Roma. Noemi ospite speciale della Notte dei Musei: performance solo piano e voce nella sala Macchine della Centrale Montemartini

Noemi ospite speciale della Notte dei Musei: performance solo piano e voce nella sala Macchine della Centrale Montemartini (foto zetema)
Noemi sarà l’ospite speciale della Notte dei Musei 2023. L’artista romana si esibirà alle 20.15 di sabato 13 maggio 2023 nella Sala Macchine della Centrale Montemartini in una straordinaria performance solo piano e voce. Suonerà lei stessa i suoi più grandi successi e, per omaggiare Roma, chiuderà con il brano “Com’è bello fa’ l’amore quanno è sera” con cui ha celebrato Anna Magnani ai David di Donatello 2023. “Sono molto contento che un’artista romana molto amata dal pubblico come Noemi abbia deciso di essere con noi in questa Notte dei Musei”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor. “La sua esibizione arricchisce il programma della serata e la renderà ancora più coinvolgente e interessante per tutti coloro che vorranno condividere alcune ore di cultura e divertimento in giro per la città”. In ragione della capienza limitata della sala, potranno assistere all’evento solo le prime 250 persone che arriveranno all’ingresso del museo, pagando il biglietto di accesso dal prezzo simbolico di 1 euro (ingresso gratuito con la MIC card). I biglietti saranno distribuiti a partire dalle 19.30. La Notte dei Musei è promossa da Roma Capitale, assessorato alla Cultura – sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. Radio Partner: Dimensione Suono Roma. L’evento prevede l’apertura straordinaria in orario serale e notturno (dalle 20 alle 2) di tutti gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale con un biglietto di ingresso del costo simbolico di un euro (o gratuito dove espressamente previsto). A questi si aggiungono, inoltre, le aperture straordinarie di musei, complessi monumentali, aree e parchi archeologici statali oltre a luoghi istituzionali della città, spazi dedicati all’arte, alla cultura e all’intrattenimento e le molte università, accademie italiane e straniere, ambasciate, Istituti di alta formazione che hanno aderito all’iniziativa.
Roma Capitale. Per il 2776° Natale di Roma ingresso gratuito ai musei civici e appuntamenti speciali, mostre, incontri, visite guidate e spettacoli che coinvolgono diversi spazi della città. Ecco il ricco programma
La città celebra il 2776˚ compleanno di Roma in calendario venerdì 21 aprile 2023. Un programma con appuntamenti speciali, mostre, incontri, visite guidate e spettacoli che coinvolgeranno diversi spazi della città in una grande festa collettiva dedicata a un pubblico di tutte le età. Per il Natale di Roma, l’accesso ai Musei civici di Roma Capitale e all’area archeologica del Circo Massimo sarà gratuito per tutti i visitatori, comprese le visite alle mostre in corso. Le iniziative per il 2776˚ Natale di Roma sono promosse da Roma Capitale, assessorato alla Cultura, sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, azienda speciale Palaexpo, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in collaborazione con la soprintendenza speciale di Roma Archeologia Belle arti e Paesaggio e con il Gruppo Storico Romano. Comunicazione a cura di Zètema Progetto Cultura.
APPUNTAMENTI SPECIALI. Apre il 21 aprile la deposizione da parte del sindaco Roberto Gualtieri di una corona di alloro all’Altare della Patria, cui seguirà una messa che il cardinale Angelo De Donatis celebrerà nella Cappella del Palazzo dei Conservatori.

Vetro dorato con la personificazione della città di Roma, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia (foto sovrintendenza capitolina)
All’interno della mostra VRBS ROMA, poi, verrà esposto per la prima volta il vetro dorato con la personificazione della città di Roma, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia. L’immagine, databile intorno al IV secolo, quindi in piena età imperiale, è riprodotta su foglia d’oro e rappresenta l’Urbs, la città, secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lancia. Si tratta di un unicum, in quanto non sono attualmente attestati altri reperti in vetro decorati con la stessa raffigurazione. L’esposizione, realizzata da Roma Capitale, assessorato alla Cultura, sovrintendenza Capitolina in collaborazione con la soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle arti e Paesaggio, sarà l’occasione per poter ammirare fino al 1° ottobre 2023 un reperto di grande rilievo dal punto di vista storico-artistico, oltre che di evidente valore simbolico per la città.

