Padova. A Palazzo Zuckermann la conferenza “La porta de pedra cotta da Piazza dei Frutti: restauro e nuovo allestimento”: presentazione al pubblico del raro manufatto del XII secolo dopo un complesso restauro e visita guidata alla nuova sistemazione museale
Martedì 6 dicembre 2022, alle 17.30: “La porta de pedra cotta da Piazza dei Frutti: restauro e nuovo allestimento”, appuntamento a Padova a Palazzo Zuckermann, che ospita il museo delle Arti applicate e decorative e il museo Bottacin, per la presentazione al pubblico del nuovo allestimento della porta “de pedra cotta”, in collaborazione tra soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della città metropolitana di Venezia e delle province di Padova Venezia Treviso e musei civici di Padova. Partecipano Francesca Veronese, direttore musei civici di Padova; Fabrizio Magani, soprintendente; Elisabetta Gastaldi, conservatore museo d’Arte medioevale e moderna; Cinzia Rossignoli, funzionaria archeologa, Soprintendenza; Federica Santinon, funzionaria restauratrice, Soprintendenza. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. È prevista una visita guidata al nuovo allestimento. Il manufatto, di grande rarità ed eccezionale interesse storico-archeologico, fu rinvenuto nel 1998/1999 in piazza dei Frutti a Padova durante scavi regolari per i lavori di ristrutturazione di un edifico storico, e sottoposto a un complesso recupero e a un accurato restauro nel Laboratorio della Soprintendenza. Sull’anta, costituita da una struttura in legno oggi scomparsa e da una rifodera in sesquipedali romani di reimpiego, sono ancora conservati i chiodi in ferro di fissaggio delle formelle, insieme al sistema di chiusura costituito dalla serratura, un lungo chiavistello e un battente ad anello, che sono stati oggetto di un ulteriore recente intervento conservativo. La porta è stata datata, grazie alla lettura stratigrafica e ad analisi specialistiche, al XII secolo.
Padova. A Palazzo Folco, sede della soprintendenza, conferenza “Padova, scavi urbani 2022: un’anteprima”: presentazione degli scavi archeologici alla Nuova Pediatria (contesti artigianali-produttivi) e in via Campagnola (necropoli con oltre 170 tombe, I-II sec. d.C.)
Inizialmente la conferenza era stata prevista per il 19 novembre, ma per cause di forza maggiore, era stata rinviata al 1° dicembre 2022, confermando le prenotazioni già effettuate. Ora ci siamo. Giovedì 1° dicembre 2022, alle 17, in occasione dell’apertura straordinaria di Palazzo Folco, in via Aquileia a Padova – sede della Soprintendenza – che sarà visitabile dalle 15 alle 18.30, si terrà la conferenza “Padova. Scavi urbani 2022: un’anteprima”. Sarà presentata un’anticipazione dei dati scientifici emersi da due scavi archeologici urbani tuttora in corso a Padova, presso la Nuova Pediatria e in via Campagnola, dove stanno venendo in luce, rispettivamente, contesti a carattere artigianale-produttivo affacciati su una strada e una importante necropoli di età romana con oltre 170 tombe del I e II secolo d.C. già scavate. Interverranno: Cinzia Rossignoli, funzionario archeologo, soprintendenza; Gaspare De Angeli, archeologo professionista; Michele De Michelis, archeologo professionista. L’ingresso alla conferenza è gratuito su prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti. Per la visita a Palazzo Folco non è necessaria la prenotazione.
Grazie al reportage di Angelo Cimarosti (ArchaeoReporter), ecco un video che offre un’anticipazione dei rinvenimenti dagli scavi archeologici urbani di Padova, che saranno presentati al pubblico appunto giovedì 1° dicembre 2022 in occasione della conferenza prevista alle 17 nella sede della Soprintendenza dal funzionario archeologo Cinzia Rossignoli, con l’apporto degli archeologi professionisti Gaspare De Angeli e Michele De Michelis. Il reportage completo di ArchaeoReporter sarà pubblicato a puntate dopo la conferenza.
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