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Roma. In Curia Iulia la conferenza “Egitto, storie di dèi egizi e la docta religio del Corpus Hermeticum nel Rinascimento italiano”, a cura di Claudia La Malfa (American University of Rome) per il ciclo Aegyptophilia, a cura di Carmelo Occhipinti e Claudio Castelletti

Giovedì 27 novembre 2025, alle 16.30, in Curia Iulia a Roma, la conferenza “Egitto storie di dèi egizi e la docta religio del Corpus Hermeticum nel Rinascimento italiano”, a cura di Claudia La Malfa (American University of Rome). Accesso da largo della Salara Vecchia. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento su https://egitto27novembre.eventbrite.it. Dopo i saluti istituzionali di Simone Quilici, direttore del parco archeologico del Colosseo, introduzione di Claudio Castelletti, università di Roma Tor Vergata. Nel 2024, per iniziativa del Corso di Studi magistrali in Storia dell’Arte dell’università di Roma Tor Vergata, il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell’Arte dello stesso Ateneo ha istituito in convenzione col museo Egizio di Torino il laboratorio di ricerca EgyLab, dedicato alla ricezione dell’Egitto dall’Antichità greco-romana all’età contemporanea, diventato laboratorio didattico a partire dall’anno accademico 2025-2026. Nel quadro delle attività di EgyLab, il Dipartimento ha promosso nel 2025 in convenzione col parco archeologico del Colosseo un ciclo di conferenze “Aegyptophilia”, a cura di Carmelo Occhipinti e Claudio Castelletti, patrocinato dal DiVA – Dipartimento di valorizzazione del patrimonio culturale, dal museo Egizio, Torino, dall’Accademia d’Egitto, dall’Institutum Romanum Finlandiae – Villa Lante al Gianicolo, dalla Fondazione Marco Besso e dal 3ARC – Ancient Art Architecture Reception Center. Il ciclo è stato ideato non solo come un’occasione di confronto interdisciplinare tra studiosi e studiose di diversa formazione scientifica e metodologica (archeologi, egittologi, storici, storici dell’arte, storici dell’architettura, ecc.), ma anche come uno “spazio” di condivisione e accessibilità del sapere, per promuovere e valorizzare il dialogo tra cultura egiziana e cultura europea, in particolare italiana.

Roma. In Curia Iulia la conferenza “La citazione erudita nell’architettura eclettica di Ernesto Verrucci Bey alla corte d’Egitto” a cura di Giuseppe Bonaccorso (università di Camerino)

Giovedì 30 Ottobre 2025 in Curia Iulia, alle 11, la conferenza “La citazione erudita nell’architettura eclettica di Ernesto Verrucci Bey alla corte d’Egitto”, a cura di Giuseppe Bonaccorso (università di Camerino). Accesso da largo della Salara Vecchia. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su https://egitto30ottobre.eventbrite.it. Dopo i saluti istituzionali di Francesca Boldrighini (parco archeologico del Colosseo), introduce Claudio Castelletti (università di Roma Tor Vergata). Nel 2024, per iniziativa del Corso di studi magistrali in Storia dell’Arte dell’università di Roma Tor Vergata, il dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell’Arte dello stesso Ateneo ha istituito in convenzione col museo Egizio di Torino il laboratorio di ricerca EgyLab, dedicato alla ricezione dell’Egitto dall’Antichità greco-romana all’età contemporanea, diventato laboratorio didattico a partire dall’anno accademico 2025-2026. Nel quadro delle attività di EgyLab, il Dipartimento ha promosso nel 2025 in convenzione col parco archeologico del Colosseo un ciclo di conferenze intitolato Aegyptophilia, a cura di Carmelo Occhipinti e Claudio Castelletti, patrocinato dal DiVA – dipartimento di Valorizzazione del Patrimonio culturale, dal museo Egizio di Torino, dall’Accademia d’Egitto, dall’Institutum Romanum Finlandiae – Villa Lante al Gianicolo, dalla Fondazione Marco Besso e dal 3ARC – Ancient Art Architecture Reception Center. Il ciclo è stato ideato non solo come un’occasione di confronto interdisciplinare tra studiosi e studiose di diversa formazione scientifica e metodologica (archeologi, egittologi, storici, storici dell’arte, storici dell’architettura, ecc.), ma anche come uno “spazio” di condivisione e accessibilità del sapere, per promuovere e valorizzare il dialogo tra cultura egiziana e cultura europea, in particolare italiana.