Bacoli (Na). Alla Piscina Mirabilis lo spettacolo “La cattedrale dell’acqua”: per tre serate con Federica Ottombrino il tempio dell’acqua, ormai privo della sua preziosa protagonista, tornerà a riempirsi di musica e parole

Locandina dello spettacolo “La Cattedrale dell’Acqua” alla Piscina Mirabilis con Federica Ottombrino
La Piscina Mirabilis con lo spettacolo “La cattedrale dell’acqua” si trasforma per tre serate in uno splendido teatro. Si parte l’8 maggio 2022, alle 19.30. Il tempio dell’acqua, ormai privo della sua preziosa protagonista, tornerà così a riempirsi di musica e parole. Federica Ottombrino, accompagnandosi con fisarmonica e chitarra, canterà l’acqua e la vita regalando al pubblico una serata ricca di suggestioni. L’evento inizierà con il canto popolare delle lavandaie del Vomero, ambientato nel docufilm “Passione” di John Turturro proprio nella Piscina Mirabilis. A seguire, l’inedito della cantante ideato all’indomani del suo primo incontro con l’antica cisterna. Un brano suggestivo che racconta quanto inaspettata e imprevedibile sia la bellezza che “la cattedrale dell’acqua” ci offre. Con “il tempio dell’acqua” la cantautrice immagina l’ingresso nella Piscina Mirabilis dell’Aqua Augusta Campaniae. Programma e modalità: l’evento è in programma nei giorni 8, 15 e 22 maggio 2022, alle 19.30. Il biglietto di ingresso è di 15 euro a persona per gli adulti e 7 euro per under 18. Gratuito per under 6. La prenotazione è obbligatoria a questo link: https://www.piscinamirabilisbacoli.it/it/news. Si può parcheggiare comodamente in via Pennata, a due passi dalla Piscina Mirabilis. Dopo aver parcheggiato, raggiungi la nostra biglietteria in via Campi Elisi.

La Piscina Mirabilis a Bacoli (foto pa-fleg)
La Piscina Mirabilis, oggi parte del parco archeologico dei Campi Flegrei, è la più grande e monumentale cisterna di acqua potabile mai costruita dagli antichi romani. Aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi appartenenti alla Classis Misenensis della Marina militare romana, un tempo ormeggiata nel vicino porto di Miseno. La cisterna, nota anche come “la Cattedrale dell’acqua” per ampiezza e maestosità, si trova nell’antica Bauli, nome che gli antichi romani diedero all’odierna città di Bacoli. La Piscina Mirabile, scavata in parte nel tufo, aveva la capacità di 12600 metri cubi di acqua! È stata realizzata a pianta quadrangolare ricavando quattro file di dodici pilastri cruciformi che dividono lo spazio interno in cinque navate lunghe e tredici corte, e ne sorreggono la volta a botte. Su quest’ultima è impostata la terrazza di copertura pavimentata in cocciopesto, comunicante con l’interno con una serie di portelli. La Piscina rappresentava il punto di approdo e di arrivo a Bacoli dell’antico acquedotto augusteo che, dalle sorgenti di Serino (AV), situate ad una quota di 330 metri e con un tragitto di circa 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei fino alla quota di otto metri della Piscina (ora a quota 2, a causa del bradisismo). Distrutto l’acquedotto augusteo, intorno al IV – V secolo d. C, la Piscina Mirabilis non è stata più utilizzata tant’è che, allo stato attuale, essa è ormai svuotata dell’acqua.
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