Ferrara. Apertura straordinaria della Delizia di Belfiore con visite guidate agli scavi aperti a cura del gruppo archeologico ferrarese nell’ambito del progetto triennale di archeologia partecipata e pubblica ideata dalla Sabap

Visite guidate alla Delizia di Belfiore sabato 30 novembre 2024, dalle 10 alle 17. Per le visite sono previsti i seguenti turni: 10, 11, 12, 14, 15, 16. Evento gratuito senza necessità di prenotazione. Punto di ritrovo: via Orlando Furioso a Ferrara. Che Delizia Belfiore! è un progetto triennale di archeologia partecipata e pubblica ideato e diretto dalla soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena Reggio Emilia e Ferrara nella persona di Chiara Guarnieri, finanziato dal Comune di Ferrara, realizzato a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese, con l’apporto degli studenti del liceo scientifico “A. Roiti” e del liceo classico “L. Ariosto” di Ferrara e con il supporto della Provincia di Ferrara e del Consorzio di Bonifica di Ferrara. In occasione dell’apertura straordinaria della Delizia di Belfiore, grazie al Gruppo Archeologico Ferrarese sarà possibile visitare gli scavi ancora in corso e scoprire i risultati del progetto.
Ferrara. Per “Autunno in bonifica” la conferenza “Dal CIARLE, un tesoro archeologico”: presentazione delle scoperte archeologiche effettuate durante i lavori per la condotta irrigua CIARLE Sud
“Autunno in bonifica”: appuntamento giovedì 13 ottobre 2022, alle 17, a Palazzo Naselli-Crispi in via Borgo dei Leoni 28 a Ferrara per la conferenza “Dal CIARLE un tesoro archeologico”: presentazione delle scoperte archeologiche effettuate durante i lavori per la realizzazione della condotta irrigua CIARLE Sud. Evento gratuito. Prenotazione obbligatoria: tel. 0532 218235 / 0532 218256 – e-mail. direzione@bonificaferrara.it. Le scoperte sono state fatte in occasione di lavori per la posa di un condotto, denominato Ciarle, per conto del Consorzio di Bonifica di Ferrara. Gli interventi hanno portato in luce importanti dati relativi alla presenza di un sepolcreto che per la prima volta attesta la frequentazione di quest’area del ferrarese durante l’età romana. Poco lontano è venuto in luce un’abitazione di età post-medievale (XVII-XVIII sec.), anch’essa scavata e documentata. In questa occasione saranno presentati i primi dati provenienti dagli scavi e si accennerà anche alle scoperte relative all’intervento di restauro del castello dei Lambertini, sempre a Poggiorenatico. Anche in questo caso gli scavi archeologici, tuttora in corso, stanno portando in luce strutture che consentiranno di effettuare una nuova lettura del monumento.
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