Medaglia commemorativa Natale di Roma 2023 (foto roma capitale)
Proprio in considerazione dell’alto significato rappresentativo di questa scoperta, l’immagine sarà utilizzata come effigie della tradizionale medaglia commemorativa, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per conto di Roma Capitale in occasione dell’anniversario della fondazione della città. La medaglia, in bronzo e con diametro di 50mm, è stata presentata in occasione della cerimonia celebrativa del 2776˚ Natale di Roma, il 21 aprile 2023 alle ore 10.30 nell’Aula di Giulio Cesare in Campidoglio. Sul rovescio, riproduce l’immagine di Palazzo Senatorio in Campidoglio.

Particolare della Fontana della dea Roma in Campidoglio (foto sovrintendenza capitolina)
A seguire, sarà restituita alla città la Fontana della dea Roma in Campidoglio, tra le più belle e rappresentative della Capitale, dopo l’importante intervento di restauro i cui lavori sono stati diretti dalla sovrintendenza Capitolina e resi possibili grazie all’atto di mecenatismo della maison di moda Laura Biagiotti con Intesa Sanpaolo. L’intervento di restauro della fontana, inserita nella facciata di Palazzo Senatorio in piazza del Campidoglio, alla base dello scalone di accesso alla sala consiliare, progettato da Michelangelo, ha riguardato il basamento e la statua di epoca romana della dea Roma, le superfici in travertino del prospetto architettonico e quelle marmoree delle vasche con il ripristino della loro impermeabilizzazione. È stata anche sistemata la pavimentazione in sampietrini a ridosso della vasca e revisionato l’impianto idrico, rifunzionalizzando il sistema di scarico della fontana.

Ai musei Capitolini la mostra “La Roma della Repubblica. Il racconto dell’archeologia” (foto foto Monkeys Video Lab)
LE MOSTRE IN CORSO. Nel Sistema Musei di Roma Capitale, per il compleanno della città, accesso gratuito sia alle collezioni permanenti che alle mostre temporanee. Ai Musei Capitolini, è in corso “La Roma della Repubblica. Il racconto dell’archeologia” che si è recentemente arricchita di una nuova videoproiezione immersiva. Disponibili, poi, il progetto espositivo multimediale “Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare”, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, e “L’eredità di Cesare e la conquista del tempo” in cui si narra la storia di Roma dalle origini fino agli albori dell’età imperiale. È possibile ammirare, inoltre, “I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini”. Ancora, prosegue alla Centrale Montemartini la mostra “Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline”, recentemente ampliata con ulteriori 16 opere. Il programma espositivo di arte italiana contemporanea Quotidiana al Museo di Roma a Palazzo Braschi presenta: per la sezione Paesaggio, la mostra dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia; mentre, per la sezione Portfolio, il lavoro della giovane artista Marta Naturale. Sono tre le mostre in corso al Museo di Roma in Trastevere: “Armando Trovajoli. Una leggenda in musica” che ripercorre l’intera carriera del maestro nel decennale dalla sua scomparsa, “La movida. Spagna 1980-1990” del fotografo e artista Miguel Trillo e “I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940)” che delinea, in 100 opere, la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940. Alla Galleria d’Arte Moderna, la mostra “Pasolini pittore” mette a fuoco le capacità pittoriche di Pier Paolo Pasolini mentre “Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio” è il percorso visivo costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri. Al Casino dei Principi di Villa Torlonia da non perdere la mostra dedicata all’artista Primarosa Cesarini Sforza che ripercorre i cinquanta anni della sua attività illustrandone le tappe fondamentali. Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese è in corso “Pericle Fazzini, lo scultore del vento”, esposizione che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano. Appuntamento al Museo delle Mura per la mostra “Bōchōtei. Vite all’ombra del muro. Enrico Graziani”, esposizione fotografica che esplora le conseguenze della costruzione dei muri di protezione da tsunami in Giappone.

