Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la conferenza “L’Acquedotto Vergine e il complesso sotterraneo di Villa Giulia” con Marco Placidi, presidente di Sotterranei Roma: settimo incontro della seconda edizione del ciclo “chi (ri)cerca trova. I professionisti si raccontano al museo”
Riprendono le conferenze del ciclo “Chi (Ri)cerca Trova. I professionisti si raccontano al Museo: ricerche scientifiche, studi e progetti” presentati da esperti e studiosi al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Appuntamento venerdì 20 settembre 2024, alle 16, con “L’Acquedotto Vergine e il complesso sotterraneo di Villa Giulia”, settimo incontro del ciclo. Marco Placidi illustrerà i risultati del primo anno di attività effettuate nei sotterranei di Villa Giulia dove si cela un insieme di sistemi ipogei interconnessi tra loro che hanno funzionalità e momenti realizzativi diversi. Ingresso gratuito in sala Fortuna fino ad esaurimento posti. Prenotazioni all’indirizzo mn-etru.didattica@cultura.gov.it. Partecipano alla conferenza Lorenzo Grassi e Dario Candela. L’attività di studio, iniziata nel 2023 grazie alla collaborazione tra Sotterranei di Roma e il Museo, ha previsto la mappatura 3D di alcuni di questi ipogei che sono costituiti da una galleria ferroviaria, dall’antico acquedotto Vergine, da sistemi idraulici di non chiara natura, ma che costituiscono un fronte di ricerca complesso e misterioso.
Marco Placidi, presidente di Sotterranei di Roma e di Italia Sotterranea. Da oltre 25 anni si occupa di studiare il mondo sotterraneo, principalmente di Roma. Tra i progetti di studio emerge quello del Foro e Palatino, delle terme di Caracalla e del complesso archeologico di villa Adriana, oltre alla Cloaca Maxima.
Lorenzo Grassi, giornalista professionista, appassionato di memoria storica e studioso di vestigia belliche. Pratica la Speleoarcheologia da oltre 25 anni, in particolare negli ipogei di Roma. È socio aggregato di ICOMOS Italia e componente del Comitato Tecnico-Scientifico del Maiella Geopark UNESCO.
Dario Candela, informatico da oltre 20 anni, amante delle esplorazioni subacquee e ipogee. Istruttore subacqueo tecnico trimix, speleologo specializzato in rilievo 2D e 3D. Ha partecipato alla mappatura dell’Acquedotto Vergine, dell’Acquedotto Traiano, di numerosi acquedotti sabini, falisci ed aree archeologiche.
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