Un libro al giorno. “Che cos’è l’archeologia sperimentale” di Cristina Lemorini: introduzione ai principi fondamentali, alla metodologia e alle potenzialità didattiche dell’archeologia sperimentale

Copertina del libro “Che cos’è l’archeologia sperimentale” di Cristina Lemorini

È uscito per i tipi di Carocci editore il libro “Che cos’è l’archeologia sperimentale” di Cristina Lemorini. Quale ruolo può avere lo studio del passato nel nostro mondo moderno, globalizzato, ipertecnologico e proiettato nel futuro? Il libro, stimolando la riflessione sull’importanza di conoscere le comunità antiche per immaginare un futuro più sostenibile, presenta una chiara e concisa introduzione ai principi fondamentali, alla metodologia e alle potenzialità didattiche dell’archeologia sperimentale. Questa affascinante disciplina replica e testa oggetti, strumenti e situazioni del passato seguendo un rigoroso protocollo sperimentale che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di materie, tecniche e processi produttivi il più possibile simili a quelli dell’epoca a cui appartengono. Ciò permette di acquisire molte informazioni non solo sul singolo reperto ma anche sul suo contesto sociale e di utilizzo, fornisce agli archeologi ulteriori dati per verificare le proprie ipotesi e, perché no, offre un modo coinvolgente per insegnare e divulgare la storia antica.

Cristina Lemorini (Sapienza università Roma)

Cristina Lemorini è professore associato di Preistoria e Protostoria alla Sapienza Università Roma, dove insegna Archeologia sperimentale e Analisi delle tracce d’uso e dei residui applicata a manufatti archeologici.

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