Al MACRO di Roma la mostra di Leonard Koren “What why WET” (foto Melania Dalle Grave – DSL Studio)
L’Azienda Speciale Palaexpo, inoltre, in occasione delle celebrazioni per il Natale di Roma, prolungherà l’orario di apertura al pubblico del MACRO in via Nizza dalle 20 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.30. Queste le mostre visitabili gratuitamente: Retrofuturo. Appunti per una collezione: con opere di Federico Antonini, Riccardo Benassi, Mania Ben Hamouda, Ruth Beraha, Carola Bonfili, Costanza Candeloro, Ludovica Carbotta, Beatrice Celli, Giulia Cenci, Alessandro Cicoria, Gianluca Concialdi, Giulia Crispiani, Giorgio Di Noto, Roberto Fassone, Irene Fenara, Giorgia Garzilli, Diego Gualandris, Lorenza Longhi, Eleonora Luccarini, Beatrice Marchi, Diego Marcon, Jim C. Nedd, Francis Offman, Real Madrid, SAGG NAPOLI, Parasite 2.0, Francesco Pedraglio, Margherita Raso, Davide Stucchi e llaria Vinci; After The Light di Jochen Klein, curata da Luca Lo Pinta e Wolfgang Tillmans; Hervé Guibert, This and More, a cura di Antony Huberman; Rome is still falling di Robert Smithson; Tempus Fugit di Studio Temp; What why WET? di Leonard Koren; Beethoven Was a Lesbian di Pauline Oliveros.
LE VISITE GUIDATE E GLI INCONTRI. Le celebrazioni per il compleanno di Roma saranno l’occasione per scoprire la storia e i segreti della città attraverso l’osservazione e il racconto di opere, monumenti, testimonianze artistiche e culturali diffusi sul territorio. Di seguito il programma dal 21 al 23 aprile a cura della sovrintendenza Capitolina. Per le visite e gli incontri è obbligatoria la prenotazione allo 060608 (tutti i giorni ore 9 – 19).

Pannello in opus sectile modulo quadrato con motivi complessi, IV sec. d.C. esposto alla mostra “Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline” (foto zetema)
Venerdì 21 aprile 2023 si parte alle 10.30 al Museo dell’Ara Pacis con la passeggiata per grandi e piccoli La mia prima volta all’Ara Pacis a cura di Lucia Spagnuolo (max 10 adulti con bambini dai 0 ai 3 anni); alle 11 nel Parco di Castel Fusano Marina Marcelli e Cristina Carta condurranno la visita “Sul lido di Enea” alla cosiddetta Villa di Plinio (appuntamento al cancello d’ingresso della Villa; max 30 persone – disponibile la traduzione in Lingua Italiana dei Segni – LIS); alle 11.30 ci si sposta al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina per la visita guidata “L’antichità di Roma e la Repubblica Romana del 1849” a cura di Mara Minasi e dei volontari del Servizio Civile Universale (max 15 persone); alle 12, appuntamento al Museo di Roma in Trastevere per Un menù “Romanista”, incontro a cura di Roberta Perfetti e Silvia Telmon sulle ricette della tradizione romana con gli studenti dell’ I.P.S.E.O.A. “Vincenzo Gioberti” di Roma; all’Area archeologica dei Fori Imperiali c’è “I Fori imperiali” in due puntate: alle 12, Parte I – I Fori in epoca imperiale a cura di Antonella Corsaro, alle 15, Parte II – I Fori dal Medioevo a oggi a cura di Nicoletta Bernacchio (ingresso area archeologica, piazza Madonna di Loreto; max 20 persone). Sempre alle 15, Antoniarita Arconti accompagnerà il pubblico alla scoperta del Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia in Roma, una comunità di artisti tra le due Guerre (max 15 persone); alla stessa ora, inoltre, alla Centrale Montemartini visita guidata alla mostra “Colori dei Romani” a cura di Serena Guglielmi (max 25 persone). Per questi ultimi due appuntamenti sarà disponibile la traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS. Alle 15.15 ci si sposta al Sepolcro degli Scipioni (via di Porta San Sebastiano 9) per la visita guidata “Gli Scipioni e l’Appia: unità d’intenti politici e culturali” a cura di Carla Termini (max 12 persone); alle 16 si prosegue al Museo Napoleonico con “Roma: una questione di famiglia”, viaggio visivo e narrativo a cura di Laura Panarese (disponibile traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS; max 20 persone); alla stessa ora, alla Galleria d’Arte Moderna, Daniela Vasta e Giada Cristiano guideranno i piccoli visitatori alla scoperta de “Il mestiere dell’artista. Tecniche, materiali, storie” (max 8 bambini dai 6 ai 10 anni). Alle 17, infine, alla Casa Museo Alberto Moravia, appuntamento con Lo sguardo sulla città: Contro Roma 1975- Contro Roma 2018 a cura di Carola Susani dell’Associazione Fondo Alberto Moravia (max 25 persone).
Sabato 22 e domenica 23 aprile 2023, dalle 10 alle 18, alla Villa di Massenzio c’è “Ab Urbe condita”: un’immersione nella storia, attraverso l’esperienza storico-ricostruttiva della vita pubblica e privata in età romana nei suoi molteplici aspetti a cura di Ersilia Maria Loreti (Ass. Culturale Civiltà Romana).

