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Pompei, grandi numeri e aperture straordinarie per i ponti festivi: il 25 aprile, aperti anche i siti di Oplontis, Boscoreale e Stabia in deroga alla chiusura settimanale del martedì. Bis il 1° maggio

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Visitatori nel sito archeologico di Pompei (foto parco archeologico di pompei)

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Ritratti di bambini riposizionati nella Villa di Poppea a Oplontis (foto parco archeologico pompei)

Il parco archeologico di Pompei è pronto ad accogliere nei ponti festivi il numeroso pubblico di visitatori che sta scegliendo in particolare in questo periodo il Parco come meta dei propri viaggi, con aperture straordinarie non solo di Pompei ma anche delle ville suburbane di tutto il territorio vesuviano, che resteranno aperte anche nel giorno di chiusura settimanale. Dopo la grande affluenza registrata domenica 23 aprile 2023 con oltre 21mila presenze di pubblico – un nuovo record per un giorno di apertura non gratuita – martedì 25 aprile 2023, in occasione della Festa della Liberazione, tutti i siti del Parco (Pompei, la Villa di Poppea a Oplontis, Villa San Marco a Stabia e Villa Regina a Boscoreale) sono aperti con ingresso gratuito. Le ville suburbane in particolare, che costituiscono un completamento alla visita della città antica di Pompei, parte di uno stesso territorio e di una stessa storia, di un’unica “grande Pompei”, restano aperte in deroga alla chiusura settimanale del martedì.

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Dettaglio degli affreschi della stanza degli Amorini nella Casa dei Vettii a Pompei (foto luigi spina)

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Il panorama mozzafiato sulla città antica di Pompei dalla Torre di Mercurio (foto parco archeologico di pompei)

Anche il 1° maggio 2023, tutti i siti saranno visitabili con modalità di ingresso consuete (costo e orari di accesso regolari).  Mentre il 7 maggio 2023 ritorna l’iniziativa del ministero della Cultura della “Domenica al Museo”, con ingresso gratuito in tutti i siti. Ampia l’offerta di visita a Pompei a seguito delle recenti aperture della Casa dei Vettii, una delle case simbolo di Pompei, vera e propria galleria di affreschi pompeiani con scene mitologiche e giardino ricostruito, della Torre di Mercurio per ammirare la città antica dall’alto, della villa di Diomede, grande villa su due piani interamente accessibile anche a persone in carrozzina; ma anche la mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei”, allestita in uno dei portici della Palestra grande di Pompei, nella zona orientale della città (dall’ingresso di Piazza Anfiteatro), area dove è possibile ammirare splendide dimore con giardino, Praedia di Giulia Felice, Casa di Loreio Tiburtino e Casa della Venere in conchiglia. Tra le tante iniziative del Parco si ricorda la “casa del giorno”, che consente di entrare in case temporaneamente chiuse per manutenzione e restauro, aperte al pubblico a rotazione, una per ciascun giorno della settimana, per consentire di entrare nel dietro le quinte di Pompei. Il calendario giornaliero è disponibile sul sito www.pompeiisites.irg.

Per la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” il parco archeologico di Pompei estende il percorso “Pompei per tutti”, realizza iniziative per visitatori con disabilità sensoriale, e lancia la rubrica “Lungo le strade di Pompei”

Danilo Ragona e Luca Paiardi sulla loro carrozzina attraversano una strada di Pompei sui passaggi pedonali sopraelevati (foto parco archeologico di Pompei)

Il Parco archeologico di Pompei in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” in programma il 3 dicembre 2020 si propone, attraverso una serie di iniziative, di sottolineare e promuovere l’importanza dell’accesso al patrimonio culturale secondo i principi della massima inclusione di ciascun cittadino, senza limitazioni o distinzioni. Già nel 2016 Pompei era stato tra i primi siti archeologici ad introdurre il percorso “Pompei per tutti”, dedicato alle persone con difficoltà motorie. A differenza del passato, quando la possibilità di visitare in carrozzina il sito era limitata alle sole aree nei pressi dell’anfiteatro, l’itinerario “Pompei per tutti”, di oltre 3km consente oggi di attraversare interamente la città archeologica dall’ingresso di piazza Anfiteatro fino a Porta Marina, con accesso ai principali edifici.

L’itinerario è stato percorso in più occasioni da alcuni testimonial d’eccezione che hanno lasciato al riguardo le loro testimonianze video e i loro consigli. Danilo Ragona e Luca Paiardi del Progetto Viaggio Italia, che hanno raccontato le loro diverse esperienze di viaggio nella Rubrica “Viaggiatori in Carrozza” su Kilimangiaro di RaiTre e  Maria Venditti, attiva nel mondo dell’innovazione sociale, della cooperazione e dell’associazionismo, e in particolare nella promozione dei diritti delle persone con disabilità nella rete FISH Onlus. Collabora con ItaliAccessibile, blog impegnato sui temi dell’accessibilità legata al mondo del turismo, della cultura e dello sport. Grazie all’adeguamento di altri edifici il percorso “Pompei per tutti” sarà ulteriormente esteso e sarà possibile per i visitatori con disabilità conoscere altri luoghi, nell’ottica della più ampia inclusione.

Maria Venditti in carrozzina nella Casa della Venere in conchiglia a Pompei (foto parco archeologico di Pompei)

Il Parco, inoltre, nell’ambito del Protocollo Campania tra le mani. Itinerari inclusivi nei luoghi d’arte, coordinato dal Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità dell’università Suor Orsola Benincasa, a cui aderiscono numerose istituzioni dei beni culturali campane e le maggiori associazioni delle persone con disabilità, sta attivando una serie di azioni volte ad assicurare la fruizione del parco da parte dei visitatori disabili, con particolare attenzione alle persone con disabilità sensoriale.

È stato realizzato allo scopo un video racconto della casa di Venere, e in particolare dell’affresco che dà il nome alla dimora. Il testo della narrazione è stato realizzato con la supervisione dell’associazione FIADDA Campania, mentre la registrazione audio è stata curata dal Centro Nazionale del Libro Parlato intitolato a Francesco Fratta, su iniziativa del Presidente dell’Unione nazionale ciechi, Mario Barbato. La voce narrante conduce l’utente alla scoperta dell’affresco, attraverso un audio e un linguaggio visivo che è in grado di raggiungere con la massima immediatezza chiunque, superando le varie limitazioni sensoriali. Questo primo video sperimentale, farà parte di una serie di video racconti che tratteranno anche altri luoghi, affreschi e/o reperti dei siti archeologici del Parco.

Danilo Ragona e Luca Paiardi in carrozzina nell’anfiteatro di Pompei (foto parco archeologico di Pompei)

Con lo stesso obiettivo di ampliare la conoscenza del sito, attraverso i canali digitali, soprattutto in questo momento di difficoltà a fruire dal vivo i musei e il luoghi di cultura, il Parco archeologico ha prodotto una serie di video con  sottotitoli in italiano, con l’auspicio di rendere più immediata la comprensione alle persone con difficoltà uditive. Tra queste nuove iniziative la rubrica “Lungo le strade di Pompei” , che illustrerà i principali edifici di Pompei, attraverso il racconto di una guida, con la collaborazione di CoopCulture nell’ambito delle attività didattiche del Parco. Tutti i video sono disponibili dal 3 dicembre 2020 sul sito web www.pompeiisites.org  e sui canali social del Parco.