Parigi. La 47ma sezione Unesco decide per la candidatura delle domus de janas a patrimonio dell’umanità

Il complesso prenuragico di Monte Accodi nel comune di Sassari (foto drmn-sardegna)

“Tutti a tifare per le Domus de Janas e il patrimonio preistorico della Sardegna!”. È quanto auspica la direzione regionale Musei nazionali Sardegna che segue da vicino i lavori della 47esima sezione del Comitato del patrimonio mondiale dell’UNESCO, chiamata a dare il responso conclusivo alla candidatura sarda sabato 12 luglio 2025. Erano state candidate ufficialmente nel gennaio 2024 (vedi Le Domus de Janas sono candidate ufficialmente a Patrimonio Mondiale dell’Unesco come sito seriale “L’Arte e architettura nella Preistoria della Sardegna. Le domus de janas”. La soddisfazione del ministro Sangiuliano. La valutazione nel 2025 | archeologiavocidalpassato). La direzione regionale Musei nazionali Sardegna è parte attiva della candidatura attraverso il santuario di Monte d’Accoddi e come stazione appaltante dei numerosi progetti volti alla tutela e alla valorizzazione dei 26 monumenti archeologici candidati. È possibile seguire la diretta attraverso questo link https://www.unesco.org/en/world-heritage/committee-2025… Le domus de janas (in sardo “case delle fate”) sono tombe preistoriche scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica. Si trovano sia isolate, che in grandi raggruppamenti formati anche da più di 40 tombe. A partire dal Neolitico recente fino all’età del Bronzo antico (4400–2000 a.C.) queste strutture contraddistinguevano tutte le zone dell’isola, ad eccezione della Gallura.

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