Il Teatro dell’Opera di Roma (foto Yasuko Kageyama-Teatro dell’Opera)
Anche le istituzioni culturali capitoline prendono parte alle celebrazioni del Natale di Roma. Questi gli appuntamenti del 21 aprile: il Teatro dell’Opera apre le porte e offre al pubblico la possibilità di visitare con una guida esperta i principali ambienti del Lirico capitolino, edificato nel 1880 da Domenico Costanzi. Nel corso della visita, il pubblico ascolterà la storia del teatro dal punto di vista artistico e architettonico. Non mancheranno aneddoti e curiosità su compositori, impresari e cantanti che negli anni hanno frequentato questo luogo così ricco di storia, arte e cultura (I turno ore 12, II turno ore 14.30; accesso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail promozione.pubblico@operaroma.it a partire da venerdì 14 aprile, indicando il numero di persone e una preferenza oraria);

Al Mattatoio di Roma “Terra Animata” Giardino ideale project (2016-2022) (foto di Filippo Maria Nicoletti – Courtesy Fondazione Merz)
alle 16, l’azienda speciale Palaexpo propone al Mattatoio l’incontro “Agro romano e infrastrutture – transumanze, acquedotti e rotaie lungo la direttrice della via Latina” nel coso del quale Cristiano Tancredi (geografo – Comitato scientifico dell’Ecomuseo della via Latina) e Marco Vigliotti (urbanista e paesaggista – responsabile scientifico dell’Ecomuseo della via Latina) parleranno del ruolo dello spazio extraurbano nel sinecismo fondativo di Roma.

Francesco Giordano porta al Teatro India “A Roma nu je frega” (foto zetema)
GLI EVENTI. Il 21 aprile 2023, in occasione del compleanno della città, il Teatro di Roma – Teatro Nazionale propone al Teatro India alle 17.30 “A Roma nu je frega”, mise en éspace con e a cura di Francesco Giordano, Lorenzo Parrotto, Riccardo Parravicini e Roberta Azzarone che portano in scena le poesie e i racconti più rappresentativi della raccolta “Metroromantici” dei Poeti der Trullo, uno dei gruppi più rappresentativi della poesia contemporanea romana. Graphic designer e video, Chiara Di Iasio Lo spettacolo è rivolto a tutti e in particolare ai ragazzi dagli 11 anni in su. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Info: www.teatrodiroma.net; 06.684000311-314-346.

