Paestum. A Pasqua al museo Archeologico nazionale riapre al pubblico la Tomba del Tuffatore, con accessi per piccoli gruppi e per visite a tempo contingentato

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La lastra del tuffatore che ha dato il nome alla famosa Tomba del Tuffatore, di cui costituiva la copertura, conservata al museo Archeologico nazionale di Paestum, di cui è simbolo (foto pa-paeve)

Nell’uovo di Pasqua del parco archeologico di Paestum e Velia c’è la Tomba del Tuffatore. Domenica 31 marzo 2024, giorno di Pasqua, ritorna infatti visibile al pubblico il capolavoro del museo Archeologico nazionale di Paestum, la celeberrima Tomba del Tuffatore, rinvenuta nel 1968 in località Tempa del Prete, circa 1,5 km a sud di Paestum. Ad oggi, le immagini della lastra di copertura, con il tuffo di un giovane in uno specchio d’acqua, e dei pannelli laterali, con scene di un simposio, rappresentano un unicum della pittura funeraria in Magna Grecia all’inizio del V sec. a.C. Intanto, continuano nel Museo le operazioni di allestimento delle nuove sale dedicate alle necropoli, alle tombe dipinte e al periodo romano della città che presto torneranno visibili al pubblico.

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La sala della Tomba del Tuffatore al museo Archeologico nazionale di Paestum riapre al pubblico per gruppi e tempi contingentati (foto pa-paeve)

L’accesso alla Sala del Tuffatore è consentito ad un massimo di 30 persone per volta, accompagnate dal personale di vigilanza dei parchi archeologici di Paestum e Velia. La durata di permanenza nella Sala del Tuffatore non può superare i 10 minuti.

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Una lastra laterale della Tomba del Tuffatore conservata al museo Archeologico nazionale di Paestum, con raffigurata una scena di banchetto (foto pa-paeve)

Dibattuto è ancora il significato delle scene rappresentate sulle lastre che potrebbero rimandare a tradizioni religiose, filosofiche, artistiche e rituali che si sviluppano in un più ampio orizzonte mediterraneo e prendono forma nel sud Italia con la nascita di religioni salvifiche alternative al pantheon ufficiale. Le nuove ricerche, inoltre, dimostrano come l’uso della pittura in ambito funerario tra età tardo-arcaica e classica non sia così inusuale e attesterebbero la presenza di una competenza tecnico-pittorica locale consolidata.

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Una risposta a “Paestum. A Pasqua al museo Archeologico nazionale riapre al pubblico la Tomba del Tuffatore, con accessi per piccoli gruppi e per visite a tempo contingentato”

  1. Avatar di italinabacciga
    italinabacciga dice :

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