Povegliano (Vr). Al centro sociale per il ciclo “Viaggio nell’Alto Medioevo” conferenza di Luca Dossi su “Il popolo dei Franchi, dalle origini a Verona”
Dopo il successo di venerdì 9 febbraio 2024 ritorna, al Centro Sociale in via Rosselli 3 a Povegliano Veronese, Luca Dossi nel suo “Viaggio nell’Alto Medioevo” con un’altra avvincente conferenza su “Il popolo dei Franchi, dalle origini a Verona”. Appuntamento venerdì 16 febbraio 2024, alle 20.30, per iniziativa dell’associazione Anteas-La Madonnina . Entrata libera. “In questo incontro – anticipa Dossi – ci dedicheremo al popolo che, più di altri, ebbe la possibilità di creare un regno di respiro veramente europeo. Seguiremo i Franchi dalle origini fino alla loro conquista del Regno longobardo in Italia, attraverso la battaglia dei Campi Catalauni, lo scontro a Poitiers e molte altre vicende note e meno conosciute. Infine, porremo l’attenzione sul loro insediamento a Verona e nel Veronese, con particolare attenzione alle fonti scritte tramandate da questo popolo che, senza rendersene veramente conto, pose le basi della civiltà del Medioevo”.
A Povegliano Veronese inizia un “Viaggio nell’Alto Medioevo”, con due incontri culturali organizzati dall’associazione Anteas La Madonnina: il primo è dedicato ai longobardi. Appuntamento venerdì 9 febbraio 2024, alle 20.30, al centro sociale, in via Rosselli 3 a Povegliano Veronese, con la conferenza del prof. Luca Dossi su “Ferocissima gens Langobardorum: l’avventura di un popolo germanico dalle origini a Verona”. Anticipa Luca Dossi: “Fu papa Gregorio Magno a definire questo popolo germanico la ferocissima gens Langobardorum. Questo popolo certamente enigmatico, ma dotato di grande fascino, è stato protagonista di una fase importantissima della storia italiana, traghettando l’Italia dal mondo antico al Medioevo. Seguiremo il popolo dei Longobardi dalle origini fino all’arrivo in Italia e al loro insediamento a Verona e nel Veronese, con particolare attenzione alle fonti scritte tramandate da questo popolo così affascinante che, per qualche tempo, si cullò nell’idea di unificare l’intera penisola”.
Commenti recenti