Il Gruppo Storico Romano celebra il compleanno di Roma
Dal 20 al 23 aprile dalle 9 alle 21 nell’area del Circo Massimo, caratterizzata dall’allestimento del Castrum imperiale e repubblicano, il Gruppo Storico Romano celebra il compleanno di Roma con un ricco programma di rappresentazioni di antichi riti e feste, spettacoli gladiatori e rievocazioni storiche, affiancati da incontri con autori, musica, mostre fotografiche e laboratori didattici per bambini. Domenica 23 aprile è previsto il corteo storico, composto da circa 2.500 rievocatori in costume, che partirà alle ore 11 dal Circo Massimo per concludersi alle ore 14. Il programma completo è disponibile su www.gruppostoricoromano.it.
Roma. In via dei Fori Imperiali torna il concerto di Capodanno, e il 1° gennaio c’è Capodarte: 70 iniziative gratuite, concerti, visite guidate, spettacoli e attività per grandi e piccoli
Roma si prepara a dare il benvenuto al nuovo anno con un ricco calendario di eventi e iniziative che animeranno in città una grande festa collettiva all’insegna della Musica, dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo. A partire dal concerto di Capodanno che torna in via dei Fori Imperiali con un cast artistico di star apprezzate dal target dei giovanissimi e non solo. Dal mattino del 1° gennaio 2023, poi, prenderanno il via in tutta la città le oltre 70 iniziative gratuite di Capodarte: concerti, visite guidate, spettacoli e attività per grandi e piccoli che animeranno fino a sera musei, biblioteche comunali, teatri, cinema e altri luoghi della cultura straordinariamente aperti per l’occasione.

Concerto di Capodanno in via dei Fori Imperiali a Roma (foto capodannoroma.org)
Il concerto. Il programma ricco di appuntamenti prenderà il via il 31 dicembre 2022 con il concerto live “Rome Restarts 2023”, promosso da Roma Capitale, assessorato ai Grandi eventi, Turismo, Moda e Sport, che vedrà alternarsi sul palco, nel suggestivo scenario di via dei Fori Imperiali: Elodie, Franco 126, Madame e Sangiovanni. La radio ufficiale dell’evento sarà RDS 100% Grandi Successi. I conduttori Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro saranno i volti e le voci ufficiali del Capodanno di Roma, che andranno ad animare la serata e a presentare gli artisti che saliranno sul palco accompagnando il pubblico con un concentrato di musica live e divertimento. La festa inizierà alle 21,30 e proseguirà anche dopo il brindisi al nuovo anno con uno speciale dj-set a cura di Dimensione Suono Roma, per continuare a cantare e ballare insieme ai romani e ai turisti anche dopo la mezzanotte. Particolare attenzione alla promozione dell’evento sarà riservata con attività editoriali di racconto, un piano radio dedicato che coprirà tutto il territorio nazionale e attività pensate per coinvolgere gli ascoltatori sia in avvicinamento sia durante la sera dell’evento. Con un focus verso le nuove generazioni, grazie al supporto nel racconto dell’evento da parte di RDS Next: la social web radio, prima su TikTok con oltre 460mila follower, i cui conduttori sono tra i più importanti content creator della Generazione Y e Z.

Ai Musei Capitolini a Capodanno concerto con EneaBarockOrchestra (formazione orchestrale con strumenti antichi specializzata nel repertorio barocco) (foto roma capitale)
Capodarte. Il 1° gennaio 2023 torna Roma Capodarte, il programma gratuito di eventi culturali distribuiti su tutto il territorio cittadino. Anzitutto cinque appuntamenti speciali a cura dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale: all’Auditorium dell’Ara Pacis, appuntamento con le canzoni di Lucio Dalla, i valzer di Strauss e le danze ungheresi di Brahms per due repliche che vedranno protagonisti Peppe Servillo, Fabio Maestri e l’Orchestra da Camera Roma Sinfonietta. Doppio appuntamento ai Musei Capitolini con EneaBarockOrchestra (formazione orchestrale con strumenti antichi specializzata nel repertorio barocco), che porta al pubblico il suo Capodanno con Bach. Alla Centrale Montemartini l’Ensemble Seicentonovecento propone MITICHE DONNE dal Seicento a oggi: Amarilli, Foscarina, Maria Stuarda, Medea. Sul palco del Teatro Argentina da non perdere le due repliche dei Dialoghi sinfonici, con l’Orchestra Europa InCanto, che eseguirà opere di Beethoven. Al Teatro del Lido di Ostia il Quartetto Pessoa proporrà Il suono delle immagini, un omaggio ad Astor Piazzolla e a Ennio Morricone. Tra gli altri appuntamenti musicali, anche Musica per Roma, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, omaggerà il grande compositore con il concerto Ennio per Roma, con oltre 100 coristi accompagnati dall’Orchestra Xilon. Alla Casa del Jazz, l’orchestra di piccoli talenti diretta da Massimo Nunzi sarà sul palco per Conti, Duchi, Regine e Re. L’aristocrazia del Jazz suonata dalla Jazz Campus Orchestra. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, invece, propone alla Galleria Sciarra due concerti con musiche di Vivaldi per archi e fiati. Il Teatro dell’Opera, inoltre, proporrà visite guidate al Teatro Costanzi e concerti delle bande cittadine itineranti lungo le vie adiacenti piazza Beniamino Gigli. All’Accademia Filarmonica Romana il concerto Impressioni di Capodanno con brani per solo piano e duo violino e pianoforte con brani di Respighi, Ravel e Schumann. Inoltre, a piazza di Spagna (in caso di poggia Galleria Umberto Sordi), il Concerto di Capodanno della Polizia Locale di Roma Capitale.

