Archivio tag | associazione Simmachìa Ellenon

Il parco archeologico dei Campi Flegrei ripropone allo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli gli “Eusebeia. Giochi in memoria di Adriano”, gli antichi agoni “alla greca” istituiti dall’imperatore Antonino Pio: week end di teatro, letteratura, musica, sport e rievocazione storica

Lo stadio dell’imperatore Antonino Pio a Pozzuoli (foto pafleg)

Li aveva istituiti l’imperatore Antonino Pio nello stadio omonimo, in onore del suo predecessore Adriano. Sono gli Eusébeia, gli antichi agoni “alla greca”, che si svolgevano con cadenza quinquennale. Al pari dei Capitolia e dei Sebastà, gli Eusébeia facevano parte dei grandi agoni di età imperiale che, in Italia, si svolgevano unicamente a Roma, a Napoli e a Pozzuoli, sole tappe occidentali di quei giochi atletici alla greca che si svolgevano in Grecia e in Asia Minore. Il concorso comprendeva gare atletiche (corsa, lotta, pugilato, pancrazio) e gare artistiche (poesia e musica): a sfidarsi atleti ed artisti provenienti da vari luoghi del Mediterraneo, di cui nomi e vittorie sono ricordati dalle fonti epigrafiche e letterarie. I giochi puteolani furono istituiti appunto da Antonino Pio per celebrare la memoria del padre adottivo, l’imperatore Adriano, che, morto a Baia nel 138 d.C., venne provvisoriamente seppellito, come ci raccontano le fonti, nella villa di Cicerone, sui cui giardini Antonino fece costruire lo Stadio, un grande monumento alla greca, per onorare quell’amore per la grecità di cui Adriano era pervaso.  

Locandina di “Eusebeia. Giochi in memoria di Adriano” allo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli

Dopo diciotto secoli al parco archeologico dei Campi Flegrei tornano gli “Eusebeia. Giochi in memoria di Adriano”.  Dal 23 al 25 luglio 2021 lo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli sarà protagonista di un week end di teatro, letteratura, musica, sport e rievocazione storica grazie all’associazione Amartea che ha organizzato l’evento insieme al Parco. Per la prima Edizione della rassegna, che avrà cadenza annuale, la tre giorni prevede un programma che volutamente gioca sul filo della memoria e della risonanza evocativa. Il week end inizia con una trasposizione teatrale di “Memorie di Adriano” di Maurizio Scaparro, già interpretata da Giorgio Albertazzi alla inaugurazione dello scavo. La pièce, che dà corpo alla famosa opera di Marguerite Yourcenar, torna il 23 e 24 luglio 2021, alle 21.30, nel nuovo allestimento voluto dal regista, coadiuvato da Ferdinando Ceriani, che rilegge anche da angolazioni nuove e diverse la storia dell’Imperatore a cui darà voce e corpo, in una sua personalissima interpretazione, uno dei più grandi attori italiani, Pino Micol. Sabato 24 luglio 2021, alle 18.30, avrà luogo una suggestiva rievocazione storica in costume. Gli spettatori potranno rivivere gli Eusebeia immedesimandosi nel pubblico dell’epoca che assisteva ai giochi atletici e artistici. La rievocazione, sul filo della narrazione, sarà messa in scena dalle associazioni Romanitas, Legio Secunda Parthica Severiana, Simmachìa Ellenon e Lvdi Scaenici. Domenica 25 luglio 2021, alle 19, la rassegna prosegue con un incontro letterario con Giorgio Manacorda, che converserà con Luciano Scateni, Mario Rovinello, Bruna D’Ettorre, delle sue più recenti opere di poesia e prosa e dei suoi rapporti con Pier Paolo Pasolini. La serata si concluderà alle 21.30 nel nome dello sport e della musica, essenza stessa degli Eusebeia, con il concerto Marathon Movie Concert, eseguito dal Brother’s Quartet del Collegium Philarmonicum. Una vera e propria “maratona” di colonne sonore della filmografia sportiva e non, con arrangiamenti musicali del maestro Carlo Mormile al pianoforte, Francesco Salime al sax, Mario dell’Angelo al violino ed Enrico Mormile voce. Precederà il concerto un omaggio alle Olimpiadi di Tokyo e al valore dello sport, con ospiti testimonial campani dello sport nazionale, quali Franco Porzio (pallanuoto), Gianni Maddaloni (judo), Pasquale Marigliano (canottaggio), Massimo Antonelli (basket), Sergio Roncelli (presidente CONI Campania).

