo Diffuso di Lanuvio e del museo civico di Alatri); alle 17, Campi di Carta edizioni presenta il libro “Le strane fontane di Roma” di Bruno Gossetti; alle 18, “Arrivederci Festa Etrusca” a cura di Maurizio Amoroso (EGA – Entertainment Game Apps Ltd.) con Valentino Nizzo (museo nazionale Etrusco di Villa Giulia).

Gli straordinari corredi delle tombe principesche di Palestrina esposti a villa Poniatowski (foto etru)
Viste guidate. Sabato 24 settembre 2022, alle 21.30, visita guidata “La collezione Castellani (e la mostra fotografica “Le strade di casa. Anatomia di una comunità”) a cura di Maria Paola Guidobaldi; alle 21.30, visita guidata “Alla scoperta di Vulci” a cura di Vittoria Lecce. Visite a Villa Poniatowski a partire dalle 20.30 a cura di Antonietta Simonelli e Luca Mazzocco (la villa chiude alle 22.30). Domenica 25 settembre 2022, alle 10.30, visita guidata Villa Giulia, il Ninfeo e lo Zodiaco a cura di Vittoria Lecce; alle 17, visita guidata Villa Giulia, il Ninfeo e lo Zodiaco a cura di Maria Paola Guidobaldi. Massimo 25 persone. È gradita la prenotazione via email a info@festaetrusca.info o in loco fino ad esaurimento posti.
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