Letture calviniane dell’attore Vinicio Marchioni alla Casa delle Letterature di Roma (foto roma capitale)
Le Biblioteche di Roma festeggiano l’inizio del nuovo anno con una serie di eventi dedicati a Le città invisibili di Italo Calvino di cui nel 2023 si celebra il centenario della nascita. Dieci città per dieci biblioteche del sistema romano tra musica, reading, performance, laboratori e molto altro. Tra gli eventi a tema in programma: le letture calviniane dell’attore Vinicio Marchioni presso la Casa delle Letterature (“Le città e il desiderio”); lo spettacolo teatrale di e con Marta Cuscunà, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz, alla Biblioteca Laurentina (“Le città e la memoria”) e l’evento musicale tra sonorità del Medio Oriente e dell’India con il duo Rashmi V. Bhatt alla Biblioteca Casa del Parco (“Le città e gli scambi”).

Il colosso di Costantino nel cortile dei musei Capitolini a Roma (foto Graziano Tavan)
Anche quest’anno gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale, comprese le aree archeologiche e le mostre attualmente in corso, saranno eccezionalmente aperti con orario ordinario e ad accesso gratuito. In alcuni di questi spazi i visitatori potranno scegliere tra un vasto programma di visite guidate ed eventi in compagnia di personalità del mondo dell’arte e della cultura come, ad esempio, la visita del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce ai Musei Capitolini e la visita di Marco Lodoli al Museo di Roma in Trastevere. Il Palazzo delle Esposizioni – anch’esso presente alla Festa della Befana di Piazza Navona con la mostra fotografica “Territorio” – celebra Pier Paolo Pasolini con gli incontri Più moderno di ogni moderno a cura di Andrea Cortellessa e Pasolini, la via dolorosa con Andrea Pomella. Al Museo Ebraico di Roma, visita guidata con Lia Toaff nelle sale del Museo alla scoperta della storia e della cultura di una delle comunità più antiche d’Europa.
Roma. Bilancio più che positivo per la Notte dei Musei: oltre 70mila i visitatori che hanno affollato i musei civici e gli altri spazi culturali della città: 10mila partecipanti in più rispetto al 2019, l’ultimo prima della pandemia

Pubblico ai Mercati di Traiano a Roma da cui si gode la vista sui fori imperiali (foto musei roma capitale)
Grande successo per La Notte dei Musei a Roma, sabato 14 maggio 2022. Dopo due anni di assenza dovuta all’emergenza sanitaria, la Capitale ha risposto con entusiasmo: sono oltre 70mila, infatti, i visitatori che hanno affollato dalle 20 alle 2 di notte, i musei civici e gli altri spazi culturali della città che hanno aderito all’iniziativa promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. Un incremento di 10mila partecipanti rispetto all’ultima edizione a Roma che si è svolta nel 2019.