Lo stadio di Antonino Pio a Pozzuoli (foto pafleg)

“Lo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli è uno dei luoghi simbolo del nostro territorio”, dichiara Fabio Pagano, direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei, “un’eccezionale testimonianza archeologica, uno dei pochissimi stadi antichi conservati al mondo. È anche luogo della memoria dove cercare e trovare il ricordo di vicende antiche legate a nomi importanti della storia romana come l’imperatore Antonino Pio e il suo predecessore Adriano. Il Parco ha voluto recuperare quella memoria proponendo la prima edizione degli Eusebeia, un’occasione per vivere e comprendere quel luogo con la mente protesa verso l’antico e lo sguardo rivolto all’espressione artistica contemporanea. È l’inizio di una nuova avventura che ci accompagnerà per i prossimi anni e che porterà il nostro territorio a essere sempre più inserito in circuiti di valorizzazione internazionali”. E Fiammetta Miele, responsabile di Amartea: “Con gli Eusebeia la nostra associazione porta a termine il proprio impegno per la valorizzazione della Cultural Heritage campana, che è partito dal recupero degli Isolympia – Giochi Isolimpici Partenopei istituiti da Augusto, è proseguito con la Lampadedromia, la corsa con le fiaccole in onore di Partenope e si completa con i Giochi in onore di Adriano, in vista di un più ambizioso programma che coinvolgerà altre città greche e magnogreche, in un Circuito degli Antichi Agoni della Magna Grecia”.

412 a.C.: l’agrigentino Esseneto trionfa ai giochi di Olimpia. Al Parco della Valle dei Templi di Agrigento rievocazione storica con il “Trionfo di Esseneto”: dagli allenamenti alle discipline sportive insolite, e poi la vita quotidiana ad Akragas come la cucina, il simposio, l’artigianato

Rievocazione storica con soldati punici davanti al Tempio della Concordia nella Valle dei Templi di Agrigento (foto P.Ricotta)

Due Giorni a tu per tu con un campione dei Giochi di Olimpia. Un tuffo indietro nel tempo di 2500 anni con una living history nella Valle dei Templi che ci permetterà di assistere agli allenamenti, conoscere e cimentarsi in discipline sportive insolite, riproposte con abiti e attrezzi dell’epoca, scoprire la vita quotidiana ad Akragas come la cucina, il simposio, l’artigianato. Il 6 e 7 ottobre 2018, nella Valle dei Templi, ad Agrigento, torna di scena la storia con la rievocazione di un evento importante del passato illustre di Akragas: il trionfo di Esseneto, atleta di Akragas e campione ai giochi olimpici. “La manifestazione, promossa dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi”, ricorda il direttore del Parco, Giuseppe Parello, “intende riproporre la fortunatissima esperienza del maggio 2017 quando presso il Tempio di Giunone fu rievocato l’assedio della città da parte dei Romani. Ideatori e organizzatori dell’iniziativa sono gli archeologi dell’associazione Pastactivity, Laura Danile, Giovanni Virruso e Zelia Di Giuseppe affiancati dal direttore artistico Andrea Moretti, con la collaborazione delle associazioni culturali Figli del Sole, Simmachìa Ellenon, Legio XV Apollinaris e The Phoenicians”. Saranno due giorni interamente dedicati alla divulgazione e alla didattica della storia. Dimostrazioni e laboratori tematici consentiranno di rivivere l’atmosfera che si respirava ad Akragas nel V secolo a.C., quando Esseneto, campione per due Olimpiadi consecutive nella corsa dello stadion, celebrò il suo trionfo in città nel 412 a.C.

Rievocazione di una battaglia nella Valle dei Templi di Agrigento

Con l’associazione Pastactivity, sotto la direzione artistica di Andrea Moretti, torneremo nel V secolo a.C., quando Akragas era ricca, potente ed era considerata “la più bella città dei mortali” dal poeta Pindaro. I fasti di quel periodo saranno racchiusi all’interno del campo storico ricostruito in ogni dettaglio. Lì sarà possibile immergersi nell’atmosfera di ricchezza e ospitalità che rese famosa questa città. I visitatori scopriranno usi e costumi degli antichi abitanti con i quali potranno dialogare per conoscere tante curiosità storiche. Le emozioni non mancheranno: sarà possibile prendere parte ad un simposio, assaggiare i cibi, distendersi su una kline, assistere a un addestramento militare e a una gara sportiva, partecipare a una processione e portare offerte agli dei. Queste sono soltanto alcune delle esperienze coinvolgenti che sarà possibile vivere ad Agrigento in questi due giorni. Il culmine della manifestazione sarà la domenica, quando accoglieremo l’eroe Esseneto che rientra trionfante in città dopo aver vinto alle Olimpiadi del 412 a.C. la corsa (stadion).

La locandina della rievocazione storica “Il trionfo di Esseneto”

Il programma. Sabato 6 ottobre 2018, dalle 15 alle 20, apertura al pubblico del campo storico presso l’area del tempio di Zeus: living history e didattiche (riti, sacrifici, addestramento militare, giochi, cucina, banchetti, kottabos). Domenica 7 ottobre 2018, dalle 9.30 alle 14, apertura al pubblico del campo storico presso l’area del tempio di Zeus: living history e didattiche (riti, sacrifici, addestramento militare, giochi, cucina, banchetti, kottabos). Pillole rievocative e gare sportive tra i rievocatori. Dalle 14.30 alle 17.30, spettacolo conclusivo lungo la Via Sacra e il Cardo I: il trionfo di Esseneto. Ingressi consigliati: Porta V e Giunone. La partecipazione è gratuita domenica 7 ottobre. Sabato 6 ottobre l’ingresso è a pagamento secondo le tariffe previste dal Parco.