Adria (Ro). Al museo Archeologico nazionale la conferenza “L’economia del Polesine in età romana: il contributo dell’epigrafia e della numismatica” con Luca Fezzi e Andrea Stella dell’università di Padova promossa dal gruppo archeologico Adriese

adria_archeologico_conferenza-l-economia-del-polesine-in-età-romana_fezzi-stella_locandinaDomenica 6 ottobre 2024, alle 16.30, al museo Archeologico nazionale di Adria, conferenza “L’economia del Polesine in età romana: il contributo dell’epigrafia e della numismatica” a cura del prof. Luca Fezzi (università di Padova) e del dott. Andrea Stella (università di Padova), nell’ambito del XXXIV ciclo di incontri organizzati dal gruppo archeologico Adriese “Francesco Antonio Bocchi” in collaborazione con il museo Archeologico nazionale di Adria. Ingresso gratuito su prenotazione: allo 0426 21612; drm-ven.museoadria@cultura.gov.it. La conferenza illustra una recente ricerca sul ruolo dei classiarii nell’economia del basso corso del Po in età medio-imperiale. Si tratta, nello specifico, di focalizzare l’attenzione su due frammenti di diploma militare di un ignoto che aveva servito sotto il praefectus classis praetoriae Ravennatis M. Gongius Paternus Nestorianus (i quali vanno a sommarsi ad altri rinvenimenti analoghi nella zona), e su di un inedito utilizzo della molto consistente ma sino ad ora sottovalutata evidenza numismatica. Il tutto, in una prospettiva più ampia, per gettare nuova luce sullo sviluppo di quell’area del basso corso del Po che, oggi ricadente tra i territori di due regioni (Emilia-Romagna e Veneto) e due province (Ferrara e Rovigo), separate dal fiume stesso, costituiva un unico comprensorio racchiuso tra i principali rami padani.

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Il prof. Luca Fezzi dell’università di Padova

Luca Fezzi (Lavagna 1974) è professore ordinario di Storia romana all’università di Padova. Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa e l’università Di Pisa, si occupa di politica, diritto, economia e strategia nel mondo greco e romano, di ricezione dei modelli antichi nel pensiero politico moderno e contemporaneo, e di filosofia della storia. Suoi ultimi lavori: Roma in bilico. Svolte e scenari alternativi di una storia millenaria, Mondadori 2022; Cesare. La giovinezza del grande condottiero, Mondadori 2020; Pompeo, Salerno editrice 2019; Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017 (trad. inglese: Crossing the Rubicon: Caesar’s Decision and the Fate of Rome, Yale University Press 2019).

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Il numismatico Andrea Stella dell’università di Padova

Andrea Stella (1986) è un archeologo specializzato in Numismatica, assegnista di ricerca all’università di Padova, dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica. Si è formato ed ha svolto attività di ricerca e didattica nelle università di Padova, Udine e Trieste. Dal 2009 è coinvolto nello studio e nell’edizione dei ritrovamenti monetali provenienti da vari siti del Nord-Est e della Sardegna, collaborando con diversi atenei e istituzioni museali nazionali. Tra i progetti editoriali principali si ricordano l’edizione di oltre 10mila esemplari provenienti dal sito archeologico di Aquileia e dell’intero corpus numismatico del museo nazionale Atestino di Este (Pd). I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la produzione e la circolazione monetale antica, la numismatica della morte e il rapporto tra moneta e contesto archeologico.

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