Grande affluenza alla Centrale Montemartini a Roma (foto musei roma capitale)
Solo nel Sistema Musei di Roma Capitale si è registrato un afflusso di 35mila partecipanti, in evidente aumento rispetto ai 25mila del 2019. Tra i dati più significativi quelli del Museo di Roma a Palazzo Braschi dove sono entrati circa 5300 visitatori, dei Musei Capitolini con circa 4600 ingressi, dei Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali (circa 3600 partecipanti) e della Centrale Montemartini (circa 2700 visitatori). Dati particolarmente significativi che si vanno a sommare a quelli altrettanto importanti di altri spazi cittadini come il MAXXI, che ha fatto registrare un’affluenza di circa 2500 unità, il Palazzo delle Esposizioni con circa 2500 ingressi e il Polo Museale de La Sapienza Università di Roma, che all’interno dei suoi 17 musei aperti ha ospitato circa 12mila visitatori.

Piazza del Campidoglio a Roma gremita di persone (foto musei roma capitale)
“Siamo molto soddisfatti per questa straordinaria edizione de La Notte dei Musei”, dichiara il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Oltre 70mila persone hanno partecipato a più di 100 eventi per la città. C’è una grande voglia di cultura, di bellezza e soprattutto di partecipazione. È stata davvero una bellissima serata, un successo straordinario, segno di una città che rinasce”. E l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor: “Sono molto felice per la partecipazione massiccia dei romani a questa Notte dei Musei. Le decine di migliaia di persone che hanno affollato i tanti luoghi della cultura della nostra città sono il segno che la nostra proposta è stata apprezzata e che è andata a soddisfare un bisogno profondo e diffuso di bellezza e di condivisione, dopo il lungo periodo di distanza imposto dalla pandemia. È stata una bellissima ‘ouverture’ dell’Estate Romana che arriverà”.
Roma. Il mosaico della “Real Casa” di epoca tardo imperiale esposto dal 2 aprile alla Centrale Montemartini, dopo i restauri finanziati dalla Fondazione Paola Droghetti. Fu scoperto nel 1900 in via XX Settembre “nella zona tra il Ministero della Real Casa e il giardino”

È visibile dal 2 aprile 2022 (e fino al 31 dicembre 2022) alla Centrale Montemartini di Roma il mosaico “della Real casa” scoperto a Roma nel 1900 in via XX Settembre “nella zona tra il Ministero della Real Casa e il giardino”, nei pressi dell’attuale Giardino del Quirinale. L’evento è promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Il restauro del mosaico è stato promosso e finanziato dalla Fondazione Paola Droghetti onlus e realizzato dal restauratore Alessandro Ferradini con la direzione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. I frammenti dell’opera musiva, risalente alla metà del III/inizio del IV secolo d.C., facevano parte di un ampio mosaico pavimentale, già interessato al momento della scoperta da estese lacune causate dall’inserimento di strutture moderne che hanno distrutto parte della pavimentazione. La superficie è interamente decorata da girali vegetali che fuoriescono da kantharoi, contenitori con alti manici, collocati negli angoli e al centro dei lati lunghi del pavimento. La composizione è vivacizzata dall’inserimento di un riquadro policromo, collocato in posizione decentrata. Qui, all’interno di un campo giallo, è inserito un fiore a quattro petali con piccole foglie lanceolate negli spazi di risulta della composizione; una fascia separa questa decorazione da una cornice con motivo di fogliette di alloro stilizzate. Il grande ambiente pavimentato da questo mosaico, dalla superficie originaria di 8,40 x 6,70 metri, era la sala di rappresentanza di una nobile abitazione di epoca tardo-imperiale. In questo periodo si prediligono per i mosaici temi decorativi geometrici o riferiti al mondo della natura, mentre meno frequenti sono le tematiche mitologiche e quelle relative alla vita quotidiana, più diffuse nelle epoche precedenti.

