Agrigento. Al parco della Valle dei Templi bilancio del 2022: anno da record con oltre 800mila visitatori. Tanti obiettivi raggiunti e importanti progetti futuri. Ne parla il direttore Roberto Sciarratta
Bilancio di un anno record e pronti a un rilancio e alla valorizzazione di tutte le aree archeologiche e paesaggistiche del parco della Valle dei Templi di Agrigento. Ne parla il direttore del parco Roberto Sciarratta. “Il 2022 è stato un anno positivo dal punto di vista del numero dei visitatori della Valle dei Templi”, annuncia Sciarratta, “abbiamo passato gli 800mila visitatori, un risultato di cui andiamo fieri rispetto allo scorso anno, di cui eravamo comunque contenti per il risultato perché era l’anno che seguiva quello del Covid. Ma con il 2022 sono state possibili tutte le attività del parco. Certo non da tutti i continenti è ancora possibile viaggiare, ma siamo fiduciosi per un ottimo 2023. Il 2022 – continua – ha consentito al parco di fare numerose attività di approfondimento scientifico, numerose attività di valorizzazione culturale, e numerose attività di restauro e scavi archeologici non solo nella valle ma anche nei siti periferici. In ultimo un’attenzione particolare al paesaggio. Abbiamo completato le opere a Casa Barbadoro, l’abbiamo arredata e completata negli interni e siamo pronti per il 2023 a far sì che Barbadoro diventi quel centro culturale del Paesaggio dove tutte le buone politiche verranno raccontate e promosse. E sarà aperto tutto l’anno dalla mattina al pomeriggio. Numerose poi le iniziative che abbiamo posto in essere con degli impegni finanziari: proprio di questi giorni vedranno il completamento dell’antiquarium di Monte Kronio a Sciacca, e il completamento di alcune aree periferiche che consentiranno di ampliare l’offerta di valorizzazione già presente sul territorio e che riguarderà non solo la Valle dei Templi e tutto quello che è all’interno del territorio del Comune di Agrigento ma anche siti periferici a partire da Eraclea Minoa, Sciacca, Sambuca di Sicilia, Licata, villa romana a Punta Grande. Sarà un anno dove si porranno le basi per un rilancio completo di tutte quelle aree che non sono per ora valorizzate, di ampliamento della Valle dei Templi, di nuove attività scientifiche per le quali – conclude Sciarratta – abbiamo già dei progetti importanti di cui dovrà essere completato il finanziamento ma che vedrà nella parte importante e centrale del parco, cioè l’area del santuario di Zeus, importanti novità che renderanno la valorizzazione dell’area archeologica e paesaggistica ancora più ampia di quanto non sia adesso”.
Tag:antiquarium di Monte Kronio, Casa Barbadoro, Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi (Agrigento), Roberto Sciarratta, tempio di Zeus di Agrigento, villa romana a Punta Grande
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Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
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