Trento. Al via Archeodays 2024, due giorni di confronto sulle metodologie della ricerca archeologica organizzato dall’università e aperto a tutti, solo in presenza
Appuntamento a Trento il 15 e 16 febbraio 2024 con ARCHEODAYS 2024, seminario annuale di Metodologie della ricerca archeologica, organizzato dal dipartimento di Lettere e filosofia dell’università di Trento nell’ambito del Corso di Dottorato Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee e aperto a tutte le persone interessate. Ingresso libero esclusivamente in presenza. Organizzazione e supervisione scientifica: prof. Diego E. Angelucci.
PROGRAMMA 15 FEBBRAIO 2024. Palazzo Paolo Prodi, via Tommaso Gar 14, Trento. 9.45, apertura dei lavori; 10, Alessia Fuscone, “Archeologia in grotta in Campania. Proposta per uno studio sistematico tra ricerca, tutela e valorizzazione”; 11, Annalisa Garattoni, “Architettura romana in area prealpina: analisi e inquadramento delle strutture del Doss Penede nel contesto altogardesano”; 12, discussione; 14, Andrea Colagrande, “Dalla sepoltura all’abitato: rapporto tra necropoli e insediamenti in area alpina tra VIII e X secolo”; 15, Marika Ciela, “Indagini sulla tecnologia ceramica tra VI e V millennio a.C. in area veneta. Dalla materia prima ai processi di neolitizzazione”; 16, pausa caffè; 16.30, Giacomo Capuzzo (MSCA fellow), “Il progetto MOLA: mobilità umana e life histories nelle Alpi orientali italiane tra Neolitico ed età del Bronzo”; 17.30, discussione.
PROGRAMMA 16 FEBBRAIO 2024. Palazzo Paolo Prodi, via Tommaso Gar 14, Trento. 9, apertura dei lavori; 9.15, Alberto Massari, “Insediamento, ambiente e gestione delle acque. Ricerche di archeologia del paesaggio tra Milano e il Ticino”; 10, Sally Corazza, “Analisi dei resti faunistici protostorici e romani da siti d’altura del Trentino: studio archeozoologico e paleoambientale”; 10.45, pausa caffè; 11.15, Arianna Guzzon, “Modelli insediativi e identità etniche dalla tarda età del Ferro alla romanizzazione in area alpina”; 12, Vincenza Forgia (università di Palermo), “Nuove prospettive di ricerca sulla archeologia siciliana: il progetto HUMAnS e il riparo di Vallone Inferno”; 13, discussione e fine dei lavori.
Rovereto. Con la conferenza di Guido Zolezzi e Diego Angelucci (università di Trento) al via i “Giovedì dell’Archeologia” sui temi della mostra “GENTE DI FIUME” al museo della Città

Locandina della mostra “Gente di fiume” al museo della Città di Rovereto dal 4 marzo all’11 giugno 2023
Al via il ciclo dei GIOVEDÌ DELL’ARCHEOLOGIA, i tradizionali incontri dedicati alla storia antica del nostro territorio collegati quest’anno ai temi della mostra “GENTE DI FIUME”, e quindi ai millenni di storia e di attività che si sono succedute sulle rive dell’Adige. La mostra “Gente di fiume. Millenni di storia sulle rive dell’Adige” al museo della Città di Rovereto dal 4 marzo all’11 giugno 2023, è infatti dedicata al fiume Adige, la principale via d’acqua che per secoli ha determinato lo sviluppo economico e sociale lungo i 400 chilometri del suo corso, dalle valli alpine fino al mare. Ideata e curata dall’archeologo del museo rovereto Maurizio Battisti con la storica dell’arte Alice Salavolti e il supporto dello staff della Fondazione Museo Civico, la mostra è promossa dal Comune di Rovereto, dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Comunità della Vallagarina, con il sostegno di Cassa Rurale Alto Garda Rovereto. Il catalogo della mostra è stato realizzato in collaborazione con Edizioni Osiride (vedi Rovereto. Al museo della Città aperta la mostra “Gente di fiume. Millenni di storia sulle rive dell’Adige”: reperti, documenti, fotografie e modellini raccontano la principale via d’acqua che dalla preistoria all’arrivo della ferrovia ha determinato lo sviluppo economico e sociale dalle valli alpine fino al mare | archeologiavocidalpassato).
Primo appuntamento il 30 marzo 2023, alle 18: “Dal Miocene all’Antropocene: origine, evoluzione e trasformazioni antropiche della Valle dell’Adige”, con Guido Zolezzi e Diego Angelucci, dell’università di Trento. L’incontro presenta in particolare il progetto Etsch 2000, che, con un innovativo approccio interdisciplinare capace di integrare tra loro indagini geo-storiche e geo-archeologiche, geo-morfologiche e attività di modellazione matematica ha come obiettivo la ricostruzione delle variazioni che hanno caratterizzato il fiume Adige negli ultimi 2000 anni fornendo una spiegazione alla luce dei più rilevanti fattori umani (diretti ed indiretti) e climatici che si sono susseguiti. In particolare l’analisi si concentra nel tratto di valle compreso tra Merano (BZ) e Borghetto (TN).

Mostra “Gente di fiume”: da sinistra, Giovanni Laezza, presidente Fmcr; Alessandra Cattoi, direttrice Fmcr; Maurizio Battisti, archeologo Fmcr; Alice Salavolti, storica dell’arte Fmcr (foto graziano tavan)
Gli incontri si svolgono nei giovedì dal 30 marzo al 27 aprile 2023, alle 18, a ingresso gratuito al Museo della Città di Rovereto, nella Sala delle Idee. Il ciclo è organizzato dalla Società Museo Civico di Rovereto, con la Fondazione Museo Civico e la Fondazione Alvise Comel, con il sostegno del Comune di Rovereto e della Comunità della Vallagarina. La partecipazione è libera e gratuita. Attività riconosciuta ai fini dell’aggiornamento per gli insegnanti e del credito formativo per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Per le modalità contattare didattica@fondazionemcr.it. Info e prenotazioni: tel. 0464 452800, museo@fondazionemcr.it

Bronzetto del II sec. d.C. raffigurante Mercurio, il dio protettore dei commerci, rinvenuto a Navicello di Rovereto, di proprietà della Provincia di Trento (foto graziano tavan)
Gli altri appuntamenti. Giovedì 6 aprile 2023, ore 18, proiezione del film “Storie di terre e d’acqua: Adige Etsch”, presentazione del regista Vittorio Curzel (Museo di Scienze e Archeologia, Sala F. Zeni); giovedì 13 aprile 2023, ore 18, “Gente di fiume. Storie di vite atesine dalla preistoria ai primi del Novecento”, con Maurizio Battisti e Giannantonio Conati (Museo della Città, Sala delle Idee); giovedì 20 aprile 2023, ore 18, “L’Adige tra rappresentazioni cartografiche e narrazioni letterarie del passato”, con Elena Dai Prà (Museo della Città, Sala delle Idee); giovedì 27 aprile 2023, ore 18, “La carta dell’Adige di Leopoldo Claricini (1847). Strumento di lettura del paesaggio fluviale”, con Roberto Ranzi (Museo della Città, Sala delle Idee).
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