Nell’esposizione del mosaico della Real Casa alla Centrale Montemartini i frammenti del pavimento restaurati, ma tra loro non combacianti, sono stati posizionati su un grande tappeto calpestabile realizzato in linoleum, dove in scala 1:1 è riprodotto il motivo decorativo del mosaico. Questa ricostruzione grafica offre ai visitatori la visione d’insieme dell’opera, suggerendo con immediatezza la ricchezza decorativa del complesso disegno originario nell’ intento di restituire ciò che è andato irrimediabilmente perduto. Con il proposito di rivolgersi a un pubblico più ampio, a completamento dell’apparato didattico, è stato realizzato un pannello tattile corredato da didascalie in braille per ciechi e ipovedenti, sul quale è riprodotto a rilievo il motivo floreale del riquadro policromo del mosaico. L’esperienza di visita è resa multisensoriale per mezzo di un QR code applicato al pannello, grazie al quale i visitatori possono ascoltare un brano audio, un vero e proprio racconto sonoro che arricchisce e completa la percezione del mosaico esposto.
Il restauro del mosaico ha comportato lo strappo dalla superficie su cui era collocato in origine, operazione sempre traumatica, ma necessaria nei numerosissimi casi in cui risulta l’unica soluzione per conservare resti altrimenti destinati alla distruzione a causa delle necessità derivate da trasformazioni urbane e del territorio. Le operazioni di restauro e conservazione successive a tali eventi hanno quindi lo scopo di ripristinare le condizioni di stabilità dei tappeti musivi che al momento dello strappo possono subire danni per l’asportazione delle malte originali con conseguente rischio per la continuità e la corretta disposizione delle tessere. Nel caso dei quattro mosaici oggetto del restauro che si presenta in questa occasione, le condizioni dei supporti hanno fortemente risentito di una modalità di lavoro praticata in passato, in base alla quale le superfici a mosaico erano allettate su nuovi supporti in malta cementizia rinforzata con un’armatura di barre in lega di ferro. Le operazioni conservative si sono svolte in due fasi principali: 1) rimozione del supporto in cemento e armatura in ferro; 2) ricostruzione del supporto secondo modalità adeguate ai moderni standard conservativi. Operazioni preliminari sono state la documentazione fotografica relativa all’ante operam, il trattamento biocida, la pulitura preliminare e la protezione della superficie musiva tramite bendaggio. Si è quindi proceduto all’abbassamento del massetto e alla rimozione dei ferri. La fase di ricomposizione del supporto ha visto la posa di uno strato di malta a contatto con il massetto cementizio prossimo alle tessere musive e il posizionamento di un pannello di supporto in aerolam. A completamento dell’intervento è stata effettuata la pulitura e la stuccatura delle superfici musive e si è proceduto alla stesura di una maltina liquida negli interstizi delle tessere. Un video permette di ripercorrere le fasi del restauro promosso e finanziato dalla Fondazione Paola Droghetti onlus e realizzato dal restauratore Alessandro Ferradini con la direzione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Roma. Domenica 2 maggio, prima del mese, ingresso gratuito (con prenotazione) ai musei civici, dai Capitolini al Mercati traianei all’Ara Pacis, dai Fori imperiali al mausoleo di Augusto

Come annunciato, i Musei Civici di Roma sabato 1° maggio 2021 sono chiusi. Ma domenica 2 maggio 2021 torna invece la prima domenica del mese ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria nei Tourist Infopoint entro sabato 1° maggio. L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema musei civici e della Sovrintendenza Capitolina. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

Previa prenotazione si possono visitare i musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il museo di Roma, il museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i musei di Villa Torlonia, il museo civico di Zoologia, il museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il museo Napoleonico, il museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il museo di Casal de’ Pazzi, il museo delle Mura e la Villa di Massenzio.

E inoltre i Fori Imperiali – ingresso dalla Colonna Traiana e uscita dal Foro di Cesare su via dei Fori Imperiali, dalle 8.30 alle 19.15, ultimo ingresso 18.10 – l’area archeologica del Circo Massimo, dalle 9.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 17.50) e il mausoleo di Augusto (per chi è già munito di prenotazione). Si potrà inoltre attraversare il percorso pedonale dell’area archeologica del Teatro di Marcello, dalle 9 alle 19.
Commenti recenti