Udine. A Palazzo Clabassi, sede della Sabap FVG, l’incontro “La messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in casi emergenziali” per raccontare, ascoltare, illustrare la propria attività istituzionale, e sensibilizzare la collettività sui temi di protezione civile, resilienza e riduzione dei rischi
Per “Incontriamoci in Soprintendenza” appuntamento lunedì 18 dicembre 2023, alle 17, a Palazzo Clabassi di Udine, sede della soprintendenza, per l’incontro “La messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in casi emergenziali. La formazione dei volontari di Protezione Civile nella messa in sicurezza di beni culturali a seguito di eventi calamitosi. Esperienze a confronto”. Prima dell’evento sarà possibile effettuare una visita guidata al “laboratorio di restauro” della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del FVG (a partire dalle 16.15 previa prenotazione al link sottostante e verifica della disponibilità dei posti). Ingresso libero sino ad esaurimento posti. PRENOTAZIONE CONSIGLIATA registrandosi al link https://forms.gle/ZHX6tNw9fPE1ATtS8. La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia apre le porte per raccontare, ascoltare, illustrare la propria attività istituzionale e i propri compiti di tutela del patrimonio culturale alla comunità con un incontro, in collaborazione con Protezione Civile della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. L’incontro, per sensibilizzare la collettività sui temi di protezione civile, resilienza e riduzione dei rischi, riguarderà la messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in casi emergenziali e della preventiva formazione dei volontari di Protezione Civile. Gli eventi alluvionali e geologici prodotti dai cambiamenti climatici in atto infatti rendono necessario gestire situazioni emergenziali sempre più frequenti. Tali eventi possono mettere in pericolo la conservazione di beni storico artistici, architettonici e trasformare i nostri paesaggi in maniere irreversibile.
La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio FVG e la Protezione Civile della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia hanno siglato, in occasione del 40° anniversario del terremoto del 1976, una convenzione che ha tra gli scopi principali la formazione dei volontari nello specifico settore della messa in sicurezza dei beni culturali in caso di eventi emergenziali. La convenzione è stata confermata una prima volta nel 2018 ed è al momento in fase di rinnovo. La formazione viene attuata tramite il “Corso di formazione di base per la messa in sicurezza di beni mobili a seguito di eventi calamitosi” che ha lo scopo di fornire ai volontari di protezione civile le nozioni fondamentali sulla normativa in vigore nel settore dei beni culturali e sulle operazioni di recupero, messa in sicurezza, imballaggio, trasporto di beni storico artistici colpiti da questi eventi. Alla formazione hanno collaborato nel corso del tempo i rappresentanti della Curia Arcivescovile, del Comando Provinciale Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale; la formazione inoltre ha compreso esercitazioni pratiche coordinate dal personale tecnico-scientifico della Soprintendenza. Dal 2016 a oggi sono stati formati circa 250 volontari che hanno dato il loro contributo consapevole nell’alluvione che ha colpito il Friuli nell’ottobre 2018 (VAIA) ma anche nei recenti eventi calamitosi che hanno interessato la regione e il nord d’Italia nel 2023 con il maltempo nella bassa friulana e il recente fenomeno alluvionale in Emilia Romagna.
PROGRAMMA. Alle 17, i saluti istituzionali: Andrea Pessina, soprintendente ad interim Archeologia Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e direttore segretariato regionale del MiC per il Friuli Venezia Giulia; Riccardo Riccardi, assessore con delega alla Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia; Amedeo Aristei, direttore centrale della Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia. Seguono gli interventi di Morena D’Aronco, restauratrice, SABAP FVG, “La formazione dei volontari della Protezione Civile per la messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in ambiti emergenziali”; Alessandro Volpini, comandante Nucleo carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Udine, “La messa in sicurezza del patrimonio culturale nei casi di calamità naturali o conflitti bellici”. L’impiego del personale dei TPC nella Task Force Caschi Blu della Cultura; Nazzareno Candotti e Maria Teresa Plet, Protezione Civile della Regione FVG – direttore servizio volontariato, Nue 112 e sistemi tecnologici e PO gestione e sviluppo del sistema di volontariato di protezione civile, “Le squadre di volontari di protezione civile della Regione FVG specializzate in gestione dei beni culturali nell’ambito della Colonna mobile regionale”. Modera Mirko Pellegrini, architetto, SABAP FVG – responsabile area funzionale “paesaggio”.
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