Frasso Sabino (Ri). Nuove indagini speleo-archeologiche del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio nella Grotta dei Massacci: esplorati gli ipogei dell’importante sepolcro romano, entrando all’interno del basamento del monumento. Indagato un pozzo nella camera sepolcrale, e scoperta una cisterna a cunicoli

Indagini speleo-archeologiche del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio nella Grotta dei Massacci, importante sepolcro romano (foto cristiano ranieri / sabap roma met – rieti)
Nuove indagini speleo-archeologiche nella Grotta dei Massacci a Frasso Sabino (Ri). L’attività di ricerca e studio degli antichi ipogei sabini è curata dal Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio, nell’ambito della collaborazione prevista dalla convenzione con la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti. In sinergia con il Comune di Frasso Sabino è stato avviato un importante progetto per la ripresa dello studio dell’imponente sepolcro conosciuto come Grotta dei Massacci. Il Gruppo Vespertilio, coordinato dalla funzionaria archeologa Nadia Fagiani, e sotto la direzione scientifica di Cristiano Ranieri, ha compiuto una serie di esplorazioni negli ipogei dell’importante sepolcro romano, entrando all’interno del basamento del sepolcro. Si tratta di una serie di gallerie la cui funzione resta ancora incerta.

Indagini speleo-archeologiche del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio nella Grotta dei Massacci, importante sepolcro romano (foto cristiano ranieri / sabap roma met – rieti)
Le ricerche si sono poi concentrate, inoltre, all’interno del pozzo presente nella camera sepolcrale con volta a crociera della tomba dei Massacci. Il pozzo, che non era mai stato indagato, risulta essere stato ricavato all’interno del monumento stesso. È stato esplorato al momento per una profondità di 6,50 metri ed è stato riempito nei secoli di detriti e materiale di risulta. Si procederà ora alla disostruzione del pozzo per cercare di capire la reale profondità dell’ipogeo. Sempre nella stessa area è stata poi scoperta e indagata una cisterna a cunicoli di epoca preromana (interamente scavata nei breccioni e nelle argille plio-pleistoceniche) ancora attiva.

Indagini speleo-archeologiche del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio nella Grotta dei Massacci, importante sepolcro romano (foto cristiano ranieri / sabap roma met – rieti)
Si tratta di acquisizioni molto importanti che permetteranno di fare luce e comprendere ancora meglio non solo le tecniche costruttive del sepolcro, ma anche le varie fasi di utilizzo durante i secoli. I dati ottenuti saranno oggetto di una giornata di presentazione pensata per restituire alla cittadinanza i risultati ottenuti, organizzata dal Comune di Frasso Sabino di concerto con la Soprintendenza.

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