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Pratica di Mare (Pomezia, RM). Per il ciclo “Lavinium: archeologia e territorio” visite guidate ai XIII Altari e all’Heroon di Enea, dialogo sul vino nell’antichità e degustazioni

lavinium_incontro-archeologia-e-territorio_locandinaArcheologia e territorio nell’antica Lavinium: domenica 17 settembre 2023, dalle 16.30, torna l’appuntamento del ciclo “Lavinium: archeologia e territorio” con un’apertura straordinaria dell’area archeologica dei XIII Altari e dell’Heroon di Enea (Pratica di Mare, Pomezia), che prevede visite guidate a cura dei funzionari della soprintendenza per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, Francesca Licordari e l’arch. Anna Paola Briganti. Ad arricchire questo appuntamento, che come ogni anno è possibile grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza e il museo civico Archeologico Lavinium, sarà la chiusura della serata, dedicata a un dialogo sul vino nell’antichità, a cura di Federica Colaiacomo, direttore del Museo. Seguirà, infine, una degustazione di vini a cura della cantina Marco Carpineti di Cori. Ingresso gratuito senza necessità di prenotazione.

Pomezia. Al museo civico Archeologico Lavinium “Santuari e città nel Lazio: aspetti urbanistici, architettonici e cultuali”: prima giornata di studio in memoria di Maria Fenelli, che aveva dedicato a Lavinium buona parte della sua importante ricerca archeologica

pomezia_archeologico_giornata-di-studio-in-memoria-di-maria-fenelli_locandina“Santuari e città nel Lazio: aspetti urbanistici, architettonici e cultuali”: I giornata di studio in memoria di Maria Fenelli. Sabato 20 maggio 2023, alle 9.30, nella sala conferenze del museo civico Archeologico Lavinium a Pomezia, mattinata all’insegna dell’archeologia. Il museo Lavinium ospita, infatti, una giornata di studio in ricordo di Maria Fenelli, che aveva dedicato a Lavinium buona parte della sua importante ricerca archeologica e a cui dobbiamo gli eccezionali ritrovamenti, in parte oggi nel percorso espositivo del museo. La mattinata, densa di interventi, è stata organizzata dal direttore del museo, Federica Colaiacomo, in collaborazione con “La Sapienza” Università di Roma, cattedra di Topografia di Roma e dell’Italia Antica, con Alessandro Maria Jaia e Laura Ebanista, responsabili anche della Missione Lavinium e la soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti con il funzionario archeologo, Francesca Licordari. Modera Rossella Zaccagnini. Dopo i saluti istituzionali, gli interventi. Alle 10, Laura Ebanista su “Aspetti del culto di Minerva a Lavinium: il caso dei cosiddetti bambini in fasce”; 10.15, Alessandro Maria Iaia su “Lavinium. Minerva e le altre: lavori in corso per la seriazione delle statue del Santuario orientale”; 10.30, David Nonnis su “Lavinium Religiosa Civitas: appunti sull’epigrafia del sacro in età repubblicana”; 10.45, Clara di Fazio su “La dimensione del sacro nelle città del Lazio antico: sistema religioso e identità culturale”. Dopo la pausa caffè, alle 11.30, Zaccaria Mari su “Il culto di Ercole a Tibur e nel territorio tiburtino in ambito pubblico e privato: tra vecchie e nuove testimonianze archeologiche”; 11.45, Francesca Maria Cifarelli e Federica Colaiacomo su “Colle Noce e il territorio di Segni: la prima fase architettonica del santuario e gli altri luoghi del sacro”; 12, Massimiliano Valenti su “Topografia del sacro a Casinum”; 12.15, Francesca Licordari su “Testimonianze di religiosità nell’Ager Aequicolanus in età imperiale”; 12.30, conclusioni.